La Cassa di Risparmio di Spoleto può vantare una gamma di carte di credito ‘Moneta’ all’interno dei servizi transazionali di pagamento offerti alla propria clientela.
In particolare, l’istituto di credito in oggetto mette a disposizione tre strumenti di questa tipologia:
1) Carta Moneta: è la carta di credito ‘tradizionale’ con rimborso a saldo durante il mese successivo a quello degli acquisti o dei prelevamenti. E’ una carta abilitata al circuito Visa o a quello Mastercard, e perciò ampiamente utilizzabile in Italia e all’estero, sia per effettuare operazioni di anticipo contante, sia per effettuare pagamenti negli esercizi commerciali convenzionati.
2) Carta Moneta Revolving: è una carta di credito che, come la versione tradizionale, è abilitata ai circuiti Visa o Mastercard. A differenza della prima, però, questa versione revolving permette un rimborso rateale delle spese effettuate nell’arco di un mese solare. Ciò significa che quanto speso o prelevato in un arco temporale predeterminato sarà reintegrato attraverso il pagamento di rate mensili costanti nel tempo.
3) Carta Moneta On Line: è una carta di credito virtuale, che l’istituto di credito mette a disposizione per tutti i clienti che necessitano di effettuare – in maniera rapida e sicura – le operazioni di acquisto e di pagamento attraverso internet. La Carta Moneta On Line infatti si avvale di un sito internet dedicato (http://www.monetaonline.it) attraverso il quale richiedere un numero di carta di credito virtuale da utilizzare nel sito dove effettuare l’acquisto, contraendo pertanto il rischio di frodi.
La motocicletta è stato e continua ad essere uno dei grandi amori di noi italiani. Anche la musica ha celebrato la passione per le due ruote, a cominciare dalla “10 hp” cantata da Lucio Battisti ne “Il tempo di morire” fino ad arrivare agli 883 (anche qui il richiamo ad una Harley) ed al cinquantino di “Un giorno così” passando per il primo Jovanotti, giovane rapper che si dichiarava alla (donna) amata cantandole “Sei come la mia moto”. E chissà quanti altri esempi esisteranno… Moto come grande amore italiano, quindi, ma anche come veicolo che – in quanto tale – deve sottostare alle rigide prescrizioni del codice della strada. A cominciare dall’
L’iniziativa, di cui abbiamo già parlato in un

Mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile… L’indecisione, specialmente nel momento in cui ci si trova di fronte ad una scelta che – come questa – può realmente cambiare la vita, non solo è comune a tutti, ma è persino giustificata. Si parla di soldi, moltissimi soldi, e di porre un’ipoteca più o meno seria e più o meno onerosa sul proprio futuro: come fare a scegliere, specie se poi entra in gioco anche il sistema macro-economico così, tanto per agitare le acque e complicare le cose?
UBI Banca ha rivisto la stima sull’utile dopo la perdita di 551 milioni registrata nell’ultimo trimestre del 2008 sotto il peso delle svalutazioni prodotte dalla crisi finanziaria: la banca popolare ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con profitti per 24,3 milioni, che salgono a 98,6 al netto delle svalutazioni per 75,4 milioni sulle quote in Intesa-San Paolo (dove detiene l’1,22% del capitale) e A2A (società lombarda del comparto dell’energia). Le svalutazioni sono riferite al 31 marzo, ma già oggi sarebbero state riassorbite completamente. “Siamo soddisfatti del risultato – ha spiegato il Presidente del gruppo – ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.
Il Gruppo Banca Carige oggi conta oltre 1000 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale che offrono prodotti a quasi 2 milioni di clienti: famiglie, professionisti, piccole e medie imprese: Il Gruppo comprende, oltre alla capogruppo Banca Carige, anche la Cassa di Risparmio di Savona, la Cassa di Risparmio di Carrara, la Banca del Monte di Lucca, la Banca Cesare Ponti, la società di gestione del risparmio Carige Asset Management Sgr, le società di assicurazioni Carige Assicurazioni (ramo danni) e Carige Vita Nuova (ramo vita) e altre società.
