Carta American Express da BCC Roma

 Le Carte American Express disponibili anche attraverso le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Roma sono delle particolari carte di credito che non prevedono dei limiti di spesa, e forniscono diversi servizi esclusivi, riservati ai titolari dello strumento.

Tra le principali forme di assistenza garantite, vi è il contatto telefonico con un team di consulenti 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, e la sostituzione gratuita della carta oggetto di smarrimento o di furto, entro 48 ore, in tutto il mondo.

La gamma di carte American Express disponibili mediante l’intermediazione della Banca di Credito Cooperativo di Roma è piuttosto varia, e comprende carte classic, carte oro e anche le più riservate carte platino.

Tra gli altri servizi e caratteristiche predisposte, la possibilità di poter godere di una forma di polizza responsabilità civile in caso di utilizzo illecito o fraudolento della carta di credito, e un servizio online tramite il quale gestire lo strumento.

Commissioni Massimo Scoperto #2: il fido

 Torniamo a parlare di commissioni sul massimo scoperto dopo aver scoperto (ci scusiamo per il gioco di parole) giusto ieri che, per coloro i quali non hanno sottoscritto una linea di credito in aggiunta al conto corrente, la Legge impone che non si applichino commissioni mentre le banche aggirano la regola chiamando la stessa cosa con un altro nome, una voce che entra nell’estratto conto molte volte inconsapevolmente e che il cittadino-risparmiatore va a pagare senza colpo ferire. Cosa succede a chi, invece, ha consapevolmente scelto di richiedere un fido? Per capire la situazione dobbiamo tornare alla Legge 2/2009.

Mutui, leasing e prestiti: moratoria Comune di Firenze

 Dal prossimo 1 febbraio 2010 partirà su tutto il territorio nazionale la moratoria sui mutui alle famiglie; ma per accedere alla sospensione delle rate del mutuo per un periodo non inferiore ai dodici mesi occorre rispettare dei vincoli così come prevede il protocollo d’intesa sulla moratoria che l’Abi ha recentemente siglato con le Associazioni dei Consumatori. Ebbene, al fine di avviare a livello locale, invece, una moratoria sui mutui, ma anche sui prestiti e sui leasing, senza eccessivi vincoli, a favore delle imprese e delle famiglie in difficoltà, a Firenze il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione che in merito è stata presentata da Giovanni Fittante, consigliere del Pd.

Mutuo Casacquisto BP a tasso fisso e variabile

 Chi decide di acquistare casa e di stipulare un mutuo deve decidere tra tasso fisso e tasso variabile. Cercare di capire quale delle due scelte sia più vantaggiosa è davvero difficile, soprattutto per chi è alle prime armi con tassi e mutui e in relazione al fatto che è impossibile prevedere le condizioni economiche future. Oggi il tasso variabile è conveniente più del tasso fisso, ma domani? Scegliendo un contratto a durata variabile (con tasso variabile) si ha il beneficio di una rata fissa indipendentemente dalle variazioni di tasso. Le variazioni di tasso esplicheranno ugualmente tutti i loro effetti. Le conseguenze verranno però assorbite dalla durata, per cui il rimborso potrà allungarsi o diminuire.

Banche/Adusbef: loro responsabili della crisi. Ora tassa sugli utili

 Azione, reazione. Crisi, rimedi. Al centro le banche. E i loro utili giudicati «spropositati e ingiusti». Qualcosa, allora, deve essere fatto. Come negli Usa anche in Italia saranno gli istituti di credito a rimediare ai costi del crack finanziario. Con una tassazione straordinaria forfettaria del 20% sul netto guadagnato. Questa è la proposta di Elio Lannutti di Adusbef e Rosario Trefiletti di Federconsumatori. Nella nota si legge che «l’Europa e soprattutto l’Italia devono fare tesoro della proposte americane per istituire la Financial crisis responsibility fee, ossia la tassa sulle responsabilità della crisi finanziaria».

