BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo

 Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.

Chiusura in ribasso nel 2009, per i mutui è profondo rosso

 Meno brusco, ma comunque drammatico. Il bilancio di fine 2009 è ancora negativo, ma il profondo rosso del 2008 ha assunto un colore più tenue, con qualche spiraglio di luce. Secondo la fotografia del mercato dei mutui scattata dall’Osservatorio Assofin, le erogazioni totali hanno archiviato il 2009 con un calo del 6,8%. Niente rispetto al 14,4% registrato nel 2008. C’è comunque uno spiraglio di luce, in mezzo alla nebbia e al buio. Nel quarto trimestre la curva è tornata in positivo, con un segno più del 20,5%. E i tassi? Lo scorso anno quello variabile ha ufficialmente spodestato quello fisso nelle scelte dei risparmiatori.

Fondo Espero: garanzie e controlli

 Certo: e chi ci garantisce che tutto il frutto del nostro sudore della fronte non sarà un giorno, come è già avvenuto in altri casi, arraffato da qualche nuovo “furbetto” che, attraverso operazioni di finanza creativa, riuscirà a “scappare con la cassa”? Fidarsi è bene, ma non fidarsi è sempre meglio specie in un’Italia malata da tempo di clientelismo e corruzione (malattie acuite dal fatto che, in Italia, difficilmente i responsabili di “crimini da colletti bianchi” vengono puniti come meriterebbero). La preoccupazione non è solo del cittadino risparmiatore, ma chiaramente anche di chi gli offre un prodotto previdenziale che deve essere il più possibile affidabile, pena la perdita di quote di mercato (a fronte di una dimostrazione di scarsa serietà, infatti, il risparmiatore generalmente fugge). Fondo Espero, come ogni altro genere di fondo pensione, deve sottostare ad un articolato, ma non per questo meno trasparente, sistema di controllo.

Prestito personale Avvera da Credem

 Avvera è un finanziamento personale disponibile in qualsiasi filiale di Banca Credem, in grado di supportare la realizzazione di qualsiasi desiderio di importo medio – basso da parte del correntista dell’istituto di credito emiliano.

Il prestito personale è infatti erogato senza necessità di dover giustificare la finalità della richiesta: Credem necessita, da allegare alla domanda, solo della documentazione di identità e di quella comprovante il reddito.

Gli importi richiedibili sono compresi tra un minimo di 3 mila euro e un massimo di 30 mila euro, potendo così sostenere degli esborsi finanziari anche di media entità, come l’acquisto di un’autovettura, o delle opere di ristrutturazione.

Per quanto riguarda la durata del piano di ammortamento, il rimborso è compreso tra i 18 e i 72 mesi: il debitore di Credem potrà comunque in ogni momento estinguere anticipatamente il debito residuo, alle condizioni stabilite dal contratto.

Stando a quanto promuove infine Credem sul proprio sito web, la somma verrà erogata in giornata, a patto che la documentazione presentata sia giudicata come completa.

730 istruzioni, dati anagrafici e quadri dichiarazione

 Chi deve compilare il modello 730 2010, senza avvalersi di un intermediario, oltre a scaricare il modello, collegandosi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, deve anche scaricare le relative istruzioni affinché, tra l’altro, si possano acquisire le informazioni riguardanti le modifiche ai vari quadri rispetto al modello 730 2009. Innanzitutto, avvalendosi delle istruzioni, da leggere attentamente, occorre verificare se si sia obbligati o meno alla presentazione della dichiarazione. Il 730 2010, lo ricordiamo, è il modello di dichiarazione che riguarda la quota parte più ampia dei contribuenti italiani, ovverosia i lavoratori dipendenti ed i pensionati, e permette di ottenere rapidamente i rimborsi fiscali direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione. Nelle istruzioni relative al modello 730 2010, al punto 1.5, viene elencata invece la platea di contribuenti che non è tenuta alla dichiarazione dei redditi con tale modello; è il caso, tra l’altro, dei contribuenti IVA, ovverosia le imprese ed i lavoratori autonomi, i quali devono presentare la dichiarazione con Unico.

