Rialzo dei tassi, è la paura a spingere lo spread

All’interno della zona euro, ormai la preoccupazione è diventata una certezza, ovvero che l’aumento dei tassi si verificherà già nel corso del mese di giugno. Sono stati gli analisti di Goldman Sachs a sostenere come la Bce potrebbe prendere in considerazione non uno, ma almeno due interventi legati al costo del denaro.

In effetti, lo scenario è quello che vede numerose tensioni dominare il mercato dei titoli di Stato. Da notare come lo spread tra il Btp decennale lo stesso Bund tedesco arrivato a quota 167 punti rispetto a un rendimento pari all’1.93% nel giorno di venerdì della scorsa settimana, toccando le soglie massime dal mese di aprile 2020 ad oggi.

I tassi e un aumento ormai da mettere in conto

Il grande capo della Federal Reserve, ovvero Jerome Powell, nel corso di un’intervista di qualche tempo fa mise in evidenza come l’attività di stabilire i tassi di interesse si possa comparare un po’ alla navigazione celeste.

Al giorno d’oggi, con l’inflazione che sta montando alla svelta, è abbastanza diffusa la preoccupazione che la Fed possa un po’ aver perso la bussola. La prospettiva che si respira è quella di un’azione brusca e diversa rispetto al passato, provando a stringere i cordoni della politica monetaria in modo estremamente cruento.

Acquistare casa, i mutui attuali più convenienti rispetto a 20 anni fa

Un acquisto per cui si spende molto di meno grazie all’introduzione dell’euro. Sono passati ormai già vent’anni da quando la moneta unica europea è entrata in vigore sul territorio italiano ed emergono alcuni dati parecchio interessanti, che riguardano un confronto tra i prezzi e i mutui della parte finale del 2001 con quelli del 2021.

Mutuo prima casa

Tassi mutui, ecco qual è stato l’andamento del 2021

Anche se imperversano ancora gli effetti della crisi economica legata all’emergenza sanitaria relativa alla pandemia, il 2021 in ogni caso si può considerare come un anno indubbiamente foriero di buone notizie per quanto riguarda il settore immobiliare.

Tassi Usa, preoccupa e non poco il nuovo aumento

La Federal Reserve ha intenzione di mettere dei paletti ben precisi alla politica monetaria, mettendoci mano molto prima rispetto a quanto era stato previsto.  Il dollaro trova nuova linfa, intanto, mentre il rendimento del Treasury a 10 anni fa un notevole salto in avanti, arrivando a superare la soglia dell’1.70%. Perdono tantissimo le principali Borse in Europa, ma anche quella di Tokyo non è da meno.

Garanzie mutuo prima casa: ecco quali sono quelle necessarie

Come in tanti avranno potuto facilmente notare, sono davvero pochissime le banche che sono in grado di mettere a disposizione una copertura completa in riferimento alla sottoscrizione di un mutuo per l’acquisto di un’abitazione. Sono diversi gli istituti di credito, infatti, che si spingono fino all’80%, ma non di più. Proviamo a capire, di conseguenza, quali sono gli accorgimenti che devono essere messi in atto da parte di una persona che ha meno di 36 anni per poter accedere positivamente a un mutuo del 100% sull’acquisto della prima casa.

Tassi mutui, è più vantaggioso quello variabile o quello fisso

Una delle domande che più ricorrono nella testa di tantissime persone che hanno in mente di fare un mutuo. Si tratta di una domanda che ronza nei pensieri in modo particolare di tutti coloro che hanno intenzione di acquistare una nuova casa.

C’è da sottolineare come, per il prossimo anno, alla fine le incognite sono sempre quelle, ma in aggiunta c’è un problema che si chiama inflazione e che sta galoppando sempre di più, fino a toccare il 4.9% in tutta Europa nel corso del mese di novembre. Non solo, dal momento che c’è da considerare anche come i tassi di interesse siano attraversati da una fase di cambiamento.

Turchia, arriva un’altra sforbiciata ai tassi di interesse

In Turchia la situazione ha quasi del paradossale, dal momento che siamo giunti a vedere il quarto ribasso di fila nel giro di qualche mese. In seguito alla comunicazione ufficiale che la lira turca ha lasciato per strada addirittura il 5% rispetto al dollaro, ecco che arrivano altre notizie che non fanno intendere a nulla di buono.

Cina, ecco che cosa sta succedendo con i tassi di interesse

In maniera esattamente opposto rispetto a quello che si sta verificando in Occidente, ecco che la Banca centrale della Cina ha praticato una vera e propria netta sforbiciata rispetto ai tassi di interesse. Nello specifico, stiamo facendo riferimento a quello che viene chiamato Loan prime rate.

Come si partecipa ad una gara d’appalto internazionale

Al giorno d’oggi molti sono gli incentivi che provengono dall’ambito statale e che non si limitano al solo territorio italiano. Le opportunità per una PMI che partecipa ad una gara d’appalto internazionale sono davvero infinite. Eppure si ritiene ancora che la partecipazione a tale livello sia una prerogativa solo delle aziende molto grandi.

gara d’appalto internazionale

Pensioni 2022, ecco la rivalutazione e le correlate novità

Per tutte quelle persone che si trovano in pensione sono previsti degli incrementi in relazione agli assegni già dal primo gennaio del prossimo anno. Infatti, è arrivata finalmente l’ufficialità in merito ai tassi e alle percentuali di aumento che andranno a condizione i relativi importi delle pensioni: ebbene, proviamo a comprendere meglio quale sia il loro valore e le correlate ragioni.

BCE e tassi di interesse negativi: ecco qual è la situazione attuale

Ci troviamo in un periodo in cui la Federal Reserve sta continuando a fare degli sforzi decisamente importanti per cercare di bloccare il trend per cui il tasso del mercato monetario sta finendo al di sotto dello zero. In che modo sta provando quantomeno a limitare i danni? Sfruttando quelli che vengono chiamati pronto termine inversi, mentre in diversi mercati finanziari della zona Euro stanno cominciando a comparire dei tassi di interesse in negativo.

Inflazione, ecco come sta provocando l’incremento delle rate dei mutui

L’inflazione che è stata causata da parte della mancanza di materie prime sta condizionando e non poco pure i tassi di interesse che hanno ad oggetto i mutui all’interno dell’Eurozona. Gli indici che vengono ribattezzati Eurirs, che hanno a che fare con tutti coloro che vanno a contrarre a tasso fisso, a partire dai primi mesi di quest’anno hanno fatto un balzo da -0.02% a 0.5%.

Eurostat, continua a galoppare l’inflazione

La situazione in ambito europeo, secondo Eurostat, sta continuando a essere molto preoccupante, dal momento che continua il grande boom dell’inflazione, che è arrivata a toccare il 4,1% nel corso del mese di ottobre. Il Prodotto Interno Lordo sta continuando ad aumentare nel corso del terzo trimestre dell’anno.