Nel 2010 la Cassa di Risparmio di Ferrara compie 172 anni: quasi due secoli di operato nell’economia della città estense e un portafoglio di offerte sempre più ampie. Il Conto Carife é un conto corrente per tutti, famiglie o single, che abbiano un’età superiore ai 28 anni. Il conto non ha alcun costo di apertura ed ha un costo annuale pari a 24 euro, ovvero 6 euro da versare ogni trimestre, nel cui canone sono comprese sino a 40 operazioni, se superiamo tale soglia le operazioni hanno un costo di 1,60 ciascuna; avremo una carta di debito Pagobancomat da utilizzare presso tutti gli sportelli ATM sul territorio nazionale, i pagamenti Pos effettuati con essa non hanno commissioni aggiuntive. Conto Easy Web, invece con 1€ al mese, comprende estratto conto online, operazioni online illimitate, prelievi bancomat gratuiti su tutti gli ATM in Italia, carta Pagobancomat, carta Revolving e carta prepagata CarifePay.
Conto Salvadanaio Special Unicredit: rende fino al 2%
I soldi sono sempre disponibili, zero sono le spese di apertura e di gestione, e zero è l’imposta di bollo che pesa ogni anno sul classico conto corrente per ben 34,20 euro, ovverosia 8,55 euro a trimestre. Sono queste le principali caratteristiche del Conto Salvadanaio Special di Unicredit, uno strumento ideato dal colosso bancario europeo per far fruttare la liquidità con rendimenti che, a seguito di una promozione in corso, possono arrivare fino al 2% lordo annuo. In particolare, per il Conto Salvadanaio Special di Unicredit aperto dall’1 luglio 2010 e fino al 30 settembre 2010, viene offerto un tasso, fino al 30 settembre 2010, del 2% lordo annuo se le somme depositate superano la soglia dei 100 mila euro. Sotto i 100 mila euro, ma sopra i 75 mila euro, il rendimento annuo lordo è all’1,75% e così via a scendere fino ad arrivare all’1% annuo lordo per le somme sopra i 25 mila euro ma sotto i 50 mila euro.
Manovra: aumenti per tutti, ma banche e assicurazioni…
Parlare di un appello lanciato dalle associazioni dei consumatori in questo blog può sembrare un’esagerazione, ma non lo è. È invece dei giorni scorsi un rapporto che prefigura una pesante “stangata” ai danni delle tasche dei risparmiatori/consumatori. Per giunta, la “colpa” di tutto questo è stata attribuita, da Adusbef e Federconsumatori, alle ricadute della manovra economica in corso di approvazione alle Camere (e anche qui, breve excursus, resta da capire se sarà più urgente l’approvazione di questa o della legge sulle intercettazioni). Resta comunque il fatto che è stato calcolato in 886 euro pro-capite l’importo degli aumenti imposti ad ogni famiglia italiana “media”, in conseguenza dei rincari che subiranno alcune tariffe legate all’utilizzo di beni di uso quotidiano.
Prestito nuovi clienti: CREDImini di Fiditalia
Per i nuovi clienti, nell’ambito della formula di prestito denominata “Fidiamo“, Fiditalia propone “CREDImini“, un finanziamento per chi vuole ottenere piccoli importi a fronte di un tasso concorrenziale. Nel dettaglio, con l’offerta promozionale “CREDImini” di Fiditalia è possibile ottenere 3.000 euro con piano di rimborso in quattro anni, ovverosia 48 mesi, Tan al 6,40% e Taeg che attualmente Fiditalia propone al 7,51% con addebiti tramite il rid bancario oppure con il bollettino postale fermo restando che per entrambe le modalità di pagamento non sono previste ed applicate spese per l’incasso della rata. Per quel che riguarda le spese accessorie, c’è da pagare l’imposta di bollo dovuta per Legge e pari a 14,62 euro, mentre le spese per l’invio periodico dell’estratto conto, una volta all’anno, sono pari a 1,20 euro più 1,81 euro per l’imposta di bollo.
