Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) conferma la crisi, il Governo in soccorso di aziende e famiglie

di Gianfilippo Verbani Commenta


Di poche ore fa l’intervento al quotidiano Le Parisien. Così parlò Dominique Strauss-Khan, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale:

Non è esclusa – afferma – una nuova crisi della finanza col rischio di pregiudicare la ripresa del 2009. Ad essere realisti, bisognerebbe ipotizzare una ripresa concreta solo a partire dal 2010″.

Non nasconde, Strauss-Khan, neppure la preoccupazione per i prestiti alle imprese. Clima pesante, situazione instabile e difficoltà sempre crescenti. Le famiglie italiane vivono con grande apprensione la crisi economica ed attendono segnali incoraggianti da parte del Governo.

Che, nei prossimi giorni – per la precisione mercoledì 26 novembre – varerà un pacchetto da oltre 4 miliardi di euro a supporto delle imprese e dei nuclei familiari. A beneficiarne dovrebbero essere, tra le famiglie, i coniugi senza figli con un reddito fino a 12 mila euro; le famiglie di 3-5 componenti tra i 12 e i 17 mila euro, fino ad arrivare alle famiglie di sei o più componenti che non superano il tetto massimo dei 20 mila euro al mese.

Guglielmo Epifani, primo rappresentante della Cgil, annunciava una valanga in arrivo e la conseguente necessità di interventi di proporzioni altrettanto imponenti – sgravi e ammortizzatori sopra ogni cosa. Andando a scoperchiare in anticipo le prossime novità, si parla di bonus fiscale natalizio variabile tra i 150 e gli 850 euro.

Considerato un intervento “una tantum”, potrebbe anche essere destinato a categorie sociali più ristrette – quali dipendenti e pensionati. Belle speranze anche per le imprese, che dovrebbero beneficiare del taglio del 3% degli acconti delle imposte mensili: più che uno sconto, tuttavia, è solo un posticipo ai primi mesi del 2009. Sgravi previsti sull’Irap – Imposta Regionale sulle Imprese: si parla di una percentuale che oscilla tra il 10% e il 15%.