Mutuo Switch di Credem: come al “Milionario”, cambiare si può

 Un programma dal successo quasi annunciato, che è poi diventato anche un film dal successo assolutamente imprevisto (ben 8 statuette agli ultimi Oscar), hanno portato nelle nostre vite, fino a penetrare addirittura nel nostro linguaggio quotidiano, le locuzioni “La accendiamo?”, oppure “Chiedo l’aiuto del pubblico”. Stiamo chiaramente parlando del quiz “Chi vuol essere milionario?”, e del suo spin-off cinematografico “The Millionaire” per la regia di Danny Boyle. C’è stato un momento, almeno nella versione italiana del programma, in cui il conduttore aveva introdotto una quarta opzione di aiuto, molto apprezzata ed utilizzata dai concorrenti: il cambio domanda, o – con un nome certamente più gradevole ed accattivante – “Switch”. Possibile pensare di applicare questa opzione anche ad un mutuo?

UBI Banca ti offre il mutuo, con “Open” lo modelli come vuoi

 La coerenza è un valore o una gabbia? Teorie contrastanti si confrontano sull’argomento, senza che si trovi una soluzione adatta per tutti (ma la discussione è il sale della Democrazia, no?); c’è chi, per non venir meno ai propri principi, sarebbe pronto persino a licenziarsi dal lavoro se il principale gli chiedesse di venir meno ad uno di essi, c’è chi non se ne cura proprio, e cerca solamente di trarre la miglior convenienza da tutte le cose che fa e dice; infine c’è chi si colloca a metà del guado, ritenendo la coerenza un valore assoluto ma non disdegnando di ridiscutere la propria posizione, specie dopo aver maturato delle esperienze e prodotto delle scelte ad esse conseguenti. Che ne dite di ridiscutere la vostra coerenza ogni due anni?

Mutuo One e copertura assicurativa di Unicredit

 Ecco un’altro mutuo, proposto stavolta da banca Unicredit, per chi desidera acquistare casa. Si tratta di un mutuo che, secondo la pubblicità, potrebbere accendersi on line, ma noi consigliamo sempre di fare un salto anche in filiale e discuterne con un consulente (si tratta pur sempre di un mutuo).

Con Mutuo One, oltre a stipulare il prestito con una durata massima di 30 anni e spread a partire da 1,70 % si hanno:

* polizze sul mutuo che proteggono da imprevisti
* tasso fisso (con durata di 5, 10, 15 o 20 anni; la restante durata sarà a tasso variabile);
* a tasso variabile (per tutta la durata del mutuo).

Nel Mutuo One a tasso fisso il tasso di riferimento è l’EuroIRS, oltre allo spread contrattuale. Nel periodo a tasso variabile invece, il tasso di riferimento è l’Euribor a tre mesi, oltre allo spread contrattuale, oppure il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della BCE (opzione valida solo per acquisto prima casa), oltre allo spread contrattuale. La durata complessiva dei due periodi non deve superare i 30 anni.

Record per l’Euribor a tre mesi: scende all’1,81%

 La crisi che ha colpito l’economia globale ha innescato forti oscillazioni dei tassi a cui sono ancorati i mutui. Il tasso Euribor è un parametro costruito dallo stesso sistema bancario per prestarsi denaro. La durata del finanziamento influisce sul costo del denaro e fa distinguere i diversi tassi Euribor a uno, tre e sei mesi. Per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile il più usato è quello trimestrale. L’Euribor negli ultimi mesi ha sofferto di una situazione eccezionale causata dalla crisi finanziaria. Continua infatti la corsa al ribasso proprio dell’Euribor a tre mesi.

La quotazione Euribor viene aggiornata quotidianamente in base alla media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell’Unione Europea cedono i depositi in prestito. Per l’Italia contribuiscono alla composizione dell’Euribor le banche Intesa San Paolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena. Quotidianamente l’agenzia di stampa Reuters ne comunica il valore.

