Una polizza RC auto “da sola”, scevra di tutte quelle che vengono definite garanzie aggiuntive, può bastare? Per qualcuno, che sommariamente potremmo andare a pescare nell’universo di coloro i quali hanno un’automobile da diversi anni e pregano che non gli si fermi per strada, altrimenti gli tocca comprarne una nuova, forse la risposta è sì. Ma per quelli che hanno una vettura nuova, magari molto costosa, e se la sono guadagnata a suon di sacrifici una banale RC non può bastare di certo. E allora via con le tutele sul furto/incendio, sugli atti vandalici, gli eventi atmosferici… Sarà sufficiente? E se invece vi dovesse capitare di rimanere coinvolti in una situazione di emergenza, chi vi tirerebbe fuori dall’impaccio?
Casa Formula Mutuo: tu pensa al mutuo, all’assicurazione pensa Genertel
Si fa presto a dire “mutuo”, ed a considerarlo la risposta vincente per coloro che avessero intenzione di acquistare un’abitazione senza averne le possibilità (economiche). “Si fa un po’ meno presto”, come cantava Ligabue in una delle sue tante hit di successo, ad ottenerlo, soddisfacendo i parametri richiesti da istituti di credito ora un po’ meno allegri che in passato, quando arrivavano a concedere finanziamenti fino al 110% del valore dell’immobile senza pretendere particolari garanzie. Ogni banca, oggi, al momento dell’accensione di un mutuo vi richiede (quando addirittura non è essa stessa ad offrirvela) un’assicurazione contro i danni che l’abitazione potrebbe subire fintantoché è anche – almeno in parte – di sua proprietà. Genertel ha la risposta con “Casa Formula Mutuo”.
Cessione del quinto: operai e dipendenti, alla larga dalle clausole capestro!
A volte i lavoratori dipendenti e gli operai, in scia alla necessità del bisogno di soldi in maniera veloce per coprire spese per imprevisti, ma spesso anche per poter andare avanti nella vita di tutti i giorni, firmano contratti relativi a prestiti e finanziamenti che hanno le caratteristiche di un vero e proprio cappio al collo. La conseguenza di tutto ciò è quella che a lungo andare il prestito, anziché risolvere i problemi, li accentua generando ripercussioni ancor più gravi sul bilancio familiare; per questo, prima di firmare un contratto, è bene pensarci due volte, arrivando anche al punto di far leggere il contratto stesso ad un esperto, ad esempio un “amico” avvocato. Uno dei prestiti potenzialmente “pericolosi” per i contraenti è quello relativo alla cessione del quinto, spesso proposto ad operai e dipendenti, magari non aventi cittadinanza italiana e, quindi, con una comprensione non ottimale della lingua italiana, a condizioni e clausole scandalose “giocando” sul tasso nominale anziché mettere in evidenza quello effettivo che include costi, oneri, e soprattutto, il premio assicurativo che può portare nell’arco di dieci anni il contraente a dover restituire anche il doppio di quanto ricevuto.
Base Zero e Progetto Insieme di Banca Marche
Banca Marche sviluppa la propria attività prevalentemente nelle Marche ma opera anche all’Italia centrale (Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio). Conta circa 300 filiali, una rete di Private Bankers, e circa 3.000 addetti. Banca Marche opera anche al di fuori del territorio italiano, tramite la rete estera del proprio partner, Sanpaolo IMI S.p.A. L’International Desk Banca Marche è a disposizione anche per far conoscere gli accordi e mettere in contatto il personale del Paese prescelto con i fruitori dei servizi. Vediamo alcune tipologie di conto corrente offerte dalla banca.
Base Zero
Il nome deriva proprio dalla caratteristica del conto: canone azzerato e comprensivo di un numero illimitato di operazioni disposte mediante i canali telematici quali InBank (Internet Banking), Carte di credito/debito e RID (disposizioni di addebito permanente in conto). La banca rilascerà al titolare del conto una carta PagoBancomat, anch’essa gratuita. Le contabili, le comunicazioni e gli estratti conto sono inviati e pubblicati elettronicamente nell’InBank. Unica nota a sfavore: le operazioni allo sportello sono a pagamento (ma per chi non ne usufruisce il problema non sussiste) e non vi è tasso di interesse creditore.
