Finanziamenti e prestiti: Findomestic, fiducia italiani in ripresa

 Nello scorso mese di dicembre in Italia la fiducia dei cittadini/consumatori, dopo due mesi consecutivi in calo, è tornata a salire, ma nel contempo scendono le attese degli italiani riguardo alla possibilità di poter incrementare i propri risparmi. E’ questa, in sintesi, la fotografia scattata dalla Findomestic, società leader in Italia nel credito alle famiglie, in merito al clima di fiducia ed alle loro intenzioni d’acquisto in base alle rilevazioni del mese di dicembre 2009. In particolare, da qui a tre mesi aumentano le intenzioni d’acquisto degli italiani per quanto riguarda le case, la moto, le attrezzature sportive, i viaggi ed i mobili, mentre è in flessione la tendenza all’acquisto di televisori, piccoli elettrodomestici e prodotti di elettronica di consumo.

Finanziamenti Regione Liguria per carburanti eco-compatibili

 Negli ultimi due giorni in Liguria l’Amministrazione regionale ha annunciato il finanziamento di due Bandi, entrambi di rilevante importanza: un finanziamento, attraverso un bando nuovo di zecca da un milione di euro, è finalizzato ad incentivare l’utilizzo e la distribuzione dei carburanti eco-compatibili, mentre l’altro, per complessivi 0,7 milioni di euro, è destinato alla piccole imprese del settore commerciale  e va ad incrementare la dote di un Bando già esistente. Nel dettaglio, il Bando da un milione di euro ha come finalità quella di colmare le carenze della rete distributiva in Liguria per quel che riguarda la presenza di distributori di carburanti eco-compatibili, ovverosia Gpl e metano. Ebbene, il Bando al riguardo stanzia 1,05 milioni di euro a favore di tutti questi soggetti, pubblici o privati del settore, che intenderanno affiancare un distributore a metano o a Gpl rispetto a quelli già esistenti che erogano benzina e gasolio.

Conto corrente: apertura di credito fino a 5000 euro

 Molto spesso capita che, a fronte di imprevisti, un correntista abbia bisogno, in via temporanea, di accedere al credito magari perché percepirà lo stipendio solo dopo alcuni giorni, ragion per cui non solo il titolare del conto corrente, ma anche la propria famiglia, rischia di trovarsi nella condizione di disagio economico/finanziario. Per ovviare a questi problemi di liquidità temporanea, Unicredit ha ideato un prodotto semplice e trasparente consistente in una linea di credito che si può aprire direttamente in conto corrente, e che può essere utilizzata all’occorrenza a fronte di un piccolo canone mensile, un tasso di interesse da pagare altrettanto chiaro e trasparente, e nessuna spesa aggiuntiva.

Finanziamenti imprese Liguria per la promozione internazionale

 Si aprirà venerdì prossimo, 15 gennaio 2010, in Liguria, un Bando che la Regione ha messo a punto per la promozione delle imprese all’estero; questo a seguito dell’approvazione del Bando giunta il 4 dicembre scorso con una delibera, la numero 1672, da parte della Giunta della Regione Liguria con l’obiettivo di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese della Regione tramite progetti di valorizzazione, su scala internazionale, dei servizi e dei prodotti in modo tale che venga garantita la diffusione dell’eccellenza ligure fuori dai confini nazionali. In particolare, grazie ad una dotazione associata al Bando pari a ben 830 mila euro, la Regione potrà sostenere a livello economico le società consortili ed i consorzi con finanziamenti, sotto forma di contributi, pari al 70% delle spese sostenute ed ammissibili con un massimale di 50 mila euro.

Fondo di Garanzia: boom finanziamenti richiesti nel 2009

 Sono state ben 24 mila nel 2009 le aziende che, in materia di accesso al credito, hanno potuto “appoggiarsi” al Fondo di garanzia che ha permesso finanziamenti per oltre 4,5 miliardi di euro. Trattasi di un vero e proprio boom, messo in risalto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso alle piccole e medie realtà imprenditoriali del nostro Paese di tirare il fiato grazie proprio all’allentamento della morsa creditizia. Non a caso, rispetto al 2008, lo scorso anno le domande di accesso al Fondo di Garanzia sono aumentate del 103% prendendo a riferimento le aziende minori, mentre i finanziamenti su base annua hanno fatto registrare una crescita del 212%. La dinamica espansiva, giudicata senza precedenti dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stata ampiamente confermata anche nel mese scorso, quando le richieste di accesso hanno fatto registrare un +225% rispetto al dicembre del 2008.