Il mutuo di UniCredit: non solo tasso fisso…

 “Mutuo, o non mutuo?”. E’ questo, parafrasando il caleberrimo dilemma di Amleto, uno dei dubbi che assalgono quegli italiani che, nonostante il mondo politico si stia arrovellando su “come” fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria, pensano invece sia giunto il momento per acquistare una casa di proprietà. In effetti, alcuni fattori oggi più che ieri consigliano di investire nel mattone: sensibile discesa dei prezzi all’acquisto e crollo dell’Euribor (il tasso interbancario che fa da riferimento nel calcolo dell’interesse del mutuo) “ingolosiscono” non poco. Anche se, per acquistare una casa di proprietà, oggi come ieri è necessario disporre di un bel gruzzolo. E di un buon mutuo…

AdessoSì, il prestito personale di Euro Fiditalia

 Euro Fiditalia Spa ha promosso una forma di prestito chiamata AdessoSì, pensando ad un prestito personale aperto a tutti i clienti. AdessoSì è sicuramente uno dei prestiti personale che più di molti altri va incontro alla maggior parte delle esigenze di carattere personale dei dipendenti pubblici e privati, dei lavoratori autonomi, dei professionisti e dei pensionati. L’offerta della società finanziaria Euro Fiditalia Spa è molto chiara: per autonomi, professionisti, dipendenti pubblici, privati e pensionati l’importo è fino a € 30.000,00. Direttamente a casa del cliente, l’offerta ricopre tutto il territorio nazionale.

Il Mutuo Bancoposta

 Come suggerisce il nome stesso il Mutuo Bancoposta è una forma di finanziamento che viene proposta dalle Poste, con modalità e vantaggi assolutamente importanti e particolari, questa forma di mutuo offre infatti soluzioni per ogni esigenza, con numerose proposte e realtà che sapranno rispondere ad ogni tipo di necessità. Quali sono i documenti necessari per poter richiedere un Mutuo Bancoposta?Il soggetto che abbia intenzione di rivolgersi alle Poste per richiedere un Mutuo Bancoposta deve naturalmente presentare documenti e credenziali obbligatorie, quali: –Documenti relativi all’Immobile che si vuole acquistare, ad esempio le copie del certificato di abilità e della planimetria,
Documenti relativi all’immobile che si vuole ristrutturare, ad esempio la copia della programmazione delle spese,
Documenti Personali, quali carta di identità, codice fiscale e via seguendo
Documenti che attestino il reddito, ovvero la copia delle ultime due buste paga, certificati della pensione e una copia del 730 o del CUD.

Mutuo BancoPosta, il mutuo pensato per te

Mutuo BancoPosta è il finanziamento offerto da Poste Italiane per comprare, ristrutturare la tua casa o sostituire il tuo vecchio mutuo.
Può essere richiesto dai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia ed è accessibile a tutte le tipologie di lavoratori: a tempo indeterminato, determinato e autonomi.

Scegli il mutuo più adatto alle tue esigenze.

Mutuo a Tasso Fisso– La certezza di pagare sempre la stessa rata per tutta la durata del finanziamento.
Mutuo a Tasso Variabile– La possibilità di sfruttare le opportunità di una rata che varia in base all’andamento del mercato dei capitali.

Banca Credem: può essere conveniente un mutuo a tasso variabile?

 Acquistare la casa. Ecco uno dei problemi più importanti che si pongono le giovani coppie in procinto di matrimonio. Situazione resa ancor più difficile dall’attuale situazione dei mutui in Italia, i costi delle abitazioni e gli stipendi che non sono mai abbastanza. Unico punto a favore è che ormai le offerte di mutui sono talmente tante che si ha solo l’imbarazzo della scelta, anzi, in taluni casi si rischia proprio di essere quasi frastornati dalla marea di mutui in circolazione e non riuscire più a scegliere.

La maggior parte della gente convinta che il mutuo a tasso fisso rappresenti un porto sicuro, lo preferisce al tasso variabile, certo di non perderci. Non è proprio così. Continuiamo a ripetere che un mutuo a tasso fisso è comunque sicuro: il tasso rimarrà quello per tuttta la durata di rimborso del prestito, tuttavia non possiamo affermare con certezza che sia la scelta più conveniente.

Mutui per precari: fenomeno del lavoro atipico

 Aumentano i lavoratori atipici e se oggi le banche per dare un prestito richiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato, domani probabilmente le banche non avranno più clienti se non ridimensioneranno le proprie politiche. Il fenomeno del lavoro atipico quindi ha assunto una dimensione tale da non poter essere trascurato dagli istituti finanziari, sempre a caccia di nuovi mutui. Sono così venute all’esistenza proposte espressamente dedicate ai lavoratori atipici. Tuttavia i costi sono più elevati a causa della presunzione di maggior rischio nella regolarità dei pagamenti.

