Conto corrente a basso costo del Banco di Sardegna

 Si chiama “BancoBase Plus“, ed è un conto corrente della gamma a basso costo proposto dal banco di Sardegna alla nuova clientela che offre in maniera chiara, semplice ed economica i principali servizi bancari che spaziano dai servizi di pagamento ed incasso a quelli di deposito, e fino ad arrivare alla possibilità di poter investire in strumenti finanziari, siano essi azioni, Fondi comuni e/o obbligazioni. In particolare, con “BancoBase Plus” non è possibile richiedere un fido o avere il libretto degli assegni ma, come accennato, si possono effettuare tutte le operazioni classiche e di base come l’emissione del Bancomat, versamento contanti e assegni, accredito della pensione o dello stipendio, prelevare allo sportello o con Bancomat, attivare un deposito titoli per gli investimenti e, tra l’altro, domiciliare le bollette e disporre per altre tipologie di pagamenti ricorrenti come il pagamento di abbonamenti ed affitti.

Istruzioni 730 per energia, trasporti, mobili e cure omeopatiche

 Il Fisco scioglie nuovi dubbi relativi ad alcuni sconti Irpef. L’Agenzia delle Entrate ha diramato una circolare, contenente alcune istuzioni per la compilazione del modello 730, nella quale risponde a domende giunte da diversi contribuenti alle prese con la compilazione della dichiarazione dei redditi. Per l’acquisto di mobili, ad esempio, si può fruire della detrazione Irpef del 20% su mobili ed elettrodomestici comprati nel 2009 anche se il contribuente li ha acquistati prima di aver iniziato a pagare le spese di ristrutturazione della casa, ma purché l’abbia fatto dopo la data di inizio lavori comunicata; insomma: ciò che conta è aver comprato i beni nel contesto di lavori di ristrutturazione.

Basilea 3: la posizione del settore bancario italiano

 Con Basilea 3, ovverosia con la riforma delle regole sul capitale, deve essere effettuata una valutazione attenta affinché si possano evitare e ridurre i rischi sull’impatto che le nuove norme potranno avere sulla ripresa economica. Ad affermarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale in particolare auspica che in materia di definizione dei nuovi standard ci sia una seconda tornata di consultazioni per evitare che, in materia di concessione del credito, le nuove norme siano troppo rigide e quindi potenzialmente in grado di compromettere la ripresa dell’economia. Il sistema bancario italiano, tra l’altro, ritiene che, al fine di scongiurare vantaggi competitivi che sarebbero sia pericolosi, sia indebiti, le nuove e più stringenti regole vengano applicate anche a carico degli intermediari non bancari visto che è giusto che regole omogenee vengano comunque applicate su attività equivalenti.

Dividendi 2010: Cattolica Assicurazioni ora scoppia di salute

 Confronto, animosità, clima da “resa dei conti”. Poi, come spesso accade, la montagna ha partorito il classico topolino. L’assemblea dei soci di Cattolica Assicurazioni, svoltasi sabato presso i locali della Fiera di Verona, si prospettava foriera di grandi novità a causa della presenza di una cordata contrapposta a quella dell’attuale presidente, Paolo Bedoni, pronta a dar voce alle critiche di una componente di estrema minoranza (circa l’1% del capitale). Davanti alle accuse mosse da Giulio Fezzi, ex direttore centrale della compagnia, l’assemblea avrebbe potuto spaccarsi o serrare i ranghi attorno all’establishment attualmente in carica, e così ha fatto. Critiche respinte, nonostante la vivacità degli animi (comunque “fisiologica”, secondo Bedoni, in una compagine cooperativista), e bilancio 2009 approvato all’unanimità.

Commissioni scoperto conto corrente: posizione Abi

 In risposta alle recenti dichiarazioni da parte del Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust), nei giorni scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è intervenuta con una nota ufficiale in merito alle commissioni che le banche applicano sugli sconfinamenti, ovverosia su quelle operazioni che i clienti effettuano sui conti correnti senza che ci sia la necessaria copertura. Ebbene, al riguardo l’Associazione ha posto l’accento sul fatto che i cosiddetti “scoperti transitori” in conto corrente derivano dalle disposizioni di pagamento che gli utenti effettuano senza le necessarie risorse, ed a fronte, tra l’altro, di un comportamento che non è nè previsto, nè stabilito dal contratto. Di conseguenza, il correntista utilizza somme non disponibili sul conto per le quali la banca, a fronte dell’applicazione di commissioni, agevola il correntista evitandogli le conseguenze relative all’impagato che molto spesso possono essere gravi e portare a fatti spiacevoli.

