Tra i servizi di tutela dei consumatori offerti dal consorzio bancario PattiChiari ci sono anche dei servizi rivolti in maniera specifica ai finanziamenti ipotecari.
Consorzio PattiChiari
I servizi del Consorzio PattiChiari per gli investimenti
Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di conoscere meglio una possibilità di tutela che viene offerta a tutti i consumatori che si rivolgono a banche e istituti di credito per la sottoscrizione di prodotti finanziari.
Gli strumenti del consorzio PattiChiari per la scelta del conto corrente
Tra gli strumenti messi a disposizione dal consorzio PattiChiari vi sono strumenti che illustrano come scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze, come gestire al meglio il proprio mutuo, come utilizzare gli strumenti di pagamento online e come scegliere gli investimenti più adatti al proprio portafoglio.
Le attività svolte dal consorzio bancario PattiChiari
Quali sono le attività che in concreto svolgono le banche e gli istituti di credito che aderiscono al consorzio bancario PattiChiari? Ecco una piccola guida di utile consultazione per i consumatori.
Che cos’è il consorzio PattiChiari
Forse non tutti sanno che in ambito bancario esiste da diverso tempo una realtà che si impegna per favorire un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra banche e istituti di credito e consumatori.
Questa realtà si chiama PattiChiari ed è costituita da un consorzio che sotto la tutela dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, riunisce oltre 150 banche presenti su tutto il territorio nazionale.
Conti correnti: come risparmiare senza rinunciare alla qualità
In che modo sui conti correnti è possibile risparmiare senza rinunce e senza nello stesso tempo rinunciare alla qualità dei servizi offerti? Ebbene, al riguardo il Consorzio PattiChiari, attraverso il proprio sito Internet, fornisce sei consigli di base, molto semplici, che permettono di risparmiare senza doversi privare di nulla. Innanzitutto, in Italia le banche premiano con minori costi i correntisti che utilizzano i canali online; e allora, attivando l’acquisizione dei documenti online, innanzitutto si inizia a risparmiare sulle spese di produzione dell’estratto conto, nonché sulle spese postali. Stessa musica per le operazioni online, a partire dai bonifici; al riguardo il Consorzio PattiChiari rileva come su ogni operazione di bonifico online, rispetto alla stessa operazione effettuata allo sportello, si risparmi in media ben il 77%. E molte banche, lo ricordiamo, offrono i bonifici online a zero euro di costi aggiuntivi.
Mutuo #6: Informazioni generali
Per semplificare le operazioni che i clienti devono eseguire ai fini della detrazione fiscale degli interessi passivi, le banche aderenti al Consorzio PattiChiari, su richiesta scritta del cliente – inoltrata anche tramite e-mail – rilasciano la certificazione che attesta il pagamento di interessi passivi e oneri accessori sui mutui garantiti da ipoteca su immobili, inviandola anche, se richiesto, al domicilio del richiedente. Le informazioni contenute nell’attestazione sono: la ragione sociale della banca mutuante; la tipologia di finanziamento; il/i nominativo/i del/i cliente/i; la data della stipula; l’ammontare del finanziamento al momento della stipula e di tutti i costi relativi allo stesso pagati alla banca; il capitale residuo al 31 dicembre; gli interessi passivi pagati nell’anno; gli oneri accessori pagati nell’anno alla banca.
La Sicurezza di Bancomat e Carte di Credito
Le banche, e ancor di più i circuiti di pagamento, sono agenti attivi da tempo molto impegnati nell’innalzamento del livello di sicurezza degli strumenti di pagamento elettronico. Basti pensare che è in corso una grande campagna di sostituzione delle carte di pagamento, che stanno rapidamente diventando (e lo può constatare ciascuno di noi) “a microchip” dopo che per anni ci si era accontentati, ritenendo (a ragione, smentita poi dall’evoluzione delle tecnologie che consentono le frodi) che fosse un livello di sicurezza sufficiente, di soluzioni a banda magnetica.In più, le banche aderenti al Consorzio PattiChiari hanno deciso di allestire qualche genere di sistema di informazione (ognuna ha scelto quello che ha ritenuto più adatto alla clientela) che avvisa dell’utilizzo dello strumento in modo che il risparmiatore possa sempre sapere se si sta effettuando una transazione fraudolenta o se invece, in effetti, la spesa è stata effettuata in maniera regolare da lui stesso.
