Osservando le quotazioni dei futures sui tassi, il mercato sembra attendersi un deciso rialzo dei tassi di interesse nei prossimi anni, dopo aver sperimentato un quinquennio con livelli vicini allo zero come risposta alla crisi del credito iniziata nell’estate del 2007. L’eventuale rialzo dei tassi di mercato e dei tassi interbancari avrà sicuramente un impatto rilevante sul mercato dei mutui, che in Italia è in crisi da diverso tempo a causa della recessione prolungata, per il crollo del mattone e il credit crunch.
tasso euribor
Spread mutui 2013 intorno al 3%
Che il settore dei mutui in Italia sia in crisi è un dato di fatto e il trend negativo si protrae ormai da alcuni anni. La recessione del Belpaese e il credit crunch hanno aggravato lo scenario, mettendo nel dimenticatoio l’epoca d’oro dei mutui con gli spread anche inferiori all’1%. Oggi gli istituti di credito italiani applicano ricarichi medi sui tassi dei mutui che possono anche superare il 3% sui contratti variabili. Nonostante il tasso base siano decisamente contenuto, le famiglie devono fare i conti con spread molto alti.
Mutuo a tasso Euribor da Banca Fideuram
Il mutuo a tasso di interesse variabile sull’Euribor da Banca Fideuram è un contratto di finanziamento pluriennale che l’istituto di credito offre a quella clientela che desidera poter avere accesso a una linea di credito di supporto alle operazioni di acquisto della prima o della seconda casa di proprietà, con restituzione del capitale nel medio lungo termine contrattuale.
Euribor tre mesi o tasso Bce per il mutuo variabile
A tasso variabile con indicizzazione all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, nel caso della sola finalità di acquisto della prima casa ad uso residenziale, con indicizzazione al tasso della Bce, la Banca centrale europea. Sono questi i due tipi di indicizzazione che possono essere scelti per il “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit, un finanziamento ipotecario che può essere scelto con la durata più comoda e più in linea in base al proprio reddito e capacità di spesa e di risparmio proprie e della propria famiglia. Il “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit si può infatti stipulare con un piano di ammortamento pari a minimo 5 e massimo 40 anni con la possibilità di conseguenza, di poter pagare nel tempo, mese dopo mese, una rata bassa e sostenibile potendo quindi coronare in tutta serenità il sogno dell’acquisto della prima casa. In particolare “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit dura fino a 40 anni per la prima casa, mente per la seconda casa, e con la sola indicizzazione all’euribor a tre mesi, la durata non può comunque andare oltre i 30 anni.
Mutuo CheBanca! con 1.200 euro di sconto
I mutui online vanno sempre più di moda. Sia perché si richiedono facilmente, praticamente in un click, sia perché di norma presentano condizioni più favorevoli, a partire da spese accessorie decisamente più contenute; e se poi c’è lo sconto di certo la cosa non guasta. E’ il caso di CheBanca! che già da qualche tempo ha lanciato una promozione sui propri finanziamenti ipotecari; trattasi, in particolare, di uno sconto pari a ben 1.200 euro ottenibile stipulando il “Mutuo Variabile”, il “Mutuo Variabile con Cap“, oppure il “Mutuo Fisso” di CheBanca!. Per ottenere lo sconto basta richiedere uno dei tre mutui entro il 31 maggio del 2011 a fronte della stipula che poi deve avvenire entro e non oltre il 30 settembre del 2011; il tutto a patto di andare a addebitare la rata mensile sul Conto Corrente CheBanca!.
