G20 e Crisi Economica: tasse alle banche, salta il progetto

 Preso in mezzo tra numerose quanto contrastanti esigenze, il G20 (meeting tra i principali rappresentanti dei 20 Paesi più avanzati del Mondo) è riuscito a raggiungere un faticoso accordo sulla necessità di “accelerare il processo di consolidamento dei conti” nei Paesi alle prese con problemi di bilancio, anche se le turbolenze che hanno investito i mercati di recente – ultima in ordine di tempo quella di venerdì, innescata dalla notizia di una possibile crisi ungherese – rapprsentano un segnale d’allarme per una ripresa che comunque “procede a un ritmo maggiore rispetto a quanto era stato previsto”, sebbene vi siano evidenti discrepanze tra diverse regioni.

Conto Corrente Arancio: tutti i servizi a costo zero

 Il Conto Corrente Arancio di Ing Direct è uno dei pochi conti correnti in Italia che non solo ha il canone mensile pari a zero, ma permette anche sotto opportune condizioni di non pagare neanche l’imposta di bollo che, lo ricordiamo, è pari a 34,20 euro annui. In particolare, per pagare zero costi e zero spese su tutta la linea, facendo pagare l’imposta di bollo ad Ing Direct, occorre o accreditare in automatico la pensione o lo stipendio, oppure mantenere una media di giacenza superiore ai 3.000 euro. Ma ci sono anche tutti gli altri servizi che sono a costo zero: ad esempio, molte banche per i bonifici in uscita, anche se effettuati online, fanno pagare una commissione, mentre con il Conto Corrente Arancio è pari a zero euro. Nessuna commissione è inoltre prevista per ricaricare il cellulare, pagare le bollette, e per prelevare e pagare in tutta Europa con la Carta Bancomat V PAY. Con il Conto Corrente Arancio è inoltre possibile sia richiedere gratis la Carta di Credito Visa Oro, sia richiedere il libretto degli assegni.

Conto corrente disabili a condizioni preferenziali

 Bipiemme, Gruppo Banca Popolare di Milano, tra i tanti servizi offerti alla propria clientela propone anche quelli della “Linea Freely“, appositamente ideati e pensati dall’Istituto di credito per i disabili e per i loro familiari potendo tra l’altro fruire di condizioni preferenziali. Innanzitutto, per quel che riguarda i rapporti di conto corrente, Bipiemme su richiesta per i non vedenti può produrre l’estratto conto in Braille al fine sia di favorirne la lettura, sia di favorire la comunicazione del cliente con l’Istituto di credito. Il conto corrente Freely permette altresì l’accesso a servizi specifici in grado di garantire sia l’autonomia personale, sia quella finanziaria. Ad esempio, si possono stipulare finanziamenti offerti a tassi preferenziali, servizi di banking a distanza e la consulenza Europartner.

Finanziamento impresa a breve termine per l’operatività quotidiana

 A favore di tutte le imprese produttive, e per far fronte alle esigenze di operatività quotidiana dell’impresa, Unicredit Corporate ha ideato “WinEvo“, il finanziamento a breve termine che, innanzitutto, ai fini della concessione prevede la stessa documentazione di norma richiesta per gli affidamenti bancari. WinEvo, sottoscrivibile dalle aziende presso tutte filiali UniCredit Corporate Banking, prevede l’erogazione degli importi in un’unica soluzione a fronte di una durata pari a dodici mesi; è possibile un periodo di preammortamento pari a massimi sei mesi a fronte di un tasso di interesse indicizzato all’euribor con scadenza a tre mesi, ed uno spread in funzione del rating e comunque non superiore al 4,50%. L’importo minimo richiedibile con WinEvo è pari a 100 mila euro a fronte di costi di istruttoria pari all’1% dell’importo del finanziamento, ed una penale commerciale pari ad una percentuale dell’1,50% sull’importo nominale del finanziamento nel caso in cui si verifichi a carico dell’impresa il mancato rispetto degli impegni previsti nel contratto stipulato.