Conto Corrente e Sicurezza: Internet Banking
Sicurezza su internet, un tasto dolente. Un po’ perché, parallelamente a quanto avviene per doping e antidoping (il primo è sempre un passo avanti rispetto al secondo), le frodi sono spesso ad un livello più elaborato e raffinato rispetto ai sistemi di controllo e prevenzione delle stesse; un -altro- po’ perché i risparmiatori, diciamolo, ci mettono del loro, specialmente in questi anni di boom dei social network: quante volte si comunicano al mondo i propri interessi, le proprie spese, persino il nome del circuito di pagamento cui si fa riferimento? Si lasciano, così, degli indizi sulla strada di chi va cercando di derubarvi denaro senza che neanche ve ne accorgiate. E dire che basterebbe essere più riservati e prudenti…
C’è sempre un Bancomat con FARO
Immaginiamo di essere al comando di una nave in una notte “buia e tempestosa”: oltre a non poterci permettere “il lusso” di lasciare il timone nemmeno per un attimo, dovremmo aguzzare la vista nella speranza di scorgere un faro capace di indicarci la rotta da seguire per avvicinare la costa, a caccia di un riparo. E’ sempre un faro ad indicarci la via, specie quando la notte è più buia e non abbiamo informazioni né punti di riferimento che ci possano orientare. Sarà proprio per questo motivo che le banche hanno scelto il nome FARO per un’iniziativa che è stata anche la prima intrapresa dal concorzio PattiChiari, un trust costituito dai principali gruppi italiani nell’ottica di riscrivere su basi nuove i rapporti tra cliete e sportello, improntandoli al confronto piuttosto che ad una sorta di vassallaggio feudale che non giovava ad alcuno.
Che cos’è il Conto Corrente?
Abbiamo speso diversi post nelle settimane precedenti per invitarvi a considerare le condizioni offertevi dal conto corrente mediante il quale operate in banca al fine di spiegarvi anche quando e come sarebbe il caso di trasferire i vostri soldi altrove, dal momento che sappiamo essere molti quelli che non si adoperano nel trasloco per semplice pigrizia o perché temono di non essere in grado di seguire tutta la parte burocratica dell’operazione. Con colpevole ritardo, ci siamo posti un’altra domanda che forse ai più sembrerà banale, ma che per le categorie di nuova bancarizzazione (giovani e immigrati, ad esempio) potrebbe riferirsi ad aspetti che è importante sapere: quando parliamo di conto corrente, a cosa facciamo riferimento? Che cos’è, insomma, il conto corrente?
Cambiare Conto Corrente: spostare il dossier titoli
Quando si trasferisce un conto corrente da una banca ad un’altra (il verbo “trasferire” forse non è il più adatto, dacché il conto cambia completamente il proprio nome nella forma di un nuovo codice IBAN, ma rende bene l’idea di un passaggio di certe caratteristiche dall’una all’altra parte), è possibile trasferire contestualmente anche il proprio dossier titoli, collegato al vecchio conto corrente, in tutta semplicità. Sempre a patto che entrambe le banche coinvolte nell’operazione che vi vede protagonisti aderiscano al consorzio PattiChiari, un vero toccasana per la semplificazione delle operazioni. Esiste infatti un servizio, chiamato “Trasferibilità Dossier Titoli” (servizio di trasferimento standardizzato degli strumenti finanziari), che è stato attivato a partire dall’ultimo trimestre dello scorso anno proprio per garantire lo scopo, molto richiesto -e perciò apprezzato- dalla clientela dei risparmiatori.
Cambiare Conto Corrente: trasferire bonifici continuativi
Quanto abbiamo visto essere possibile con gli addebiti, le banche aderenti al consorzio PattiChiari lo offrono anche per un’altra voce significativa all’interno di un bilancio familiare: gli accrediti. Se infatti si decide di cambiare banca, dunque anche numero di conto corrente (il tutto, abbiamo visto, alla ricerca di condizioni più vantaggiose oppure di un’operatività in linea con le proprie esigenze), è chiaro che chi fa riferimento ad un certo “domicilio” si troverebbe davanti una porta sbarrata e l’impossibilità di sapere a chi altri potersi rivolgere. Non così con gli accordi tra banche: se ne fate richiesta allo sportello, l’impiegato è tenuto a fornirvi i moduli per “girare” accrediti e -come abbiamo già visto- addebiti dal vecchio al nuovo conto, il tutto senza spese e senza alcuna difficoltà.
Cambiare Conto Corrente: quali servizi trasferire?
Se avete deciso di cambiare conto corrente, immaginiamo lo abbiate fatto perché stanchi di pagare (quanto più profumatamente, tanto più sarete stati stanchi) alcuni servizi dei quali, in fin dei conti, avete capito che non è il caso di usufruire. Oppure perché avete trovato una soluzione che, per le stesse operazioni cui fate ricorso più spesso, vi consente -ancora una volta- di risparmiare; o anche (caso ben più raro) perché il tasso di interesse applicato ai vostri depositi è più elevato nella nuova banca piuttosto che in quella vecchia, e volete puntare sulla remunerazione del capitale (abbiamo detto che è un caso più raro perché chi cerca questa soluzione deve movimentare il denaro spostandolo su qualche soluzione di investimento, anziché congelarlo in qualche banca).