Fido di conto corrente da IWBank

 Il fido di conto corrente predisposto da IWBank è un’apertura di credito che l’istituto bancario online riserva alla propria clientela titolare di un rapporto bancario presso la propria struttura, che desideri poter contare su un appoggio di credito continuo da parte della stessa azienda, potendo in tal modo affrontare attraverso esso tutte quelle momentanee indisponibilità di contante, in maniera flessibile e a costi contenuti.

IWBank realizza una vera e propria riserva di denaro contante per poter gestire i propri flussi di cassa con maggiore tranquillità: il cliente della banca deciderà quanto e quando utilizzare il fido, effettuando prelevamenti e pagamenti che eccedono il saldi disponibile sul conto corrente, pur sempre nei limiti del fido concesso, stando a quanto concordato nel contratto che regola l’apertura di cassa in conto corrente.

Prestito personale fino a 60 mila euro con IWBank

 All’interno della gamma di finanziamenti di IWBank, uno degli istituti di credito online più noti d’Italia, vi è anche un prestito personale fino a 60 mila euro, che consentirà alla clientela della banca di poter soddisfare le proprie spese familiari attraverso l’erogazione di un importo significativo, e la restituzione dello stesso – maggiorato delle quote interessi – in un programma di rimborso che non avrà sorprese.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di prestito sarà infatti calcolato in maniera invariabile nel giorno della stipula del contratto, e rimarrà tale fino alla naturale o anticipata estinzione del rapporto, garantendo così al debitore dell’istituto di credito il mantenimento di una rata mensile da pagare che non subirà alcuna oscillazione, anche in caso di forti variazioni dei tassi di interesse in vigore sui mercati finanziari.

Finanziamenti imprese in provincia di Modena

 L’accordo per il rilancio delle piccole e medie imprese, promosso nel 2009 dalla Provincia e dalla Camera di commercio di Modena, è stato rinnovato anche per l’anno in corso. A ricordarlo è stata proprio l’Amministrazione provinciale che, intanto, ha tracciato un bilancio sui risultati sin qui ottenuti; nel dettaglio, sono stati erogati complessivamente 53 milioni di euro di finanziamenti agevolati a favore di oltre seicento imprese modenesi, 631 per l’esattezza. Il tutto grazie ai crediti agevolati ottenibili con il  Fondo di cogaranzia regionale che mira al sostegno della liquidità delle PMI del comparto industriale. Così come per l’accordo provinciale, al quale aderiscono ben sette banche e quattro consorzi fidi, dall’inizio del corrente anno sono arrivate 28 domande di finanziamento da parte di altrettante imprese operanti, in prevalenza, nel settore del commercio ed in quello dei servizi.

Piccole e medie imprese: nuovi finanziamenti in Toscana

 Ammonta a complessivi 4 milioni di euro, nella Regione Toscana, l’ultimissima tranche di nuovi finanziamenti a sostegno delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, a seguito dell’emanazione di un Bando, saranno ben 140 le PMI toscane che potranno accedere ai contributi che serviranno per renderle più moderne ma anche più competitive. Trattasi, nello specifico, del Bando recante “aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati“, al quale hanno partecipato complessivamente ben 350 PMI a fronte di contributi da erogare per complessivi 9 milioni di euro. Di conseguenza, ci sono piccole e medie imprese che, pur essendo idonee ad ottenere il contributo, non lo potranno ricevere per esaurimento fondi.

Contributi fondo perduto fiere in Provincia di Milano

 Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai contributi a fondo perduto, erogabili con la formula dei voucher, al fine di partecipare alla settima edizione di Matching, una manifestazione fieristica che si terrà nel prossimo mese di novembre. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel far presente come ci siano a disposizione contributi pari a ben 185 mila euro. Possono presentare domanda di accesso ai voucher, fino e non oltre il 31 ottobre del 2011, le piccole e le medie imprese della Provincia di Milano regolarmente iscritte al registro delle imprese, ed in regola con il pagamento dei diritti camerali. In questo modo si punta ad agevolare le imprese a partecipare a manifestazioni che permettano il rafforzamento delle relazioni con le altre realtà imprenditoriali ed in particolare con quelle estere rappresentanti qualsiasi settore merceologico.

