Carta M’honey Card Classic da Banca Personale

 La carta M’honey Card Classic, disponibile in tutte le filiali di Banca Personale, è una carta di credito revolving che, così come la versione Basic, consente al cliente una restituzione graduale dell’importo speso per prelevamenti e pagamenti.

La tessera in oggetto prevede tuttavia un plafond più elevato della versione Basic, compreso tra un minimo di 1.000 euro e un massimo di 5.000 euro, non modificabili a discrezione del cliente.

Il rimborso avverrà mediante pagamento di rate mensili, che andranno a ricostituire l’originaria disponibilità sulla carta, con addebito il 5 di ogni mese, per importi compresi prescelti dal cliente tenendo in considerazione alcuni minimi contrattuali.

Il costo della carta è pari a 15 euro annui, con la possibilità ulteriore di richiedere una carta di credito revolving aggiuntiva, senza pagamento di altro canone periodico.

Programmaguidattiva Radar: investi con Poste Vita!

 Poste Italiane, attraverso il braccio “armato” di Poste Vita, lancia Radar, “il primo investimento che segue a vista i vostri risparmi”. In sostanza, Programmaguidattiva Radar (questo il suo vero nome) è un prodotto finanziario-assicurativo caratterizzato da una gestione attiva degli investimenti che vuole provare a farvi cogliere le migliori opportunità offerte dai principali mercati finanziari. Programmaguidattiva Radar è un prodotto Unit Linked a capitale garantito che offre redditività e sicurezza. Le sue principali caratteristiche sono: una gestione attiva del risparmio attraverso un’ampia gamma di mercati e strumenti finanziari; la restituzione del capitale a scadenza, garantito al 100% da Poste Vita; la flessibilità di sapere che l’eventuale riscatto totale anticipato non è soggetto a costi e la trasparenza della pubblicazione giornaliera su Il Sole 24 Ore. Il tutto, garantito da uno dei principali attori della finanza mondiale: Barclays Bank è stata infatti scelta come gestore.

Conti correnti: nuova inchiesta Ue

 L’Unione Europea è tornata a trattare il tema spinoso dei costi relativi ai conti correnti, rilevando ancora la presenza di disparità di costi che in molti, a partire in Italia dalle Associazioni dei Consumatori, ritengono ingiustificati. Non a caso al riguardo Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio istituito dalle Associazioni dei Consumatori Movimento Difesa del Cittadino, Adoc, Unione Nazionale Consumatori ed il Codacons, hanno accolto con favore l’inchiesta che la Commissione Europea ha avviato in merito alle cause che comportano disparità di costi per i conti correnti da un Paese europeo all’altro. Casper, in merito proprio ai conti correnti in Italia, è tornata a ribadire e denunciare, a carico dei correntisti, la presenza di spese che assomigliano in tutto e per tutto a dei veri e propri balzelli. Basti pensare alla commissione di massimo scoperto che è stata abolita, ma una volta uscita dalla porta è poi entrata dalla finestra con nomi nuovi e con l’applicazione di penalità ancor più onerose.

Carta M’honey Card Basic da Banca Personale

 La carta M’honey Card Basic è una carta di credito emessa dalla società Consum.it, e tecnicamente rientrante in quella tipologia di strumenti di pagamento definiti “revolving”.

Come da caratteristiche comuni di tutte le carte revolving, il rimborso dell’importo speso avverrà mediante pagamenti rateali, con addebito delle stesse rate sul proprio conto corrente acceso presso Banca Personale.

Il limite di disponibilità di questa versione della carta è pari a 1.000 euro, non aumentabili nemmeno su discrezione della banca, e rigenerati automaticamente man mano che il cliente paga le rate.

Essendo abbinata al circuito internazionale Mastercard, la carta è utilizzabile in Italia, all’estero e su internet per una vasta serie di operazioni di prelevamento e di pagamento.

Il costo dello strumento è pari a 8 euro annui, con possibilità di rimborso con rate di importo minimo di 30 euro e massimo di 200 euro, addebitate sul conto corrente il 5 di ogni mese.

