Ammonta a complessivi 4 milioni di euro, nella Regione Toscana, l’ultimissima tranche di nuovi finanziamenti a sostegno delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, a seguito dell’emanazione di un Bando, saranno ben 140 le PMI toscane che potranno accedere ai contributi che serviranno per renderle più moderne ma anche più competitive. Trattasi, nello specifico, del Bando recante “aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati“, al quale hanno partecipato complessivamente ben 350 PMI a fronte di contributi da erogare per complessivi 9 milioni di euro. Di conseguenza, ci sono piccole e medie imprese che, pur essendo idonee ad ottenere il contributo, non lo potranno ricevere per esaurimento fondi.
Regione Toscana
Finanziamenti imprenditoria femminile: Regione Toscana volta pagina
In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane dall’Amministrazione regionale, in Toscana si volta pagina in materia di incentivi, contributi e finanziamenti da concedere per il sostegno, lo sviluppo e la crescita sul territorio dell’imprenditoria giovanile e femminile. Alla fine dello scorso mese di luglio, infatti, il Consiglio regionale ha approvato il nuovo regolamento che sarà operativo già dopo l’estate, ed in particolare a partire dal mese di ottobre del 2011. Trattasi, nello specifico, della nuova Legge 21 che estende la platea dei potenziali beneficiari degli incentivi, contributi e finanziamenti da concedere per l’imprenditoria giovanile e femminile. Innanzitutto, i beneficiari dei contributi e delle incentivazioni per le nuove imprese giovanili potranno ora avere un’età massima di 40 anni e non più 35. Così come per gli incentivi ai lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali, e per le donne, sono stati aboliti i limiti di età.
Finanziamenti PMI Toscana: 130 milioni col Fondo rotativo
Grazie ad uno schema di accordo siglato con la Cassa depositi e prestiti, in Toscana potranno essere attivati a favore delle imprese finanziamenti pari a complessivi 130 milioni di euro. Questo grazie all’FRI, il Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti dopo che la Giunta, su proposta formulata da Gianfranco Simoncini, l’Assessore regionale alle attività produttive, ha approvato l’apposito schema di accordo che potrà garantire al sistema produttivo sul territorio quelle risorse tali da mantenere ed incrementare il grado di competitività in una fase caratterizzata ancora per il sistema imprenditoriale da debolezze strutturali.
Finanziamenti Toscana su misura per il settore vitivinicolo
In Toscana, a favore delle aziende sane del settore vitivinicolo, arrivano i finanziamenti su misura per gli imprenditori. A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale che al riguardo ha firmato un apposito accordo con il Consorzio Vino Chianti e con Fidi Toscana. In particolare, a siglare l’accordo con il Consorzio Vino Chianti e con Fidi Toscana è stato Gianni Salvadori, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, per quelli che saranno finanziamenti su misura per gli imprenditori sia per il sostegno della liquidità, in una fase congiunturale come quella attuale ancora particolarmente difficile, sia soprattutto per sostenere gli investimenti. Attraverso la Fidi Toscana, tra l’altro, possono accedere, con finanziamenti garantiti fino a ben 1,5 milioni di euro per impresa, anche quelle aziende del comparto vitivinicolo che risultano essere costituite da meno di tre anni; in questo caso però occorre presentare un progetto di investimento al quale l’azienda partecipi con risorse proprie per una quota pari ad almeno il 20% del costo complessivo.
Finanziamenti imprenditoria femminile e giovanile in Toscana
Nella Regione Toscana, a partire dal prossimo mese di ottobre del 2011, fare impresa in rosa, ed in generale da parte dei giovani, sarà più agevole. Questo grazie all’entrata in vigore di una nuova Legge regionale che “apre”, tra l’altro, anche alle imprese di donne senza alcun limite di età, ed ai lavoratori in difficoltà, ovverosia quelli che sono in mobilità ed in cassa integrazione. In questo modo, al fine di ottenere finanziamenti per l’imprenditoria, la platea dei potenziali beneficiari subirà un sensibile allargamento. In particolare, per le imprese giovanili da ottobre il target massimo di età sarà innalzato da 35 a massimo 40 anni a fronte dell’estensione della platea di imprese under 40 che potranno ottenere finanziamenti; fino ad ora, infatti, potevano accedere ai finanziamenti regionali per l’imprenditoria giovanile solo quelle imprese che presentavano un elevato contenuto di innovazione e di tecnologia, mentre da ottobre la Regione aprirà anche ad altre tipologie di imprese.