Quali sono le differenze con i mutui stipulati da chi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato? Rispetto ad un mutuo classico presentano la possibilità di interrompere temporaneamente il rimborso, di solito fino a sei mesi. Situazione che può divenire necessaria in caso di perdita temporanea del lavoro. Si potrà verificare questa situazione però solo una volta o due durante tutto il mutuo.

Mutuo opzionale o modulare: conviene?

 Sempre la solita indecisione: scegliere un mutuo a tasso fisso o variabile? Con i mutui a tasso fisso, il tasso d’interesse rimane invariato per tutta la durata del mutuo, anche nel caso in cui insorgano cambiamenti nei mercati finanziari e monetari. Rimarrà immutato, per tutta la durata del mutuo il valore di ciascuna delle rate che si dovrà pagare e la durata complessiva del prestito.

Nel caso di mutui a tasso variabile l’ammontare degli interessi dipende dall’andamento di un indice di riferimento legato al costo del denaro. Se i tassi sono in salita la rata aumenta, se sono in discesa anche le rate si alleggeriscono.

Quale conviene? Non è facile pronosticare l’andamento dei mercati finanziari, tuttavia quando è possibile ottenere mutui ad un tasso fisso vicino al 5% di certo questa è una buona motivazione per sottoscriverne uno di quel tipo. A questo livello lo spazio di possibile risparmio con il ricorso al tasso variabile si assottiglia, mentre i rischi di innalzamento sono tutti presenti. Se invece il tasso fisso eccede il 5%,  diventa interessante il mutuo a tasso variabile.

Convenzione ABI – MEF: stabilizzazione rate mutuo

 Dopo la crisi che tocca i mercati, ciò che si teme in questi casi è la volatilità dei tassi e quindi la scarsa convenienza a pagare le rate di un mutuo a tasso variabile. Le rate schizzano, ma esiste un modo per stabilizzarle: tramite la Convenzione ABI – MEF (Legge Tremonti). Sottoscritta dall’ABI e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in ottemperanza al Decreto Legge n. 93 del 27 maggio 2008, ha come obiettivo quello di fornire alla clientela uno strumento certo per ridurre e stabilizzare le rate dei mutui a tasso variabile. La Convenzione è aperta all’adesione delle banche e degli intermediari finanziari ex art. 106 TUB.

Gli intestatari di mutui a tasso variabile e a rata variabile, stipulati o accollati prima del 29 maggio 2008 e destinati all’acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale, possono difatti rinegoziare il mutuo riducendo la rata ad un livello pari a quello antecedente ai recenti rialzi dei tassi e mantenendola costante nel tempo. Ciò però non significa che la banca rinuncerà ai propri guadagni ma semplicemente, occorre chiarire, essa rimanderà alla fine del piano di ammortamento del mutuo il pagamento della differenza tra l’importo della rata dovuta (secondo il piano di ammortamento originariamente previsto) e l’importo della rata risultante dalla rinegoziazione.

Mutuo revolution di BNL: finanziamento 100% valore casa

 BNL è uno dei principali gruppi bancari italiani, con circa 3 milioni di clienti privati e 40mila imprese. Ad esso fanno capo le attività di banca commerciale (BNL bc), Artigiancassa (credito agevolato) e Ifitalia (factoring). Nasce nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione. nel 1992 assume la forma giuridica di Società per Azioni da Banca di diritto pubblico controllata dal Ministero del Tesoro. NJel 1998 viene quotata alla Borsa di Milano, a seguito della privatizzazione mediante un’offerta pubblica di vendita.

Nel 2006 la Banca entra a far parte del Gruppo BNP Paribas, operante nei servizi bancari e finanziari. Il Gruppo è presente in 85 paesi nel mondo con più di 140.000 collaboratori. Oggi BNL offre un’ampia gamma di prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi, da quelli tradizionali ai più innovativi, dedicati ai diversi segmenti di mercato: retail e private, corporate e pubblica amministrazione.