Per rinegoziare il tasso applicato e la durata del piano di rimborso in ogni momento potete decidere di sottoscrivere mutuo Opzione sicura, l’ultima novità in casa UniCredit. La banca offre un prestito minimo di 30.000 euro da restituire in un arco di tempo compreso tra 5 e 25 anni. Tasso fisso o tasso variabile? Sicurezza del tasso fisso o possibilità di risparmiare (o perdere denaro, nel peggiore dei casi) col tasso variabile? Scegliendo un contratto a durata variabile si otterrà il beneficio di una rata fissa indipendentemente dalle variazioni di tasso. E’ più una comodità che un vantaggio economico perché le variazioni comunque ci faranno esborsare più denaro che pagheremo appunto allungando la durata. Le conseguenze verranno quindi assorbite dalla durata, per cui il rimborso potrà allungarsi o abbreviarsi.
Il tasso fisso invece, viene stabilito nel contratto di mutuo e resta costante per tutta la durata del mutuo stesso. Esso ha come indice di riferimento l’IRS.
Firmato prima di Natale l’accordo tra Abi e 13 associazioni, che ufficializza il via libera alla sospensione per 12 mesi delle rate per le famiglie in difficoltà. Secondo le prime stime, ne potrebbero beneficiare 130 mila famiglie (statistiche Adoc). La sospensione delle rate per 12 mesi sarà applicata a chi ha perso il lavoro, ma anche in caso di morte, non autosufficienza, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni. Queste circostanze devono essersi verificate tra il 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009.
Una class action per proteggere i consumatori. È questa l’intenzione della Federconsumatori e dell’ Adusbef, che stanno studiando appunto un’azione legale degli utenti “per recidere i rapporti incestuosi tra Bankitalia e le banche vigilate”. Le due associazioni dei consumatori hanno pubblicato una nota congiunta dove spiegano le ragioni che hanno condotto a valutare una class action, che, specificano, pur trattandosi di una “normativa debilitata nel suo campo di azione”, permetterà “un mutamento delle abitudini delle famiglie italiane”. “La Banca d’Italia non può diventare il notaio delle malefatte bancarie, limitandosi a notificare tassi d’interesse promossi da un sistema bancario paramafioso” si legge nel comunicato. Secondo la Federconsumatori e l’ Adusbef, infatti, l’istituto di via Nazionale detterebbe “condizioni immodificabili alle famiglie e alle imprese” richiedendo addirittura più dello 0,50 per cento sui mutui e più del 1,37 per cento sui prestiti personali al sud Italia rispetto alla media praticata dalle banche europee.
I tassi da usurai sui mutui a tasso fisso? Oltre la soglia dell’8,04 per cento. Lo ha stabilito un decreto ministeriale emanato dal ministero dell’Economia. Il tetto, che viene fissato dalla Banca d’Italia ogni tre mesi, è entrato in vigore il 1 gennaio e sarà applicato fino al 31 marzo 2010. Per rilevare i tassi effettivi, si legge nel comunicato emesso da Palazzo Koch, sono stati utilizzati nuovi criteri considerando, oltre al tasso d’interesse, anche altri parametri, come le spese di finanziamento, le polizze assicurative, i compensi di mediazione e tutte le forme di remunerazione diverse dal tasso di interesse, come le commissioni di massimo scoperto.
La Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha reso noto d’aver raggiunto un accordo con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per l’accesso ad una linea di
Rispetto al 2009, l’anno prossimo saranno più cari sia i servizi bancari, sia i mutui. Ad affermarlo è l’Adusbef in accordo con le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Adusbef-Federconsumatori, da cui è emersa una stima di rincaro di 30 euro medi a famiglia per i servizi bancari, ed altri 80 euro medi annui per la rata dei mutui in virtù del fatto che, a fronte della riduzione progressiva dei tassi di interesse, sono aumentati e stanno aumentando gli spread applicati dalle banche sui nuovi
La crisi economica che ha tolto il lavoro a mezzo milione di italiani ha poi levato la casa ad alcune migliaia di famiglie. Se ne sono accorti Adusbef e Federconsumatori, andando a spulciare i dati sui pignoramenti nelle Sezioni Fallimentari di molte città italiane. Si è così scopeto che il numero delle abitazioni pignorate è cresciuto in media del 15,2% su scala nazionale (il riferimento è su base annua), andando ad irrobustire significativamente una tendenza negativa che già si stava palesando negli anni scorsi. Non basta, a questo punto, nemmeno il crollo dell’
Gli ultimi due anni per il
Nonostante si fosse temuto il peggio nelle ultime ore, ovverosia un
Ancora in primo piano la sospensione di un anno dei mutui, sarebbe dovuta partire dal primo gennaio ma slitta invece al primo febbraio, rimanendo invariata la scadenza del 31 dicembre 2011. Il presidente Abi Corrado Faissola ha informato che a seguito del coinvolgimento delle associazioni dei consumatori sono stati modificati termini e condizioni del piano Famiglie a favore di gruppi familiari “disagiati” (chi ha perso il lavoro fisso o di collaborazione varia).
In linea con le attese, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha messo a punto la proroga a favore della popolazione colpita dal terremoto dell’aprile scorso; in particolare, per i residenti dell’Aquila, della Provincia e quelli del cosiddetto “cratere sismico“, il Comitato Esecutivo dell’ABI ha prorogato la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei
La Banca Popolare di Lodi mette a disposizione della propria clientela che preferisce supportare l’operazione di acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria abitazione attraverso un finanziamento a tasso fisso, un mutuo ad hoc per tali esigenze.
Il Mutuo Formula Open è un