Prestiti. In questi lunghi mesi ne abbiamo – letteralmente – visti di tutti i colori. Certo, l’espressione è gergale e forse non sarà apprezzata dai “puristi” della nostra amata lingua. Ma non possiamo neppure negare che la varietà dei finanziamenti alla persona indagata sin qui sia ampia e multiforme: c’è il prestito breve e poi quello più durevole; c’è chi vuole la rata bassa e chi invece se potesse togliersi il pensiero quanto prima lo farebbe ben volentieri; c’è quello che chiede di saltare la rata, perché certi mesi proprio non ce la fa, e c’è quello che ha già avuto qualche problema di pagamento, tanto che qualcuno ha cominciato a “sbattergli” in faccia qualche porta. Certo, un prestito che premia chi lo ha acceso non lo avevamo mai visto né immaginato.
Prestiti
Risparmiare con i certificati di deposito da IBL
Qualche giorno fa abbiamo descritto i certificati di deposito offerti da un istituto di credito. Oggi parliamo della stessa tipologia di prodotto di risparmio, proposti questa volta dall’Istituto Bancario del Lavoro.
Come sostiene la stessa Banca IBL, i certificati di deposito sono dei depositi vincolati a scadenza, senza alcun rischio di perdita del capitale investito.
Il loro rendimento è certo e stabilito contrattualmente, rendendoli pertanto uno strumento di risparmio sicuro anche in tempi di grande turbolenza dei mercati finanziari.
I certificati di deposito di Banca IBL, inoltre, si rivolgono a tutte le categorie di risparmiatori, potendosi stabilire un importo minimo dell’operazione pari anche a soli 1.000 euro. La durata dell’investimento deve invece essere compresa tra i 3 e i 60 mesi.
Il cliente riceverà ogni 6 mesi gli interessi maturati, il cui importo varia a seconda dell’investimento e della scadenza, fino a giungere al 4,25% (lordo) per i 60 mesi.
Prestito Personale Effegi SpA vuol dire velocità
Velocità, un must per l’Uomo moderno. Guardo la mia agenda: alle 8.45 devo passare in banca per un bonifico, alle 9 vorrei essere in comune per richiedere un certificato. Alle 9.15, ammesso che gli impiegati delle prime due tappe della mia giornata siano abbastanza competenti da essere riusciti a rispondere alle mie istanze in un amen, vorrei andare a pagare l’assicurazione, quindi alle 9.40 ho un colloquio con la maestra di mio figlio ed alle 10 ecco che potrò partire per andare al lavoro. Velocità… Qualcuno vorrebbe che anche l’ottenere un prestito fosse un’operazione veloce: si cerca la finanziaria, la si contatta e “tac”: ho sul conto tutti i soldi di cui ho bisogno. Con Effegi SpA questo sogno può diventare realtà.
Finanziamenti imprese per certificazione e risanamento ambientale
C’è tempo fino al prossimo 30 ottobre in Lombardia, ed in particolare a Milano, per accedere ad un Bando regionale per complessivi 1,5 milioni di euro stanziati dalla Regione per l’ambiente attraverso il sistema delle Camere di Commercio. I potenziali beneficiari sono le imprese che operano nel settore dell’artigianato, e che realizzeranno gli interventi ammessi non prima del 15 luglio 2009 e non dopo il 15 luglio del 2010. Nel dettaglio, i contributi serviranno per accedere a finanziamenti con finalità di conseguimento delle certificazioni Iso 14001, Emas o Ecolabel, oppure per realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; si può accedere inoltre ai contributi anche per introdurre nel ciclo produttivo artigianale dei sistemi, impianti e tecnologie innovative che garantiscano una riduzione dell’impatto ambientale. Al Bando, come accennato, possono partecipare le imprese dell’artigianato ma anche le società consortili, i consorzi e le cooperative iscritte regolarmente all’albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commercio del capoluogo lombardo.
Cessione del quinto da Banca IBL
I finanziamenti attraverso la cessione del quinto dello stipendio stanno conquistando sempre maggiori quote di mercato. Anche l’Istituto Bancario del Lavoro sta offrendo un prodotto finanziario di questa tipologia. Vediamo nel dettaglio le principali caratteristiche.
La cessione del quinto offerta tramite Banca IBL può prevedere una dilazione di pagamento fino a 120 mesi con trattenuta delle rate operata dal datore di lavoro sullo stipendio mensile.
