Intesa Sanpaolo aiuta le PMI milanesi

di Gianfilippo Verbani 2


 Stipulato un accordo tra Intesa Sanpaolo e Assolombarda per promuovere misure volte a garantire l’accesso al credito al sistema produttivo della provincia di Milano. L’iniziativa é stato presentata alcuni giorni fa nella sede di Assolombarda alla presenza, tra gli altri, del consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera e del presidente di Piccola Industria Confindustria, Giuseppe Morandini.

È un’opportunità interessante, quella offerta da Intesa Sanpaolo per le imprese di Assolombarda – afferma Antonio Colombo, direttore generale di Assolombarda – l’iniziativa permette alle aziende di fruire di un fido aggiuntivo a buone condizioni, l’apertura di un conto di servizio a titolo cautelativo per l’addebito di eventuali insoluti, evitando lo sconfinamento del fido e quindi la relativa segnalazione in Centrale Rischi.

L’appesantimento del ciclo degli incassi – continua Franco Ceruti, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – è un problema che riguarda tutte le imprese, le cui conseguenze non generano soltanto tensioni sulla liquidità aziendale, ma finiscono per condizionare gli stessi progetti di crescita. L’obiettivo di Intesa Sanpaolo è di contribuire a costruire un ponte verso il futuro e lo sviluppo delle imprese, ponendosi come loro interlocutore di riferimento.

L’accordo stanzia 350 milioni di euro per le pmi milanesi allo scopo di intervenire sulla liquidità e la patrimonializzazione delle stesse. La somma stanziata rientra nell’ambito di 5 miliardi complessivi previsti dall’accordo raggiunto a luglio tra Ca’ de Sass (Cassa di Risparmio delle Province Lombarde) e Confindustria.

Si tratta inoltre di una somma non limitata: se il plafond risultasse insufficiente infatti, Intesa Sanpaolo renderà disponibili più risorse.

La banca é come sempre disponibile a chiarimenti sull’iniziativa e alla massima comunicazione con la clientela di riferimento al punto che l’ad di Intesa Sanpolo ha messo a disposizione di oltre 300 piccoli imprenditori il suo contatto mail, [email protected], in modo che le aziende interessante e che abbiano i requisiti abbiano la possibilità di contattarlo.


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