Finanziamenti 2009: 10.000 euro di debito a famiglia

 Sono il 26 % delle famiglie italiane ad aver contratto un finanziamento con un valore medio del debito per famiglia di circa 10mila euro. Lo conferma una ricerca dell’Abi:

Nonostante il fenomeno del credito al consumo abbia registrato in questo decennio una tendenza media in crescita – commenta il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini -, e sia apparso in ripresa nel 2009 dopo un rallentamento nel 2008, il livello di indebitamento delle famiglie italiane é ancora notevolmente basso rispetto a quanto registrato nei principali Paesi europei.

Sembra quindi che le famiglie italiane non amino chiedere finanziamenti. O non ne hanno bisogno? Le variabili da analizzare sono molteplici: una famiglia può necessitare di denaro (il capofamiglia ha perso il lavoro, le entrate sono diminuite…), ma le banche, prima di concedere un prestito, non hanno bisogno di garanzie? E quale garanzia migliore di un lavoro “fisso”?

Carta di credito per studenti Politecnico Milano

 La Banca Popolare di Sondrio ha predisposto una carta di pagamento riservata agli studenti e al personale del Politecnico di Milano. Grazie a questo strumento transazione sarà possibile effettuare operazioni di pagamento e di prelevamento, sia in Italia che all’estero, e compiere acquisti tramite internet grazie all’abilitazione al circuito VISA Electron.

Inoltre, la carta di credito per gli studenti del Politecnico di Milano è in grado di sfruttare la tecnologia Visa PayWave, che permette di dar seguito a micropagamenti in maniera rapida e sicura, sostituendo al tradizionale utilizzo delle macchine POS l’accostamento della stessa tessera ai dispositivi appositamente predisposti per sfruttare questa tipologia di tecnologia a radio frequenza.

Come detto, l’utilizzo di questa forma di pagamento è finora riservata ai micropagamenti, intendendo con tale nome unicamente le operazioni di addebito di importo non superiore ai 15 euro.

Mediobanca, Deutsche Bank e Goldman Sachs scoppiano di salute: le trimestrali

 In un quadro di sostanziale ripresa c’è ancora qualcosa di poco chiaro: come ha fatto l’economia a uscire da una crisi “seconda solo a quella del ‘29” in così poco tempo, e con così tanta efficacia? È un fatto che banche ed aziende sono tornate a fare utili, anche se è un fatto pure l’aumento senza precedenti della disoccupazione. Nel frattempo c’è qualcuno che cerca di spiegarsi il perché di una situazione che sta tornando ai livelli pre-crisi pur senza poter contare su una “moralizzazione” della finanza tanto auspicata quanto disattesa dai principali governi internazionali. Insomma: c’è il pericolo di una seconda, evidentemente più devastante bolla. Mentre le banche, già oggi, gongolano.

Finanziamenti garantiti Bei-Sace per il made in Italy

 La Sace, società leader nel settore dell’assicurazione del credito, e la BEI, Banca europea per gli investimenti, hanno siglato un importante accordo per finanziamenti per un importo pari a complessivi 1,5 miliardi di euro che da un lato saranno emessi dalla Banca europea per gli investimenti, e dall’altro saranno garantiti proprio da Sace. In particolare, la Sace sui finanziamenti della Banca europea per gli investimenti potrà operare in qualità di “guarantor” sia sulla concessione di finanziamenti in Italia, sia all’estero; in questo modo le imprese italiane, ed in particolare quelle medie e piccole, potranno far leva sia sulla Banca europea per gli investimenti, attraverso il canale bancario, sia sulla Sace, per rafforzare lo sviluppo e finanziare l’espansione del “made in Italy” sia in Italia, sia nei Paesi esteri.

Puglia: aumentano tassi e richiesta mutui

 Con la crisi economica aumenta il numero di coloro che si rivolgono a banche e finanziarie per richiedere prestiti: famiglie e giovani, la corsa al credito al consumo avanza e la crisi non la ferma, forse la incentiva.

L’Osservatorio CODICI, che si riferisce a un’indagine di Banca d’Italia nel suo rapporto sull’andamento del credito delle Regioni italiane nel secondo trimestre del 2009, evince ancora differenze tra Nord e Sud anche sui costi dei finanziamenti: il Sud regista una percentuale maggiore nei costi di erogazione dello 0,63 % rispetto al Nord. Soprattutto nella Puglia i tassi di crescita sono particolarmente alti con il +8,1% rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno.

