Banca Popolare di Spoleto prevede, all’interno della propria gamma di mutui, anche un finanziamento a tasso variabile con la presenza di un tetto massimo.
La presenza di questa soglia impedisce al tasso variabile – di per sè mutevole per l’intera durata del piano di ammortamento – di superare un livello indesiderato, che finirebbe con il mettere in difficoltà le capacità di un regolare rimborso delle rate da parte del mutuatario.
In ogni caso, tuttavia, allo stesso mutuatario è riconosciuto il diritto di avvantaggiarsi in caso contrario, coincidente con la riduzione dei tassi di interesse.
La durata del mutuo deve essere compresa tra i 18 mesi e i 25 anni se la transazione ha per oggetto la prima casa.
Chi decide di studiare all’Università si é trovato di fronte ad una scelta: entrare nel mondo del lavoro e iniziare a guadagnare un pò di denaro oppure proseguire gli studi avendo la consapevolezza di passare altri anni con pochi spiccioli in tasca? Ebbene sì, ogni scelta ha i suoi pro e contro e se avete deciso di continuare la vostra carriera scolastica sicuramente questo vi fa
Nelle scorse settimane, in scia ai disagi ed alle difficoltà delle famiglie monoreddito ad affrontare la crisi economica, anche la Conferenza Episcopale è scesa in campo a sostegno di quelle fasce più deboli della popolazione che, pur essendo prive di colpa, pagano più di tutti a caro prezzo gli effetti nefasti della recessione. La CEI, dopo aver preannunciato la messa a punto di un prestito per le famiglie meno abbienti, ha stipulato di recente un
BancApulia spa nasce come Banco di Torremaggiore società anonima costituita in provincia di Foggia nel 1924.Oggi offre una serie di prodotti volti a soddisfare le esigenze sia di privati che di aziende.
Indagando il mercato delle polizze, finora abbiamo parlato – e molto – di eventualità dolorose come lutti, infortuni gravi, incidenti (sul lavoro come al volante) ed invalidità permanenti. Ma l’assicurazione non è solo questo; anzi, la forza di molte compagnie sta nel coltivare il ramo vita, che altro non è che
Banca Popolare di Spoleto mette a disposizione dei propri correntisti una carta PagoBancomat in grado di offrire tutti i servizi tradizionali di una carta PagoBancomat Europay ad un costo contenuto, pari al canone di 12 euro annuali.
Al fine di agevolare l’accesso al credito delle
Banca di Piacenza
Premio contenuto ed indennizzo elevato: potrà esistere mai una polizza assicurativa in grado di far coincidere in sé queste due caratteristiche, così apprezzate e perciò ricercate dal “pubblico”? Difficile da credere, anche solo da immaginare. Invece c’è chi è riuscito nell’impresa di abbinare, come vuole la pubblicità di un famoso marchio di sapone per il bucato, “Qualità e risparmio”, al punto da arrivare ad offrire un’ottima polizza battezzata con il nome – eloquente – di Overtarget, cioè oltre l’obiettivo. Stiamo parlando, ormai è giunto il momento di sciogliere il mistero, di
Sicurezza nell’antichità significava disporre di una buona armatura in cuoio e ferro oltreché di un’arma più efficiente rispetto a quella dell’avversario. Con il Medioevo, sicurezza è diventato bardarsi di tutto punto senza lasciar scoperto alcunché del proprio corpo, oltre a rifugiarsi in castelli o fortini dalle mura imponenti e difficilmente espugnabili. Veniamo al Novecento, quando sicurezza è divenuto un concetto esprimibile attraverso l’utilizzo di vetture blindate oppure l’abitare in bunker sotterranei ed impenetrabili. Con il Ventunesimo secolo e la miniaturizzazione partita dalla tecnologia, scommettiamo che per dire sicurezza possa bastare sottoscrivere
Banca Popolare di Spoleto ha da tempo lanciato sul mercato M’honey Card, una carta di credito revolving: tale carta, contrariamente alle tradizionali carte di credito, prevede che il fido utilizzabile durante l’arco di un mese solare sia rimborsabile attraverso delle rate periodiche, anzichè attraverso un unico addebito.
Con il miglioramento delle condizioni igieniche, i progressi nell’ambito delle cure mediche ed un sensibile incremento del tenore di vita, l’Italia – al pari di altri Paesi cosiddetti “avanzati” – ha conosciuto negli ultimi decenni un incremento nella speranza di vita della propria popolazione assolutamente senza precedenti. Un bambino italiano nato negli anni ’40 non poteva sperare di “campare” più di 50-60 anni, mentre un neonato del nuovo millennio ha già dinanzi a sé l’esempio di antenati molto anziani, che gli possono far ben sperare di vivere anche più di 80 primavere. Una bella rivoluzione, cui generalmente il welfare state ha faticato a tener dietro. Sono nate così le figure delle badanti, donne – generalmente straniere – che si prendono cura del “nonno” negli ultimi anni della sua vita. Già, ma come fare a permettersele?
Continuiamo la nostra rassegna sui
Nei primi quattro mesi del 2009 il sistema della cooperative ha mostrato dei segnali di tenuta, in un contesto caratterizzato, comunque, dal calo dell’export e del fatturato, da un peggioramento del quadro occupazionale, dalla contrazione dei consumi e, soprattutto, da una ulteriore fase di irrigidimento del credito. E’ questo, in sintesi, il quadro emerso dalla nota congiunturale sul primo quadrimestre 2009 a cura di Elabora, il Centro Studi della Confcooperative. In particolare, secondo quanto messo in evidenza da Vincenzo Mannino, Segretario generale di Confcooperative, il sistema delle cooperative riscontra difficoltà sia per i ritardati pagamenti, specie nella Pubblica Amministrazione, sia per le difficoltà ad effettuare nuovi investimenti a causa delle barriere nell’accesso al credito, ma anche per effetto delle richieste di rientro dai fidi. Non a caso, nelle Regioni del Mezzogiorno una cooperativa su quattro si è vista respinta la richiesta di credito, quattro su dieci hanno denunciato