Il passaggio di consegne del comparto Retail di Barclays a CheBanca! sarà attivo dal 27 agosto 2016. A partire da questa data verranno trasferiti all’istituto del gruppo Mediobanca tutti i conti correnti, i libretti di risparmio, di deposito a tempo e i dossier titoli, mentre per ciò che concerne i mutui alcuni continueranno a essere gestiti da Barclays.

Da qualche tempo a questa parte i clienti Che Banca! hanno la possibilità di usufruire di un nuovo servizio per effettuare i pagamenti digitali e gestire le proprie finanze.
CheBanca!, istituto di credito del gruppo Mediobanca, sta lanciando una interessante iniziativa che permetterà a tutta la clientela dell’istituto di poter ottenere un tasso di interesse di rendimento estremamente interessato su tutte le nuove somme che sono vincolate per sei mesi, entro il 28 agosto 2013: vediamo pertanto di che si tratta, e in che modo poter attivare una simile promozione.

Per l’attivazione dei vincoli da oggi, 2 agosto 2011, e fino al 15 settembre del 2011, il Conto Deposito CheBanca! con le somme depositate a 12 mesi rende il 3,50% annuo lordo, ovverosia il 2,55% annuo netto. Questo è quanto da stamattina si legge direttamente dal sito Internet di CheBanca!, con il Conto Deposito che, lo ricordiamo, è a zero spese su tutta la linea. Non ci sono infatti costi di apertura, di gestione e di chiusura, così come l’imposta di bollo il cliente non la paga in quanto è a carico di CheBanca!. Ed il tutto con il vantaggio sia di poter ottenere con i depositi a vincolo gli interessi in anticipo, sia di poter investire anche su vincoli con scadenze più brevi potendo comunque ottenere una remunerazione interessante.
Continuano progressivamente ad aumentare gli interessi attivi pagati ai risparmiatori ed agli investitori sugli strumenti e sui prodotti di liquidità. Ad esempio, CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca, ha annunciato la revisione del tasso attivo sul Conto Deposito portandola da un massimo del 2,50% ad un massimo del 3%. Trattasi, nello specifico, di nuove condizioni valide fino al prossimo 31 luglio 2011 sulle somme depositate per un periodo pari a 12 mesi; il 3% lordo annuo, tolte le tasse sugli interessi, al 27% come prescrive la Legge vigente, significa il 2,19% annuo netto che effettivamente non è male. Il Conto Deposito CheBanca! è a zero spese su tutta la linea: questo significa che non ci sono spese di attivazione, di apertura, di gestione e di chiusura; a zero euro è anche l’onere relativo all’imposta di bollo in quanto la paga CheBanca!.
Fare del bene è una cosa tanto semplice quanto gratificante. Non costa nulla, o comunque pochissimo, ma rende molto più di quanto è stato messo lì inizialmente come investimento. Fare del bene, da qualche tempo, è possibile anche in banca, da molti vista invece come il luogo principe della speculazione, del rimestare nel torbido, dei sotterfugi e – in ultima analisi – del desiderio di mettere in difficoltà il risparmiatore in nome dei propri (quelli della banca stessa) affari. Si è fatto un gran parlare di “banca etica”, intendendo che gli istituti di credito avrebbero dovuto cominciare a praticare strade anche meno redditizie ma più limpide e virtuose (ad esempio invece che finanziare la produzione di armi, meglio la costruzione di villaggi nei Paesi più disagiati).
Anche le imprese possono risparmiare accumulando liquidità in cassa che può servire per futuri investimenti, oppure per andare a coprire gli eventuali maggiori costi in fasi di crisi di produzione. Questa liquidità se lasciata in un classico conto corrente è di norma infruttifera quando invece sarebbe possibile aprire un conto di deposito remunerato che a fronte di un basso rischio permette di conseguire rendimenti spesso interessanti dalla liquidità conferita. I conti di deposito online remunerati, rispetto al passato, infatti, sono stipulabili anche da parte del “popolo” delle partite Iva. Alcuni Istituti di credito propongono il conto deposito per aziende come ad esempio CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca con il prodotto denominato “Conto Deposito Business”. L’impresa titolare di partita Iva con il “Conto Deposito Business” può ottenere ai tassi attuali fino al 2,50% annuo con gli interessi che vengono pagati addirittura in anticipo.
I mutui online vanno sempre più di moda. Sia perché si richiedono facilmente, praticamente in un click, sia perché di norma presentano condizioni più favorevoli, a partire da spese accessorie decisamente più contenute; e se poi c’è lo sconto di certo la cosa non guasta. E’ il caso di CheBanca! che già da qualche tempo ha lanciato una promozione sui propri finanziamenti ipotecari; trattasi, in particolare, di uno sconto pari a ben 1.200 euro ottenibile stipulando il “Mutuo Variabile”, il “Mutuo Variabile con Cap“, oppure il “Mutuo Fisso” di CheBanca!. Per ottenere lo sconto basta richiedere uno dei tre mutui entro il 31 maggio del 2011 a fronte della stipula che poi deve avvenire entro e non oltre il 30 settembre del 2011; il tutto a patto di andare a addebitare la rata mensile sul Conto Corrente CheBanca!.