Carta per studenti Bicocca da Popolare Sondrio

 Tra le carte di credito riservate a ristretti target di clientela, la Banca Popolare di Sondrio ha da tempo messo a disposizione anche una carta di pagamento prepagata destinata agli studenti dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

La carta è predisposta per funzionare in una maniera particolare: lo strumento di pagamento e di prelevamento viene infatti abbinato al badge universitario, e permette di effettuare operazioni tradizionalmente consentite con le carte di credito sia in Italia che all’estero.

La carta può inoltre sfruttare la tecnologia ‘Visa payWave’, che consente di applicare una nuova soluzione di pagamento rapida e sicura con le postazioni contactless, presto in rapida diffusione anche nel nostro Paese.

Grazie all’abilitazione a Visa PayWave sarà possibile effettuare pagamenti senza la necessità di inserire la tessera nelle apparecchiature Pos, ma semplicemente avvicinando la carta a delle postazioni che utilizzano tecnologia a radio frequenza.

La possibilità Visa PayWave non è comunque consentita per spese superiori ai 15 euro, ed è pertanto sfruttabile esclusivamente per i micropagamenti.

Conto Corrente Arancio, il migliore on-line

 Come è possibile per un risparmiatore orientarsi nello sconfinato mare delle offerte bancarie su conti correnti, carte di credito (o di debito, bancomat, revolving, prepagate e chi più ne ha più ne metta), prestiti personali e mutui? Informandosi, direte voi, e non potremo che darvi ragione: un economista del calibro di Einaudi amava ripetere che l’economia si fa consumando le suole delle scarpe, quindi spostandosi di luogo in luogo alla ricerca del prezzo migliore. Tutto vero e, mutatis mutandis, applicabile anche oggi che il mondo del web ha sensibilmente accorciato le distanze rendendo l’informazione più fruibile, più rapidamente, ovunque nel mondo. Come è possibile però affidarsi alle fonti più attendibili, onde evitare sonore e dolorose fregature?

Prestiti anticrisi Confidi Lombardia con i “Formigoni-Loan”

 Dopo i “Tremonti Bond” su scala nazionale, nella Regione Lombardia per il sostegno alle imprese nell’accesso al credito arrivano i “Formigoni-Loan”; trattasi di uno strumento anticrisi che, con una dotazione pari a 30 milioni di euro, sarà varato entro il corrente mese con l’obiettivo di sostenere a livello finanziario i Confidi che nella Regione Lombardia sono oltre 50. La misura, annunciata dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, permetterà ai Confidi di ricapitalizzarsi al fine di svolgere al meglio quel ruolo importante nel facilitare l’accesso al credito alle piccole e medie imprese attraverso il canale bancario. I “Formigoni-Loan” sono stati istituiti a seguito di un processo di dialogo con le Associazioni di categoria, e con l’obiettivo di mettere in sicurezza in Lombardia il sistema dei 55 Confidi che rappresenta una rete in grado di garantire tre miliardi di euro di finanziamenti unitamente, con ogni probabilità, ad un altro miliardo di euro di finanziamenti garantiti per il futuro.

Prestito agevolato per bebè

 Dal 1° gennaio 2010 la nuova iniziativa di finanziamento agevolato per i bebè sarà disponibile per tutti i pupi e le puerpere. Lo prevede il Piano anticrisi varato dal Governo che contempla un prestito agevolato garantito per un massimo di 5 mila euro a favore di ogni nuovo nato o bambino adottato nel 2009, nel 2010 e 2011, da restituire in cinque anni.

Chi desidera richiedere il prestito dovrà rivolgersi alle banche che aderiscono all’iniziativa (non sono ancora del tutto note, ma nons aranno sicuramente poche). Le banche riceveranno garanzia di rimborso dal fondo per le politiche della famiglia fino ad un massimo del 75% dell’eventuale insolvenza, tramite un apposito stanziamento di 25 milioni di euro.

Carta per studenti IULM da Popolare Sondrio

 La Banca Popolare di Sondrio ha emesso una carta di credito sul circuito VISA, riservata alla sola categoria di studenti, laureati e dottorandi appartenenti all’Università IULM di Milano.