Mutuo Rata Fissa, Durata Variabile di Credem: si presenta da sé
Dopo l’annuncio – giovedì mattina – da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di un imminente taglio dei tassi, e quindi della conseguente discesa dell’Euribor ai nuovi minimi storici, sono tornati in auge i mutui (che proprio nell’Euribor individuano il loro principale parametro), di nuovo al centro dell’attenzione ma – soprattutto – di nuovo ottima opportunità per chi avesse bisogno di un grosso finanziamento e non volesse correre il rischio di rimanere soffocato dall’entità della rata di rimborso. Dicevamo: mutui di nuovo in auge? Andiamo a scoprirne uno, a valutarne l’opportunità ed a conoscerne le condizioni. Parliamo di “Mutuo Rata Fissa Durata Variabile” di Credem.
Zurich Connect lancia la sfida alla tua RC auto
Come sarebbe la vita se l’Uomo non ambisse a migliorarsi sempre, sfidando il limite stabilito (da un altro o da egli stesso) nella prestazione precedente? La risposta è una ed una solamente: monotona. Ogni sport, solo per fare un esempio, perderebbe di senso; ogni ambizione finirebbe frustrata; ogni crescita, ogni miglioramento… Semplicemente non esisterebbe. Non in economia, non in ingegneria, non nella tecnologia… Niente: tutto fermo. E’ per questo che – confessiamo – ci piace seguire ogni sfida prendendo le parti non tanto del più forte, che non ci entusiasma troppo perché già sappiamo che vincerà, quanto del più ambizioso all’interno dell’intero lotto dei contendenti. E’ forse stata proprio l’ambizione a convincere Zurich Connect di poter lanciare una grossa sfida.
Banche on line: pratiche ma soprattutto “low cost”
Nel nostro Paese, in materia di servizi bancari il risparmio corre in Rete. Rispetto all’istituto di credito “tradizionale”, le banche on line sono infatti pratiche, sicure grazie ai meccanismi di criptazione, ma soprattutto “low cost“, al punto che molto spesso le uniche spese che si vanno a pagare per l’utilizzo di un conto corrente on line sono solamente le imposte di bollo dovute per legge. Perché allora non scegliere la banca on line al posto di quella “tradizionale”? Ebbene, innanzi tutto occorre avere una sufficiente dimestichezza nell’uso di Internet; l’utilizzo della rete è oramai diffuso tra la popolazione italiana, ma chi ancora riesce a fatica a districarsi nei meandri della Rete è invitato a fare uno sforzo, magari facendosi aiutare da chi è più esperto, in quanto la differenza di costi annui tra un conto corrente on line ed uno “tradizionale” può arrivare anche a superare il centinaio di euro. Con la banca on line l’istituto di credito è aperto 24 ore su 24, e non occorre fare lunghe file specie quando le banche ad inizio mese pagano le pensioni e c’è un vero e proprio caos agli sportelli; in rete si possono inoltre fare tutte le operazioni che di norma si effettuano allo sportello: dai bonifici al saldo passando per la compravendita di titoli.
Prestito Multiplo e Maxi di Intesa Sanpaolo
Quando si parla in generale di prestiti ci si riferisce spesso al prestito personale, ovvero quel prestito per la cui richiesta non occorre presentare un giustificativo di spesa. Con questa tipologia di prodotto, l’istituto creditizio offre una somma di denaro, ad un tasso d’interesse solitamente fisso, che il debitore restituirà secondo un piano rateale costante. Il pagamento delle rate di un prestito personale può avvenire con i classici bollettini di conto corrente postale oppure con addebito diretto sul conto corrente. Eccone due esempi della Banca Intesa Sanpaolo:
Unipol Strada Sicura e Unibox: sicurezza e risparmio
Immaginate un tabellone luminoso a segnale variabile del tipo di quelli che si incontrano, di tanto in tanto, sulle autostrade italiane ed ai principali caselli (chiaramente solo in entrata). Immaginate ora di trovare scritto, invece di un inquietante “Guida in stato di ebbrezza, un morto ogni cinque incidenti”, oppure di un frustrante “Rallentare, coda da… a…” un rassicurante “Sconto del 20% sulla RC auto, sconto del 50% incendio e furto, Unibox senza costi”: non vi verrebbe voglia di accostare alla prima piazzola di emergenza con le quattro frecce lampeggianti, per cercare di approfondire quanto avete letto solo qualche metro prima?
Prestito Aladino dalla Cassa di Risparmio di Fano
La Cassa di Risparmio di Fano mette a disposizione della propria clientela un finanziamento personale definito ‘geniale’ a partire dal nome: Prestito Aladino.
