Le possibili mosse della BCE per la ripresa economica

 In una recente audizione tenuta davanti al Parlamento Europeo, il Presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi ha rilevato come per l’Unione e i suoi Stati in questo momento storico esistano ancora evidenti rischi a ribasso, i quali potrebbero vanificare anche gli sforzi di politica monetaria compiuti dall’Istituto negli ultimi mesi. 

Nuove regole dell’Unione Europea per i pagamenti con carte di credito

 L’Unione Europea ha di recente rivisto le regole che sovraintendono all’utilizzo delle carte di credito da parte dei consumatori e quelle che regolano la loro accettazione da parte degli esercenti. Ha infatti decretato che questi ultimi possono non accettare i pagamenti effettuati con una determinata carta di credit qualora non appartenga ad un circuito di loro competenza. 

Parte il progetto Saving Global per l’apertura dei conti corrente nei paesi UE

 Diversamente da quanto si può pensare, aprire un conto corrente in un paese diverso dal proprio, anche se appartenente all’Unione Europea, non è una operazione del tutto semplice e immediata. Agli interessati si richiede infatti di avere un domicilio in loco, di conoscere la lingua locale e di recarsi fisicamente presso la filiale prescelta. Per ovviare a queste difficoltà di interrelazione, tuttavia, da poco tempo in Germania è partito un nuovo progetto, che vuole mettere in comunicazione e sinergia le banche presenti nei diversi paesi europei. 

Come aprire un conto corrente in un paese dell’Unione Europea

 A partire da alcuni mesi in Europa è stata attivata la zona SEPA, la zona dei pagamenti unici nei paesi aderenti all’Unione Europea, ma si tratta di un processo ancora in divenire e, allo stato dei fatti, non è ancora così semplice compiere all’estero tutte le operazioni bancarie e finanziarie che si compiono nel proprio paese. Aprire un conto corrente in una nazione diversa dalla propria, infatti, può ad esempio risultare una necessità difficile da attuare. 

L’UE chiede all’Italia di creare paracadute pubblici per le banche

 Anche se in Italia non è ancora stata presa alcuna decisione in merito, l’Europa aspetta una risposta o meglio una azione determinante all’interno del sistema bancario. L’Unione Europea ha infatti già da tempo richiesto agli stati membri la creazione di uno strumento atto alla salvaguardia del sistema bancario. 

Il Parlamento Europeo riduce le commissioni delle carte di credito

 Quello della riduzione delle commissioni interbancarie che si pagano sulle carte di credito è stato uno dei temi più discussi nel corso della primavera e si attendevano per i primi dell’estate i primi risvolti. La procedura era infatti in mano al Parlamento Europeo, che ha poi finalmente votato l’approvazione delle misure per la riduzione delle commissioni

Nessuna inchiesta UE sulla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia

 E’ arrivata dall’Europa la notizia secondo cui l’Antitrust europeo non aprirà alcuna inchiesta per aiuti di Stato sulla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia, in virtù delle particolari condizioni in cui si trova e opera la banca stessa, che è un istituto centrale e ha un struttura proprietaria decisamente specifica. 

Il costo del denaro resterà basso ancora a lungo per la Banca Centrale Europea

 Nessun cambiamento è  occorso nella politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha deciso di lasciare ancora una volta invariato il costo del denaro, anche se rispetto al passato si aspettano modifiche in occasione del prossimo consiglio direttivo di giugno 2014. Intanto, anche se questo annunciò ha scatenato una certa attesa sui mercati, la situazione resta invariata ai livelli precedenti.

Nuove norme di garanzia da Bruxelles per i depositi bancari

 Da poco il Parlamento Europeo di Bruxelles ha approvato le norme che regolano il meccanismo di risanamento e risoluzione degli istituti di credito e delle banche europee, andando a completare con il suo voto il processo di unificazione bancaria degli stati membri.

Il Parlamento Europeo approva le norme sulla risoluzione delle banche

 Il Parlamento Europeo ha da poco approvato il quadro delle norme relative al meccanismo di risanamento e risoluzione degli istituiti di credito, secondo quanto previsto dalla direttiva di cui si discute da diversi mesi. Le norme prevedono che nel caso in cui una banca entri in crisi o abbia necessità di un risanamento siano in primo luogo i beneficiari dei profitti a subire le conseguenze, ovvero gli azionisti e i possessori di obbligazioni. Questo voto di Bruxelles arriva in seguito agli accordi raggiunti con i diversi stati che compongono l’Unione Europea.

Pro e contro del tetto Ue alle commissioni delle carte di credito

 Mentre tra le sale di Bruxelles e di Strasburgo si consuma in questi giorni la dura battaglia tra i rappresentanti della grande distribuzione organizzata, cioè la lobby  degli esercenti commerciali, e quella delle società finanziarie che gestiscono le carte di credito, in merito alla possibile imposizione del tetto Ue alle commissioni interbancarie che si pagano sulle transazioni elettroniche, è sicuramente utile fare un punto della situazione sui possibili pro e sui possibili contro di questa nuova misura in relazione alle diverse parti in causa.

Ancora scontro a Bruxelles sulle commissioni delle carte di credito

 Solo qualche giorno da il Parlamento Europeo ha approvato in seduta plenaria un provvedimento sulla base del quale imporre un limite massimo alle commissioni interbancarie che gli esercenti commerciali pagano sulle transazioni effettuate con le carte di credito, volendo dettare per queste ultime un tetto massimo di spesa.

Visa taglia le commissioni sulle carte di credito

 Solo qualche giorno fa il Parlamento Europeo aveva approvato a maggioranza la proposta di legge che prevedeva l’imposizione di un limite all’ammontare delle commissioni richieste dagli operatori di settore sulle transazioni elettroniche effettuate con carte di debito e carte di credito.