Euribor a 3 mesi per il mutuo a tasso variabile
In Italia un’ampia quota dei mutui a tasso variabile è indicizzata all’euribor, ed in particolare a quello con la scadenza a tre mesi. Trattasi di un tasso di interesse che varia giornalmente in funzione dell’andamento del mercato interbancario e che, quindi, è soggetto ad oscillazioni che poi si ripercuotono positivamente o negativamente sul mutuo con una diminuzione o con un aumento della rata. Dopo i minimi storici, attorno allo 0,60%, raggiunti a cavallo tra il marzo e l’aprile scorso, il tasso euribor a tre mesi ha fatto registrare una lenta ma costante e progressiva salita che ha portato l’indicatore a superare il livello dell’1%, ovverosia il tasso attualmente fissato dalla Banca centrale europea (Bce) per il costo del denaro in Europa. In particolare, nel fixing odierno l’euribor a tre mesi è stato fotografato appena sotto il livello dell’1,03%; trattasi di un valore lontano dai minimi storici di marzo-aprile 2010, ma il tasso rimane comunque eccezionalmente basso e sotto la media storica.
Mutui CheBanca! per la casa
Dopo aver lanciato all’inizio il prodotto “Mutuo Risparmio“, l’offerta dei finanziamenti ipotecari di CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, si è andata via via ampliando. Al momento sono infatti ben quattro i prodotti proposti alla propria clientela da parte di CheBanca!: il “Mutuo Risparmio”, il “Mutuo Variabile”, il “Mutuo Fisso” e l’ultimo arrivato, il prodotto denominato “Mutuo Variabile con Cap“. Quest’ultima soluzione di finanziamento immobiliare, in particolare, è ideale per chi a fronte dei vantaggi legati al pagamento di un mutuo con la formula del tasso variabile, che costa decisamente meno in termini di interessi da pagare sulle rate rispetto ad un mutuo a tasso fisso, vuole avere nello stesso tempo la certezza di pagare sulla rata un interesse massimo, un “cap”, definito e noto sin dalla stipula del contratto.
Mutuo Bello Basso del Credem: la promozione continua
Continua in materia di mutui, da parte del Credem, il Gruppo Bancario Credito Emiliano, la promozione “Bello Basso”, il finanziamento immobiliare che offre uno degli spread più bassi promossi nel panorama bancario Italiano. La commissione fissa del “Mutuo Bello Basso” del Credem, infatti, parte dallo 0,95% potendo andare a stipulare un mutuo che da un lato offre le necessarie coperture assicurative per dormire sonni tranquilli in caso di eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva, e dall’altro può permettere di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. Nel dettaglio, con il Credem è possibile acquistare la casa con un mutuo avente uno spread pari allo 0,95% a patto che il finanziamento immobiliare ipotecario non sia superiore ai 200 mila euro, e che la durata non vada a superare i 20 anni; in caso di sforamento di uno di questi parametri, le condizioni contrattuali applicate saranno invece diverse e visionabili nei Fogli informativi.
Mutuo senza spese accessorie: Crea Free di Creacasa
Spesso capita, per chi deve acquistare, ristrutturare o costruire la casa con un mutuo, di valutare proposte di finanziamento immobiliare che offrono tassi particolarmente vantaggiosi; pur tuttavia, le spese accessorie legate alla stipula del contratto possono poi rendere complessivamente la proposta poco vantaggiosa visto che spesso i costi cui il mutuatario deve far fronte sono molto elevati. Ebbene, nel panorama italiano dei mutui ci sono però alcuni prodotti senza spese accessorie, tra cui “Crea Free“, il mutuo senza spese accessorie che è stato ideato da Creacasa, la società appartenente al Gruppo bancario Credem – Credito Emiliano. Con Crea Free di Creacasa il cliente a fronte di zero spese accessorie può scegliere infatti di accendere il mutuo con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile o misto non solo per l’acquisto di immobili, ma anche per la loro costruzione o ristrutturazione.
