730 istruzioni, dati anagrafici e quadri dichiarazione

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Chi deve compilare il modello 730 2010, senza avvalersi di un intermediario, oltre a scaricare il modello, collegandosi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, deve anche scaricare le relative istruzioni affinché, tra l’altro, si possano acquisire le informazioni riguardanti le modifiche ai vari quadri rispetto al modello 730 2009. Innanzitutto, avvalendosi delle istruzioni, da leggere attentamente, occorre verificare se si sia obbligati o meno alla presentazione della dichiarazione. Il 730 2010, lo ricordiamo, è il modello di dichiarazione che riguarda la quota parte più ampia dei contribuenti italiani, ovverosia i lavoratori dipendenti ed i pensionati, e permette di ottenere rapidamente i rimborsi fiscali direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione. Nelle istruzioni relative al modello 730 2010, al punto 1.5, viene elencata invece la platea di contribuenti che non è tenuta alla dichiarazione dei redditi con tale modello; è il caso, tra l’altro, dei contribuenti IVA, ovverosia le imprese ed i lavoratori autonomi, i quali devono presentare la dichiarazione con Unico.

Una volta compilato il modello, questo dovrà essere consegnato al Caf, al proprio sostituto di imposta, ovverosia il soggetto che effettua per nostro conto le ritenute sulla busta paga, oppure presso un intermediario abilitato, ovverosia, tra gli altri, un consulente del lavoro oppure un dottore commercialista. Occhio però alle scadenze: al sostituto d’imposta, infatti, il 730 2010 deve essere presentato entro il 30 aprile, mentre per la consegna al professionista abilitato o al Caf c’è tempo fino al 31 maggio.

Una volta presentata la dichiarazione, il Fisco si riserva di effettuare su ogni contribuente dei controlli, ragion per cui il lavoratore o il pensionato, relativamente alla dichiarazione di quest’anno, dovrà conservare tutta la documentazione fino al 31 dicembre del 2014. Il 730 2010 si compone del frontespizio dove inserire, tra l’altro, i dati anagrafici, e poi da tutta una serie di quadri: dal “Quadro A” relativo ai redditi dei terreni al “Quadro C” relativo ai redditi da lavoro, e fino ad arrivare al “Quadro I” relativo all’ICI ed alla scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef.