Finanziamenti PMI Banca Carige per investire sul futuro

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Banca Carige scende di nuovo in campo a sostegno delle piccole e medie imprese per aiutarle ad uscire dalla crisi più rafforzate, più solide e con la possibilità di investire con fiducia nel futuro. L’iniziativa rientra nell’ambito degli impegni che la Banca ha preso aderendo all’avviso comune dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) dello scorso mese di agosto, ed a tal fine l’istituto di credito propone alle PMI due nuove tipologie di finanziamento potendo contare sulle migliori condizioni che offre il mercato. E così, Banca Carige offre l’opportunità alle piccole e medie imprese di affrontare al meglio il ripristino del patrimonio, eroso dalla crisi, attraverso prestiti finalizzati alla ricapitalizzazione anche per poter poi rispettare i parametri che richiedono gli accordi di Basilea.

Per molte PMI italiane, infatti, quello con la ricapitalizzazione è un appuntamento che non può essere più rinviato, ragion per cui Banca Carige offre l’opportunità, applicando le migliori condizioni in funzione del merito di credito, di ottenere un prestito che va a coprire l’intero importo corrispondente al capitale versato.

Oltre a sostenere la ricapitalizzazione societaria, la Banca punta anche ad offrire una nuova tipologia di finanziamento per supportare le politiche di investimento delle PMI; questo perché con la crisi le piccole e medie imprese sono state costrette a tagliare il budget da destinare alla ricerca, all’innovazione ed allo sviluppo col rischio di uscire deboli dalla difficile fase congiunturale.

La nuova tipologia di finanziamento di Banca Carige prevede, al fine di rilanciare la crescita delle PMI, la concessione di prestiti fino al 66% del programma di investimento, con la conseguenza che l’azienda dovrà reperire con mezzi propri solamente un terzo dell’intero investimento previsto. Anche in questo caso, il prestito con finalità di rilancio degli investimenti in impianti e nuove tecnologie prevede, a favore della piccola e media impresa, l’applicazione di condizioni di mercato in linea con il proprio merito di credito.