Per un finanziamento pari a centomila euro acceso per 30 anni, in media un consumatore italiano paga una rata mensile di 84 euro. La più alta del mutuatario di Eurolandia. Ogni anno sono infatti 1.008 gli euro spesi in più in confronto agli altri Paesi.
tasso di interesse
Gli aspetti del contratto di mutuo che è possibile rinegoziare
La rinegoziazione del mutuo è quella operazione bancaria che consente a tutti i titolari di un finanziamento ipotecario di ottenere dalla banca o dall’istituto di credito condizioni contrattuali migliori di quelle al momento in vigore. La rinegoziazione del mutuo è quindi una soluzione che può essere messa in opera per rendere il finanziamento più in linea con la propria condizione finanziaria.
Che cos’è la rinegoziazione del mutuo
Che cos’è la rinegoziazione del mutuo
Una delle operazioni che è possibile compiere per cercare di ottenere condizioni contrattuali migliori in merito al proprio mutuo è la rinegoziazione, che consiste in quella operazione in cui si ridiscute con la banca la propria la propria posizione finanziaria e le principali clausole contrattuali del finanziamento ipotecario attivo.
La durata migliore per un mutuo
Una delle prime operazioni a cui sono tenuti i sottoscrittori di un mutuo per l’acquisto della prima casa è la scelta della durata del finanziamento stesso. La durata, infatti, rappresenta uno degli elementi fondamentali da prendere in considerazione quando si richiede un mutuo.
Mutuo a tasso variabile e cap dalla BP Ancona
Il mutuo a tasso di interesse variabile e cap della Banca Popolare di Ancona è un finanziamento a tasso indicizzato e tetto massimo di applicazione, rivolto a quella clientela che desideri acquistare la prima o la seconda casa di proprietà (o dar seguito a transazioni di ristrutturazione o di costruzione della stessa), a condizioni di onerosità sempre in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e con limite di applicazione dei tassi stessi.
In altri termini, il mutuo a tasso di interesse variabile e cap della Banca Popolare di Ancona garantirà al mutuatario la titolarità di un finanziamento a tasso di interesse variabile (con tasso calcolato sulla base dell’Euribor), senza tuttavia lasciare esposto lo stesso ai pregiudizi economici conseguenti a un incremento eccessivo e indesiderato del valore del parametro di riferimento, in grado di condurre a squilibri il bilancio familiare del mutuatario.
Finanziamento CreditExpress per il risparmio energetico
Per chi è proprietario di una casa, e vuole renderla efficiente dal fronte del risparmio energetico, e per farlo vuole però sostenere i costi, spesso elevati, attraverso la stipula di un finanziamento, Unicredit Group per la propria clientela privata ha ideato “CreditExpress Energia“, il prestito grazie al quale è possibile ottenere, con la formula della rata indicizzata a tasso fisso, e quindi importo della rata costante, fino a ben 100 mila euro; il tutto a fronte di una durata che può arrivare fino a ben 10 anni, ovverosia 120 mesi, nel caso in cui l’importo richiesto sia superiore al livello dei 31 mila euro. CreditExpress Energia è quindi in tutto e per tutto un finanziamento finalizzato al quale, tra l’altro, è possibile andare ad associare una copertura assicurativa che permette, in caso di imprevisti e di eventi negativi di natura temporanea o definitiva, di sostituirsi al contraente nel rimborso delle rate o dell’intero debito residuo. CreditExpress Energia è stipulabile dai privati e dalle famiglie presso le Banche di Unicredit Group, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma.
