Un conto corrente con caratteristiche, costi e servizi inclusi in linea con la propria attività e con la frequenza di utilizzo. Si presenta così la gamma “Conto Business” del Credem, Gruppo Credito Emiliano, con i prodotti “Conto Business Web”, “Conto Business Senza Limiti“, “Conto Business 240” e “Conto Business 120”. Il più economico, in termini di costi fissi, è il “Conto Business Web“, ideato per le piccole e micro imprese che operano prevalentemente con i servizi di banca a distanza. “Conto Business Web” ha un canone mensile pari a 6 euro con tutte le operazioni online illimitate e gratuite; ma ci sono anche 10 versamenti gratis all’anno allo sportello, mentre per le operazioni effettuate fuori dai canali alternativi il costo per singola operazione è pari a 3 euro. Con il conto, per il primo anno, c’è gratis la Carta di Credito Ego Business, azzerabili negli anni successivi se all’anno si spendono più di 6 mila euro; se si spendono dai 3 mila ai 6 euro la quota annua associativa della Carta di Credito Ego Business, dal secondo anno, è pari a 30 euro, oppure 60 euro annui per spese annue sotto i 3 mila euro.
Conto corrente Semplice della Banca di Palermo
La Banca di Palermo, così come oramai quasi tutti i principali istituti di credito italiani, all’interno della propria gamma di prodotti di conto corrente ha attivato anche un servizio “base”, che cerca – a un costo particolarmente contenuto – di poter rispondere adeguatamente alle esigenze bancarie basilari della propria clientela.
Il conto corrente possiede tutte le caratteristiche standard previste dalla Banca d’Italia, che per contenere i costi dei rapporti bancari volle infatti spingere il settore bancario ad applicare dei costi contenuti e “tutto incluso” a dei conti correnti semplici, che avessero degli elementi comunque sufficienti per soddisfare la maggioranza delle esigenze di spesa dei cittadini.
Conto Tascabile CheBanca! e Fondazione Veronesi: centesimi di ricerca
Fare del bene è una cosa tanto semplice quanto gratificante. Non costa nulla, o comunque pochissimo, ma rende molto più di quanto è stato messo lì inizialmente come investimento. Fare del bene, da qualche tempo, è possibile anche in banca, da molti vista invece come il luogo principe della speculazione, del rimestare nel torbido, dei sotterfugi e – in ultima analisi – del desiderio di mettere in difficoltà il risparmiatore in nome dei propri (quelli della banca stessa) affari. Si è fatto un gran parlare di “banca etica”, intendendo che gli istituti di credito avrebbero dovuto cominciare a praticare strade anche meno redditizie ma più limpide e virtuose (ad esempio invece che finanziare la produzione di armi, meglio la costruzione di villaggi nei Paesi più disagiati).
Rinegoziazione mutuo tasso variabile e Decreto Sviluppo
Con la recente approvazione del Decreto Sviluppo sono arrivate alcune novità che coinvolgono e riguardano le famiglie che in questo momento stanno pagando un mutuo a tasso variabile, e sono in difficoltà con il pagamento della rata mensile visto che la tendenza del costo del denaro è rialzista. Nel Decreto, in particolare, viene introdotta la possibilità per le famiglie di andare a rinegoziare con la banca il mutuo variabile in modo tale da “convertirlo” in un finanziamento ipotecario a rata e durata costante, ovverosia a tasso fisso. Ma conviene? Ebbene, la Federconsumatori nei giorni scorsi si è espressa sulla misura introdotta nel Decreto Sviluppo, bollandola in tutto e per tutto come l’ennesimo regalo agli istituti di credito. Insomma, la misura di aiuto e sostegno alle famiglie è uno specchietto per le allodole visto che il passaggio dal tasso variabile al tasso fisso comporta un inasprimento della spesa per interessi.