Possono avere accesso a questo tipo di finanziamento tutti i dipendenti, purchè con contratto a tempo indeterminato, anche in presenza di altri prestiti o di protesti, e anche se titolari di un’altra cessione del quinto: costoro potranno infatti richiedere direttamente a IBL un rinnovo anticipato.
L’istituto di credito è ovviamente a disposizione per un preventivo gratutito, per il quale saranno necessari carta di identità, codice fiscale e ultima busta paga.
Aiuti alle imprese: le agevolazioni sui prestiti offerte dal Credito Cooperativo
Negli ultimi dodici mesi, in Italia, il sistema bancario non è stato di certo di manica larga con le imprese nella concessione del credito; pur tuttavia, rispetto ai grandi “big nazionali”, gli istituti di credito maggiormente radicati sul territorio sono stati più attenti ma anche più pronti a prestare denaro ad imprese in difficoltà temporanea a causa del calo di commesse legato alla crisi o alla riscossione in ritardo di crediti verso clienti. In buona luce, in tal senso, si è messo il sistema delle banche di credito cooperativo e delle casse rurali, e non a caso nei giorni scorsi è stata messa a punto, nella Regione Friuli Venezia Giulia, un’intesa tra le Associazioni di Categoria, dalla Confesercenti alla Confindustria passando per l’Api e la Confcommercio, la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo ed i Confidi Friuli per venire incontro alle esigenze di flessibilità finanziaria delle imprese, in particolare quelle medie e piccole.
Finanziamenti Unione Europea per l’ambiente e l’innovazione
La crisi finanziaria ed economica comporterà in futuro un cambio di paradigma per la finanza, l’economia, lo sviluppo ed il mercato del lavoro; un’economia più forte su scala internazionale potrà esserci solo se ci sarà maggiore competizione, più etica, ma anche più “verde” e comportamenti eco-compatibili. In tale direzione puntano i 3,2 miliardi di euro che saranno investiti in sede UE, con il contributo delle imprese, nell’ambito dei cosiddetti “progetti Ppp“, ovverosia i progetti di partenariato pubblico-privato. Trattasi chiaramente di una montagna di finanziamenti che, dal 2010 al 2013, contribuiranno a dare un nuovo volto all’economia: dalla riduzione delle emissioni di anidride carbonica alla messa in atto di nuove soluzioni e forme di trasporto su strada fino ad arrivare, in linea con quanto già si sta facendo in Paesi come l’Italia, all’abbattimento dei consumi energetici degli edifici grazie alla costruzione di immobili con tecnologie innovative ed orientate alla bioedilizia ed alla bioarchitettura.
Il Prestito Personale di Carrefour Servizi Finanziari si fa in Tre
Chi crede nel potere esoterico dei numeri, anche solo di alcuni tra loro, certo si sarà accorto che lo scorso venerdì è stato un venerdì 17. Quanto di più nefasto un calendario possa offrire. Chi crede nel potere esoterico dei numeri, però, sarà anche a conoscenza dell’ampio ricorso che si è fatto ed ancor oggi si fa alla simbologia legata al numero 3. Tre, un numero molto utilizzato nella mitologia cattolica: tre i componenti la Sacra Famiglia, 33 gli anni di Cristo e così via, fino alla divisione per tre degli apostoli nella raffigurazione de L’ultima cena di Leonardo da Vinci. Tre, il “numero perfetto” anche per il prestito personale CSF, acronimo di Carrefour Servizi Finanziari.
Finanziamenti piccole imprese con l’accordo MSE-Camere di Commercio
Al fine di scongiurare a carico delle imprese, in particolare quelle medie e piccole, una vera e propria asfissia finanziaria legata alle difficoltà nell’accesso al credito, il Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere, l’Unione Italiana delle Camere di Commercio, hanno reso noto d’aver siglato un accordo grazie al quale vengono stanziati trenta milioni di euro da destinare ad iniziative finalizzate a rendere più fluido, da parte delle imprese, il processo che porta alla stipula di mutui e prestiti con il canale bancario. Il sistema delle Camere di Commercio, tra l’altro, è già da mesi molto attivo in merito sul territorio, con gli Enti camerali che, a livello locale, hanno emesso e stanno emettendo, ad esempio, dei bandi finalizzati al sostegno all’accesso al credito attraverso dei contributi a fondo perduto che, sfruttando anche le garanzie offerte dai Confidi, permettono di abbattere a favore delle PMI la spesa per interessi sui finanziamenti e sulle linee di credito bancarie.