Finanziamenti a tasso agevolato per gli agricoltori toscani
Nella Regione Toscana arriva un primo “salvagente” a favore degli agricoltori che operano sul territorio, ed in particolare per le imprese del settore dei cereali. Ad annunciarlo è stato il Presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, sottolineando come l’Organizzazione degli agricoltori al riguardo abbia chiesto in passato all’Amministrazione regionale delle misure di sostegno tali da ridare valore al prodotto ed alla produzione dopo le difficoltà relativa alle ultime due campagne di raccolta. Nel dettaglio, aspettando i bandi di filiera sul Psr, che dovrebbero essere di prossima emanazione, le imprese agricole operanti nel comparto dei cereali potranno beneficiare di finanziamenti a tasso agevolato che, nello specifico, prevedono sulle forme di credito a breve termine, fino a dodici mesi, l’abbattimento del costo degli interessi per una quota pari all’80% ed a fronte di un importo erogato dipendente dalla superficie coltivata.
Finanziamenti Monte dei Paschi per le imprese agricole toscane
Per le imprese agricole della Toscana, ed in particolare di Arezzo, Siena e Grosseto, sono pronti 50 milioni di euro di finanziamenti. A metterli a disposizione è il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena nell’ambito di “TerrAmica”, un’iniziativa finalizzata a sostenere le diverse esigenze finanziarie dell’imprenditore agricolo nella gestione delle proprie attività quotidiane. Il plafond, in accordo con quanto recita una nota emessa da MPS, infatti, mira a fornire finanziamenti per finalità che spaziano dai prestiti per il rafforzamento patrimoniale a quelli per le coltivazioni e passando per le attrezzature, le macchine agricole e l’allevamento. Le quattro tipologie di finanziamenti serviranno così ad un bacino di potenziali 22 mila imprese agricole per favorire e rafforzare la ripresa economica del comparto agricolo e di quello agro-industriale con interventi, tra l’altro, mirati alla compatibilità ambientale ed allo sviluppo sostenibile.
Imprese agricole: arrivano i finanziamenti revolving
Il colosso bancario UniCredit, la CreditAgri Coldiretti, e la società consortile Consorzi Agrari d’Italia, hanno annunciato la nascita di “Credit Plan – Consorzi Agrari d’Italia”, una importante partnership che permetterà, attraverso la formula dei finanziamenti revolving, l’accesso al credito in modalità innovativa da parte delle imprese e della filiera agricola del made in Italy. A darne notizia è la Coldiretti nel sottolineare come l’iniziativa potrà trovare attuazione sul territorio con la stipula di accordi di natura operativa con i singoli Consorzi; ebbene, al riguardo l’Organizzazione degli agricoltori ha reso noto che il Consorzio Agrario Friuli Venezia Giulia ed il Consorzio Agrario Lombardo Veneto hanno già aderito all’iniziativa “Credit Plan – Consorzi Agrari d’Italia“.
CreditExpress Dynamic Unicredit con sottoscrizione online
Con 30 mila euro è possibile comprare un’auto nuova, con 10 mila euro si può arredare la casa, oppure con 15 mila euro si può organizzare un evento importante come ad esempio un matrimonio. Sono queste alcune delle proposte formulate da Unicredit Group per “CreditExpress Dynamic”, una tipologia di prestito riservata ai privati ed alle famiglie per poter finanziare i propri progetti potendo godere, rispetto ai classici prestiti, di una grande flessibilità. Dal 1 marzo scorso, e fino al 30 aprile 2010, per le sottoscrizioni online del prestito “CreditExpress Dynamic” Unicredit propone un TAN dell’8,90% potendo fruire dei vantaggi offerti dal finanziamento per l’acquisto di beni di consumo durevoli, ma anche per realizzare per la propria abitazione degli interventi di ristrutturazione. La flessibilità di “CreditExpress Dynamic” sta nel fatto che con questa tipologia di prestito è possibile cambiare l’importo della rata, saltare i pagamenti o richiedere anche nuova liquidità. “CreditExpress Dynamic” è stipulabile per durate minime di 12 e massimi 84 mesi, quindi sette anni, e permette come accennato di scegliere le possibili opzioni da esercitare.