Finanziamenti imprenditoria femminile: Regione Toscana volta pagina

 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane dall’Amministrazione regionale, in Toscana si volta pagina in materia di incentivi, contributi e finanziamenti da concedere per il sostegno, lo sviluppo e la crescita sul territorio dell’imprenditoria giovanile e femminile. Alla fine dello scorso mese di luglio, infatti, il Consiglio regionale ha approvato il nuovo regolamento che sarà operativo già dopo l’estate, ed in particolare a partire dal mese di ottobre del 2011. Trattasi, nello specifico, della nuova Legge 21 che estende la platea dei potenziali beneficiari degli incentivi, contributi e finanziamenti da concedere per l’imprenditoria giovanile e femminile. Innanzitutto, i beneficiari dei contributi e delle incentivazioni per le nuove imprese giovanili potranno ora avere un’età massima di 40 anni e non più 35. Così come per gli incentivi ai lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali, e per le donne, sono stati aboliti i limiti di età.

Finanziamenti Bnl per agricoltura e agroalimentare

 Il Responsabile della Divisione Retail e Private di BNL, Marco Tarantola, e Roberto Grassa, Consigliere Delegato di CreditAgri Italia, hanno siglato nei giorni scorsi un importante accordo per sostenere l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agricolo ed in quello agro-alimentare. L’intesa, in particolare, attiva un plafond pari ad oltre 20 milioni di euro per la concessione di finanziamenti ordinari ed agevolati, ma anche per fornire consulenza personalizzata e servizi in ambito creditizio e finanziario al fine di dare sostegno ai progetti di investimento delle PMI del comparto. BNL, Gruppo BNP Paribas, è da sempre vicina ed attenta alle esigenze di credito delle PMI agricole. Non a caso l’Istituto ha ideato “AgriBusiness“, un’ampia gamma di finanziamenti attraverso i quali, tra l’altro, si possono realizzare investimenti a lungo termine, puntare sulle rinnovabili, acquistare terreni o, ad esempio, agevolare le attività legate all’invecchiamento dei vini.

Finanziamenti PMI Toscana: 130 milioni col Fondo rotativo

 Grazie ad uno schema di accordo siglato con la Cassa  depositi e prestiti, in Toscana potranno essere attivati a favore delle imprese finanziamenti pari a complessivi 130 milioni di euro. Questo grazie all’FRI, il Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti dopo che la Giunta, su proposta formulata da Gianfranco Simoncini, l’Assessore regionale alle attività produttive, ha approvato l’apposito schema di accordo che potrà garantire al sistema produttivo sul territorio quelle risorse tali da mantenere ed incrementare il grado di competitività in una fase caratterizzata ancora per il sistema imprenditoriale da debolezze strutturali.

Finanziamenti agevolati imprese agricole nella Regione Lombardia

 A favore delle imprese agricole della Regione Lombardia, il Fondo regionale per il credito di funzionamento è stato rifinanziato. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che la Giunta della Lombardia ha approvato una apposita delibera in base ad una proposta formulata da congiuntamente da Giulio De Capitani, Assessore all’agricoltura, e da Andrea Gibelli, vicepresidente della Regione Lombardia nonché Assessore all’Industria ed all’Artigianato. Il Fondo regionale per il credito di funzionamento, rifinanziato con quattro milioni di euro, è stato istituito nel maggio del 2010 presso Finlombarda Spa, e permette alle imprese agricole di ottenere finanziamenti dal sistema bancario potendo avvantaggiarsi di un abbattimento dei tassi di interesse attraverso la concessione di contributi.

Finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli

 Un finanziamento per le piccole e medie imprese, con la finalità di acquisto di beni strumentali durevoli; il tutto con la possibilità di accesso al credito da parte di tutte le tipologie di attività commerciali. Si presenta così “Flexicredito”, il finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli ideato da Unicredit S.p.A., e proposto attraverso le proprie Agenzie, ovverosia quelle di Unicredit Banca, Banco di Sicilia e Unicredit Banca di Roma. Con il prodotto si può ottenere credito da un minimo di 2.500 ad un massimo di 100 mila euro con piano di ammortamento avente una durata di minimo 3 e massimo sei anni con la formula del tasso variabile. Il rimborso delle somme erogate può avvenire con cadenza mensile, ma anche trimestrale oppure semestrale. Flexicredito viene concesso alla PMI con la formula del fido, ragion per cui l’azienda va a pagare gli interessi solo ed esclusivamente sulle somme che risultano essere effettivamente utilizzate.

