
Di poche ore fa l’intervento al quotidiano Le Parisien. Così parlò Dominique Strauss-Khan, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale:
“Non è esclusa – afferma – una nuova crisi della finanza col rischio di pregiudicare la ripresa del 2009. Ad essere realisti, bisognerebbe ipotizzare una ripresa concreta solo a partire dal 2010″.
Non nasconde, Strauss-Khan, neppure la preoccupazione per i prestiti alle imprese. Clima pesante, situazione instabile e difficoltà sempre crescenti. Le famiglie italiane vivono con grande apprensione la crisi economica ed attendono segnali incoraggianti da parte del Governo.
Che, nei prossimi giorni – per la precisione mercoledì 26 novembre – varerà un pacchetto da oltre 4 miliardi di euro a supporto delle imprese e dei nuclei familiari. A beneficiarne dovrebbero essere, tra le famiglie, i coniugi senza figli con un reddito fino a 12 mila euro; le famiglie di 3-5 componenti tra i 12 e i 17 mila euro, fino ad arrivare alle famiglie di sei o più componenti che non superano il tetto massimo dei 20 mila euro al mese.
					
						
						
Forse non tutti sono a conoscenza che da più di anno esiste la possibilità di 
						
Nel variegato mondo dell’investimento l’attenzione in questo momento si sta spostando verso il mondo dell’ e-banking e delle promozioni via web. Tutti i maggiori gruppi creditizi italiani ed internazionali hanno attivato delle gamme di prodotti online se non addirittura creato degli istituti consociati riservati solamente alle nuove soluzioni.
						
American Express è la carta di credito pronta a soddisfare tutte le esigenze di spesa grazie all’ampio portfolio di aarte a disposizione. Carta accettata ovunque fa difatti parte dei circuiti di pagamento mondiali insieme a: Visa, Cirrus/Maestro, Diners.
						
						
						
Spesso per scaramanzia non se ne parla ma molti non sanno come ci si debba comportare nel caso l’intestatario del mutuo muoia prematuramente oppure la 
						
Abbiamo sul mercato i 
						
Lo Stato governato da Arnold Schwarzenegger, quella California terra di sole-mare-celebrità che da decenni entra nei sogni turistici di italiani ed europei, si segnala ora per un triste primato: capitale mondiale del mutuo, terra infertile nella quale le case – lussuose e splendide a vedersi – valgono molto meno dei mutui contratti dagli acquirenti per acquistarle. Il record negativo spetta alla cittadina di Mountain House dove ogni nucleo familiare ha in media un debito che supera di 125 mila dollari il valore effettivo dell’abitazione. Non solo problemi d’oltreoceano, ma anche difficoltà di casa nostra: archiviata con un sorriso amaro l’intervento di Tanzi che, in merito al crack Parmalat, giura di non aver ideato la grande truffa ma di essere stato vittima – egli stesso – di manovre architettate dalle banche, tocca soffermarci sulla Grande Crisi attuale. La difficoltà oggettiva in cui versano le casse delle imprese e delle famiglie ha spinto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a dichiarare che questa settimana sarà decisiva per l’assunzione di provvedimenti in favore e a sostegno di banche, attività economiche e famiglie. Occorre solo capire che tipo di incidenza ci sarà sulle casse dello Stato e nei confronti del debito pubblico.
						
Il collasso dei mutui subprime ha lasciato segni evidenti sul mercato e la crisi non sembra più destinata a rientrare nell’ immediato. L’ effetto subprime ha avviato una pesante fase di crisi di liquidità che ha coinvolto “in primis” numerosi istitui di credito americani ed 
						
						
Il contratto di mutuo viene così definito dall’Art. 1813 del Codice Civile:
						
Il buon esempio, come è giusto che sia in un momento di difficoltà economica, comincia a darlo il Quirinale: tagliate le spese, e cinghia tirata, per 10 milioni di euro. A tanto sarebbe ammontato l’adeguamento al tasso di inflazione nel biennio 2010/2011, a cui la presidenza della Repubblica ha spontaneamente rinunciato. Periodo di crisi, si diceva: di stamattina la notizia dell’individuazione e del fermo, a Fagnano Olona, di una banda specializzata nella fornitura di documenti falsi per accedere al credito di banche e finanziarie per un giro da capogiro, oltre 5 milioni di euro. Caso emblematico che riporta, ovviamente, alla difficoltà di arrivare a fine mese da parte degli italiani: per chi ha un mutuo da pagare, poi, la sopravvivenza è quasi insostenibile.
						
Con la crescita della domanda per i finanziamenti strutturati come delle cessioni del quinto (di stipendio o di pensione), cresce anche l’offerta di prodotti utili da parte di grandi e medie aziende di credito nostrane. Oggi esaminiamo quella relativa a Banca Marche, che ha predisposto un finanziamento che prevede l’erogazione di un importo variabile a favore dei dipendenti e dei pensionati, con l’unico limite rappresentato dall’ammontare della rata, pari ad un massimo di un quinto dello stipendio.