Finanziamenti per imprenditori agricoli ed allevatori
A causa della crisi, del crollo dei prezzi all’origine, e dell’aumento dei costi di produzione, quella attuale non è di certo una congiuntura molto favorevole per il settore agricolo, ragion per cui sia gli imprenditori agricoli, sia gli allevatori, per poter far fronte alle temporanee esigenze di cassa hanno spesso bisogno di accedere a dei finanziamenti o alle linee di credito. Una della banche italiane che eroga credito proprio ed anche al settore agricolo è Banca Carige, la quale offre numerose soluzioni e forme di finanziamento in grado di garantire sviluppo e far fronte alle temporanee difficoltà dell’impresa agricola. Tra i finanziamenti per l’agricoltura proposti, particolarmente interessante è il prestito Carige agrario a tasso agevolato “di soccorso”, che può essere erogato a favore sia delle imprese agricole, sia delle cooperative, in quelle aree del territorio dove la Regione, competente per territorio, ha riconosciuto il danno derivante da calamità atmosferiche.
Finanziamenti Inarcassa con contributo in conto interessi
Dopo aver prolungato fino al 31 dicembre 2009 la scadenza del Bando per il prestito d’onore a favore dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto un’altra iniziativa finalizzata ad agevolare l’accesso al credito per i professionisti regolarmente iscritti alla cassa previdenziale ed in regola con il pagamento dei contributi. Nel dettaglio, fino ad esaurimento dei contributi stanziati, è possibile presentare entro il 31 dicembre prossimo la domanda per accedere a finanziamenti con un contributo in conto interessi che abbatte il tasso sul prestito. Il finanziamento può essere concesso con la finalità di potenziare o allestire lo studio professionale, o per finanziare lo svolgimento e l’esecuzione di incarichi professionali.
Al Sud più mutui che al Nord: a caro prezzo
Le famiglie del Sud richiedono più mutui, ma i tassi sono più cari, pari al doppio rispetto e quelle del Centro-Nord. Il tasso del mutuo é maggiore dello 0,63% rispetto al settentrione (dati relativi a giugno quando il costo del denaro era pari al 4,3% in media nel Mezzogiorno, contro il 3,6% del Centro Nord. Il divario fra le 2 parti del Paese emerge dal rapporto di Bankitalia sull’andamento del credito delle regioni italiane nel secondo trimestre del 2009.
I dati emergono dal rapporto della Banca d’Italia sulle “Economie regionali“:
Nei dodici mesi terminati a giugno 2009 i prestiti alle famiglie consumatrici italiane sono aumentati del 3,7%, in rallentamento rispetto al trimestre precedente – si legge nel rapporto – l’aumento dei prestiti ha riguardato tutte le regioni ed e’ stato particolarmente sostenuto in Puglia (8,1%), in Campania e in Umbria, dove i tassi di crescita sono stati superiori al 6%. I tassi di espansione del credito sono risultati inferiori a quelli medi nazionali in Emilia Romagna e Val d’Aosta. Il tasso annuo effettivo globale (TAEG) sulle nuove operazioni a medio e a lungo termine e’ risultato pari al 3,6% al Centro Nord e al 4,3% nel Mezzogiorno, con un divario in linea con quello rilevato nel mese di marzo.
DipendentiStatali, PrimeItalia e Professione Prestiti: fate la vostra scelta
Io non sono ancora così navigato da poter dire che “Ai miei tempi” il mondo era migliore, o peggiore. Non sono neppure sufficientemente anziano per permettermi i “Mi ricordo”. In tutta onestà, però, “non” mi ricordo un’esplosione delle offerte di credito come quella che c’è stata negli ultimi anni. Anche nonostante quella crisi economica della quale non ci stanchiamo mai di parlare, o forse proprio a causa di questa, sono sempre di più i soggetti che offrono denaro a chi è in difficoltà, in cambio della promessa di una restituzione dilazionata e maggiorata di un (sostanzioso diciamo noi, ma in fondo non siamo qui a parlare di beneficenza) certo tasso di interesse.