Antonveneta nasce da un processo di fusioni e aggregazioni di banche territoriali. Nasce dalla fusione, avvenuta nel 1996, di due banche popolari con sede a Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta. successivamente si sono aggregate Credito Lombardo, Banca Agricola Etnea, Banca Cattolica di Molfetta, Banca Nazionale dell’Agricoltura e sono stati acquisiti 55 sportelli del Gruppo Banca di Roma e di 9 sportelli del Banco di Napoli.
BAV Senza Frontiere
Si tratta di un conto corrente ideato per cittadini stranieri che vivono e lavorano in Italia, sia persone fisiche che lavoratori autonomi, dato il crescente numero di realtà imprenditoriali straniere in Italia. L’apertura del conto Bav senza Frontiere offre la possibilità di ottenere una carta prepagata Krystal Card, mutui per l’acquisto della casa, prestiti personali, fidejussione sostitutiva della cauzione per l’affitto di casa, bonifici verso il Paese di origine, bonifici versoconti “etnici” (Associazioni, ecc..) aperti presso le Banche del Gruppo MPS.
Sono stati ufficialmente sbloccati gli stanziamenti della Cassa Depositi e Prestiti a favore delle piccole e medie imprese italiane, che rappresentano l’asse portante del nostro
Mentre l’Italia “visibile” – e pruriginosamente guardona – si accalora disquisendo circa il gossip riguardante la relazione (evitiamo accuratamente l’aggettivazione per evitare un giudizio circa una materia ancora ignota a chiunque) tra il premier Silvio Berlusconi e l’ormai celeberrima 18enne partenopea Noemi Letizia, un’altra parte del Governo si sta adoperando in faccende più serie, e cioè affinché le banche possano tornare a finanziare le imprese e – così facendo – far ripartire l’economia dopo (o durante?) la crisi mondiale. Qualche settimana addietro
In Lombardia, la Regione e Finlombarda, promuovono con finanziamenti per complessivi 20 milioni di euro un interessante Bando destinato ai programmi di
Ci sono delle cose che si fanno ma non si dicono, generalmente in ossequio al comune senso del pudore; ne esistono poi altre che non si nominano nemmeno, cose cui non si vorrebbe mai pensare, almeno fino a quando, poi, purtroppo accadono. La lingua italiana, stupendo calderone di termini dalle mille accezioni e sfumature, ha “battezzato” queste cose, queste parole “Tabù”. Secondo una definizione individuata bazzicando qua e là la grande rete, il tabù “In una società umana, è una forte proibizione relativa ad una certa area di comportamenti e consuetudini, dichiarata sacra e proibita”. In fin dei conti, però, sono ben pochi i concetti rimasti tabù in una società emancipata come è la nostra. Uno di questi, se non il principale ormai, è la morte.
Difficile che non vi siate ancora accorti del fatto che, quest’anno, l’Estate sembra essere arrivata in anticipo. Temperature impennatesi a partire dalla seconda metà di maggio, dopo essere rimaste in letargo (difficilmente si sono superati i 20°C, specialmente al Nord, nei mesi di marzo e aprile) fino a primavera inoltrata, hanno riacceso negli italiani la voglia di sole e di mare (o montagna) anche a scapito della crisi, che molti dicono essere ormai alle spalle. Certo quando ci si sposta dalla propria abitazione, specie se con l’intento di andare a farsi rosolare dal sole per riacquistare quel tanto affascinante colorito bruno, è bene pensare alle controindicazioni, e prevenirle adottando delle contromisure. Come la crema solare, con il suo bravo indice di protezione.
