Mutu Spensierato con la formula Extra di BNL

 BNL è uno dei principali gruppi bancari italiani, con 2,6 milioni di clienti privati e 40mila imprese. Fondata nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione, nel ’92 è stata trasformata in Società per Azioni e dal 1998 è stata quotata alla Borsa di Milano. Nel 2006 la Banca è entrata a far parte del Gruppo BNP Paribas. Oggi conta 14 mila dipendenti e 850 punti vendita tra sportelli e centri dedicati ai singoli segmenti di clientela.

Bnl offe soluzioni per chi desidera acquistare una casa, anche in questo periodo critico, in cui la crisi e il timore di impeganrsi finanziariamente fanno da padroni. Ecco perchè nasce Mutuo Spensierato, la formula Extra di BNL, un mutuo che può essere richiesto per l’acquisto, la costruzione, il completamento o la ristrutturazione della propria casa e che è stato pensato per chi desidera scegliere la modalità di distribuzione del proprio impegno economico.

Covered bond aprono la strada per accesso al credito

 I “Covered bond“, ovverosia le obbligazioni bancarie garantite, permettono agli istituti di credito di reperire più facilmente nuove risorse finanziarie a basso costo, e con scadenze a medio e lungo termine, garantendo in questo modo un afflusso uniforme e costante di finanziamenti, mutui e prestiti a favore delle imprese, specie quelle medie e piccole, e delle famiglie. Per questo, secondo l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, il mercato dei covered bond è fondamentale per le banche e per il sistema Paese nel garantire l’accesso al credito. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la scelta di Unicredit ed Intesa Sanpaolo di rinunciare ai cosiddetti “Tremonti Bond” aveva fatto sorgere più di un dubbio riguardo al sostegno al credito a favore delle famiglie e delle PMI. Ma ai “Tremonti Bond”, che di certo non sono a buon mercato per le banche, gli istituti di credito hanno optato, ad esempio, per l’aumento di capitale sfruttando le condizioni favorevoli di questi ultimi mesi, ma anche per il collocamento presso gli investitori istituzionali di bond innovativi come quello “perpetuo” collocato da Intesa Sanpaolo.

Il Finanziamento Auto di Professione Prestiti

 Apriamo con una considerazione pur sapendo di non essere i primi a farla: il parco automobili in Italia è tra i più vetusti d’Europa. Vero è anche, osservando la situazione da un’altra prospettiva, che la nostra nazione si segnala come una delle più congestionate dal traffico: sono molte, infatti, le famiglie che dispongono di più di un veicolo, mentre i mezzi di trasporto alternativi (autobus, treni) perdono appeal perché non v’è nessuno disposto ad investirvi tanto quanto basterebbe per migliorare l’efficienza (e quindi la convenienza) del servizio. Oggi, comunque, facciamo un nuovo torto a questi ultimi e parliamo di un finanziamento per l’acquisto di automobili: ora che gli ecoincentivi rendono il tutto tanto conveniente… Scopriamo allora la formula offerta da Professione Prestiti.

Carta ricaricabile Cart@gile

 La cart@gile è una carta ricaricabile disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Bari, che emetterà lo strumento di pagamento a prescindere dal fatto che il richiedente sia o meno titolare di un conto corrente presso lo stesso istituto di credito. La carta è inoltre richiedibile anche a nome di un minore d’età.

Grazie alla cart@agile, così come agli altri strumenti della stessa categoria, sarà possibile utilizzare il circuito Visa Electron per compiere operazioni di acquisto in milioni di esercizi commerciali convenzionati in tutto il mondo.

Sarà inoltre possibile effettuare prelevamenti dagli sportelli automatici in Italia e all’estero abilitati al suddetto circuito. Sarà infine possibile ottenere informazioni sul saldo e sulle operazioni attraverso una telefonata al numero 199 150 150.

La carta è utilizzabile anche tramite internet in maniera del tutto sicura. Il valore spendibile è limitato infatti all’importo caricato, con la conseguenza che una eventuale frode non intaccherà altro denaro che quello contenuto nella carta.

Risarcimento incidente provocato con auto rubata

 Quando un’auto viene rubata, e con questa viene commesso un incidente dal ladro, se non si è tempestivi possono nascere delle grane. Innanzi tutto, nel momento in cui viene rilevato che l’auto è stata rubata, il proprietario deve provvedere, ancor prima di disperarsi, a recarsi nel più breve tempo possibile alla stazione dei Carabinieri o al Comando di Polizia più vicino al fine di sporgere la denuncia di furto; lo stesso dicasi se la macchina viene rubata all’estero. Occorre anche in questo caso presentare una denuncia alle competenti Autorità straniere, ed al rientro in Italia occorre “ripetere” la denuncia presentandola ai Carabinieri o alla Polizia. La seconda cosa da fare, sempre con la massima celerità, è quella di contattare il servizio sinistri della compagnia di assicurazioni; se trattasi di una compagnia di assicurazioni on line, e magari non è orario di call center, è sempre bene inoltrare in via preliminare una e-mail denunciando l’accaduto; dopodiché appena il call center è attivo occorre provvedere a contattare i consulenti della compagnia, i quali spiegheranno all’assicurato la prassi da seguire.