Finanziamenti per il distretto tessile pratese
I finanziamenti straordinari, pari a 25 milioni di euro, per il distretto del tessile pratese sono arrivati. A darne notizia è stato Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana a seguito di un accordo che nel luglio scorso l’Amministrazione regionale ha sottoscritto con il Ministero del Lavoro insieme al Comune ed alla Provincia di Prato. Ai fini del trasferimento alla Provincia, la Regione Toscana ha fatto presente come la convenzione sarà siglata venerdì prossimo dopo che l’Amministrazione regionale avrà effettuato la variazione di bilancio necessaria per poter prima incassare le risorse, e poi girarle all’amministrazione provinciale. Sulla base di un progetto approvato congiuntamente dalla Provincia e dal Comune di Prato, i finanziamenti straordinari saranno utilizzati a favore dei lavoratori del distretto pratese che sono stati colpiti dalla crisi e che ora si trovano a secco per quel che riguarda il percepimento degli ammortizzatori sociali in quanto è passato un lasso di tempo tale che non sono più disponibili.
Finanziamenti per il sistema agricolo toscano
Nella Regione Toscana arrivano altri nove milioni di euro a sostegno dell’agricoltura, ed in particolare 5 milioni di euro per il piano di sviluppo rurale, ed i restanti 4 milioni di euro a valere sul piano agricolo regionale. A darne notizia è stato Gianni Salvadori, Assessore all’agricoltura della Regione Toscana nel far presente come le risorse confluiranno in un apposito fondo di garanzia che, attraverso la gestione da parte di Fidi Toscana, permetterà alle imprese del settore di poter accedere a finanziamenti coperti da garanzia gratuita fino al 60% dell’erogato. Nel dettaglio, con le nuove risorse a disposizione le imprese agricole potranno ottenere finanziamenti per la sottoscrizione di cambiali agrarie, per il reintegro della liquidità a fronte di investimenti che sono stati già effettuati, ma anche per il consolidamento a medio/lungo termine di debiti a breve scadenza, e rifinanziamento del debito a medio e lungo termine. Ad oggi, attraverso Fidi Toscana, sono stati attivati finanziamenti, per un controvalore pari all’incirca a dodici milioni di euro, coperti da garanzia.
Finanziamenti Regione Toscana per il cinema
Nella Regione Toscana sono pronti i finanziamenti a favore di oltre 50 piccole imprese, 54 per la precisione, che operano nel settore della gestione e della riproduzione di pellicole nelle sale cinematografiche. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare che ora sono a disposizione in merito ben due milioni di euro di fondi europei che permetteranno alle PMI del comparto di sostenere costi legati agli investimenti per rimanere competitivi sul mercato attraverso l’innovazione tecnologica. In particolare, da tutta la Toscana sono state esaminate complessivamente 69 domande, di cui 54 sono state quelle accolte; ma l’Amministrazione ha assicurato che ai fini dell’accesso ai finanziamenti presto saranno ammesse anche le altre 15. Con le risorse a disposizione le microimprese che operano nel settore cinematografico potranno ottenere un contributo del 20% sui costi sostenuti per mettere a norma le cabine di proiezioni, ma anche i servizi e gli impianti che sono adibiti alla proiezione delle pellicole.
Finanziamenti ai Comuni virtuosi della Toscana
Anche per il 2010 la Regione Toscana ha istituito un “premio”, pari a complessivi 60 milioni di euro, che permetterà ai Comuni toscani virtuosi di poter andare ad innalzare l’asticella della spesa e, di conseguenza, pagare anche senza rinvii le imprese ed i fornitori. A darne notizia è stato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al Bilancio e alle Finanze della Regione Toscana, facendo presente che l’Amministrazione anche quest’anno ha voluto fare uno sforzo non indifferente nel mantenere un “premio” che lo scorso anno era stato pari a 100 milioni di euro; le risorse quest’anno, infatti, sono diminuite a seguito della “stretta” da parte del Governo che incide anche sulle Regioni, ma ciò nonostante l’Amministrazione regionale ha confermato la misura al fine di rimanere solidali con gli Enti locali. Con le maggiori risorse a disposizione, i Comuni virtuosi potranno pagare imprese e fornitori che attendono di essere pagati senza andare a “sforare” o a “violare” il patto di stabilità che, in sostanza, obbliga i Comuni a rinviare i pagamenti per servizi, opere ed investimenti che sono stati già effettuati.
