
Gli Stati Uniti dicono sì al salvataggio di Citigroup: ecco quel che sta dietro all’improvvisa impennata delle Borse nelle ultime ore.
Previsti investimenti diretti per 20 miliardi di euro in cambio di una partecipazione al Tesoro.
Il piano di salvataggio del colosso finanziario da parte del Governo Usa ha messo le ali agli indici del Vecchio continente.
L’annuncio del governo americano sul soccorso a Citigroup include una serie di pacchetti che comprendono garanzie, liquidità e capitali.
Nel dettaglio: Washington assicurerà i prestiti e le obbligazioni garantite dai mutui per un valore di 306 miliardi di dollari; ancora, il dipartimento del Tesoro procederà a una iniezione di capitale da 20 miliardi.
Spesso non risulta facile per un pensionato ottenere un
BNL è uno dei principali gruppi bancari italiani, con circa 3 milioni di clienti privati e 40mila imprese. Ad esso fanno capo le attività di banca commerciale (BNL bc), Artigiancassa (credito agevolato) e Ifitalia (factoring). Nasce nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione. nel 1992 assume la forma giuridica di Società per Azioni da Banca di diritto pubblico controllata dal Ministero del Tesoro. NJel 1998 viene quotata alla
Barclaycard è la divisione carte di credito di

Forse non tutti sono a conoscenza che da più di anno esiste la possibilità di
Nel variegato mondo dell’investimento l’attenzione in questo momento si sta spostando verso il mondo dell’ e-banking e delle promozioni via web. Tutti i maggiori gruppi creditizi italiani ed internazionali hanno attivato delle gamme di prodotti online se non addirittura creato degli istituti consociati riservati solamente alle nuove soluzioni.
American Express è la carta di credito pronta a soddisfare tutte le esigenze di spesa grazie all’ampio portfolio di aarte a disposizione. Carta accettata ovunque fa difatti parte dei circuiti di pagamento mondiali insieme a: Visa, Cirrus/Maestro, Diners.

Spesso per scaramanzia non se ne parla ma molti non sanno come ci si debba comportare nel caso l’intestatario del mutuo muoia prematuramente oppure la
Abbiamo sul mercato i
Lo Stato governato da Arnold Schwarzenegger, quella California terra di sole-mare-celebrità che da decenni entra nei sogni turistici di italiani ed europei, si segnala ora per un triste primato: capitale mondiale del mutuo, terra infertile nella quale le case – lussuose e splendide a vedersi – valgono molto meno dei mutui contratti dagli acquirenti per acquistarle. Il record negativo spetta alla cittadina di Mountain House dove ogni nucleo familiare ha in media un debito che supera di 125 mila dollari il valore effettivo dell’abitazione. Non solo problemi d’oltreoceano, ma anche difficoltà di casa nostra: archiviata con un sorriso amaro l’intervento di Tanzi che, in merito al crack Parmalat, giura di non aver ideato la grande truffa ma di essere stato vittima – egli stesso – di manovre architettate dalle banche, tocca soffermarci sulla Grande Crisi attuale. La difficoltà oggettiva in cui versano le casse delle imprese e delle famiglie ha spinto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a dichiarare che questa settimana sarà decisiva per l’assunzione di provvedimenti in favore e a sostegno di banche, attività economiche e famiglie. Occorre solo capire che tipo di incidenza ci sarà sulle casse dello Stato e nei confronti del debito pubblico.
Il collasso dei mutui subprime ha lasciato segni evidenti sul mercato e la crisi non sembra più destinata a rientrare nell’ immediato. L’ effetto subprime ha avviato una pesante fase di crisi di liquidità che ha coinvolto “in primis” numerosi istitui di credito americani ed