Aiuti famiglie ed imprese: in Toscana c’è il motore di ricerca

 In Toscana la Regione e la Prefettura di Firenze hanno unito le forze per creare un utilissimo motore di ricerca grazie al quale è possibile ricercare sul territorio regionale la misura di aiuto più idonea per le esigenze proprie, della propria famiglia o dell’impresa. Il motore di ricerca, infatti, funziona sia attraverso il meccanismo delle parole chiave, sia attraverso diversi ambiti, partendo da quello territoriale selezionando una o più Province toscane. Si può poi affinare la ricerca per beneficiario, ovverosia famiglia, impresa o professionista, per tipologia di intervento e per finalità o interventi ammissibili. In questo modo, è possibile subito trovare quei Comuni dove, ad esempio, vengono concessi contributi in conto interessi per i piccoli prestiti, garanzie per le imprese con titolare donna, prestito d’onore, prestito sociale o ancora l’anticipo della cassa integrazione o lo smobilizzo di crediti verso la pubblica amministrazione.

Pil e cassa integrazione, Sacconi: “Agire subito”

 Che guaio il Pil: -5,1% nel 2009. I dati Istat mostrano il prodotto interno lordo più basso dal 1971, cioè dall’inizio della serie storica. Il dato, corretto per gli effetti di calendario, è peggiore dei pronostici di febbraio che ipotizzavano un calo del 4,9% perché il 2009 ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto all’anno prima. Nel quarto trimestre dello scorso anno il Pil è diminuito dello 0,3% rispetto al terzo trimestre e del 3% rispetto al quarto trimestre del 2008. Per il 2010 le previsioni non sono rosee: la variazione del Pil “acquisito” è pari a -0,1%. Un dato che peggiora quello della stima preliminare del 12 febbraio, che prevedeva una variazione pari a zero.

Carta di credito Mastercard associati Confcommercio

 La Confcommercio sta portando avanti da alcune settimane a questa parte una interessante iniziativa finalizzata a proporre ai propri associati una card “unica” che funge sia da carta di credito, sia da vera e propria tessera associativa. Il prodotto, chiamato “Confcommercio Card”, è già sottoscrivibile da parte degli associati alla Confcommercio Udine, quella di Ancona e quella di Catania, e permette di fruire di uno strumento di pagamento che da un lato, grazie al marchio Mastercard, è accettato in tutto il mondo, e dall’altro offre tutta una serie di agevolazioni che rendono la card ed il suo utilizzo un ottimo strumento anche in ottica anticrisi. Nel dettaglio, “Confcommercio Card” è innanzitutto addebitabile presso un qualsiasi istituto di credito, e permette di avere una ampia flessibilità di spesa e di importi mensili che partono da ben 2.600 euro; l’addebito delle somme avviene solamente dopo 35 giorni dalla ricezione della lettera di addebito, il che significa che si hanno a disposizione all’incirca ben 50 giorni di valuta sull’utilizzo del credito.

La Federconsumatori chiede al Governo investimenti sulla Banda laga

 Mentre il Governo è impegnato a dirimere la questione sulle liste elettorali e a difendersi dalla accuse delle opposizioni, dalla Federconsumatori arriva un nuovo monito. Questa volta l’associazione dei consumatori punta il dito sullo sviluppo delle telecomunicazioni. “Urgono investimenti per la banda larga, infrastruttura fondamentale per la competizione e lo sviluppo del Paese” scrivono in una nota i responsabili della Federconsumatori. L’associazione, infatti, ritiene che sia improrogabile che l’Italia si doti di strumenti all’altezza dei tempi: “Senza la banda larga, ci sarebbe una ricaduta molto importante sulla qualità dei servizi da offrire all’utenza e una ripercussione importante sulla produttività del sistema Italia. Si deve garantire un ridemnsionamento del digital divide che ancora esclude una buona parte del Paese dalle opportunità offerte da parte di questa infrastruttura”.