Il Prestito Aladino è un prestito personale che può finanziare spese fino a un massimo di 40.000 euro con un tasso di interesse annuo pari a un massimo dell’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread di 3,50 punti percentuali.
La durata del piano di rimborso del credito erogato attraverso il Prestito Aladino può essere compreso tra i 12 e i 60 mesi, con una frequenza delle rate necessariamente mensile.
Sono presenti spese di istruttoria per 30 euro, abolite nel caso di richieste di prestiti personali superiori ai 2.500 euro. Non sono nemmeno previste spese di incasso rata, qualora le stesse rate vengano pagate attraverso l’addebito sul conto corrente.
L’istituto di credito, inoltre, comunica di non percepire alcuna commissione per l’eventuale estinzione anticipata del finanziamento.
Italiana Assicurazioni e la cavalleria: la polizza Donna Italiana
“La cavalleria, questa sconosciuta”. Quante donne abbiamo sentito lamentarsi di questo, anche solo restringendo il campo agli ultimi mesi della nostra memoria auditiva? “Nessuno ti apre più lo sportello dell’automobile per farti salire, nessuno che ti sposta la sedia al ristorante, nessuno sa di dover entrare per primo in un locale pubblico e neppure si preoccupano di tenerti aperta la porta d’ingresso”, sono solo alcune delle rimostranze portate avanti dall’universo femminile. Certo, gli uomini sono cambiati. Ma sono cambiate ance le donne, specialmente negli ultimi anni. Ebbene, abbiamo aperto constatando che la cavalleria è pratica ormai desueta. Ma è davvero così ovunque?
Leasing immobiliare per i liberi professionisti
Il libero professionista, avvocato, ingegnere o architetto, interessato ad avviare la propria attività anche con altri colleghi per formare uno studio associato, può decidere di aprire l’attività presso uno stabile avvalendosi del leasing immobiliare. In questo modo, in ragione del pagamento di un canone mensile di utilizzo dell’immobile, si evita di pagare l’affitto, si acquisisce lo stabile senza dover sborsare somme ingenti, e si ha la possibilità negli anni futuri, quando magari l’attività è ben avviata e redditizia, di poter riscattare il valore dell’immobile in leasing. Il leasing immobiliare è quindi una soluzione di finanziamento comoda, specie per i giovani professionisti che vogliono investire nella propria attività e sul proprio futuro garantendosi a regime la proprietà immobiliare. Sul mercato ci sono tra l’altro soluzioni di leasing immobiliare particolarmente flessibili e adatti ad ogni esigenza in fatto di durata del leasing immobiliare, ammontare dell’anticipo iniziale e dei canoni periodici e prezzo concordato per esercitare il riscatto dell’immobile.
Block e Libero di Intesa: per chi ha redditi non costanti
Per chi preferisce un mutuo a tasso variabile allo scopo di beneficiare (ed anche rischiare) delle variazioni del tasso di interesse sul mercato, Banca Intesa offre un mutuo che permette però di evitare di correre un rischio eccessivo.
Domus Block protegge infatti da un aumento elevato dei tassi di interesse. Il mutuo consente di definire nel contratto un tasso massimo. Il tasso é variabile (indicizzato all’EURIBOR a 1 mese) con un tetto massimo di interesse per tutta la durata del mutuo, oppure solo per la prima metà, a scelta del sottoscrittore. solo un limite nell’importo richiedibile: 80% del valore dell’immobile. Le spese di istruttoria sono di 400 euro e la periodicità delle rate é mensile. Inoltre la banca offre l’opportunità di tutelarsi tutelarti da eventi imprevisti che potrebbero rendere difficile il rimborso del mutuo, con la Polizza AssiDomus, un pacchetto assicurativo che protegge il mutuatario da eventi che possono colpire la propria situazione economica e la casa.
Unipol Strada Sicura: i vantaggi
Oggi parliamo di “Strada Sicura”. Una campagna del Governo contro gli incidenti? Non proprio, o almeno non in questo caso. Già, perché Strada Sicura è la polizza sulla RC Auto di Unipol, società del gruppo UGF Assicurazioni (cioè la “nuova” Unipol, ovvero quella uscito dal maquillage del dopo-intercettazioni di tre anni or sono. Ma questa è un’altra storia) molto presente in questi giorni sui giornali, dove campeggiano campagne pubblicitarie a tutta pagina. Strada Sicura è una polizza auto che la compagnia ci propone, attraverso le pagine del proprio sito internet, cominciando dai vantaggi. E come darle torto…