Di solito, nel momento in cui si accende un finanziamento per l’acquisto della prima casa, il debito viene rimborsato secondo un piano di ammortamento detto “alla francese”. Si attiva in altri termini un piano di rientro con rate tutte uguali tuttavia composte da una quota interessi e da una quota capitale.








In un momento di acuta crisi economica è diventato sicuramente più difficile per molti nuclei familiari rispettare gli impegni economici presi anche a livello finanziario. Ma per far quadrare a fine mese i bilanci ora le famiglie italiane hanno una possibilità in più. Ci sono infatti delle onlus che aiutano le famiglie a rispettare gli impegni economici presi, compresi prestiti e debiti.
Non c’è dubbio che la crisi economica abbia influito in maniera pesantemente negativa sulla situazione del credito in Italia, che viene in questo ultimo periodo fotografata dalla Banca d’Italia, la quale illustra gli interventi che gli istituti di credito e le banche stanno mettendo in atto per far fronte alla situazione.
Anche nel corso dei mesi estivi la morsa del credito non ha abbandonato il mondo bancario italiano. Nel corso del mese di giugno 2014, infatti, il livello dei prestiti concessi a famiglie e imprese italiane ha fatto registrare un altro calo. Secondo i dati rilevati da Bankitalia e rielaborati dal centro studi Unimpresa, famiglie e imprese italiane nel sesto mese dell’anno hanno perso 20 miliardi di finanziamenti, pari all’1,41 per cento.
Migliora nel corso dell’ultimo periodo la situazione del debito accumulato dalle famiglie italiane. La Cgia di Mestre ha presentato infatti di recente i dati relativi al debito medio contratto da queste ultime nel corso del 2013 e le statistiche sono risultate inferiori a quelle rilevate nel 2007, all’inizio della crisi economica. Questo significa che i nuclei familiari italiani hanno abbracciato una nuova spinta al risparmio piuttosto che al debito.
Dal settore del credito ed in particolare dal mondo dei prestiti arriva una notizia positiva per l’Italia. Nel corso dell’ultimo periodo, infatti, nel mese di giugno 2014, il calo dei prestiti a famiglie e imprese ha subito un primo rallentamento, fattore che fa sperare in un ulteriore miglioramento della situazione.