Più semplice chiudere il conto corrente di Poste Italiane grazie all’Antitrust

 D’ora in avanti sarà più semplice per i clienti italiani chiudere un conto corrente aperto presso Poste Italiane. Lo ha confermato l’Antitrust, l’autorità garante della concorrenza e del mercato che ha assunto come vincolanti gli impegni presi dal gruppo. A partire dallo scorso anno, infatti, il gruppo Poste Italiane era stato interessato da una istruttoria volta ad assicurare tempi più brevi ai titolari di conto che ne richiedevano la chiusura e maggiore trasparenza nelle procedure.

Prelievo forzoso sui conti correnti – Perché il FMI sostiene la sua approvazione

 Solo qualche giorno fa in Germania, come abbiamo avuto modo di segnalare in un post pubblicato in precedenza, il Parlamento ha approvato un disegno di legge in base al quale a partire dal 2015 verrà attivato sui conti correnti tedeschi il cosiddetto prelievo forzoso, ovvero il prelievo obbligatorio pari al 10 per cento che scatterebbe in caso di default degli istituti di credito. 

Via libera al prelievo forzoso sui conti correnti in Germania in caso di default

 Arrivano importanti novità per i correntisti tedeschi. Il parlamento tedesco ha infatti da poco approvato un disegno di legno che ammette il cosiddetto prelievo forzoso sui conti correnti bancari in caso di default degli istituti di credito. In Germania, cioè, qualora un istituto di credito fallisse, i clienti che hanno depositato presso la banca somme superiori a 100 mila euro subirebbero tale prelevamento. 

Che Banca! attiva il servizio clienti attraverso la pagina Facebook

 Le banche italiane diventano sempre più social e anche l’assistenza alla clientela si aggiorna alle nuove modalità permesse da internet e dalla tecnologia. Ad abbracciare nuove modalità di interazione e assistenza alla clientela è ad esempio Che Banca!, che attiva proprio in questi giorni il nuovo servizio clienti attraverso la pagina Facebook

La Svizzera verso il blocco dei conti correnti USA

 La Svizzera è proverbialmente considerata uno dei pochi paradisi fiscali rimasti al mondo, l’unico, di sicuro, nel cuore d’Europa. Uno dei suoi punti di forza è costituito dalla esistenza del segreto bancario, ancora osservato e dalla grande tutela della privacy nei confronti delle operazioni dei propri clienti. Ma questo clima e queste procedure potrebbero presto finire. 

Parte il progetto Saving Global per l’apertura dei conti corrente nei paesi UE

 Diversamente da quanto si può pensare, aprire un conto corrente in un paese diverso dal proprio, anche se appartenente all’Unione Europea, non è una operazione del tutto semplice e immediata. Agli interessati si richiede infatti di avere un domicilio in loco, di conoscere la lingua locale e di recarsi fisicamente presso la filiale prescelta. Per ovviare a queste difficoltà di interrelazione, tuttavia, da poco tempo in Germania è partito un nuovo progetto, che vuole mettere in comunicazione e sinergia le banche presenti nei diversi paesi europei. 

Come aprire un conto corrente in un paese dell’Unione Europea

 A partire da alcuni mesi in Europa è stata attivata la zona SEPA, la zona dei pagamenti unici nei paesi aderenti all’Unione Europea, ma si tratta di un processo ancora in divenire e, allo stato dei fatti, non è ancora così semplice compiere all’estero tutte le operazioni bancarie e finanziarie che si compiono nel proprio paese. Aprire un conto corrente in una nazione diversa dalla propria, infatti, può ad esempio risultare una necessità difficile da attuare. 

Tre conti correnti per ragazzi e giovani under 18

 Tra i prodotti messi a disposizione da banche e istituti di credito ci sono anche una serie di conti correnti dedicati alle esigenze di deposito e risparmio dei più giovani, bambini e ragazzi con un’età inferiore ai 18 anni. Questi conti si caratterizzano per il fatto di aiutare i più giovani a gestire i risparmi in autonomia, grazie anche a condizioni particolari come l’assenza di spese. 

I migliori conti correnti a zero spese dell’estate 2014

 Quando si tratta di aprire un nuovo conto corrente, una delle preoccupazioni principali degli italiani è quella di ottimizzare al massimo i costi, ovvero di risparmiare sulle spese. Un modo per ottenere questo risultato è quello di rivolgersi a prodotti di conto corrente che siano caratterizzati da zero spese e che quindi assicurino la massima convenienza sia sui costi fissi che su quelli variabili. 

Lo IOR blocca i conti correnti di oltre 2000 clienti

 Sono tempi di bilanci per lo IOR, l’Istituto delle Opere di Religione con sede presso Città del Vaticano, e anche per i clienti che hanno affidato i loro risparmi a tale istituzione ci sono state delle importanti novità. A partire dal mese di maggio 2013 la banca ha sottoposto a controllo i documenti della clientela al fine di individuare profili in cui questi ultimi fossero mancanti o lacunosi e in via del tutto preventiva ha deciso di bloccare i conti correnti di oltre 2 mila clienti. 

Da Emirates NBD il conto corrente che rende grazie ai goal del Manchester United

 Arriva in Europa una novità davvero singolare in fatto di conti correnti. Avreste mai pensato, infatti, di guadagnare grazie ai goal realizzati dalla vostra squadra del cuore? Ebbene nel Regno Unito ci hanno pensato e hanno fornito a tifosi e appassionati questa originale possibilità. L’idea è quella di conto corrente, appunto, i cui rendimenti, sono incrementati dai risultati calcistici di una certa squadra.