Findomestic, c’è anche un prestito per il vostro matrimonio
Facciamo un lungo salto indietro con la memoria, ci state? Proviamo a tornare all’epoca in cui siamo stati bambini. I maschietti a sognare di diventare grandi calciatori, medici di fama, perfino pompieri; le femminucce… Già tutte intente a sognare il giorno del proprio matrimonio. Magari portandosi appresso un maschietto, un po’controvoglia costretto ad abbandonare il proprio pallone per partecipare, in veste di protagonista, alla finta cerimonia. Già, perché anche in un’epoca di boom delle convivenze, reversibilità dei rapporti, paura di tutto quel ce è definitivo, il matrimonio continua a rivestire un certo fascino. Ma un matrimonio da favola, perché è così che lo vogliono tutti, costa. Perché non farselo finanziare in un’unica soluzione per rimborsarlo poi a rate? Findomestic lo fa.
La Cessione del Quinto secondo Professione Prestiti
La scuola, è vero, è finita. Con somma soddisfazione di quei milioni di studenti che la vivono come un peso, ma anche di quelli che la affrontano con entusiasmo: una pausa è sempre gradita, specie durante la bella stagione. Ma siccome, Eduardo De Filippo docet, “Gli esami non finiscono mai”, oggi interroghiamo. Prima domanda: sapete quale è una tra le più diffuse forme di prestito scelta dai lavoratori dipendenti? E’ la cosiddetta “cessione del quinto”, il quinto dello stipendio. I vantaggi di questa formula, in effetti, sono diversi. Ma siccome non è detto che tutti ne siano a conoscenza andiamo ad indagarne qualcuno. Con l’aiuto di Professione Prestiti.
Prestito a tasso agevolato per gli impianti fotovoltaici
La Provincia di Bologna, al fine di incentivare e promuovere la riqualificazione del territorio dal punto di vista energetico, ha promosso, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto per lo sviluppo economico dell’Appennino (ISEA), un progetto col quale sarà data una spinta alla diffusione degli impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica attraverso la concessione, sia alle piccole imprese, sia ai privati, di finanziamenti agevolati con una quota del tasso che viene abbattuta grazie a dei contributi in conto interessi. Il progetto, denominato “Sostegno all’efficienza energetica”, avrà conclusione nel momento in cui saranno erogati finanziamenti agevolati per l’installazione, sul territorio provinciale, di impianti di produzione con tecnologia fotovoltaica per una potenza complessiva pari a 1.000 KW. I privati e le imprese, per ottenere il finanziamento agevolato, devono rivolgersi ad uno degli istituti di credito soci dell’ISEA presenti sul territorio della provincia di Bologna, e dovranno affidare la realizzazione dell’impianto ad una delle 27 imprese, già selezionate con un Bando, e presenti nell’elenco dei fornitori dei pannelli fotovoltaici.
Prestito BancoPosta: semplice e veloce come un caffé espresso
Cosa c’è di più semplice, veloce e comune di un buon caffè? Lo troviamo ovunque, si prepara in un attimo e si beve con altrettanta rapidità, specie quando si vuole disporre di una carica di energia supplementare. Semplicità e rapidità, però, sono anche le “parole d’ordine” del prestito personale di Poste Italiane. Come avrebbero perciò potuto i postini chiamare il suddetto prestito se non Espresso? Sì, Espresso, proprio come il caffè. Anche la brochure informativa gioca su questo parallelismo, annunciando in apertura che il Prestito BancoPosta Espresso è “Un gesto semplice che ti concedi quando vuoi”. Tale e quale il caffè.
Prestiti imprese meridionali: serve una moratoria
In Italia il problema e le difficoltà nell’accesso al credito sono maggiormente concentrate nelle regioni meridionali, e con la crisi degli ultimi dodici mesi le cose non sono di certo migliorate. Basti pensare che nel biennio 2007-2008, in base ad un rapporto dello Svimez, Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, il tasso di crescita su base annua dei prestiti è crollato nel Meridione dal 14,9% al 7,9% rispetto invece al calo dal 12,4% al 10,2% del dato a livello nazionale. Al Sud c’è tra l’altro sia una “fuga di cervelli” verso le Regioni del Nord, oppure all’estero, sia un processo di diminuzione progressiva e persistente degli istituti di credito indipendenti; dal rapporto Svimez, non a caso, emerge come al Sud nel 1990 le banche meridionali indipendenti (banche popolari o società per azioni) fossero ben 100, mentre nel 2004 si erano ridotte ad appena 16; nello stesso arco di tempo, inoltre, le banche di credito cooperativo al Sud si sono praticamente dimezzate passando dalle 213 del 1990 alle 111 del 2004.