Aiuti alle famiglie: microcredito nel Comune di Tradate

 Da qualche mese nel Comune di Tradate, Provincia di Varese, è attiva una misura finalizzata e pensata per erogare in un modo nuovo i servizi sociali; l’agevolazione, nello specifico, consiste nel microcredito grazie ad un accordo che l’Amministrazione comunale ha siglato con la Fondazione Comunitaria del Varesotto. L’intesa, nello specifico, garantisce l’accesso al credito, con la formula dei microprestiti, a favore delle fasce più deboli della popolazione che spesso non hanno credenziali e merito creditizio sufficiente per poter stipulare un finanziamento attraverso il canale bancario. Con il microcredito nel Comune di Tradate si possono chiedere, senza spese di istruttoria, e senza interessi, dai mille ai tremila euro con rimborso in piccole rate mensili fino a trentasei mesi a fronte di una finalità consistente in un bisogno primario, e con il contraente che, comunque, deve avere una qualche fonte di reddito in grado di poter permettere il saldo mensile delle rate del prestito.

Bond bancari: occhio alle promozioni…

 Ora che viviamo in un enorme supermercato costellato di centri commerciali e avvolto dalla sottile – ma sempre più stringente – ragnatela del commercio via internet, dovremmo saperlo: gli affari non si fanno con le promozioni, ma con tutto quanto gira loro intorno. Quante volte ci è stato recapitato a casa un volantino con “Tutto a 1 euro”, oppure “Sconto del tot percento sulla spesa successiva”, se non “Prendi 3 e paghi 2”? Andate al supermercato e vi convincete di aver fatto un affare con l’acquisto di quel particolare prodotto, salvo scoprire poi che… avete riempito il carrello con altri oggetti dei quali non credevate di avere bisogno, ma “Intanto che son già qui, ne ho approfittato”; ne sta approfittando anche il negozio, che “caricando” su altri prodotti ripaga ampiamente il prezzo della promozione, e il gioco continua. Fatti avvezzi da questi espedienti, dovremmo annusare odore di bruciato anche nel caso della proposta di bond bancari

Unicredit: progetto Insieme per i Clienti

 Tutte le banche controllate da Unicredit saranno accorpate nella Capogruppo attraverso un’operazione di fusione per incorporazione in UniCredit Spa. Questo è quanto ha deliberato nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo in merito ad un’operazione che non è di natura prettamente societaria/azionaria, ma andrà ad interessare, con finalità ed intenti positivi, tutta la clientela attuale e futura del Gruppo bancario. Il progetto approvato dal CdA è stato infatti denominato “Insieme per i Clienti“, e mira a far incrementare ulteriormente il livello di soddisfazione dell’utenza sia attraverso dei tempi di risposta ancora più rapidi, sia mediante una specializzazione delle competenze. In particolare, l’obiettivo è quello di accrescere la vicinanza del Gruppo bancario ai territori attribuendo, tra l’altro, ulteriori deleghe di natura decisionale alla rete; il tutto salvaguardando, a fronte del riassetto societario, i principali marchi del Gruppo bancario per quel che riguarda la clientela, ovverosia il Banco di Sicilia, la UniCredit Banca di Roma e l’Unicredit Banca.

Conto corrente Credem Senza Spese Star con rimborso bolli

 Si chiama “Senza Spese Star“, ed è un conto corrente ideato di recente dal Credito Emiliano per dare il benvenuto ai nuovi clienti con un prodotto a zero spese; il canone mensile per i primi dodici mesi è infatti pari a zero, così come tutte a zero sono i costi delle singole operazioni di scrittura sul conto corrente con la sola eccezione dei bonifici ma solo se questi vengono effettuati in filiale. Con “Senza Spese Star“, inoltre, la Carta di Credito Ego è comunque gratis per il primo anno, e può continuare ad esserlo anche per gli anni successivi se le spese annuali sono pari ad oltre tremila euro. Con “Senza Spese Star“, inoltre, anche l’imposta di bollo, con un risparmio di oltre 30 euro, 34,20 euro per l’esattezza in base alla tassa vigente, è a carico del Credem per un anno se sul conto corrente si effettuano nei dodici mesi almeno dieci operazioni.