Assicurazioni “a tempo”: più care del 30%
Una soluzione che potrebbe anche rivelarsi un problema, che razza di soluzione è? Se lo sono chiesti alcuni compratori on-line di assicurazioni analizzando i dati relativi al costo del premio per la RC auto e – soprattutto – moto cosiddetta “a tempo”, ossia quella che alcune compagnie offrono la possibilità di pagare solo in base al kilometraggio effettivamente coperto in un anno oppure con il ricorso al metodo “on-off”, ossia scegliendo di poterla attivare solamente durante determinati mesi dell’anno per disattivarla quando il veicolo non serve. La proposta, una di quelle che sta prendendo sempre più piede nel mercato assicurativo perché consente di andare incontro alle esigenze ed alle richieste della clientela, ben si addice in particolare ai centauri, categoria magari più propensa all’utilizzo del mezzo durante la bella stagione piuttosto che quando il freddo e l’umidità rendono meno sicura la circolazione.
Conto Tuo Clic della Banca di Palermo
Il conto Tuo Clic della Banca di Palermo è un conto corrente che le filiali dell’istituto di credito rivolgono principalmente a quella clientela che desideri operare in piena autonomia sulle giacenze depositate nel rapporto bancario, privilegiando le relazioni tramite canali di internet e mobile banking all’utilizzo del tradizionale sportello di agenzia.
Il conto corrente è utilizzabile a soli 2 euro al mese: a fronte di questo canone, si entrerà in possesso di un conto corrente molto completo, che risulterà tuttavia adatto in via prevalente a coloro che riescono ad operare in piena autonomia attraverso l’internet banking o attraverso i servizi di phone e mobile banking, con dimestichezza nell’uso di pc e telefoni cellulari.
Conti deposito: Santander vincolato al 3,50%
“Conto Santander Time Deposit“, la formula di investimento vincolata a basso rischio, viene attualmente proposta da Santander Consumer Bank con un tasso interessante, pari al 3,50% lordo annuo per 24 mesi. Il conto deposito “Conto Santander Time Deposit“ permette così di poter ottenere dalla liquidità una remunerazione superiore a quella che, ad esempio, possono offrire i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro. Tolte le tasse sugli interessi al 27%, quindi, il rendimento annuo netto è buono e pari a poco più del 2,5%, per l’esattezza il 2,555%. A scadenza il sottoscrittore riceverà sia il capitale investito, sia gli interessi maturati a fronte di un rendimento che è chiaro, certo e noto alla stipula. L’investimento in “Conto Santander Time Deposit“ con vincolo a 24 mesi è infatti a tasso fisso a fronte del riconoscimento degli interessi e del capitale investito a scadenza.
Bancomat: in Italia tutti lo hanno, nessuno lo usa
La strada che conduce all’abbandono del denaro cartaceo a vantaggio della valuta elettronica è ancora lunga, molto più lunga rispetto a quanto le banche vogliano farci pensare. Del resto, un’abitudine vecchia di (migliaia di) anni non può essere cancellata per editto in pochi istanti: serve il tempo necessario affinché la rivoluzione si faccia strada anche nella mente degli utenti/risparmiatori, finora -comunque, non possiamo nasconderlo- bombardati di campagne pubblicitarie e promozioni atte a lanciare i nuovi strumenti di pagamento. Oggi parliamo di bancomat, e lo facciamo sulla scorta di una ricerca Wincor Nixdorf secondo la quale sono almeno il 70% gli italiani che ne posseggono uno.
Conto corrente “alla rovescia” dal Banco di Palermo
Si chiama Conto alla Rovescia ed è un nuovo conto corrente disponibile in tutte le filiali della Banca di Palermo per quella clientela che desidera poter entrare in possesso di un rapporto bancario molto completo, senza tuttavia correre il rischio di subire addebiti di canoni periodici di importo eccessivamente elevato rispetto a quanto desiderato.
Il canone trimestrale del conto corrente “alla rovescia” è infatti inversamente proporzionale al numero di servizi della Banca di Palermo che si è deciso di sottoscrivere: in altri termini, maggiore sarà l’utilizzo dei prodotti dell’istituto di credito, minore sarà il costo del conto corrente, addebitato con periodicità trimestrale.