Fiditalia, Quinto… cè

 Le necessità di spesa a carico di una famiglia sono potenzialmente infinite: ci sono i viveri, certo, cui vanno aggiunte le spese per l’auto, la manutenzione dell’abitazione, l’imprevisto del dentista per il figlio e – adesso che si avvicina la stagione più fredda – la spada di Damocle delle spese per il riscaldamento. Come fare? Non sempre si riesce ad arrivare dappertutto. La soluzione più banale, ma – ammettiamo – non semplice, sarebbe il taglio dei costi: evitare il superfluo, limitare il rimandabile, accontentarsi del necessario. Non tutti possono permetterselo, qualcuno nemmeno riesce a provare a farlo, ed è per questo che alle mille esigenze di spesa corrispondono anche decine possibilità di finanziamento. Vediamo la soluzione Quintocè, la cessione del quinto disegnata da Fiditalia.

Superflash: la prepagata che si crede una banca

 Una carta che si crede una banca! Così recita lo slogan pubblicitario che poco più di un mese fa ha lanciato SuperFlash, la carta prepagata e ricaricabile offerta da Intesa Sanpaolo e studiata per soddisfare le esigenze di giovani, studenti e lavoratori.

La carta offre alcuni servizi utili che solitamente necessitano di un conto corrente di appoggio: accredito dello stipendio, invio o ricezione di bonifici sia in Italia che all’estero, controllo del saldo e delle spese effettuate, ricariche di cellulare, prelevare contanti negli sportelli abilitati e possibilità di acquistare on line. Difatti il cliente può decidere di attivare sulla carta un codice virtuale usa e getta (utile per chi desidera fare acquisti su internet in tutta sicurezza). La carta può essere utilizzata anche all’estero (pagando presso i negozi che espongono il logo MasterCard).

Assicurare cani pericolosi

 Un buon padre di famiglia, avendone la possibilità a livello economico, di norma stipula una polizza per la casa, la cosiddetta “protezione capofamiglia”, che protegge se stessi e gli altri componenti del nucleo familiare da danni arrecati verso terzi a seguito, ad esempio, della caduta di un vaso, disattenzione della colf o della badante, o ancora anche il morso di un cane. E proprio in quest’ultimo caso, le polizze stipulate dal capofamiglia includono anche i danni verso terzi arrecati dagli animali da compagnia, compreso il cane specificandolo in sede di stipula della polizza, ma lo stesso non dicasi per i cani pericolosi. Ad esempio, Fondiaria Sai, con il progetto “Polizzadelcane”, propone a soli 33 euro una copertura assicurativa per i danni a persone o cose arrecate dal cane, ma esclude dal beneficio tutte quelle razze con un potenziale di aggressività elevato, tra cui il dogo argentino, il pitbull terrier, il cane da pastore dell’Asia centrale ed il fila brazileiro.

Assistenza Auto, Allianz Lloyd-Adriatico ha la soluzione per ogni necessità

 La sicurezza è un concetto chiave nella vita di molte, moltissime persone. Si vuole essere sicuri in casa propria, si chiede di esserlo sul lavoro; si cerca la sicurezza perfino negli affetti, tanto che qualcuno ritiene la società d’oggi costituita da una selva di eterni insicuri, immaginiamoci se non la si cercasse – fatte tutte queste premesse – anche quando ci si torva al volante. Ecco perché numerose compagnie di assicurazione, oltre a tutelare il veicolo ed i danni (generalmente di carrozzeria) a suo carico, hanno predisposto formule di tutela che prevedano anche l’assistenza all’auto ed al conducente. Due concetti, per così dire, automatici (scattano subito, in caso di incidente o guasto meccanico), ma le polizze servono per abbattere i costi e migliorare l’assistenza. Vediamo la proposta di Allianz-Lloyd Adriatico.

Conto per piccole imprese da BP Bari

 Il conto Impresa Full è un conto corrente che la Banca Popolare di Bari mette a disposizione di tutta quella clientela small business, cioè a quelle piccole e medie imprese che necessitino di un’operatività bancaria frequente, e desiderino una serie di servizi a pacchetto dedicati.

