Il Conto Extraordinario è un conto corrente disponibile presso la Banca Popolare di Milano, e rivolto a tutta la clientela non italiana che vive e lavora nella Penisola.
Questo target di clientela ha solitamente delle esigenze piuttosto standardizzate, e relative alla disponibilità di una gamma di servizi bancari e finanziari utili per gestire le proprie giacenze, e alla possibilità di effettuare rimesse periodiche nel Paese d’origine.
Il Conto Extraordinario è inoltre, in realtà, un pacchetto di differenti conti correnti. Il cliente potrà scegliere quello più adeguato alle proprie necessità tra la versione Base (2 euro al trimestre), Small (10 euro a trimestre) o Large (15 euro al trimestre).
La titolarità del rapporto Extraordinario conferisce inoltre al correntista la possibilità di ottenere una carta di credito prepagata, che consente l’effettuazione di operazioni di prelevamento o di acquisto fino a un massimo di 2.500 euro, preventivamente ricaricate nello strumento transazionale.





E’ una carta prepagata ricaricabile, nominativa, agganciata al circuito di pagamento MasterCard, quindi accettata ovunque, ma è anche “Tessera del Tifoso” per chi tiene ai colori nerazzurri dell’Inter. Sono queste le principali caratteristiche di “Siamo Noi“, la Tessera del Tifoso promossa dal Gruppo bancario Banca Popolare di Milano in collaborazione con l’
Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con il “Conto Webank” propone uno strumento di gestione del denaro e del risparmio che è insieme sia un conto corrente, sia un conto di deposito ad alto rendimento. Il prodotto è a gestione 100% online, senza spese di apertura e di chiusura, e con operatività illimitata in termini di numero di operazioni effettuabili quali i bonifici, incassi, pagamenti, domiciliazioni, ricariche, accredito dello stipendio e molto altro. I soldi si possono spostare in tempo reale dal conto corrente al conto di deposito e viceversa; in particolare, il conto di deposito senza vincoli rende sulle giacenze il tasso Bce più uno spread dello 0,10%, ovverosia attualmente l’1,10% annuo lordo, ma attivando i vincoli si può ottenere un rendimento sulle somme depositate decisamente più elevato. A fronte di un importo massimo vincolabile pari ad un milione di euro, infatti, e facendo riferimento ai tassi attualmente in vigore fino al prossimo 31 luglio 2010, le somme con il vincolo a tre mesi rendono l’1,70% lordo annuo, a sei mesi si sale al 2% annuo lordo, mentre per le somme vincolate a dodici mesi il rendimento balza al 2,50% annuo lordo, ovverosia, tolta la
Competizione, su ogni terreno. È questo lo spirito che anima banche e assicurazioni nel confronto in atto attualmente all’affannosa ricerca di quote di mercato, anche da sottrarre ad una concorrenza che non si limita al comparto stesso (banche tra banche, compagnie d’assicurazioni tra loro) ma “sfora” nel campo che tradizionalmente è stato “riserva di caccia” del nemico. È stato così che gli istituti di credito si sono messi a proporre i fondi pensione, mentre dall’altra parte c’era chi aveva iniziato a lanciare prodotti di risparmio con remunerazione del capitale molto migliore rispetto a quella che è possibile ottenere allo sportello.
Abbiamo già detto altrove
Sono ancora troppo pochi quegli istituti che hanno saputo intercettare i mutamenti in atto nella società. Qualche giorno addietro abbiamo parlato del mondo giovanile, evidenziando come
Per il sostegno alle micro ed alle piccole imprese, a Milano arrivano cento milioni di euro, messi sul piatto dal gruppo bancario Banca Popolare di Milano a seguito di un protocollo di intesa che è stato siglato con il Comune, e che prevede la messa a punto di cinque “pacchetti”, da 20 milioni di euro ciascuno, a sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Il “primo pacchetto” è per sostenere l’occupazione e per incentivare l’assunzione, da parte delle imprese, di nuovo personale con l’obiettivo di raggiungere con l’ingresso di nuovi addetti i livelli di produttività fissati nell’arco di diciotto mesi. Il “secondo pacchetto” è sempre legato al lavoro ed in particolare al sostegno della liquidità d’impresa al fine di far fronte al pagamento delle
Altro che giornalista: da grande voglio fare l’imbianchino! Provate a pensare quante sono le cose che, una volta riverniciate – o ristrutturate – senza alterarne la sostanza, ci sembrano improvvisamente, perché rinfrescate, più belle, quasi fossero nuove. Potremmo fare l’esempio dei saldi, con abiti sempre uguali a se stessi che divengono affascinanti, anche se magari il prezzo rimane esorbitante (400 €uro per una borsa firmata? Ma dai…), solo perché vediamo attaccato un cartellino che ci dimostra uno slancio di buona volontà dell’esercente. Ma sarebbe peggio se ci concentrassimo sulle commissioni bancarie, che hanno cambiato nome per finire mascherate nel calderone dell’estratto conto eppure incidono “come prima, più di prima” sulle tasche dei risparmiatori.