Finanziamenti Unicredit alle PMI della Regione Puglia

 Grazie al coinvolgimento della Regione Puglia, di Fidindustria Puglia, e del colosso bancario europeo Unicredit, l’accesso al credito per le piccole e medie imprese del territorio pugliese sarà ora più facile. Nei giorni scorsi, infatti, UniCredit Corporate da un lato, e Fidindustria Puglia dall’altro, hanno infatti siglato un importante accordo che prevede, a favore delle imprese affiliate a Fidindustria Puglia, la concessione di finanziamenti fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro attraverso la garanzia dei consorzi fidi che, al riguardo, fanno a loro volta leva sui fondi regionali che sono stati messi a disposizione nell’ambito del Programma Operativo del FERS, ovverosia del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. L’accordo è stato stipulato con l’obiettivo di supportare nel medio termine i piani di sviluppo delle piccole e medie imprese, ma anche di accelerarne l’uscita dalla crisi.

Crisi: Tasse alla Finanza per coprire i costi?

 Crisi economica: c’è chi l’ha generata e chi la sta pagando. Inutile dire che i primi ed i secondi sono troppo spesso diversi tra loro: chi l’ha generata, infatti, continua a lavorare secondo lo stesso stile e a fiutare gli affari alla maniera vorace degli squali (basti pensare che gli speculatori stanno ora scommettendo su quale sarà la prossima nazione a rischiare la bancarotta, e c’è anche l’Italia nell’urna dei papabili); chi la sta pagando, invece, sono i piccoli risparmiatori e più in generale i cittadini, cui i governi chiedono – giustamente – sacrifici per riportare la nave dello Stato verso mari meno turbolenti anche se, a conti fatti, questi “pesciolini” non si sono rimpinzati quanto gli squali quando le cose andavano bene.

Prestiti e fidi Webank

 Siano appena entrati nel mese di giugno, l’estate è alle porte, ma ancor più vicino è l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi. Non sempre però si hanno tutti i soldi per pagare le tasse in un’unica soluzione, specie per chi deve presentare Unico 2010 e, quindi, deve pagare l’Irpef, l’Irap e le addizionali comunali e regionali. Ma allo stesso modo per tanti altri cittadini/consumatori arriva il momento di andare a pianificare le vacanze, ed anche in questo caso, magari a causa di mensilità di stipendio arretrate non pagate dall’azienda per cui si lavora, si rischia di rimanere a casa a Ferragosto. Per pagare le tasse, per le vacanze, e per qualsiasi altra esigenza di natura finanziaria, Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, ha ideato delle formule di fido e di prestiti che si possono richiedere con rapidità, direttamente online, a fronte di un tasso fisso, ed accredito direttamente sul conto corrente.

Cultura finanziaria: Italia “Insufficiente” secondo PattiChiari

 E’ arrivato il mese di giugno, e con lui si apprestano ad arrivare (quest’anno con una settimana di ritardo: stranezze del calnedario…) i tanto attesi – o temuti – giudizi scolastici di fine anno. Le nuove norme emanate dal ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, prevedono infatti la reintroduzione della sufficienza obbligatoria in tutte le materie, pena gli esami di riparazione o l’esclusione dalla maturità per i ragazzi del quinto anno. Gli italiani nel loro complesso, però, stanno anche peggio rispetto alla porzione più giovane di loro stessi: bocciati, senza appello, da PattiChiari benché abbiano evidenziato qualche piccolo progresso negli ultimi anni. La materia “debole”, poi, non è certo poco significativa: cultura finanziaria!

Conti correnti Specchio del Banco Popolare

 Specchio Tuttofare, Specchio Tuttotasso, Specchio Tuttonline Specchio Tuttoperuno. Sono questi i conti correnti, della gamma “Specchio” del Gruppo Banco Popolare, che si fanno letteralmente in quattro per soddisfare le specifiche esigenze della propria clientela in materia di remunerazione delle giacenze, bassi costi, carte di pagamento, banca via Internet e trading online. In particolare, il conto corrente Specchio Tuttofare nasce come un conto senza sorprese perché ha le operazioni illimitate gratuite, e quindi è ideale per chi fa un uso intensivo del rapporto bancario attraverso bonifici, pagamenti, prelievi e domiciliazione di utenze. Specchio Tuttotasso è invece il conto corrente ideato per chi da un lato non vuole perdere il privilegio di utilizzare i servizi bancari, ma dall’altro vuole ottenere dalle giacenze una remunerazione; in questo caso le operazioni gratuite in conto sono 60 all’anno e quindi con una media pari a due al mese.

