Banche: Stress Test positivo per le italiane (i voti), 7 bocciate in Europa

 Esami… un po’ fuori stagione. Per questo averli superati ha un valore ancora maggiore. Già, perché se nella vita anche il più discolo degli studenti sa bene di doversi “mettere sotto” in vista degli appuntamenti importanti, come le tre prove della maturità, è riuscire a fare bella figura quando capita un’interrogazione all’improvviso che distingue un alunno modello da un altro normale o addirittura del tutto disinteressato. Le banche italiane, istituti che magari non tutti i risparmiatori credevano poter dimostrare tanta solidità, hanno superato l’esame dello stress test con ottimi voti, tanto da essersi meritate il plauso delle istituzioni sia nazionali che continentali.

Carte prepagate con iban di Intesa Sanpaolo

 E’ un po’ carta prepagata ricaricabile, ed un po’ conto corrente. Ha l’iban stampato direttamente sulla carta, così non c’è bisogno di memorizzarlo, ma non si paga l’imposta di bollo annua obbligatoria per Legge sui conti correnti; in questo modo si risparmiano ben 34,20 euro l’anno potendo comunque accreditare lo stipendio, fare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze ed utilizzare nel contempo lo strumento di pagamento come una normalissima carta prepagata. Si presenta così “SuperFlash“, la carta di credito prepagata innovativa lanciata sul mercato nei mesi scorsi dal Gruppo Intesa Sanpaolo per permettere di fruire di uno strumento di pagamento che offre la possibilità di accedere ad un’ampia gamma di servizi bancari, grazie all’Iban, senza possedere un conto corrente. Con “SuperFlash”, infatti, si fanno acquisti sui negozi ed in Internet a fronte di un costo fisso annuo pari a soli 9,90 euro; la carta ha una durata di tre anni, ed è gestibile direttamente online dal sito Internet di Intesa Sanpaolo nella stessa maniera con cui si accede al conto corrente.

Chiudere un conto e aprirne un altro in quattro mosse

 Per chiudere un conto corrente bancario ed aprirne uno nuovo presso un’altra banca, sono quattro le cose importanti da sapere. A farlo presente è l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando innanzitutto come il nuovo conto corrente debba essere aperto scegliendo quello migliore in base alle proprie esigenze; a tal fine, l’Abi consiglia sul nuovo conto di acquisire sia la documentazione precontrattuale, sia “Il Conto Corrente in parole semplici“, una Guida utile e semplice che è stata predisposta dalla Banca d’Italia. La seconda cosa da fare è quella di andare a valutare quali servizi andare a trasferire dal vecchio al nuovo conto corrente, e quali invece revocare; a tal fine il correntista può chiedere aiuto all’operatore della nuova banca. La terza cosa da fare riguarda la richiesta di trasferimento dei servizi bancari che può essere fatta, attraverso la firma di un apposito mandato, direttamente dalla nuova banca senza che il correntista debba occuparsene recandosi presso il vecchio istituto di credito.

Investimenti: BOT e Banche fuori moda, è boom per le polizze assicurative

 Se proprio devono investire i loro risparmi, gli italiani si affidano alle assicurazioni. Secondo quanto emerge dal “Diario della ristrutturazione del terziario”, realizzato dal Censis in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo, le famiglie italiane arrivano ad investire fino ad un terzo dei propri risparmi in assicurazioni sulla vita. Ma è boom anche per prodotti finanziari come i piani pensionistici e – nuovo fronte, nato di recente ma già capace di una crescita rilevante – le assicurazioni per la long term care, che garantiscono una migliore qualità dell’esistenza. C’è dell’altro: secondo i tecnici che hanno curato lo studio, infatti, nei prossimi anni crescerà anche la domanda assicurativa per la messa in sicurezza degli immobili e per la tutela dai rischi ambientali.

Finanziamenti agevolati per le cooperative della Lombardia

 In Lombardia per le cooperative e per la piccola impresa l’accesso al credito diventa più facile. La Giunta dell’Amministrazione regionale, a seguito di una proposta che è stata formulata da Giulio De Capitani, Assessore regionale all’Agricoltura, ha infatti approvato uno schema di accordo con la Federfidi Lombarda srl che andrà ad avvantaggiare nell’accesso al credito tutte quelle aziende che sul territorio della Regione Lombardia sono attive nei processi di trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agricoli. Nel dettaglio, in accordo con quanto messo in risalto dall’Assessore De Capitani, con il via libera da parte della Giunta regionale vengono assegnate risorse pari a poco più di 4,6 milioni di euro con la finalità di favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese dei settori sopra citati che, quindi, potranno avvantaggiarsi anche dal fronte della competitività di mercato.