Continuiamo la nostra rassegna sulle polizze assicurative di banca di Piacenza. Dopo, Solouna! Per
Il Comune di Napoli, nell’ambito del piano di dismissione ed alienazione del proprio patrimonio immobiliare, ha reso noto d’aver siglato con la Commissione Regionale Campania dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, un’apposita convenzione che permetterà agli inquilini delle case comunali in vendita di esercitare l’opzione di acquisto dell’immobile potendo usufruire della stipula di un mutuo a tassi più bassi rispetto a quelli correnti di mercato. Attraverso la stipula di finanziamenti di credito fondiario con gli istituti di credito, gli inquilini potranno infatti comprare la casa comunale ottenendo un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile ma anche fino al 100% nel caso in cui il mutuatario presenti alla banca delle garanzie integrative; l’accordo tra la Commissione Regionale Campania dell’ABI ed il Comune di Napoli, che durerà tre anni, prevede inoltre che a carico dell’inquilino che contrae il mutuo non debba essere applicata alcuna spesa relativa all’istruttoria.
Banca di Piacenza
A volte capita di sentire i meno giovani rimpiangere i tempi passati, l’Era della convivenza civile. Chi abitava in una corte, come tante ce n’erano ad esempio in Lombardia, sogna di poter rivivere quei tempi in cui si ritrovava a giocare con gli amici nello spazio che si apriva all’interno di questi quadrilateri di case. Quando si poteva andare a chiamare l’amichetto con una voce, perché il citofono non c’era, ed i cancelli e gli antifurti neanche a pensarci. Beghe di parcheggio? Ma se non c’erano le automobili… E poi la tendenza era a mettere tutto in comune, ad aiutarsi vicendevolmente, con l’obiettivo di coltivare l’armonia nei rapporti. Non sempre ci si riusciva. Oggi non ci si prova nemmeno più: mi fai uno sgarbo, o anche solo un qualcosa che io interpreto come tale? Andiamo in causa, chiamo l’avvocato. Ma per chi vuole vivere tranquillo c’è la polizza Protezione Legale di
Banca Etica concede
Fortuna: alzi la mano chi crede di disporne. Non siete in molti, specie rispetto al totale… Ora però invitiamo gli altri, quelli che si sentono un po’ come il mitico Paperino dei fumetti Walt Disney, a riflettere su questioni spicce: quante volte mangiate in un giorno? Quante sono le persone sulle quali potete fare affidamento, quelle che vi vogliono bene, quelle che per voi e per il vostro bene sarebbero disposte a qualunque cosa, a fare qualsiasi sacrificio? Forse, anche solo riflettendo su queste due domane, il numero di coloro i quali credono di disporre di qualche fortuna aumenterà sensibilmente. E per gli altri, anche se non solo per loro? È facile: c’è la polizza Fortuna di Zurich.
Banca di Arborea é una banca di Credito Cooperativo della Sardegna. Offre una serie di prodotti tra cui
Come mai in Italia i prestiti alle famiglie vengono erogati dalle banche con tassi medi superiori di oltre un punto e mezzo percentuale rispetto alla media europea? La domanda è d’obbligo visto che i tassi di interesse nel nostro Paese da tempo non vengono più fissati dalla Banca d’Italia, ma dalla Banca Centrale europea, e dovrebbero essere validi e da applicare per tutti i Paesi del Vecchio Continente. Eppure, in accordo con quanto emerge da un’indagine effettuata dall’Adusbef, nel nostro Paese il costo del denaro applicato dalle banche presenta un differenziale sui prestiti dell’1,64% a carico delle famiglie; mentre infatti in Europa un prestito viene erogato ad un tasso medio del 6,6%, in Italia gli istituti di credito applicano interessi medi all’8,30%; stessa musica sui mutui, per i quali l’Adusbef ha rilevato in Italia una maggiorazione di tasso medio pari ad un quarto di punto percentuale rispetto alle media di Eurolandia. L’Associazione ha monitorato l’attività di undici tra le più importanti banche italiane, riscontrando come al 20 maggio, rispetto allo scorso 3 aprile, ben sette istituti di credito abbiano mantenuto i tassi di interesse allo stesso livello nonostante il recente nuovo minimo storico dell’euribor ed il taglio ai tassi praticato dalla Banca Centrale Europea.