Conti di deposito: remunerazioni più alte dei BoT
Chi ha qualche risparmio da parte sta pensando seriamente di depositarli sotto il mattone o il materasso: i BoT sono tornati sotto l’1 per cento. Il tasso di riferimento della Banca centrale è fermo da 14 mesi all’1 per cento. Ma se il materasso non ci sembra un posto sicuro, cosa fare dei nostri risparmi? L’appeal dei conti di deposito – prodotti che non consentono un’operatività tipica di un conto tradizionale, ma che offrono un tasso di rendimento – aumenta sempre più: i tassi di rendimento si avvicinano alla soglia del 2% netto, un tasso più importante rispetto ai titoli di Stato a breve scadenza o delle stesse obbligazioni bancarie. La Consob, l’autorità di controllo dei mercati, ha infatti ultimamente messo in guardia i risparmiatori italiani sulle obbligazioni vendute dalle banche.
Prestito Bonus da Compass
Il finanziamento Bonus, disponibile in tutte le filiali di Compass, è un particolare prestito personale che permette al cliente di poter usufruire di un tasso di interesse decrescente nel tempo.
Il cliente inizierà infatti a rimborsare l’importo erogato attraverso il pagamento di rate calcolate sulla base dell’applicazione di un tasso di interesse standard, che tuttavia potrà diminuire con il passare degli anni se il debitore rimborserà i pagamenti in maniera regolare.
L’importo richiedibile attraverso il finanziamento Bonus oscilla tra un minimo di 3 mila euro e un massimo di 30 mila euro. Le durate del piano di ammortamento può invece essere compresa tra i 24 mesi e gli 84 mesi.
I richiedenti potranno essere tutti i cittadini residenti in Italia, con età compresa tra 18 anni e 72 anni, che presenteranno l’idonea documentazione personale e quella comprovante i redditi percepiti.
L’erogazione del prestito avverrà mediante consegna a domicilio di un assegno bancario, o mediante bonifico sul proprio conto corrente.
Conto Touring gioca le sue Carte (di Credito)
In viaggio o in vacanza: che cosa si può trovare di più comodo rispetto ad una carta di credito? Sono cinque le card messe a disposizione dei soci del Touring Club Italiano che scelgono Conto Touring, il conto corrente proposto in esclusiva da Banca Popolare di Lodi (ma anche da alcune altre banche del gruppo Banco Popolare) a fronte di un canone mensile fisso e davvero molto poco oneroso, quattro euro. Si tratta di due carte Pagobancomat, una carta di credito Electa, un’ulteriore Electa familiare ed una carta prepagata Calibra: tutte insieme, possono coprire ampiamente le esigenze di pagamento di un’intera famiglia e consentono di affrontare con strumenti moderni e idonei le spese della vita quotidiana come quelle del periodo estivo.
Tassi mutuo in Italia e nell’area euro
Sebbene nei Paesi dell’area euro il costo del denaro, quello fissato dalla Banca centrale europea, è uguale per tutti, i tassi applicati dalle banche ai mutui stipulati dalle famiglie variano da Paese a Paese. Quali sono allora i fattori che determinano queste differenze di tasso? Ebbene, la risposta in tal senso ce la fornisce l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel secondo numero dei “Temi di Economia e Finanza”, nel quale si sottolinea come nell’area euro il livello dei tassi dipenda, tra l’altro, sia dal valore degli immobili, sia dal costo della raccolta; inoltre, anche l’inefficienza della giustizia civile incide tra i fattori che determinano la fissazione dei tassi sui finanziamenti immobiliari.
Prestito Traguardo Facile da Compass
All’interno della propria ampia gamma di finanziamenti personali, Compass ha inserito anche il prestito Traguardo Facile, un finanziamento fino a 20 mila euro, da restituire mediante un piano di rimborso a rata decrescente.
Più nel dettaglio, il cliente di Compass potrà richiedere un finanziamento di importo compreso tra un minimo di 1.500 euro e un massimo pari al limite sopra ricordato, fermo restando il possesso dei requisiti di merito creditizio stabiliti dall’istituto..
La durata del programma di rimborso dovrà invece essere compreso tra un minimo di 24 mesi e una durata massima di 84 mesi; il cliente Compass potrà comunque estinguere in qualsiasi momento il debito residuo, nelle modalità e nei termini stabiliti dall’istituto erogante.
Per ciò che concerne la modalità di erogazione, questa è possibile mediante unica transazione attraverso un bonifico bancario o la consegna di un assegno bancario.