Torino: i prestiti a usura finiscono sul giornale

 Parlare, così come facciamo noi, di prestiti personali e mutui significa parlare di un problema che affligge molti, ancor più di questi tempi con disoccupazione e ricorso alla cassa integrazione che sono tornati a rialzare la testa. Non tutti hanno il coraggio di rivolgersi alle banche per un aiuto, altri addirittura non ne hanno la possibilità essendosi già trovati in situazioni complicate e perciò respinti all’ingresso dai principali istituti. C’è chi, ahinoi, ha fatto ricorso agli usurai, ma è bene chiarire che se già le difficoltà sono enormi da par loro, finire nelle mani degli strozzini è una soluzione che si rivela, a lungo termine, peggiore del male. Per fortuna c’è una Guardia di Finanza che indaga, ed è bello raccontare anche quelle occasioni in cui l’inchiesta si risolve con un successo.

Commissioni Massimo Scoperto: la Legge le abolisce, le banche…

 Altro che giornalista: da grande voglio fare l’imbianchino! Provate a pensare quante sono le cose che, una volta riverniciate – o ristrutturate – senza alterarne la sostanza, ci sembrano improvvisamente, perché rinfrescate, più belle, quasi fossero nuove. Potremmo fare l’esempio dei saldi, con abiti sempre uguali a se stessi che divengono affascinanti, anche se magari il prezzo rimane esorbitante (400 €uro per una borsa firmata? Ma dai…), solo perché vediamo attaccato un cartellino che ci dimostra uno slancio di buona volontà dell’esercente. Ma sarebbe peggio se ci concentrassimo sulle commissioni bancarie, che hanno cambiato nome per finire mascherate nel calderone dell’estratto conto eppure incidono “come prima, più di prima” sulle tasche dei risparmiatori.

Carta di credito CreditTim: traffico telefonico gratis

 UCFIN, UniCredit Family Financing, ha ideato in collaborazione con la società Tim, il colosso italiano della telefonia mobile, controllato da Telecom Italia, una interessante carta di credito che associa a tutti i vantaggi classici offerti da questo strumento, anche quelli legati all’utilizzo della propria TimCard. La carta di credito si chiama CreditTim, ed ha la quota associativa, pari a 35 euro, gratuita il primo anno; la quota associativa, dal secondo anno in poi, non si paga mai se il cliente della carta di credito mantiene sulla TimCard associata il servizio Tim Automatica. I vantaggi della carta non si fermano comunque qui: per ogni tre euro di spesa effettuati con CreditTIM, infatti, al titolare spettano, Iva inclusa,  due centesimi di euro di traffico telefonico gratuiti per parlare con la propria TimCard.

Abi: «Banche, volano le sofferenze. Quasi il 50% in più»

 Qualcosa si muove. Volano le sofferenze bancarie e crescono i tassi di interesse dei mutui. I finanziamenti presentano qualche segnale positivo. Sarà il nuovo anno, sarà la nuova fiducia degli investitori. Ma i motivi di ottimismo per il credito, ci sono. Eccome. Qualcosa si muove, dicevamo. Se non per le imprese, almeno per i nuclei familiari. Ma, soprattutto, si è evidenziata un’impennata dei crediti in sofferenza, aumentati di oltre il 46% in un anno. Questa è la polariod scattata dal rapporto mensile dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana. Le sofferenze delle banche italiane, a novembre scorso, sono state pari a 58 miliardi di euro. Ben 1,4 miliardi in più rispetto al mese precedente. Ma il dato più significativo è quello dei prestiti. I finanziamenti alle famiglie e alle imprese sono cresciuti dell’1,6 percento, arrivando a quota 1.360 miliardi di euro.

Visa, transazioni in crescita. Anche in Italia

 Nel 2009 Visa Europe ha registrato un incremento dei volumi generati da carte di debito del 6,3% ed una crescita delle corrispondenti transazioni di acquisto del 10%. Nel corso del 2009 in tutta Europa la spesa totale di tutte le carte di pagamento Visa ha registrato un incremento del 3,7% per un controvalore di 856 miliardi di euro. Il numero delle transazioni processate da Visa Europe durante l’anno, si legge in una nota, ha raggiunto la soglia di 7,2 miliardi, evidenziando una crescita del 11,3%. Fino a 894 transazioni al secondo nei periodi di maggiore flusso.

