Banche locali, un ruolo fondamentale per il credito

Il nuovo aumento dei tassi di interesse che è stato imposto da parte della Banca Centrale Europea ha avuto nuovamente delle conseguenze, in modo particolare sui tassi attivi, così come su quelli passivi stabiliti dalle banche.

Per quanto concerne la raccolta, il nuovo incremento dei tassi di interesse della BCE ha permesso di mettere a disposizione dei clienti una serie di prodotti come time deposit. D’altro canto, però, dal punto di vista degli impieghi, ha comportato un incremento del costo di mutui a tasso variabile, portando nuovamente il focus sul tasso fisso.

Tassi di interesse in risalita: ecco su cosa è meglio investire

I tassi di interesse che vengono stabiliti da parte della Bce si possono considerare un parametro di notevole importanza, visto che è proprio da loro che è legato prima di tutto l’andamento generale dell’economia, ma al contempo pure il bilancio dei vari nuclei familiari, così come degli investitori.

Tassi di interesse e salari: a cosa bisogna prestare attenzione

Una delle domande che circolano di più negli ambienti finanziari riguarda i tassi di interesse: quando cominceranno e salire e come lo faranno? In realtà, pare che sia tutto legato ad un certo aspetto. Stiamo facendo riferimento ai salari, ovvero una sorta di spia rossa che si accende e a cui fanno riferimento molto di frequente le banche centrali come indicatore dello “stato di salute” dei tassi.

Brasile: la Banca Centrale aumenta clamorosamente i tassi

La Banca Centrale in Brasile ha stupito ancora una volta tutti, visto che ha portato a un incremento del suo tasso di interesse di riferimento addirittura di 150 punti base, fino ad arrivare al 7,75%. Si tratta dell’incremento più importante che è mai stato registrato a partire dal 2002 fino ad oggi. L’obiettivo di una simile misura, come si può facilmente intuire, è quello di bloccare il più possibile la corsa sempre più galoppante dell’inflazione.

Tassi di interesse mutui: il trend torna in aumento

Ha preso il via la ripresa dei tassi di interesse in riferimento ai mutui. In base alle indicazioni che sono state diffuse da parte del report pubblicato dal Monthly Outlook di ABI, il tasso che riguarda i prestiti in euro dedicato alle famiglie per poter provvedere all’acquisto di una nuova casa ha raggiunto il valore di 1,44% rispetto all’1,40% che ha caratterizzato il mese di giugno.

In discesa le rate dei Mutui a tasso variabile dopo la discesa del costo del denaro in Europa

Dal  taglio dei tassi di interesse portati allo 0,05% dell’area euro giunti ai minimi di positivo per l’economia dovrebbe cambiare che diminuire i tassi significa prima di tutto abbassare il costo del denaro e quindi rendere meno costosi i finanziamenti, quindi aumentare la richiesta di denaro. Più  liquidità in circolazione dovrebbe aiutare la crescita economica.

Previsione tassi interesse fine 2012

 Chi sta per accendere un finanziamento o un mutuo ben saprà quale sia l’importanza di cercare di prevedere i tassi di interesse nel medio o nel lungo termine. Da una accurata previsione del costo del denaro dipende infatti la convenienza economica di indebitarsi a tasso di interesse fisso o a tasso di interesse variabile o, nel caso di un investimento, la convenienza ad un impiego sul breve termine o sul lungo termine. Ma cosa accadrà ai tassi di interesse di principale riferimento (Euribor, BCE) da qui alla fine dell’anno?

Mutuo liquidità con ipoteca sulla casa: le regioni con i finanziamenti più alti

 La nuova Italia: il mutuo liquidità con ipoteca sulla casa

La crisi economica congiunturale e trasversale – in un ipotetico tour on the road, si taglia in due il Vecchio continente partendo dalla Spagna e arrivando fino alla Grecia – stravolge le abitudini nella misura in cui riscrive le necessità. L’ultimo resoconto stilato da mutui.it è in tal senso significativo: secondo uno dei portali di maggiore affidabilità in quanto mediatore del Credito regolamentato dalla Banca d’Italia, ci si sta avviando verso un percorso che in Italia non si era mai diffuso quanto ora. La casa, per gli italiani, diventa garanzia per ottenere denaro oltreché bene immobile da acquistare previa accensione del mutuo. Degli oltre 25.000 preventivi di mutuo stilati sul sito specifico negli ultimi mesi, infatti, il 4% delle domande riguarda la richiesta di mutuo liquidità.

Cos’è il mutuo liquidità

Buoni fruttiferi: da maggio disponibili sei nuove “Serie”

 Gli appassionati del risparmio postale, che non amano il rischio, e che vogliono la sicurezza di rendimenti, anche se bassi, sui soldi investiti, dallo scorso 1° maggio 2009 hanno la possibilità di sottoscrivere, presso tutti gli uffici postali, sei nuove serie di Buoni Fruttiferi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Trattasi, nello specifico, delle serie “I40”, “M35”, “P20”, “16B”, “1S8” e “B55”, mentre non sono più sottoscrivibili dalla data indicata, da parte dei risparmiatori, le serie “1R8”, “I39”, “M34”, “16A”, “P19” e “B54”. I vantaggi legati alla sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali sono quelli legati alla garanzia dello Stato, ed all’esenzione di qualsiasi spesa o commissione sui soldi investiti; i rendimenti attualmente in vigore, complice la discesa dei tassi di interesse, non sono di certo alti, ma l’investimento è al sicuro e di norma offre rendimenti crescenti con il passare degli anni.