Il prestito vitalizio ipotecario è una forma di prestito in cui si riesce ad ottenere liquidità aggiuntiva da un bene che già si possiede, la casa. La propria abitazione, viene trasformata in denaro contante da parte di chi la abita con un'ultima possibilità di vendita o riscatto per i figli.
Il prestito vitalizio ipotecario è una realtà oggi molto diffusa nel mondo anglosassone, ma potrebbe presto diventare uno strumento comune anche in Italia. Sarà infatti presto esaminato in Parlamento un disegno di legge che tratta proprio di questa possibilità e che dovrebbe presto passare all’approvazione del Senato.
> Che cos’è il prestito vitalizio
Il prestito vitalizio ipotecario è una forma di prestito in cui si riesce ad ottenere liquidità aggiuntiva da un bene che già si possiede, la casa. La casa, infatti, la propria abitazione, viene trasformata in denaro contante da parte di chi la abita, che continua a detenerne la proprietà, ma lascia ai figli la possibilità di vendere il bene o di riscattarlo con l’eredità.
> L’importo richiedibile con un prestito vitalizio ipotecario
Il disegno di legge in questione è stato avanzato da un parlamentare del PD che ha sollevato la questione dell’ingente numero di risorse bloccate attraverso le case di proprietà degli anziani. Il prestito vitalizio ipotecario è infatti uno strumento che si rivolge a coloro che hanno più di 65 anni di età e vogliono ottenere quella liquidità che non riescono ad ottenere dal proprio reddito, costituito ad esempio dalla sola pensione.
Il prestito vitalizio è infatti un modo per migliorare il proprio tenore di vita ricevendo una rendita in più e continuare a mantenere le stesse abitudini senza il trauma di dover comprare una abitazione più piccola in un nuovo quartiere quando ci si ritira dal lavoro. Del resto la vita media diventa sempre più lunga e la possibilità di integrare la pensione con un’altra entrata, da utilizzare per i più diversi scopi, può essere utile.
