MultiCredit tasso zero per rivenditori e produttori di beni

 Come possono i rivenditori ed i produttori dei beni proporre per i nuovi acquisti della propria clientela la formula del finanziamento a tasso zero? Ebbene, a tal fine il gruppo bancario Unicredit ha ideato un prodotto finanziario ad hoc, chiamato MultiCredit che offre una linea di fido rinnovabile per gli acquisti della clientela attraverso la formula CreditPiù Tasso Zero, e con gli interessi che restano a carico del rivenditore/produttore. Il prodotto permette, in particolare, l’erogazione, anche in tempi diversi, di più finanziamenti CreditPiù che, nel momento in cui vengono progressivamente rimborsati, mese dopo mese, permettono l’automatico ripristino della disponibilità del fido ed il conseguente utilizzo per nuovi prestiti che si possono ottenere con la semplice presentazione delle fatture e/o dei preventivi. Il prodotto MultiCredit tasso zero di Unicredit Group permette di conseguenza all’azienda utilizzatrice di poter conseguire un miglior bilanciamento dei flussi di cassa a beneficio di tutte le imprese e di tutte le attività economiche in generale.

Provincia autonoma di Trento: prestiti tasso zero a nubendi e giovani coppie

 Nella Provincia autonoma di Trento la Giunta ha approvato un importante disegno di Legge finalizzato a promuovere sia la natalità, sia il benessere familiare; l’importanza di questo disegno di Legge è data dal fatto che le misure previste non sono una tantum, e quindi di natura temporanea ed assistenziale, ma strutturali al fine di garantire alle famiglie di poter programmare e progettare il proprio futuro con sicurezza e tranquillità. Non a caso, il disegno di Legge, già depositato presso la quarta Commissione consiliare, reca misure sul “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità“, ed è stato promosso e portato avanti con il mottoSe cresce la famiglia, cresce di pari passo la coesione sociale e cresce il Trentino“.

Finanziamento a tasso zero: esiste davvero?

 Anche gli italiani, sebbene mediamente più propensi ad accumulare come formichine che non a scialacquare come stolte cicale, sta crescendo per numero e proporzioni il fenomeno del ricorso al prestito. Volendo fare una “fenomenologia” di questa specifica tendenza, potremmo dire che essa è stata importata dai modelli ipertrofici delle economie americana ed inglese, ma anche – più in piccolo – islandese e di altri Paesi la cui popolazione è stata piuttosto propensa a “fare” ricchezza mediante il debito, salvo trovarsi poi costretta ad effettuare acquisti tramite finanziamento. Ora, ascoltando qualche offerta alla radio ed in tv, ci siamo chiesti: il tanto sbandierato “finanziamento tasso zero” esiste davvero?