Moratoria mutui, qualche numero ufficiale

 Ora sono arrivati anche i numeri ufficiali: oltre 5mila in un solo mese. Tante sono le persone che hanno richiesto alle banche italiane la sospensione del mutuo utilizzando il «Piano Famiglie», l’accordo fra Abi e associazioni dei consumatori. Dal 1 febbraio chi ha subito un evento sfavorevole come la perdita del lavoro o la cassa integrazione può sospendere le rate per un periodo fino a un anno. Un’iniziativa, nata sulla scia della moratoria sui prestiti per le piccole e medie imprese, che finora ha ricevuto l’adesione di 280 banche italiane. È però difficile stabilire quante di queste domande siano già andate a buon fine. Anche perché l’iter che porta alla concessione del beneficio (15 giorni lavorativi per la valutazione dei requisiti e fino a 45 giorni per l’effettiva applicazione) è piuttosto complicato. L’avvio è comunque molto promettente, anche se forse da qualche parte ci si aspettava un ricorso maggiore all’agevolazione. Visto che, in fin dei conti è un’iniziativa unica in tutta Europa.

Fondo Espero: i vantaggi

 Smettiamola di nasconderci dietro all’ipocrisia del proverbiale “dito”: tutti noi, quando facciamo qualcosa – qualsiasi cosa –, per sentirci gratificati e continuare a farla abbiamo bisogno di avere qualcosa in cambio. Un grazie, del denaro, una migliore posizione sociale, una maggiore stima da parte degli altri… Insomma: tutti quanti andiamo cercando un vantaggio. Più che mai quando si tratta di far maneggiare a qualcuno i nostri soldi, come nei casi del fondo pensione. Ecco perché Fondo Espero, il fondo pensione riservato ai dipendenti del settore dell’istruzione, dedica un’intera sezione del proprio sito ai vantaggi della proposta. Andiamo a scoprirli, in sintesi, insieme.

730 2010: bonus arredi e ristrutturazioni edilizie

 Il modello 730/2010, quello che sono chiamati a presentare nei prossimi mesi i lavoratori dipendenti ed assimilati, a valere sui redditi percepiti nell’anno 2009, è già disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni. Trattasi di un modello di dichiarazione che quest’anno andrà ad interessare ben diciassette milioni di contribuenti e che, come sempre, contiene delle novità legate ai provvedimenti messi a punto negli ultimi mesi dal Governo, a partire dal cosiddetto “Decreto anticrisi”. Il modello 730/2010 “spinge” quest’anno sul fronte della semplificazione del linguaggio, con le relative istruzioni che risultano essere più chiare e comprensibili anche per chi sul fisco non ha delle conoscenze approfondite.

Milano, conviene affittare. Lo studio di Gabetti

 Un calo senza precedenti. A Milano, oltre alla neve, scendono anche i prezzi delle case. Un meno 9,1% in appena un anno e mezzo è qualcosa che, nel relativamente tranquillo mercato immobiliare. Tant’è vero che ha sbalestrato l’andamento ciclico del settore, la cui fase negativa si sta prolungando oltre i limiti indicati dalle serie storiche. Questo calo è certificato dallo studio di Gabetti che ha analizzato l’andamento degli ultimi 18 mesi. Ed emerge un trend ancora più marcato per le altre città lombarde, attorno al 15% in meno. Nel dettaglio c’è da ammettere che ciò che conviene – all’apparenza – sia affittare, almeno per il momento. Ma è soprattutto il calo del costo del mattone a impressionare, sebbene il quadro appaia frastagliato, a diverse velocità.

Fondo Espero: la pensione integrativa che ha fatto scuola

 Si parla molto – forse troppo – spesso della scuola affrontando l’argomento dalla parte dei genitori; si parla meno spesso della questione guardando la situazione con gli occhi dei bambini; si cerca infine, sempre e comunque, di evitare di indossare gli occhiali degli insegnanti. Eppure costoro hanno tra le mani il destino di un’intera nazione (dal loro successo educativo dipende l’incidenza di problematiche serie, quali la delinquenza) anche se, a quanto pare, tutto quello che ci danno è “dovuto”. Piaccia o meno (come dimostrano certi reality, la prova che a mancare di rispetto al “prof” si può fare successo), gli insegnanti sono una categoria indispensabile: devono esistere, ma soprattutto debbono essere motivati a fare il loro lavoro. Anche il fatto che esista un Fondo – Espero – pensione di categoria, nato per riconoscere alla categoria la sua specificità, può essere una strada praticabile in questo senso.