A fronte di un costo fisso mensile – che per i soci è pari a 22 euro – la Banca Popolare di Bari mette a disposizione un ventaglio di vantaggi e di gratuità, come le operazioni illimitate, l’invio di un estratto conto trimestrale, i libretti degli assegni, una carta EuroPay, una carta di credito CartaSì Business Oro, il servizio di internet banking Agenzi@bpb profilo advanced, il servizio di phone banking, il canone mensile del Pos.

Per quanto riguarda le singole operazioni, il costo dei bonifici è pari a 1,50 euro se effettuati allo sportello, mentre risultano essere gratuiti se effettuati online. Sul fronte degli effetti e delle RiBa, il loro pagamento è tariffato a 0,50 euro.

La remunerazione delle giacenze sarà infine parametrata sulla base della giacenza.

Al Sud più mutui che al Nord: a caro prezzo

 Le famiglie del Sud richiedono più mutui, ma i tassi sono più cari, pari al doppio rispetto e quelle del Centro-Nord. Il tasso del mutuo é maggiore dello 0,63% rispetto al settentrione (dati relativi a giugno quando il costo del denaro era pari al 4,3% in media nel Mezzogiorno, contro il 3,6% del Centro Nord. Il divario fra le 2 parti del Paese emerge dal rapporto di Bankitalia sull’andamento del credito delle regioni italiane nel secondo trimestre del 2009.

I dati emergono dal rapporto della Banca d’Italia sulle “Economie regionali“:

Nei dodici mesi terminati a giugno 2009 i prestiti alle famiglie consumatrici italiane sono aumentati del 3,7%, in rallentamento rispetto al trimestre precedente – si legge nel rapporto – l’aumento dei prestiti ha riguardato tutte le regioni ed e’ stato particolarmente sostenuto in Puglia (8,1%), in Campania e in Umbria, dove i tassi di crescita sono stati superiori al 6%. I tassi di espansione del credito sono risultati inferiori a quelli medi nazionali in Emilia Romagna e Val d’Aosta. Il tasso annuo effettivo globale (TAEG) sulle nuove operazioni a medio e a lungo termine e’ risultato pari al 3,6% al Centro Nord e al 4,3% nel Mezzogiorno, con un divario in linea con quello rilevato nel mese di marzo.

Prestiti auto più bassi

 Ottenere un prestito per l’acquisto di un’auto equivale in Italia alla richiesta di un prestito personale con la finalità, appunto, di acquistare un veicolo; quel che più interessa al futuro proprietario del veicolo che acquista la macchina con il finanziamento è il prezzo dell’auto e, soprattutto, gli interessi che andrà a pagare. Di conseguenza, si pone il problema di andare a trovare i prestiti auto più bassi in termini di spesa per interessi; le soluzioni in merito sono due. E’ possibile infatti stipulare il finanziamento direttamente attraverso il concessionario, oppure rivolgersi ad una banca o ad una società finanziaria pagando in contanti il concessionario e poi pagando mensilmente le rate senza appoggiarsi alla finanziaria proposta dal rivenditore. Di conseguenza, l’automobilista al fine di contrarre i prestiti auto con il tasso più basso può richiedere il preventivo di costo sia al concessionario, sia a una o più banche e/o società finanziarie in modo da poter fare un confronto.

Prestiti: in Italia più che in Europa

 Una ricerca che ha visto protagonisti Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Paesi Bassi, il Belpaese si colloca al primo posto per la percentuale di prestiti destinati alle imprese. Emerge infatti che il 55,8% degli impieghi complessivi delle banche italiane è destinato alle imprese. I dati sono stati rilevati dalla CGIA di Mestre (dati relativi al periodo aprile-maggio 2009) e vedono al secondo la Spagna con il 50,7%, al terzo la Francia (43,2%), Germania quarta (36,4%), Paesi Bassi (34,6%) e Regno Unito (21,6%).

Si tratta di una nota positiva? Bisognerebbe analizzare ulteriori aspetti. Ovvero: nelle altre nazioni non ricevono prestiti perchè non li chiedono (o ne chiedono comunque meno di noi) o perchè le politiche di erogazione prestiti sono più restrittive?

Banca Intesa-San Paolo gioca la sua Carta. Oro

 Forse vi sarà capitato, specie se state cercando una carta di credito adatta alle vostre esigenze, di individuare un prodotto che sì vi soddisfa, ma cui manca qualcosa per poter essere bollato come “perfetto”, cucito come un abito di sartoria sulle vostre esigenze. C’è quella che ha dei costi troppo alti, quella che applica interessi onerosi (e magari non ve lo comunica se non mediante clausola a caratteri minuscoli sul contratto di acquisto), quella poco sicura, quella senza limiti di spesa… Sarà per questo che il gruppo Intesa-San Paolo ha pensato bene di progettare un prodotto che fosse il più flessibile possibile, in modo tale da avvicinarsi alle esigenze di ognuno. Con successo.