Mutui a tasso variabile: la concorrenza si gioca sui centesimi
In Italia, per quel che riguarda i mutui a tasso variabile, i tassi offerti dalle banche differiscono per pochi centesimi di tasso. A rilevarlo con un’indagine a livello locale è stato il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti che, di conseguenza, al riguardo ritiene come per questa tipologia di finanziamenti immobiliari la concorrenza tra gli istituti di credito sia aspra. D’altronde in questo momento sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più richiesti dalla clientela che può avvantaggiarsi di interessi bassi sulle rate visto che il tasso Bce e quello euribor si mantengono sui minimi storici. Dall’indagine locale effettuata in Alto Adige dal Centro Tutela Consumatori Utenti è emerso come tra i mutui a tasso variabile più convenienti, con scadenza a 20 anni, ci siano quelli di Poste Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Cassa di Risparmio del Veneto con un tasso complessivo, euribor più lo spread, attorno al 2,10%; tra gli istituti di credito locali, inoltre, il CTCU ha rilevato buone offerte di mutui a tasso variabile per la Rurale di Brunico e per la Rurale del Renon.
Mutuo casa tetto massimo BP Mezzogiorno
Le famiglie per acquistare la casa oramai non hanno solo bisogno di stipulare un mutuo conveniente e trasparente, ma anche in grado di fornire, a fronte della formula del tasso variabile, una protezione dai casi di eccessivo rialzo dei tassi di interesse sul mercato. La Banca Popolare del Mezzogiorno ha ideato un mutuo che risponde a queste caratteristiche, e che si chiama “Mutuo Semplisio Casa“, un finanziamento immobiliare con indicizzazione al variabile che permette in questo momento di pagare sulle rate interessi molto bassi; contestualmente, il mutuatario con il finanziamento proposto dalla BP Mezzogiorno è al sicuro grazie proprio al tetto massimo al tasso che scatta nel caso in cui i livelli di crescita del costo del denaro sul mercato dovessero essere eccessivi. “Mutuo Semplisio Casa” della Banca Popolare del Mezzogiorno, che può essere stipulato con durate fino a 30 anni, viene proposto attualmente dall’Istituto con due possibili formule di tasso: il Mutuo Semplisio Casa con tasso massimo al 5,90%, ed il Mutuo Semplisio Casa con tasso massimo al 6,50%.
Mutuo a Tasso Variabile Bello Basso del Credem
Il Credito Emiliano ha lanciato in materia di mutui una nuova promozione interessante per quel che riguarda lo spread proposto che risulta essere sotto l’1%; non a caso, il Credem ha dato al finanziamento immobiliare il nome di Mutuo “Bello Basso“, che è a tasso variabile, e che offre uno spread tra i migliori del mercato visto che è in promozione allo 0,95%. In questo modo la somma tra lo spread e l’indicizzazione al variabile del mutuo, in base ai livelli di tassi attuali, è pari all’incirca all’1,6%, cui poi chiaramente vanno aggiunte le spese accessorie che formano il Taeg. Le condizioni offerte dal Credem sul Mutuo a Tasso Variabile Bello Basso sono valide a partire da domani, 1 aprile 2010, e fino al 31 maggio 2010; con questo prodotto innovativo il Credem permette ai privati consumatori di poter stipulare un mutuo di importo fino a 200 mila euro, con durata fino a 20 anni, e con stipula obbligatoria di “Protezione Mutuo” per una durata minima pari a dieci anni; “Protezione Mutuo” consta di un pacchetto di garanzie assicurative che riguardano sia il ramo vita, sia il ramo danni.
Record per l’Euribor a tre mesi: scende all’1,81%
La crisi che ha colpito l’economia globale ha innescato forti oscillazioni dei tassi a cui sono ancorati i mutui. Il tasso Euribor è un parametro costruito dallo stesso sistema bancario per prestarsi denaro. La durata del finanziamento influisce sul costo del denaro e fa distinguere i diversi tassi Euribor a uno, tre e sei mesi. Per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile il più usato è quello trimestrale. L’Euribor negli ultimi mesi ha sofferto di una situazione eccezionale causata dalla crisi finanziaria. Continua infatti la corsa al ribasso proprio dell’Euribor a tre mesi.
La quotazione Euribor viene aggiornata quotidianamente in base alla media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell’Unione Europea cedono i depositi in prestito. Per l’Italia contribuiscono alla composizione dell’Euribor le banche Intesa San Paolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena. Quotidianamente l’agenzia di stampa Reuters ne comunica il valore.