Carta Sì Business da BCC Roma

 La Carta Sì Business disponibile presso tutte le filiali di Banca di Credito Cooperativo di Roma è una carta di credito che l’istituto bancario italiano mette a disposizione della propria clientela rappresentata da liberi professionisti, studi professionali e piccole o medie imprese con sede nella Penisola.

Lo strumento di pagamento è in grado di rappresentare un’utile alternativa per la migliore gestione della liquidità di cassa, consentendo ai clienti di Banca di Credito Cooperativo di Roma di poter posticipare fino al giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti, il rimborso del credito utilizzato.

La carta è collegabile al circuito internazionale Visa, o a quello Mastercard, potendo così essere efficacemente utilizzata sia in Italia che all’estero, per il compimento di operazioni di prelevamento di denaro dagli sportelli automatici, o di pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati.

La Carta Sì Business è disponibile in due differenti versioni: quella aziendale – tramite la quale l’azienda fissa il limite di spesa delle singole carte rilasciate e abbinate, e quella individuale – destinata invece a liberi professionisti o imprenditori.

Mutuo BancoPosta: una risposta per ogni esigenza

 Se siete alla ricerca di un mutuo, certo non potete non prendere in considerazione l’offerta di Banco Posta. Nel corso della vita, ognuno arriva difatti a un punto in cui si trova nell’invidiabile condizione di dover fare delle scelte definitive: per molti, il progetto più importante della vita è quello di mettere su famiglia; ma per farlo è necessario uno strumento in grado di agevolare l’acquisto della casa, e anche in questo caso è importante che la scelta possa essere operata valutando una serie di soluzioni differenti per ogni esigenza specifica e senza che si possano verificare, magari in corso d’opera, spiacevoli sorprese. Mutuo Banco Posta garantisce la presenza delle prime e l’assenza di queste ultime.

Finanziamenti Regione Toscana per aziende a corto di liquidità

 La Regione Toscana, ad integrazione di un protocollo siglato con le banche nel dicembre del 2008, ha annunciato d’aver aumentato di altri dodici milioni di euro la dote per garantire i finanziamenti delle PMI toscane che si rivolgono per l’accesso al credito agli Istituti. Le garanzie, in particolare, e grazie agli stanziamenti regionali, vengono offerti da Fidi Toscana, ma ci sono anche nuove misure di sostegno alle imprese agricole, alle piccole e medie imprese femminili ed alle aziende che si trovano a corto di liquidità. Undici milioni di euro, infatti, sono stati stanziati a favore delle PMI della Regione che hanno a causa della crisi le casse vuote; queste potranno essere rimpinguate sia attraverso dei programmi di ricapitalizzazione, sia mediante la formula dei prestiti partecipativi.

Banche, commissioni massimo scoperto: si chiede l’annullamento al Senato

 Fuorilegge.  Secondo, Adiconsum, Adoc e Lega consumatori, le banche, interpretando illegittimamente la legge 2/2009, articolo bis, stanno continuando ad applicare a conti già esistenti «commissioni variamente denominate». Con buona pace di imprese e cittadini che superano lo scoperto autorizzato o che vanno in rosso.  Una situazione non nuova, a quanto pare.  Con i mutui prima e con le ricariche dei cellulari poi, hanno sempre fatto pagare qualcosa in più. E nel caso del massimo scoperto quel “qualcosa” può arrivare fino al 15 percento in più rispetto al previsto. L’Antitrust l’aveva notato e segnalato già diverse settimane fa. Ma nessuno ha preso ancora provvedimenti.  Anche perché, queste “spese aggiuntive” hanno i nomi più diversi: commissioni per istruttoria urgente, corrispettivo sull’accordato, commissione per messa a disposizione di fondi, recupero spese per affidamenti, indennità per sconfinamenti.