Finanziamenti imprese artigiane Regione Sardegna

 Si sono aperti l’1 marzo scorso i termini, nella Regione Sardegna, per accedere ad uno stanziamento regionale pari a complessivi 34 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese artigiane operanti sul territorio sardo. I finanziamenti, in particolare, sono stati disposti dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna con procedura d’accesso al Bando i cui termini sono aperti fino al 30 aprile del 2010, mentre per la cosiddetta procedura d’accesso allo sportello i termini sono aperti fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Il relativo avviso è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e riguarda uno stanziamento di risorse collegato alla Legge regionale numero 51 del 1993 per concedere, a valere sui programmi di investimento delle piccole e medie imprese artigiane, contributi in conto interessi e contributi in conto capitale. A fronte di investimenti iniziali, la PMI sarda operante nell’artigianato può partecipare all’accesso ai contributi a valere su un unico piano di investimenti e per un’unica unità produttiva, ragion per cui non sono ammessi più piani di investimento suddivisi in più domande di accesso alle agevolazioni.

Tremonti: “Crisi? Colpa di banche, assicurazioni e immobiliari”

 “Non siamo ancora fuori dalla tormenta”. Joaquin Almunia, vicepresidente della Commissione Ue, veste i panni del meteorologo per illustrare la gravità della situazione economica di alcuni Paesi membri, Grecia in testa, benché il riferimento, di questi tempi, si possa prestare anche alla morsa di gelo e maltempo decisamente fuori stagione che sta sferzando l’Italia. “Il caso della Grecia è il più grave, ma purtroppo non è l’unico” di crisi a carico di un’intera economia nazionale, sempre più a rischio bancarotta e perciò tenuta sotto stretta osservazione onde evitare che la stabilità economica dell’intera Unione europea cominci a vacillare, con il rischio neppure tanto remoto che il giocattolo, così lungamente messo insieme, possa andare in frantumi in un istante. Per cercare di porre un rimedio alla situazione, però, bisogna cominciare a capire di chi sia la colpa.

BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo

 Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.

730 istruzioni, dati anagrafici e quadri dichiarazione

 Chi deve compilare il modello 730 2010, senza avvalersi di un intermediario, oltre a scaricare il modello, collegandosi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, deve anche scaricare le relative istruzioni affinché, tra l’altro, si possano acquisire le informazioni riguardanti le modifiche ai vari quadri rispetto al modello 730 2009. Innanzitutto, avvalendosi delle istruzioni, da leggere attentamente, occorre verificare se si sia obbligati o meno alla presentazione della dichiarazione. Il 730 2010, lo ricordiamo, è il modello di dichiarazione che riguarda la quota parte più ampia dei contribuenti italiani, ovverosia i lavoratori dipendenti ed i pensionati, e permette di ottenere rapidamente i rimborsi fiscali direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione. Nelle istruzioni relative al modello 730 2010, al punto 1.5, viene elencata invece la platea di contribuenti che non è tenuta alla dichiarazione dei redditi con tale modello; è il caso, tra l’altro, dei contribuenti IVA, ovverosia le imprese ed i lavoratori autonomi, i quali devono presentare la dichiarazione con Unico.

730 2010: bonus arredi e ristrutturazioni edilizie

 Il modello 730/2010, quello che sono chiamati a presentare nei prossimi mesi i lavoratori dipendenti ed assimilati, a valere sui redditi percepiti nell’anno 2009, è già disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni. Trattasi di un modello di dichiarazione che quest’anno andrà ad interessare ben diciassette milioni di contribuenti e che, come sempre, contiene delle novità legate ai provvedimenti messi a punto negli ultimi mesi dal Governo, a partire dal cosiddetto “Decreto anticrisi”. Il modello 730/2010 “spinge” quest’anno sul fronte della semplificazione del linguaggio, con le relative istruzioni che risultano essere più chiare e comprensibili anche per chi sul fisco non ha delle conoscenze approfondite.

Milano, conviene affittare. Lo studio di Gabetti

 Un calo senza precedenti. A Milano, oltre alla neve, scendono anche i prezzi delle case. Un meno 9,1% in appena un anno e mezzo è qualcosa che, nel relativamente tranquillo mercato immobiliare. Tant’è vero che ha sbalestrato l’andamento ciclico del settore, la cui fase negativa si sta prolungando oltre i limiti indicati dalle serie storiche. Questo calo è certificato dallo studio di Gabetti che ha analizzato l’andamento degli ultimi 18 mesi. Ed emerge un trend ancora più marcato per le altre città lombarde, attorno al 15% in meno. Nel dettaglio c’è da ammettere che ciò che conviene – all’apparenza – sia affittare, almeno per il momento. Ma è soprattutto il calo del costo del mattone a impressionare, sebbene il quadro appaia frastagliato, a diverse velocità.