Banche, Rapine: in Italia il 40% del totale europeo…
Commissioni elevate, estratto conto molto poco trasparente e costi giustificati da voci ancor più oscure e incomprensibili: è opinione comune, ne abbiamo parlato anche noi, che le banche siano, in Italia, istituti verso cui la clientela fatica a devolvere la propria fiducia incondizionatamente; qualcuno parla di “tassa occulta”, altri abbandonano l’aplomb e si dichiarano apertamente “rapinati” allo sportello. Ignorando che le vere rapine sono molto meno subdole e più dolorose, e per giunta non sono così infrequenti sul nostro territorio nazionale: sapevate che quasi una rapina (in banca) su due tra quelle che avvengono in Europa si realizza in Italia?
Conti correnti: tutti i costi e le condizioni da valutare
Quando un consumatore deve scegliere un conto corrente, oltre a confrontare il costo dei servizi, tra quelli inclusi nel canone fisso, e quelli legati ai costi variabili, occorre anche fare molta ma molta attenzione alle clausole contenute nel contratto. A metterlo in evidenza è l’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, visto che nel nostro Paese i costi dei servizi bancari, rispetto alla media europea, non si può dire che siano a buon mercato. E allora, quando si sceglie un conto corrente occorre fare attenzione, tra l’altro, alle spese per la registrazione delle operazioni; ci sono infatti conti correnti che offrono operazioni con registrazione a zero euro, ed in maniera illimitata, ed altri che invece prevedono una soglia oltre la quale scattano i costi specie se queste operazioni vengono effettuate non con i canali alternativi, ovverosia con gli sportelli Atm, telefono o Internet, ma direttamente in filiale.
Credito agevolato: da Bpvi 10 mln di euro
Il credito è un vero e proprio strumento di lavoro per le imprese e come tale deve essere adeguato alle esigenze dell’azienda. Con la crisi cresce la necessità di risorse finanziarie per le imprese e quindi la richiesta di prestiti. Il Presidente di Unindustria Treviso Alessandro Vardanega, e Samuele Sorato e (Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza) hanno concluso un accordo di collaborazione che mira a sostenere le aziende associate ad Unindustria Treviso, al fine di offrire a queste ultime di prestiti e altri prodotti finanziari a condizioni agevolate predisposti dalla Regione Veneto. Banca Popolare di Vicenza metterà a disposizione delle aziende associate, sulla base di questo accordo, uno speciale plafond di 10 milioni di euro, a tasso agevolato, per andare incontro alle richieste di finanziamenti che beneficiano degli strumenti agevolativi di Veneto Sviluppo, la finanziaria della Regione Veneto. I fondi quindi saranno finalizzati agli investimenti produttivi e alla ricapitalizzazione aziendale, al consolidamento delle passività bancarie a breve termine o per il riequilibrio finanziario aziendale, tutto al fine di sostenere le imprese in momentanea difficoltà.
Prestito Young da Compass
Il Prestito Young, come intuibile dallo stesso nome di questo finanziamento, è un prestito personale che le filiali Compass rivolgono alla clientela fino ai 32 anni, che desiderino poter contare su un supporto bancario per la realizzazione di quelle spese di importo non superiore a 20 mila euro.
La durata del piano di ammortamento prevista per tale finanziamento non potrà invece eccedere gli 84 mesi, ferma restando la possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo, nelle modalità e nei termini precisati tra i fogli informativi di prodotto.
L’erogazione dell’importo richiesto avverrà attraverso la consegna di un assegno, o la predisposizione di un bonifico bancario diretto al conto corrente del cliente Compass.
La restituzione delle rate avverrà invece nel rispetto di un programma di rimborso con rate di periodicità mensile, da rimborsare attraverso bollettini o tramite addebito delle stesse sul conto corrente.
Carte di Credito: denaro da truffe diventa sequestrabile
La Legge mette a segno un colpo che potrebbe rivelarsi decisivo ai danni dei truffatori capaci di “fare denaro” attraverso un utilizzo illecito delle carte di credito. La Cassazione ha infatti stabilito che il denaro ricavato dall’uso di codici di carte “carpiti abusivamente” deve essere sequestrato, in special modo nei casi in cui si tratti di somme direttamente agganciate al reato. La sentenza n. 23070/10 della sezione penale II è a suo modo “storica” perché va a colmare una lacuna esistente sostanzialmente fino a ieri. A “riscrivere” la prassi da adottare in materia è stato il caso di un camerunense indagato per truffa, associazione a delinquere e violazione delle norme antiriciclaggio: presso il suo domicilio, al momento dell’arresto, erano stati anche sequestrati 12mila euro in contanti.