Latronico (PDL): “Salva-Manager? Non l’ho fatto per Geronzi”

 In questa Italia dove viaggiare a 55 kilometri all’ora può essere un reato punibile con una multa e la decurtazione di alcuni punti dalla patente, gestire una banca con il piglio di chi è ben consapevole che il rischio può condurre anche alla bancarotta è invece un reato depenalizzato. Roba da Paese dei Balocchi, secondo alcuni, eppure è tutta una – brutta e spiacevole – realtà. Non solo: a fronte di una legge quantomeno opinabile, specialmente per noi che ora vogliamo ergerci a paladini del populismo, c’è anche chi questa legge l’ha promossa e si fregia di averlo fatto, salvo poi emulare il Checco Zalone di “Cado dalle Nubi” e fingere che non sia successo nulla.

Microcredito Abruzzo: Abi annuncia adesione al progetto

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha annunciato in data odierna, giovedì 22 luglio 2010, d’essere scesa ufficialmente in campo a sostegno della popolazione abruzzese colpita tal terremoto attraverso l’adesione al progetto “Microcredito Abruzzo” che, grazie ad un Fondo di garanzia pari a ben 4,5 milioni di euro, permetterà di erogare credito agevolato per un controvalore complessivo pari all’incirca a 53 milioni di euro. L’iniziativa, nello specifico, rientra nell’ambito delle iniziative a favore ed a sostegno della clientela retail abruzzese a seguito di un progetto che l’Associazione Bancaria Italiana ha studiato insieme al Consorzio Etimos, alla Caritas ed alla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Regione Abruzzo e della Regione Molise.

Finanziamenti Milano per le botteghe storiche

 Al fine di sostenere l’attività delle botteghe storiche sul territorio, ma anche per incentivare le aperture nel mese di agosto, il Comune di Milano ha messo a punto un Bando che, con una dote pari a ben 350 mila euro, punta a concedere dei contributi finalizzati alla realizzazione di specifici investimenti. In particolare, potranno accedere al Bando quelle botteghe che hanno ottenuto entro la data del 31 dicembre 2009 il riconoscimento “storico”, e che rimarranno aperte almeno per due settimane consecutive durante il mese di agosto. I termini di scadenza del Bando, visionabile sia sul sito Internet del Comune di Milano, sia sul Portale dell’Unione Confcommercio,  sono fissati per il prossimo 27 luglio 2010.

Conto corrente CheBanca!: prelievi ovunque senza commissioni

 E’ un conto corrente senza sorprese, con un canone mensile pari ad appena 1 euro, quindi “low cost”, con i prelievi senza commissioni da qualsiasi sportello Atm, in tutto il mondo, e con le operazioni online, al telefono o allo sportello incluse nel canone mensile. Stiamo parlando del conto corrente di CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, che offre un conto corrente semplice da utilizzare e multicanale per chi vuole tenere bassi i costi. Incluse nel canone di un euro al mese, ci sono infatti operazioni quali i bonifici ricorrenti, i bonifici in Italia e nell’area euro, le ricariche telefoniche, l’accredito dello stipendio e della pensione, la carta Bancomat internazionale, un carnet di assegni ogni anno, il servizio di trasferimento delle utenze da altre banche a CheBanca!, la domiciliazione delle bollette, il pagamento dei RI.BA. e dei bollettini R.AV. e M.AV., nonché il pagamento delle tasse utilizzando il modello F24.

Torino: Carte di Credito clonate negli USA per spese in Italia e GB, 28 in manette

 È la globalizzazione, bellezza! Il mondo è ancora uguale a se stesso, non più grande né più piccolo, eppure è come se, attraverso il potenziamento dei mezzi di comunicazione e la creazione di una rete di rapporti umani e commerciali estesa da un capo all’altro del Globo Terracqueo, le distanze si siano ridotte, fino quasi a neutralizzarsi. Non ne siete del tutto convinti? Andate a dire che questa affermazione non è vera a quelli che, carta di credito alla mano in America, si sono visti scalare il credito su questa caricato in conseguenza di supposte spese che avrebbero fatto in Gran Bretagna ed in Italia, pur non essendoci neppure mai stati.