Dividendi 2010: Atlantia, Eni e Lottomatica

 Si avvicina a grandi passi a Piazza Affari l’appuntamento con il pagamento dei dividendi 2010. Le società italiane quotate, infatti, in ordine sparso hanno approvato o stanno per approvare, in sede di Consiglio di Amministrazione, i progetti di bilancio 2009 che poi nell’arco di poche settimane saranno approvati dall’Assemblea degli azionisti. Tra i big del mercato azionario italiano, Eni ha già fissato l’ammontare dei dividendi 2010, pari ad un euro per azione; ne consegue che, visto che già la società del cane a sei zampe nei mesi scorsi ha corrisposto un acconto sul dividendo pari a 0,50 euro per azione, restano da pagare agli azionisti altri 0,50 euro a titolo. Ebbene, il pagamento dei 0,50 euro per azione, a saldo ed a valere sull’esercizio 2009, saranno pagati agli azionisti il 27 maggio 2010 con stacco cedola previsto per il giorno 24 maggio 2010.

Mutui Barclays? No problem

 Conviene è ammortizza. Un mix vincente che molte banche utilizzano per attrarre nuovi clienti in un contesto di mercato come quello attuale caratterizzato dai tassi di mercato ai minimi storici e previsioni al rialzo. Che cosa si può fare,allora? Barclays (guidata in Italia da Vittorio De Stasio) ha deciso: prorogare fino al 30 giugno 2010 la durata della promozione Mutuo Tasso Protetto. Al tasso variabile per tutte le durate viene abbinato un “tetto” che protegge la rata da eventuali rialzi dei tassi. Con un limite massimo del 5,50%. Ecco quindi determinato il margine di oscillazione massimo del tasso d’interesse per l’intera durata del mutuo (20, 25 o 30 anni). “Mutuo Tasso Protetto Barclays” finanzia fino all’80% del valore dell’immobile ed è disponibile per finalità di acquisto e ristrutturazione in un’unica soluzione o più tranches. Tra i plus di prodotto anche la possibilità, per il cliente, di passare al tasso fisso per due, cinque o dieci anni, esercitando tale opzione anche più volte durante l’intera durata del mutuo.

Banche & Assicurazioni: serve più trasparenza

 Se il mercato assicurativo e quello bancario fossero specchi d’acqua, qualcuno li paragonerebbe a torbidi stagni: la vita brulica anche lì, ed in effetti non mancano le proposte di nuovi prodotti e soluzioni di risparmio o previdenza, ma è davvero difficile farsi un’idea di tutto quello che c’è sotto perché le acque sono ferme, limacciose, niente a che vedere con la trasparenza cristallina dei torrenti di montagna. Ma se nel caso degli stagni questa è una caratteristica necessaria, negli altri due mondi che abbiamo deciso di prendere come termini di paragone le cose non vanno proprio nella stessa maniera. Anzi… è qui che si inserisce il monito di cui andiamo a rendervi conto.

PostePay Twin vince il Cerchio d’oro dell’innovazione finanziaria 2009

 Postepay Twin, le innovative carte prepagate “gemelle” lanciate da Poste Italiane nell’ottobre del 2009, hanno vinto il Premio AIFIN “Cerchio d’oro dell’innovazione finanziaria 2009“, nella categoria “Prodotti di pagamento”. La Commissione giudicante ha attribuito il riconoscimento a Poste Italiane “Per aver realizzato un prodotto, il primo nel suo genere, nel campo del trasferimento fondi “card to card”, che può essere acquistato in maniera facile e veloce presso un qualsiasi Ufficio Postale”. Postepay Twin, si legge poi nella motivazione, “rappresenta il mezzo più economico per trasferire i fondi, rispetto ai canali tradizionali del money transfer internazionale”. A giudizio della Giuria, uno dei maggiori punti di forza del prodotto è che la Postepay Twin “va incontro alle esigenze di economicità del trasferimento di denaro e di velocità: i fondi accreditati sono infatti disponibili in tempo reale”.