Finanziamenti PMI: fondo cogaranzia in Emilia-Romagna

 Grazie alla collaborazione di tre consorzi fidi, Cooperfidi, Unifidi e Fidindustria, e di ben quaranta Istituti di credito, nella Regione Emilia-Romagna arrivano 50 milioni di euro finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese sul territorio. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come a tal fine parta un fondo di cogaranzia che, come sottolineato da Gian Carlo Muzzarelli, Assessore regionale alle Attività produttive, rappresenta una boccata d’ossigeno per il sistema imprenditoriale. La decisione di istituire un fondo a sostegno delle piccole e medie imprese interessate ad ottenere supporto finanziario agli investimenti, rientra nell’ambito del pacchetto anticrisi messo a punto dall’Amministrazione regionale per sostenere l’economia.

Versatilo: prestito 100% flessibile

 Si chiama “Versatilo”, ed è un prestito ideato dal Gruppo Banco Popolare, nell’ambito del “Progetto Famiglia”, per chi vuole stipulare un prestito innovativo grazie al suo altissimo grado di flessibilità. Si tratta infatti di una formula di finanziamento pensata sia per chi ha già un prestito in corso, ma che non è più in linea con le proprie necessità, sia per chi invece deve accedere al credito potendo gestire il rimborso delle somme erogate in maniera flessibile. Innanzitutto il prestito Versatilo permette di poter modificare nel tempo l’importo della rata potendola così allineare alle proprie disponibilità finanziarie; è inoltre possibile il “salto” del pagamento di una rata, mettendola in coda al piano di ammortamento del prestito, e l’accesso a tutte le opzioni previste senza l’aggravio di costi, oneri o commissioni aggiuntive.

Poste Italiane: contro frodi e phishing, una task-force di informazione e controlli

 È molto probabile che vi sia capitato negli ultimi tempi, specie se utilizzate molto il computer, di ricevere nella vostra casella di posta elettronica alcune e-mail allarmate: “Comunicazione urgente”; oppure “Acceda subito al suo conto corrente on-line”. Più altre di tono e concetto simili. La prassi vuole che all’interno di queste mail, nel corpo del testo, vi sia un link che rimanda al sito del nostro istituto di riferimento; qualora accedessimo al conto attraverso questo link, ci troveremmo nella condizione di poter essere truffati a nostra insaputa da quegli stessi hacker che ci avevano inviato la falsa comunicazione, servendo loro su un piatto d’argento chiavi d’accesso e codici segreti (oltreché la nostra posizione finanziaria…). Contro questo genere di truffe, molte aziende si sono mobilitate a difesa dell’utente. Tra queste Poste Italiane, che ha attivato una task-force per stroncare i malintenzionati.

Prestito d’Onore di Banca Sella

 E’ un prestito personale con la modalità classica del rimborso a rate, con erogazione entro massimi 15 giorni dalla richiesta, e destinato agli studenti italiani che vogliono partecipare ai Master in Italia o all’estero, ma anche per agli studenti stranieri che vogliono frequentare nel nostro Paese Master italiani. Sono queste, in estrema sintesi, alcune caratteristiche e finalità del Prestito d’Onore di Banca Sella, un finanziamento a favore di cittadini italiani e non che, dopo essersi messi in bella vista nello studio e/o nel mondo del lavoro, puntano a perfezionare capacità e competenze con un Master da frequentare in Italia oppure all’estero. A fronte di un importo massimo concedibile pari a 50.000 euro, per ottenere il Prestito d’Onore di Banca Sella occorre presentare alla Banca l’attestato ufficiale di partecipazione al master, il proprio curriculum vitae et studiorum, sia accademico, sia lavorativo, sia l’attestazione del datore di di lavoro in merito all’ultima paga percepita, o in alternativa il cedolino unitamente, se già acquisita dal richiedente, anche un’eventuale offerta di lavoro a conclusione del Master.

Prestiti alle PMI: Banche Popolari a fianco del tessuto produttivo

 Un’impresa, specie se media, ed ancor di più se piccola, di norma nel nostro Paese riesce ad ottenere finanziamenti e prestiti presso quelle banche che hanno un forte radicamento sul territorio, e dove spesso il direttore della filiale è nativo del luogo e conosce le dinamiche dello sviluppo economico nella zona. Non stupisce di conseguenza l’ultimissimo dato, comunicato da Assopopolari, da cui è emerso come dall’inizio dell’anno, e fino allo scorso mese di aprile, gli Istituti di credito popolari abbiano erogato a favore delle piccole e medie imprese nuovi crediti per un controvalore pari a ben 13,3 miliardi di euro. Su base annua l’incremento dei crediti alle piccole e medie imprese per le Banche popolari è cresciuto del 5% a fronte di una raccolta diretta balzata del 7%.