Dividendi 2010: Credito Valtellinese, 12 cent per azione

 Uno alla volta, arrivano sul tavolo degli economisti e di noi giornalisti e blogger i dati relativi a bilancio e dividendi 2010 delle principali società quotate in Borsa. Anche nel corso delle “puntate precedenti”, abbiamo avuto modo di constatare come – nonostante la crisi che ha travolto le economie mondiali – le più importanti aziende italiane (o operanti sul nostro territorio nazionale) abbiano chiuso l’esercizio potendo proporre dati comunque positivi ai propri azionisti: certo, nel caso delle banche aumentano le sofferenze e quindi i crediti non riscossi, benché il dato rimanga ancorato a percentuali comunque minime, mentre nel caso delle società di servizi si è resa necessaria una ristrutturazione che ha anche portato a diete e riorganizzazioni tutt’altro che dolorose (perché fatte sulla pelle dei lavoratori). Però se prendiamo l’argomento dal versante delle aziende, possiamo dire che grazie a queste misure esse ancora esistono e hanno potuto elargire anche quest’anno dei dividendi. Anche Credito Valtellinese.

Finanziamenti piccole imprese Credito Valtellinese

 Il Gruppo bancario Credito Valtellinese ha reso noto che le Banche controllate possono beneficiare di un secondo plafond di stanziamenti della Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti, pari a ben 80 milioni di euro, dopo aver totalmente utilizzato un primo plafond pari a 33 milioni di euro con la finalità di concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese. In questo modo le filiali del Gruppo Credito Valtellinese, ovverosia il Mediocreval, la Banca dell’Artigianato e dell’Industria, il Credito Siciliano, il Credito Artigiano, la Carifano ed il Credito Piemontese potranno utilizzare il secondo stanziamento della Cdp per la concessione di credito alle PMI. La misura va ad aggiungersi alle iniziative già predisposte ed in essere a sostegno dell’attività economica nelle zone di insediamento del Gruppo Bancario a livello territoriale.

Prestiti bancari: aumentano quelli al settore privato

 Nello scorso mese di marzo in Italia, per quel che riguarda i prestiti concessi dalle banche al settore privato, c’è stata una inversione di tendenza. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook” di aprile, sottolineando in particolare come, in base ai dati disponibili, per i prestiti bancari al settore privato ci sia stata a livello tendenziale una crescita del 2% circa. Il dato dell’ABI conferma di conseguenza come la situazione per quel che riguarda l’accesso al credito e la propensione delle banche a concedere i prestiti sia decisamente migliorata rispetto ai tempi bui della crisi. L’Associazione Bancaria Italiana ha altresì fornito il dato relativo allo stock complessivo di finanziamenti bancari al settore privato alla fine dello scorso mese di marzo; ebbene, l’ammontare era pari a 1.543 miliardi di euro, corrispondente, rispetto a marzo 2009, ad un flusso complessivo di nuovi prestiti per ben 28,5 miliardi di euro. Restringendo il campo alle sole famiglie e società finanziarie, i dati dell’ABI indicano un ammontare pari a 1.351,5 miliardi di euro con un incremento del 3,3% rispetto a marzo 2009.

Polizze RC Auto: è boom dei prezzi!

 Carovita: l’Italia è maglia nera in Europa. Non una novità, certo, e neppure l’unico primato negativo, questo. Così come non sorprenderà il constatare che a fare la parte del leone in questa crescita esponenziale dei prezzi di mercato sono stati i premi delle polizze sulla RC Auto, cresciuti dal 1996 – anno in cui è cominciata la rilevazione in analisi – al 2009 del 131,3%! Se parlassimo di un bomber del campionato di calcio di serie A dovremmo dire che fino al ’96 aveva segnato una sola rete mentre da quell’anno al 2009 non solo è riuscito a realizzarne una seconda, ma è andato anche molto vicino a trovare il gol che gli avrebbe regalato i titoloni dei giornali per una fantastica tripletta…

Conto corrente Genius Universo Non Profit

 Si chiama “Genius Universo Non Profit“, ed è uno dei più recenti conti correnti ideati e proposti dal gruppo bancario Unicredit che, a fronte di un canone pari a 4 euro al mese, permette di poter sostenere l’attività delle Organizzazioni Non Profit. Il correntista di Genius Universo Non Profit può infatti scegliere l’Organizzazione del Terzo Settore da poter sostenere; per poterlo fare il correntista deve solo utilizzare il conto permettendo così, senza alcun costo o onere aggiuntivo a suo carico, di raccogliere delle somme di denaro per l’iniziativa di Genius Universo Non Profit. Genius Universo Non Profit, come accennato, costa solamente quattro euro al mese, ma per il primo mese è gratis visto che Unicredit riconosce subito al correntista un bonus di benvenuto pari a 4 euro; inclusi nel canone, tra l’altro, ci sono il libretto degli assegni, la carta bancomat internazionale V PAY e l’utilizzo della Banca via Internet.