La Cassa di Risparmio di Città di Castello ha predisposto la consegna, attraverso le proprie filiali, di una serie di carte di credito messe a punto dalla Servizi Interbancari.
Tra le principali richiedibili nei punti operativi dell’istituto di credito, figura la Carta Sì Eura, una carta prepagata e ricaricabile appartenente alla gamma Carta Sì, che funziona come una normale carta di pagamento.
La ricarica minima effettuabile sullo strumento è pari a 25 euro, con un importo massimo ricaricabile che può giungere fino a un massimo di 2.600 euro. Per le proprie caratteristiche, tale carta si adatta bene alle esigenze dei giovani e di coloro che non necessitano di un conto corrente.
Rientra poi in tale gamma anche la Carta Blu, che abbiamo recentemente analizzato qui su Bassi Tassi, e la carta Oro, una carta di credito prestigiosa per chi vuole avere un plafond di utilizzo mensile più elevato dello standard, e servizi esclusivi da utilizzare in Italia o all’estero.
L’automobile è un po’ come l’abitazione: ci si affeziona. Un po’ perché l’acquisto comporta, nella maggior parte dei casi, dei bei sacrifici, un po’ perché… “Ti ricordi quel viaggio in Spagna, in cinque ammassati con una tenda e anche quell’ombrellone che non sapevamo dove mettere nel bagagliaio? Quanto ci siamo divertiti”. Insomma: si finisce col tenere più alla macchina, utilitaria o fuoriserie che si, piuttosto che ad altri oggetti della vita di ogni giorno. Vorreste che facessero mai del male alla vostra bambina? Assolutamente no, credo possiate capirlo anche se invece che genitori siete “solamente” dei proprietari di un’automobile. Ma se qualcuno provasse a rubarvela, o se il fuoco ne facesse preda? INA Assitalia ha la soluzione: oTTo Allarme.
Una delle regole fondamentali per l’utilizzo del Bancomat in tutta sicurezza è quella di tenere la carta di pagamento elettronica “lontano” dal codice PIN che serve per utilizzarla; l’ideale è imparare il codice PIN a memoria, ma se proprio non se ne può fare a meno l’importante è che il foglietto con il codice PIN non stia nel portafoglio con la carta Bancomat. Senza il PIN, infatti, il Bancomat non può essere utilizzato in caso di smarrimento del portafoglio, o in caso di furti e/o rapine, ragion per cui in tal caso si può provvedere a bloccare la carta senza patemi d’animo riguardanti la possibile
Diviene sempre più difficile
Setacciando le proposte dei principali gruppi bancari d’Italia, abbiamo individuato una serie pressoché infinita di
Riguardo il tema della privacy, noi italiani siamo profondamente divisi: c’è chi sceglie di martirizzarsi per ore in coda sotto il sole nell’attesa di un provino che gli schiuda le porte della Casa più famosa d’Italia (ahinoi, quella del Grande Fratello), e certo non si pone il problema di mostrare la sfera della propria intimità (anche fino all’eccesso di chi, anzi, la esibisce senza inibizioni), e chi invece si impegna in crociate nel nome del diritto a non far sapere niente di sé, scegliendo di non pubblicare neppure il proprio numero di telefono sulla guida. Che siate del primo o del secondo partito, fermatevi a leggere come il Grande Fratello possa consentirvi di risparmiare sulla polizza auto.
Anche la Cassa di Risparmio di Città di Castello mette a disposizione dei propri clienti la Carta Blu, una
Gli appassionati del risparmio postale, che non amano il rischio, e che vogliono la
Siete appena tornate dal vostro ginecologo e portate a casa una splendida notizia? Chissà cosa dirà vostro marito appena gli rileverete che aspettate un dolce pargolo! Vi auguriamo che sia semplicemente felice ed erntusiasta, ma sicuramente dopo la gioia iniziale inizierete a parlare di questioni economiche, sì perchè al giorno d’oggi avere un bambino costa, eccome. Siete di Roma? Allora buone notizie anche in questo senso: per tutti i bambini nati o che nasceranno nel corso del 2009 negli ospedali della capitale il Comune di Roma mette a disposizione la Carta Bimbo. Di cosa si tratta? E’ una semplice card che permette alla famiglia del bimbo di acquistare una serie di beni di prima necessità per neonati con sconti che vanno dal 20% al 30%: latte, omogeneizzati, pannolini, biberon , culle e passeggini. Dove si ha diritto a questi sconti? Ci si può recare nelle farmacie e nei punti vendita convenzionati o acquistare direttamente sul sito
“Giovani, carini e disoccupati”. Oggi prendiamo spunto dal titolo di questo film, uscito alcuni anni or sono nelle sale riscuotendo un discreto successo di pubblico, per fotografare la situazione delle nuove generazioni in Italia oggi. Il quadro non è certo dei più esaltanti, specialmente per via dell’ultima, maledetta, caratteristica. Ma l’importante è che, tra i giovani, non venga meno il desiderio di farsi affibbiare un quarto aggettivo: ambiziosi. Chi si pone un traguardo, pur tra mille difficoltà, trova infine la forza di raggiungerlo. E questo vale per quelli che sognano in grandissimo, così come per quelli che si “accontentano” di obiettivi più piccoli ma più numerosi. Ad esempio la qualità alla guida.
Come abbiamo già avuto modo di constatare in passato, le carte prepagate vengono proposte ai risparmiatori focalizzando (da parte dell’istituto che le emette) l’attenzione su due particolari: la praticità delle stesse e soprattutto la loro sicurezza. Quest’ultima è garantita dall’esistenza di un PIN, codice numerico che il titolare è invitato a custodire gelosamente, oltreché dall’esistenza di alcuni massimali di ricarica, così che in caso – comunque poco probabile – di truffa la perdita possa essere limitata ad una cifra non eccessiva. Per tutti coloro i quali volessero una carta prepagata, ricaricabile e pure “modesta”, nel senso che le sue caratteristiche rappresentano un vincolo all’utilizzo,
Come tutte le Casse di Risparmio italiane, anche la Cassa di Risparmio della Città di Castello ha approntato –

Negli ultimi anni in Italia sono stati fatti grandi passi in avanti in materia di utilizzo della moneta elettronica al posto del contante, ma il nostro Paese, nonostante la grande diffusione di Bancomat e carte di credito, è ancora indietro rispetto alla media europea nell’utilizzo del denaro di plastica. Una quota elevata della popolazione italiana, infatti, continua a preferire l’utilizzo del contante nonostante sia più comodo e più sicuro portare con se solamente gli strumenti di pagamento elettronici. E allora, anche per accelerare tale processo di conversione dall’utilizzo delle banconote a quello della moneta elettronica, il gruppo Poste Italiane, dopo aver dichiarato già da diversi mesi “guerra” al contante con tutta una serie di iniziative, ha annunciato il lancio, in via sperimentale, degli uffici postali “no cash“.