Borsa: Azioni meglio dei Bond

di Gianfilippo Verbani 2


 Venditori di fumo e ragionamenti di pancia: sono questi i principali nemici dei risparmiatori che intendono imbarcarsi in un investimento in Borsa pur non avendo, come è giusto che sia, le necessarie competenze. Per questo è bene affidarsi agli esperti, come facciamo noi rilanciando un’intervista rilasciata ad Avvenire da Bob Doll, Chief Equity Masters per i titoli azionari di Black Rock. Si parte da un assunto abbastanza evidente: per l’ennesima volta, negli ultimi tre mesi lo scenario macroeconomico sembra essersi trasformato, per fortuna in meglio. “Tuttavia sia i mercati azionari che quelli del reddito fisso stanno determinando i prezzi in un panorama più triste di quanto prevedessimo”. Insomma: le previsioni di crescita hanno dovuto essere rivedute al ribasso, ma non per questo dobbiamo dire che crescita non c’è stata.

Possiamo anzi pensare che sia giunto il momento, pur facendo ricorso –sempre- alla necessaria cautela, per tornare ad investire. “Le valutazioni delle azioni sono allettanti (i valori sono crollati, quindi un’azione costa meno rispetto a un anno fa, ndr): meglio puntare su prodotti di alta qualità ed effettuare allocazioni in aree cicliche del mercato”. Eppure noi continuiamo a vedere la Borsa scivolare, specie a Milano e Madrid. Vero, secondo Doll, ma solo fino a un certo punto: “Sembra che la fase di sconvolgimento di metà Estate abbia avuto perlomeno un’interruzione, si prepara una vera e propria inversione di rotta”. Anche se a fare la differenza sarà, quando avverrà, il ritorno alla crescita, con l’auspicio che viaggi su percentuali significative.

“Non basterà l’assenza di cattive notizie, ma nei prossimi mesi prevediamo comunque una crescita. Tanto che per i prossimi due-tre anni le azioni saranno più remunerative rispetto ai bond (i titoli del Tesoro)”. Chiusura dedicata ad alcuni consigli per gli acquisti: “Continuiamo ad essere attratti dal settore delle telecomunicazioni, notiamo dei miglioramenti del settore sanitario, nei beni di consumo primari e sulle materie prime”.


Commenti (2)

I commenti sono disabilitati.