Assicurazione moto: donne, prudenza e istinto alla guida
In base ai dati emersi da un importante ed interessante Rapporto a cura del Centro Studi e di Documentazione della società Direct Line, la compagnia di assicurazioni online, ed in particolare di polizza sia auto, sia per la moto, in Italia le donne motocicliste superano di gran lunga, in prudenza, i colleghi maschi. Infatti la donna è meno spericolata dell’uomo, molto prudente ed anche istintiva. I dati indicano che il 57% degli over 45 pensa che le donne siano alla guida della moto più attente degli uomini; invece il 22% con età da 35 a 45 anni ritiene che la donna in moto sia molto sensuale e sexy. Ma a fronte di questi commenti molto elogiativi arrivano anche commenti un po’ forti, come ad esempio il 19% degli under 35 che ammette che se il detto donna al volante pericolo costante è vero, allora alla guida della moto lo scenario è decisamente peggiore. Il 22% ammette inoltre che la donna in moto può occupare, e che addirittura dovrebbe salirci solo con il “ruolo” di passeggero e senza avere diritto ai comandi; insomma, una visione fortemente maschilista.
Enjoy GMG Madrid 2011: da UBI Banca, la prepagata dei “Papa Boys”
Ricordate l’oceanico abbraccio di 2 milioni di giovani cattolici a Giovanni Paolo II nell’agosto del 2000, alla spianata di Tor Vergata? Era la GMG, ovvero la Giornata Mondiale della Gioventù, che nell’anno del Giubileo si celebrava nella Città Eterna trasformandola, colorandola, sconvolgendola. La storia si è ripetuta ancora, con l’incontro di Toronto (2002); poi Colonia (2005) e Sidney (2008), le ultime due con Benedetto XVI. La storia è pronta a ripetersi di nuovo il prossimo agosto, nella caliente cornice di Madrid per la GMG 2011. Se in principio si trattava di un incontro di giovani “sui generis”, oggi invece la composizione dei partecipanti si è trasformata; con essa, le esigenze degli stessi e quindi anche il loro modo di vivere l’esperienza di un incontro così emotivamente toccante.
Libretto di risparmio per gli under 10 dalla Banca di Palermo
Il libretto di risparmio Tuo Baby 0-10 della Banca di Palermo è uno strumento che consente ai genitori dei giovanissimi clienti dell’istituto di credito di poter metter da parte qualche risparmio da destinare per il soddisfacimento delle future spese dell’intestatario del libretto di risparmio, sul quale non sono presenti particolari vincoli di disponibilità temporale.
Il libretto è aperto ovviamente dai genitori e/o dai tutori legali del bambino, ma sarà intestato al minore di età, il quale potrà così vedere questo “salvadanaio” bancario crescere giorno dopo giorno, anche grazie alla presenza di un interessante tasso annuo di interesse fisso, e all’assenza di spese di gestione periodica.
Conti deposito online remunerati per partite Iva
Anche le imprese possono risparmiare accumulando liquidità in cassa che può servire per futuri investimenti, oppure per andare a coprire gli eventuali maggiori costi in fasi di crisi di produzione. Questa liquidità se lasciata in un classico conto corrente è di norma infruttifera quando invece sarebbe possibile aprire un conto di deposito remunerato che a fronte di un basso rischio permette di conseguire rendimenti spesso interessanti dalla liquidità conferita. I conti di deposito online remunerati, rispetto al passato, infatti, sono stipulabili anche da parte del “popolo” delle partite Iva. Alcuni Istituti di credito propongono il conto deposito per aziende come ad esempio CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca con il prodotto denominato “Conto Deposito Business”. L’impresa titolare di partita Iva con il “Conto Deposito Business” può ottenere ai tassi attuali fino al 2,50% annuo con gli interessi che vengono pagati addirittura in anticipo.
Assicurazione per il futuro dei figli dalla BP Novara
La Banca Popolare di Novara, all’interno della propria gamma di prodotti assicurativi, ha predisposto anche la particolare polizza denominata Tre 30, un contratto che nasce per volontà dei genitori che desiderano tutelare adeguatamente il futuro dei propri figli contro una vasta serie di inconvenienti che potrebbero turbare le possibilità di crescita formativa.
Il contratto assicurativo in questione nasce pertanto con l’obiettivo di tutelare il proprio figlio nel suo percorso scolastico, in maniera tale che gravi infortuni o ulteriori situazioni di difficoltà dei rispettivi genitori non provochino preoccupazioni alla solidità della crescita professionale ed educativa del giovane.