Conti e investimenti con banca del Fucino

di Gianfilippo Verbani 1


 Banca del Fucino nasce a Roma nel 1923 e si espande nel Lazio, soprattutto nell’area metropolitana di Roma, ed in Abruzzo, nella provincia de L’Aquila. Oggi conta 25 filiali e punta a instaurare un rapporto personalizzato con la clientela e con il territorio, a fornire servizi di qualità sia alle famiglie che alle imprese, alle quali offrire servizi su misura

Banca del Fucino offre Conto in tasca, il conto corrente creato appositamente per chi desidera minimizzare le spese. Con soli 3,00 € mensili sono disponibili numerosi servizi bancari di base. Conto ingegno ha invece un costo di 6,50 € mensili e comprende 1 carta di credito Key Client e una custodia titoli al 50% del costo. Conto insieme é il conto da condividere con la famiglia per ottenere il massimo della convenienza. Ha un costo di 12,00 € mensili e comprende ben 2 carte bancomat e 1 carta di credito Key Client e una custodia titoli gratuite. Conto insegno é il conto creato per i ragazzi dai 14 ai 17 anni. Con solo 1,00 € mensile sono disponibili numerosi servizi bancari di base.  Conto In Corso infine é il conto creato per i ragazzi dai 18 ai 27 anni. Con solo 3,00 € mensile sono disponibili numerosi servizi bancari.

Banca del Fucino offre la possibilità di investire i propri risparmi in obbligazioni proprie della banca: le obbligazioni sono emesse dalla stessa Banca del Fucino, che funge da soggetto offerente e collocatore. Il prezzo di emissione e di rimborso è alla pari. Hanno una cedola semestrale variabile (parametrata all’Euribor) e il rimborso è in un’unica soluzione alla scadenza. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1000 euro.

La banca emette certificati di deposito sia nominativi o che al portatore e rappresentano una delle forme di deposito a risparmio vincolato a tempo, regolato a tasso fisso. Alla scadenza del titolo, Banca del Fucino si impegna a rimborsare al sottoscrittore la somma versata. La tipologia è zero coupon o con cedola semestrale, a tasso fisso, prestabilito al momento dell’emissione. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 2.500,00 euro.

Infine la banca offre anche i più tradizionali libretti di risparmio: nominativi o al portatore, liberi o vincolati, i depositi a risparmio sono assolutamente trasparenti. Il titolare può verificare immediatamente la movimentazione delle somme depositate mediante l’esibizione del libretto, sul quale vengono annotati i versamenti ed i prelevamenti effettuati.
Se il libretto è al portatore, il saldo non può essere superiore a Euro 12.499,99  secondo disposizione del D.L.112/08 del 25 giugno 2008.


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