La carta può essere utilizzata per finanziare le spese di piccolo importo di questo target di utenza, o ancora per pagare le tasse universitarie dei corsi di studio organizzati dall’Università IULM di Milano.

Attraverso questo strumento transazionale è possibile:

pagare presso esercizi commerciali convenzionati con il circuito VISA;

prelevare denaro contante in tutti gli sportelli automatici abilitati in Italia e all’estero.

Per gli studenti è inoltre possibile pagare online le tasse IULM. Per i laureati, è invece possibile accedere, entro un periodo di tempo di sei mesi dalla laurea, al prestito a condizioni vantaggiose denominato ‘Premio alla Laurea’.

I dottorandi, infine, potranno sfruttare questa carta per accedere al prestito ‘Credito al dottorato’, che finanzia spese relative – tra le altre – all’avvio dell’attività professionale, alla partecipazione a corsi di alta formazione, e così via.

Crédit Agricole, cambio al vertice e utili-boom

 La stessa crisi economica che ha frenato la crescita mondiale, bloccando al palo i consumi di molte famiglie e minandone seriamente la possibilità di accumulo dei risparmi, non si è di certo fermata lì, anzi ha costretto moltissime aziende a consistenti tagli di personale e/o significative ristrutturazioni interne, che hanno coinvolto anche i “piani alti”. Non hanno fatto eccezione le banche, che nonostante siano, sostanzialmente tutte, in grande recupero, in alcuni casi si stanno adoperando per trasformare il proprio organigramma in modo da renderlo più pronto per recepire una ripresa che sembra ormai dietro l’angolo. Così intende fare anche il gruppo francese Crédit Agricole, presente nel ciclismo con una sponsorizzazione e in Italia con CaRiParma.

Conto corrente artigiani con meccanismo premiante

 Si chiama “Impiù“, ed è un interessante conto corrente, della gamma business, ovverosia per le imprese, ideato dall’istituto di credito Banca Marche con un meccanismo premiante che da un lato prevede la formula del “tutto compreso”, ma dall’altro permette di usufruire di un meccanismo premiante costituito da sconti ed agevolazioni in base ai prodotti di Banca Marche posseduti. Innanzi tutto, il conto correnteImpiù” ha un costo subito scontato del 25% se si è soci di Banca Marche e si hanno su un deposito titoli aperto in Banca Marche almeno 500 azioni dell’Istituto di credito. E visto che molto spesso gli artigiani al conto per l’impresa associano anche un conto personale, questo per i correntisti “Impiù” viene scontato del 10% per i conti Banca Marche Gamma, Felicetà, Alpha, Beta, Sconto e Conto 18-26.

BCC in festa per i 100 anni: il convegno

 Un’esperienza a sostegno del sistema economico che può vantare radici solide e numeri importanti, oltre ad una tradizione lunga ben cento anni. Questo sono le BCC, Banche di Credito Cooperativo, per l’Italia. Un impegno sottolineato ed applaudito ieri a Brescia in occasione del convegno sul tema “La rete, chiave del successo delle banche sul territorio”, svoltosi presso l’aula magna dell’Università Cattolica. È stata un’occasione per festeggiare i cento anni dalla costituzione della Federazione nazionale delle Casse rurali cattoliche, avvenuta proprio a Brescia nel settembre del 1909.

Credito chirografario agevolato per le imprese artigiane

 Per il settore dell’artigianato, su scala regionale, c’è la possibilità di poter ottenere dei finanziamenti a breve termine per far fronte alle temporanee esigenze di cassa, o per fare investimenti, potendo altresì fruire di particolari agevolazioni. Ad esempio, nella Regione Marche, attraverso Fidimpresa, le imprese artigiane che operano sul territorio regionale, e regolarmente iscritte nei rispettivi albi provinciali, possono ottenere un credito chirografario agevolato ideale, tra l’altro, per le imprese artigiane di nuova costituzione che possono far leva su tassi particolarmente vantaggiosi. Al credito chirografario agevolato possono inoltre accedere anche le cooperative ed i consorzi che, iscritti nelle apposite sezioni separate dell’albo degli artigiani, hanno bisogno di un finanziamento per effettuare degli investimenti in macchinari o attrezzature, o per far fronte a temporanee esigenze di liquidità aziendale o di elasticità di cassa con un piano di rientro a breve termine, di norma avente una scadenza nell’arco di massimi quarantotto mesi.