Quando un’impresa per finanziare il proprio sviluppo, o per far fronte ad esigenze di liquidità, si rivolge ad una banca, una delle fasi cruciali per poter accedere al credito è quella relativa alla
Una polizza RC auto “da sola”, scevra di tutte quelle che vengono definite garanzie aggiuntive, può bastare? Per qualcuno, che sommariamente potremmo andare a pescare nell’universo di coloro i quali hanno un’automobile da diversi anni e pregano che non gli si fermi per strada, altrimenti gli tocca comprarne una nuova, forse la risposta è sì. Ma per quelli che hanno una vettura nuova, magari molto costosa, e se la sono guadagnata a suon di sacrifici una banale RC non può bastare di certo. E allora via con le tutele sul furto/incendio, sugli atti vandalici, gli eventi atmosferici… Sarà sufficiente? E se invece vi dovesse capitare di rimanere coinvolti in una situazione di emergenza, chi vi tirerebbe fuori dall’impaccio?
Si fa presto a dire “mutuo”, ed a considerarlo la risposta vincente per coloro che avessero intenzione di acquistare un’abitazione senza averne le possibilità (economiche). “Si fa un po’ meno presto”, come cantava Ligabue in una delle sue tante hit di successo, ad ottenerlo, soddisfacendo i parametri richiesti da istituti di credito ora un po’ meno allegri che in passato, quando arrivavano a concedere finanziamenti fino al 110% del valore dell’immobile senza pretendere particolari garanzie. Ogni banca, oggi, al momento dell’accensione di un mutuo vi richiede (quando addirittura non è essa stessa ad offrirvela) un’assicurazione contro i danni che l’abitazione potrebbe subire fintantoché è anche – almeno in parte – di sua proprietà. Genertel ha la risposta con “Casa Formula Mutuo”.
A volte i lavoratori dipendenti e gli operai, in scia alla necessità del bisogno di soldi in maniera veloce per coprire spese per imprevisti, ma spesso anche per poter andare avanti nella vita di tutti i giorni, firmano contratti relativi a prestiti e finanziamenti che hanno le caratteristiche di un vero e proprio cappio al collo. La conseguenza di tutto ciò è quella che a lungo andare il prestito, anziché risolvere i problemi, li accentua generando ripercussioni ancor più gravi sul bilancio familiare; per questo,
Banca Marche sviluppa la propria attività prevalentemente nelle Marche ma opera anche all’Italia centrale (Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio). Conta circa 300 filiali, una rete di Private Bankers, e circa 3.000 addetti. Banca Marche opera anche al di fuori del territorio italiano, tramite la rete estera del proprio partner, Sanpaolo IMI S.p.A. L’International Desk Banca Marche è a disposizione anche per far conoscere gli accordi e mettere in contatto il personale del Paese prescelto con i fruitori dei servizi. Vediamo alcune tipologie di
Dopo l’annuncio – giovedì mattina – da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di un imminente taglio dei tassi, e quindi della conseguente discesa dell’Euribor ai nuovi minimi storici, sono tornati in auge i mutui (che proprio nell’Euribor individuano il loro principale parametro), di nuovo al centro dell’attenzione ma – soprattutto – di nuovo ottima opportunità per chi avesse bisogno di un grosso finanziamento e non volesse correre il rischio di rimanere soffocato dall’entità della rata di rimborso. Dicevamo: mutui di nuovo in auge? Andiamo a scoprirne uno, a valutarne l’opportunità ed a conoscerne le condizioni. Parliamo di “Mutuo Rata Fissa Durata Variabile” di Credem.
Come sarebbe la vita se l’Uomo non ambisse a migliorarsi sempre, sfidando il limite stabilito (da un altro o da egli stesso) nella prestazione precedente? La risposta è una ed una solamente: monotona. Ogni sport, solo per fare un esempio, perderebbe di senso; ogni ambizione finirebbe frustrata; ogni crescita, ogni miglioramento… Semplicemente non esisterebbe. Non in economia, non in ingegneria, non nella tecnologia… Niente: tutto fermo. E’ per questo che – confessiamo – ci piace seguire ogni sfida prendendo le parti non tanto del più forte, che non ci entusiasma troppo perché già sappiamo che vincerà, quanto del più ambizioso all’interno dell’intero lotto dei contendenti. E’ forse stata proprio l’ambizione a convincere Zurich Connect di poter lanciare una grossa sfida.