Farpiù di Alleanza: polizza-regalo per il futuro di tuo figlio

 Astronauta, pompiere, dottore… Sono sempre numerosi -e spesso di altissimo profilo- i sogni sul futuro che si fanno da bambini. Cosa farà “domani” uno che oggi è fanciullo, però, non è ancora dato sapere. Quello che è certo è che il giorno in cui volesse farlo, sarebbe bene che disponesse dei giusti strumenti per mettersi all’opera. Insomma: quando un bambino avrà l’età per scegliere, sarebbe un peccato se non dovesse potersi permettere di farlo solo perché non avrà avuto –lui o la sua famiglia- a disposizione le risorse economiche necessarie. Con la polizza Farpiù di Alleanza (marchio di Allenza-Toro, nell’orbita del Gruppo Generali) genitori e parenti possono sin d’ora fare molto per garantire al figlio questa opportunità.

Polizza Vita Casomai Plus

 E’ una polizza vita, che si sottoscrive online oppure al telefono, e che garantisce copertura anche in caso di invalidità totale e permanente; a fronte di una protezione elevata, il prodotto offre massima flessibilità e libertà per quel che riguarda la durata del contratto, a partire da due e fino a 25 anni, a fronte dei vantaggi sulle tasse dati dalla detraibilità al 19% del premio così come previsto dalla normativa vigente. Si presenta così “Casomai Plus“, la Polizza Vita di Genertellife, società del colosso assicurativo europeo Generali, il cui preventivo, come sopra accennato, si può richiedere direttamente al telefono avvalendosi di un consulente specializzato. Con la Polizza Vita Casomai Plus è possibile assicurarsi per un capitale di 100 mila euro anche a fronte del pagamento di un premio mensile pari a soli 10 euro; il capitale assicurato è comunque personalizzabile e può arrivare fino ad un milione di euro con durata massima del contratto che, come sopra accennato, può arrivare fino a 25 anni. Per “Casomai Plus“, così come previsto per le polizze vita, il capitale liquidato in caso di decesso è esente sia dal pagamento di tasse, sia dalle imposte di successione.

Ho “ereditato” un prestito personale: che fare?

 Quando una persona cara passa a miglior vita, e ci si trova nella posizione giuridica di eredi, si ricevono onori ed oneri legati alla titolarità delle attività e delle passività del defunto.

Ma cosa fare se tra di esse è presente anche un prestito personale? Le conseguenze possono essere tante. Vediamo come trattare i “prestiti ereditati”.

Innanzitutto, è possibile rinunciare all’eredità attraverso un’apposita dichiarazione. Questa azione ci escluderà da attività e passività di cui era titolare il defunto. Di conseguenza, occorre valutare la convenienza ad effettuare tale dichiarazione, che ci esautorerebbe dal pagare il debito residuo del finanziamento, ma ci priverebbe altresì dei valori attivi ereditabili (es. denaro in conto corrente, case, ecc.).

In secondo luogo, è bene informarsi sulle caratteristiche di natura assicurativa presenti in abbinamento al prodotto di prestito personale.

Un numero crescente di prestiti è infatti erogato insieme ad una particolare assicurazione che prevede l’estinzione anticipata e automatica del debito residuo all’avverarsi del funebre evento.

Progetto Agricoltura: assicurati il futuro

 Detto dei finanziamenti a 360° previsti da Progetto Agricoltura; detto che esistono due conti correnti che stanno alla base dell’intero piano, ora possiamo -anzi: dobbiamo- concentrare la nostra attenzione sulla linea assicurativa collegata e dedicata alle esigenze della famiglia che convive, e spesso collabora, con il titolare di un’azienda agricola o di un allevamento (le due macro-aree cui sono dedicate le attenzioni del “Progetto” di Intesa-SanPaolo). Per permettervi di guardare al futuro con serenità, la banca mette a vostra disposizione una gamma di soluzioni di previdenza complementare che ha l’obiettivo di difendere il tenore di vita anche al termine della vostra attività, e contestualmente di usufruire dei benefici fiscali previsti dalla normativa.

Home banking: più contrasto ai crimini informatici

 In futuro in Italia sarà ancora più incisivo il contrasto ai crimini informatici nell’ambito sia dei servizi di home banking, sia in quelli legati all’utilizzo del “denaro di plastica”, ovverosia Bancomat, carte prepagate e carte di credito. Questo grazie ad un accordo che, secondo quanto reso noto nella giornata di ieri dall’ABI, è stato siglato dall’Associazione Bancaria Italiana con la Polizia Postale, e che ha una durata di tre anni. Polizia e banche, quindi, rafforzano nel nostro Paese la collaborazione nella lotta ai “cyber criminali” che sono purtroppo sempre più strutturati ed in grado di agire non solo su scala nazionale, ma anche transnazionale. L’accordo, tra l’altro, porterà ad attivare un canale di scambio informativo sui fenomeni delittuosi al fine di poter agire tempestivamente anche al fine di prendere con rapidità le dovute contromisure ed azioni difensive.