Servizi bancari: aumentano i costi per le imprese

 Nel secondo trimestre di quest’anno, in base ai dati forniti dall’Osservatorio sul credito della Confcommercio, quasi un’impresa italiana su quattro, per l’esattezza il 23,2%, ha rilevato un aumento dei costi per i servizi bancari, mentre nello stesso periodo il 74,3% dichiara che i costi si sono invece mantenuti stabili; solamente il 2,4% delle imprese ha di contro rilevato un miglioramento, e quindi minor costi, per i servizi bancari che vanno intesi come le spese cui complessivamente un’impresa deve far fronte per la tenuta e la gestione del conto corrente, ma anche per la movimentazione dei titoli, il pagamento degli effetti e tutti gli altri servizi legati alla normale gestione ordinaria. A risentire maggiormente dell’aumento dei costi, sempre in base alle rilevazioni a cura dell’Osservatorio sul credito della Confcommercio, sono state in prevalenza le microimprese, ovverosia quelle con un numero massimo di addetti pari a nove, mentre l’inasprimento dei costi è stato assai meno avvertito per le imprese di medie e di grandi dimensioni.

Conto corrente Contatto di Banca Etruria

 Al fine di poter entrare in sintonia con un nuovo Istituto di credito con una formula di conto corrente ricca di servizi ed a basso costo, Banca Etruria ha ideato il “Conto Contatto”, un conto corrente a canone mensile contenuto, pari a soli 3 euro, pensato apposta per chi non è ancora cliente dell’Istituto e mira a far diventare Banca Etruria il proprio Istituto di credito di riferimento andando ad instaurare delle relazioni stabili ed all’insegna della fiducia e della convenienza. Ma cosa offre il Conto corrente Contatto di Banca Etruria? Ebbene, innanzitutto i costi di gestione del rapporto di conto corrente sono molto bassi e, a fronte di un canone mensile di tre euro al mese è possibile fruire, tutti inclusi, dei seguenti servizi fino alla data del 30 giugno 2011, ovverosia per quasi un anno a partire da oggi: Carta Pagobancomat Cirrus Maestro; domiciliazione gratuita delle utenze; l’Home Banking dispositivo ed informativo grazie al quale è possibile gestire il Conto corrente Contatto di Banca Etruria ovunque, 24 ore su 24, in vacanza, al lavoro ed a casa.

Carta di credito UnicreditCard Gold: ampia capacità di spesa

 Sul mercato italiano l’offerta di carte di credito è vastissima. Molte di queste, comunque, hanno un plafond che di solito varia da poco più di mille euro fino ad arrivare a non più di duemila euro. Ma spesso capita, magari in periodi di vacanze come quelli attuali, di avere la necessità di fruire di uno strumento di pagamento con un elevato plafond in modo tale da poter avere potenzialmente nel mese una elevata capacità di spesa. Ebbene Unicredit, anche con questo obiettivo, ha ideato UnicreditCard Gold, la carta di credito con un’ampia capacità di spesa che, tra l’altro, offre a livello assicurativo delle coperture molto ampie a fronte di un canone annuo associativo pari a 65 euro, una validità della carta pari a tre anni, ed il classico quanto utile e prezioso servizio di alert via Sms che ci avvisa puntualmente su ogni movimento effettuato con la carta. Il plafond minimo di UnicreditCard Gold parte da 3.000 euro ma può arrivare fino a ben 25 mila euro a fronte di agevolazioni per quel che riguarda le commissioni.

Carta Enjoy UBI Banca con Internet Key in regalo

 Si possono fare acquisti ovunque, nei negozi e su Internet, si può prelevare gratis da tutti gli sportelli Atm d’Italia, e si può far accreditare lo stipendio grazie ad un codice IBAN associato. Sono queste alcune delle interessanti caratteristiche della Carta Enjoy UBI Banca, uno strumento ideato dal Gruppo bancario per chi vuole fruire di una card che è un po’ carta di credito, ed un po’ conto corrente. Grazie al codice IBAN, infatti, con la Carta Enjoy di UBI Banca è possibile addebitare le bollette ed i Rid, così come si possono fare e ricevere bonifici grazie, come accennato, al fatto che alla carta è associato un codice IBAN. Con la Carta Enjoy di UBI Banca si può, tra l’altro, ricaricare comodamente il cellulare così come si può pagare all’estero ovunque siano accettati i pagamenti con il marchio Mastercard.