Finanziamenti per l’apicoltura nella Regione Toscana
Nell’ambito del programma apistico nazionale, a valere sull’annata dal 2010 al 2011, la Regione Toscana ha conquistato ben l’8% del totale di plafond di finanziamenti. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come le risorse acquisite, rispetto all’anno precedente, siano aumentate di ben 107 mila euro passando da 393 mila a 500 mila euro. Il risultato raggiunto, dopo un incontro con le Regioni presso il Ministero dell’Agricoltura e Foreste, tiene conto sia del programma che è stato presentato, sia della consistenza sul territorio degli alveari presenti. Il programma apistico nazionale, e la relativa ripartizione dei fondi, in accordo con quanto ha precisato con una nota la Regione Toscana, ai sensi del regolamento 1234/2007 risulta essere cofinanziato dalla Comunità Europea; i 500 mila euro a disposizione serviranno così per gli apicoltori, ed in particolare per mettere a punto programmi sia di formazione professionale, sia di assistenza tecnica unitamente ad importanti azioni di comunicazione.
Microcredito: nuove idee e progetti in Toscana
In Toscana, al fine di agevolare la creazione di cooperative e di nuove piccole imprese, si punta a creare un nuovo Fondo, con finalità etiche e di sostegno all’occupazione, che possa coinvolgere le Camere di Commercio, le banche, la Regione, Fidi Toscana, i Confidi, gli enti locali, gli enti previdenziali ed anche altri soggetti privati. E’ questa, in estrema sintesi, l’idea che ha lanciato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al Bilancio ed alle Finanze della Regione Toscana, al fine di dar vita ad un nuovo Fondo per il microcredito in grado di venire incontro ai giovani di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, che vogliono mettersi in proprio, ma anche a chi è meno giovane e, contestualmente, a causa della crisi ha perso il posto di lavoro oppure ha difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Si tratterebbe in sostanza di attivare un nuovo Fondo per il microcredito da affiancare a “Smoat“, il Sistema per il microcredito orientato assistito toscano che nella Regione è attivo dal 2006, e che funziona come uno sportello di fidi.
Microcredito per piccole nuove imprese: in Toscana c’è Smoat
Il microcredito non è una formula che funziona solo per le famiglie dove magari a causa della crisi è stato perso l’unico reddito, ovverosia l’unica fonte di entrate, ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro, ed in particolare di imprese, piccole e piccolissime. La formula del microcredito alle PMI funziona eccome in Toscana grazie a “Smoat“, Sistema microcredito orientato assistito toscano, una formula di accesso al credito che, grazie ad un apposito accordo stipulato con le banche aderenti, permette di ottenere non solo un credito fino a 15 mila euro, ma anche consulenza e tutoraggio per la fase di start up e per inserirsi sul mercato in maniera sostenibile offrendo beni e servizi. Smoat, nato dalla collaborazione tra Fidi Toscana e la Regione, ha dato vita a quasi mille nuove imprese, 960 per l’esattezza, che sono riuscite a far fronte alla crisi, e che si sono adattate al quadro critico ed al mutato scenario macroeconomico e congiunturale mettendo tanta creatività e tanta originalità.
Microcredito agevolato nella Regione Toscana
E’ partito oggi, 1 marzo 2010, nella Regione Toscana, un importante progetto di accesso al credito finalizzato a sostenere a livello finanziario le famiglie che sono in difficoltà; l’Amministrazione regionale, infatti, avvalendosi della collaborazione delle Misericordie, Arci, Fondazione Antiusura, Anpas e Caritas, ha avviato un progetto di microcredito agevolato al fine di poter concedere piccoli prestiti a tasso agevolato e rimborsabili in piccole rate fino a durate pari a ben cinque anni. Al fine di individuare le famiglie in difficoltà sul territorio regionale, che non riescono più a far quadrare il proprio bilancio, ci sono ben 85 Centri di Ascolto ai quali ci si potrà rivolgere. L’intervento della Regione, tra l’altro, consiste nell’offrire alle banche la garanzia gratuita sui prestiti, per una quota fino all’80% dell’importo erogato, al fine di concedere credito per massimi 4.000 euro ad un tasso medio agevolato e pari all’incirca al 4/5% in modo da poter pagare mensilmente, con un piano di ammortamento fino a cinque anni, una rata pari all’incirca a 70/80 euro.
Toscana: prestiti PMI per pagare gli stipendi
A sostegno dell’occupazione, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese toscane che, pur essendo in difficoltà, hanno delle buone prospettive e ottime chance per tornare a “ruggire” con la ripresa dell’economia italiana, la Regione ha messo a punto una importante misura, unica nel suo genere in Italia. Trattasi, nello specifico, della concessione ed erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese operanti sul territorio al fine di pagare gli stipendi per un periodo pari a ben dodici mesi; il tutto però a patto che l’azienda beneficiaria del credito mantenga i livelli occupazionali, ovverosia che non tagli nemmeno un posto di lavoro. Questa novità a sostegno delle imprese e dei lavoratori in Toscana partirà orientativamente per la metà del prossimo mese, con i finanziamenti che saranno garantiti da Fidi Toscana, la società finanziaria di cui la Regione detiene una quota del 40%.