Prestito personale Unicredit CreditMaxi Casa

 Nasce un nuovo prestito personale di Unicredit; si chiama “CreditMaxi Casa“, con importi richiedibili da un minimo di 3 mila ad un massimo di 100 mila euro a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata fino a ben 10 anni, ovverosia in 120 rate mensili.  “CreditMaxi Casa” è il prestito personale concedibile ai privati che, a fronte della possibilità di poter richiedere importi elevati, puntano a comprare un terreno, una casa, oppure a ristrutturarla. Il tutto a fronte del vantaggio del prestito, rispetto al mutuo, per il quale non serve il rilascio di garanzie reali ed in particolare l’accensione di un’ipoteca. Il prestito può poi essere rimborsato con l’addebito in automatico sul conto corrente, il tasso fisso e la rata mensile.

Finanziamenti imprese: accordo Sace-Sparkasse

 Dare sostegno alle imprese italiane per l’espansione commerciale fuori dai nostri confini, e per i processi di internazionalizzazione. Con questa finalità Sace da un lato, e la Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano dall’altro, hanno siglato un accordo grazie al quale sarà messo a disposizione un plafond per le PMI pari a 20 milioni di euro. L’accordo, in particolare, è stato siglato dal Chief Operating Officer di Sace, Raoul Ascari, e dal Chief Corporate Banking di Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano, Stefano Ortolano, a favore delle imprese del Nord Est e dell’Alto Adige che puntano all’accesso al credito al fine di poter andare a finanziare i progetti di crescita sui mercati esteri.

Finanziamenti Toscana su misura per il settore vitivinicolo

 In Toscana, a favore delle aziende sane del settore vitivinicolo, arrivano i finanziamenti su misura per gli imprenditori. A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale che al riguardo ha firmato un apposito accordo con il Consorzio Vino Chianti e con Fidi Toscana. In particolare, a siglare l’accordo con il Consorzio Vino Chianti e con Fidi Toscana è stato Gianni Salvadori, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, per quelli che saranno finanziamenti su misura per gli imprenditori sia per il sostegno della liquidità, in una fase congiunturale come quella attuale ancora particolarmente difficile, sia soprattutto per sostenere gli investimenti. Attraverso la Fidi Toscana, tra l’altro, possono accedere, con finanziamenti garantiti fino a ben 1,5 milioni di euro per impresa, anche quelle aziende del comparto vitivinicolo che risultano essere costituite da meno di tre anni; in questo caso però occorre presentare un progetto di investimento al quale l’azienda partecipi con risorse proprie per una quota pari ad almeno il 20% del costo complessivo.

Finanziamenti ricerca e innovazione nella Regione Sardegna

 Accogliendo una proposta formulata da Giorgio La Spisa, assessore della Programmazione nonché vice presidente della Regione, in Sardegna la giunta ha approvato una apposita delibera grazie alla quale scattano, a valere sull’anno 2011, i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione. Il tutto, in particolare, avviene in attuazione ad una Legge regionale, la numero 7 del 2007 riguardante proprio la Ricerca e l’Innovazione E così potrà essere finanziata con 5 milioni di euro la ricerca orientata, 1 milione di euro per l’attuazione dell’accordo sulla Ricerca con la Regione Lombardia, 2 milioni di euro per la ricerca in Agricoltura, 1,5 milioni di euro per la nascita di un Centro Interuniversitario di ricerca sui Beni Culturali, Storici e Archeologici. Ed ancora 1,8 milioni di euro per il sistema di premialità, 1,5 milioni di euro per il Progetto Innovare, 2 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e dei piani di attività dei centri di ricerca regionali, ed infine 1,5 milioni di euro per la certificazione del corso di laurea in Veterinaria.