Carta Unica da Banca Personale

 La carta Unica di Banca Personale è una carta di credito che permette al cliente di Banca Personale di poter effettuare una vastissima serie di operazioni in Italia e all’estero.

Questo strumento transazionale consente innanzitutto di poter prelevare del denaro contante in tutti gli sportelli automatici convenzionati, in Italia, in Europa e nel resto del mondo.

Ammesse sono ovviamente anche le operazioni di pagamento, in milioni di esercizi commerciali che espongono i marchi cui lo strumento transazionale è convenzionalmente abbinato.

La carta è infatti operativa sia sui circuiti Visa che su quelli Mastercard, divenendo così immediatamente utilizzabile in tutto il Pianeta e, per quanto ovvio, anche sulla rete.

Numerosi sono poi i vantaggi di natura extrabancaria che il titolare della Carta Unica può godere, cui vanno abbinati i vantaggi di natura assicurativa previsti da una specifica polizza multirischi.

Intesa-SanPaolo: Conto Agricoltura

 Alla base di Progetto Agricoltura -linea di credito lanciata da Intesa-SanPaolo per agevolare l’investimento di agricoltori e allevatori- ci sono i Conti Correnti Agricoltura, studiati per semplificare e rendere più efficiente la gestione della vostra attività. Conto Agricoltura è disponibile in due diverse versioni, nel tentativo di raggiungere ogni vostra particolare esigenza. Nella prima, con un canone di 6 euro al mese avrete accesso a 20 operazioni a trimestre (a costi di gestione, ossia di registrazione delle operazioni, azzerati). Nella seconda versione, dedicata alle aziende che necessitano di maggiori spazi di manovra alla voce “operatività”, il canone raddoppia a 12 euro al mese ma i costi di gestione sono compresi per tutte le operazioni effettuate.

Gran Prestito Limited Edition di Cariparma

 Un prestito in “edizione limitata” in quanto riservato ai primi duemila finanziamenti erogati. Trattasi del “Gran Prestito Limited Edition“, il prodotto per l’accesso al credito di Cariparma, Istituto di credito del Crédit Agricole, che offre un tasso più basso rispetto a quello della attuale media di mercato. In particolare, il tasso del “Gran Prestito Limited Edition” tende ad abbassarsi all’aumentare degli importi di cui si ha bisogno per poter finanziare i propri progetti; nel dettaglio, il tasso è al 6,75% per gli importi fino a 10 mila euro; è al 6,50% per importi oltre i 10 mila euro e fino ai 15 mila euro, mentre scende ulteriormente al 6,25% per importi erogati sopra i 15 mila euro. Il tutto a fronte di condizioni sul Gran Prestito Limited Edition di Cariparma caratterizzate da zero spese per l’estinzione anticipata, ma anche per l’incasso della rata mensile; inoltre, per garantirsi protezione per quel che riguarda il rimborso del credito residuo, al Gran Prestito Limited Edition di Cariparma è possibile associare la sottoscrizione di una copertura assicurativa che può mettere al riparo il contraente da diversi imprevisti che possano incidere temporaneamente o definitivamente sulla capacità di poter onorare le rate del prestito.

Carta oro da Banca Personale

La carta oro di Banca Presonale è una speciale carta di credito offerta a tutti i clienti dell’istituto di credito che desiderino entrare in possesso di uno strumento transazionale dalle

Banco Popolare: aumento di capitale ok, accordo per 500 esuberi

 Via libera a stragrande maggioranza dall’assemblea dei soci del Banco Popolare all’aumento del capitale da 2 miliardi di euro finalizzato al rimborso dei “Tremonti bond” ed al rafforzamento patrimoniale della banca. La misura migliora la qualità del patrimonio a disposizione dell’istituto e lo riporta a poter manovrare con una certa fiducia sul mercato del risparmio. Dei 5.739 soci presenti in assemblea, solo 42 hanno votato per il “no” mentre le astensioni sono state 10. L’aumento di capitale, come aveva rivelato anche il consigliere delegato della banca Francesco Saviotti chiudendo il proprio intervento di replica “è un punto fermo per il definitivo rilancio ed il risanamento del Banco”.