Mutuo Rata Fissa Durata Variabile da Credem

 Il Mutuo Rata Fissa e Durata Variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali della Banca Credem per coloro che deisderino procedere a operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo.

Come desumibile dallo stesso nome del prodotto, questo finanziamento è caratterizzato per la presenza di un tasso di interesse variabile che tuttavia – contrariamente a quanto accade con i tradizionali mutui a tasso indicizzato – non provocherà alcun mutamento nell’importo delle rate.

A subire una variazione concomitante con il trend del parametro di riferimento (l’Euribor) sarà infatti la durata complessiva della transazione, che subirà un allungamento in caso di incremento tassi, o una diminuzione in caso di decremento degli stessi.

L’allungamento eventuale della durata dell’operazione incontra tuttavia un limite nei 10 anni ulteriori di estensione: ne consegue che in casi estremi di significativo incremento dei tassi, anche l’importo delle rata potrebbe subire variazioni.

L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Rata Fissa Durata Variabile di Credem può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria.

Dividendi 2010: Atlantia, Eni e Lottomatica

 Si avvicina a grandi passi a Piazza Affari l’appuntamento con il pagamento dei dividendi 2010. Le società italiane quotate, infatti, in ordine sparso hanno approvato o stanno per approvare, in sede di Consiglio di Amministrazione, i progetti di bilancio 2009 che poi nell’arco di poche settimane saranno approvati dall’Assemblea degli azionisti. Tra i big del mercato azionario italiano, Eni ha già fissato l’ammontare dei dividendi 2010, pari ad un euro per azione; ne consegue che, visto che già la società del cane a sei zampe nei mesi scorsi ha corrisposto un acconto sul dividendo pari a 0,50 euro per azione, restano da pagare agli azionisti altri 0,50 euro a titolo. Ebbene, il pagamento dei 0,50 euro per azione, a saldo ed a valere sull’esercizio 2009, saranno pagati agli azionisti il 27 maggio 2010 con stacco cedola previsto per il giorno 24 maggio 2010.

Mutui Barclays? No problem

 Conviene è ammortizza. Un mix vincente che molte banche utilizzano per attrarre nuovi clienti in un contesto di mercato come quello attuale caratterizzato dai tassi di mercato ai minimi storici e previsioni al rialzo. Che cosa si può fare,allora? Barclays (guidata in Italia da Vittorio De Stasio) ha deciso: prorogare fino al 30 giugno 2010 la durata della promozione Mutuo Tasso Protetto. Al tasso variabile per tutte le durate viene abbinato un “tetto” che protegge la rata da eventuali rialzi dei tassi. Con un limite massimo del 5,50%. Ecco quindi determinato il margine di oscillazione massimo del tasso d’interesse per l’intera durata del mutuo (20, 25 o 30 anni). “Mutuo Tasso Protetto Barclays” finanzia fino all’80% del valore dell’immobile ed è disponibile per finalità di acquisto e ristrutturazione in un’unica soluzione o più tranches. Tra i plus di prodotto anche la possibilità, per il cliente, di passare al tasso fisso per due, cinque o dieci anni, esercitando tale opzione anche più volte durante l’intera durata del mutuo.

Banche & Assicurazioni: serve più trasparenza

 Se il mercato assicurativo e quello bancario fossero specchi d’acqua, qualcuno li paragonerebbe a torbidi stagni: la vita brulica anche lì, ed in effetti non mancano le proposte di nuovi prodotti e soluzioni di risparmio o previdenza, ma è davvero difficile farsi un’idea di tutto quello che c’è sotto perché le acque sono ferme, limacciose, niente a che vedere con la trasparenza cristallina dei torrenti di montagna. Ma se nel caso degli stagni questa è una caratteristica necessaria, negli altri due mondi che abbiamo deciso di prendere come termini di paragone le cose non vanno proprio nella stessa maniera. Anzi… è qui che si inserisce il monito di cui andiamo a rendervi conto.