Banche italiane 2009-2011: meno utili e più sofferenze

 Nel nostro Paese il sistema bancario sta continuando a sostenere imprese e famiglie sia dal fronte dell’erogazione dei servizi bancari, sia dal versante della concessione del credito nonostante la difficile situazione congiunturale che per gli istituti di credito pesa sia sugli utili, in calo, sia sulle sofferenze che, di contro, sono in aumento. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’AFO-Financial Outlook i cui dati sono stati resi noti dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. In particolare, anche a causa della lenta ripresa dell’economia, per l’anno in corso sono previste sofferenze in crescita del 27% per il sistema bancario, mentre per il 2011 la crescita è prevista meno ampia e pari al 9%; come diretta conseguenza, i profitti del comparto nel 2009 registreranno una contrazione del 45% per poi rimbalzare timidamente dell’8% per l’anno in corso.

Finanziamenti imprese: soluzione al ritardo nei pagamenti

 Nel nostro Paese le imprese, in particolar modo quelle medie e piccole, molto spesso sono costrette a ricorrere a finanziamenti attraverso il canale bancario anche quando in teoria, ma anche in pratica, non ne avrebbero bisogno. Questa tendenza, tra l’altro, si è fortemente accentuata negli ultimi due anni a causa della crisi che ha ulteriormente allargato i tempi medi tra l’emissione delle fatture ed il loro reale ed effettivo pagamento. A mettere palesemente in evidenza questa situazione è stata la CGIA di Mestre, la quale nello specifico ha rilevato come ogni anno in Italia le imprese siano costrette ad assumersi costi complessivi stimabili in ben dieci miliardi di euro a causa del ritardo nei pagamenti.

Conto per Artigiani da BCC Roma

 La Banca di Credito Cooperativo di Roma da qualche tempo ha a disposizione un conto corrente appositamente creato per soddisfare le principali esigenze finanziarie e transazionali degli artigiani.

Il conto, che si chiama Conto Mastro Artigiano, è un rapporto bancario a pacchetto che – a fronte di un canone fisso trimestrale, offre 25 operazioni gratuite ogni tre mesi, uno sconto sulle spese di tenuta conto, e carnet degli assegni sempre gratuiti.

Inoltre, il rapporto comprende una polizza di tutela che prevede l’erogazione di una diaria da ricovero corrisposta all’assicurato in caso di degenza per infortunio (70 euro giornalieri) consentendo inoltre – in caso di ricoveri importanti – di poter estendere questo privilegio anche ad un accompagnatore, che percepirà la stessa indennità.

La titolarità del Conto Mastro Artigiano dà inoltre la possibilità di poter richiedere alcuni finanziamenti a tassi dedicati, come uno scoperto di conto corrente, un prestito personale chirografario, anticipo su fatture, leasing, leasing targati, leasing strumentali, leasing immobiliari.

Compreso nel canone del conto corrente è infine il servizio Relax Banking, grazie al quale il titolare del rapporto potrà controllare in qualsiasi momento, da qualsiasi postazione telematica, i movimenti e il saldo del proprio conto.

CreditExpress Compact: consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva

 Per chi ha in corso il pagamento di uno o più prestiti, e complessivamente l’ammontare delle rate è diventato insostenibile, le banche offrono l’opportunità di stipulare un nuovo finanziamento che permette di estinguere tutti gli altri finanziamenti in corso, allungare la durata, abbassare la rata e, all’occorrenza, ottenere anche della liquidità aggiuntiva. Ad esempio, il colosso bancario europeo Unicredit offre alla propria clientela un prodotto di questo tipo, che si chiama “CreditExpress Compact”, e che permette di pagare, con una sola banca, una sola rata mensile in corrispondenza di una sola scadenza. In particolare, con CreditExpress Compact si possono chiedere fino a 50 mila euro attraverso l’estinzione dei prestiti contratti con altre banche o società finanziarie, potendo avvantaggiarsi nella stipula dell’assenza di spese previste per l’istruttoria.

Fondo di garanzia PMI: 250 milioni di euro per energie rinnovabili e innovazione

 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato nella giornata di ieri una nuova iniziativa a sostegno delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo ed accompagnare/agevolare la ripresa economica nel nostro Paese. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il Ministero, utilizzando i fondi europei, ha iniettato ben 250 milioni di euro nel Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con l’obiettivo di sostenere i progetti di ricerca ed innovazione, compresi anche quelli che puntano sulle energie rinnovabili. Le risorse andranno maggiormente ad intercettare i piani di sviluppo delle PMI del Mezzogiorno, con l’obiettivo di portare nel 2012 la dote del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese a 1,8 miliardi di euro.

Prestito BancoPosta: un’ottima miscela

 Caffè? Si, grazie. Senza esagerare, ci raccomandiamo: non abbiamo nozioni mediche al riguardo, ma sappiamo bene che la saggezza “della nonna” ci impone di non superare le tre tazzine al giorno, meglio se in corrispondenza dei pasti principali. Provate a porre la domanda d’apertura in Posta, anzi provate a chiederlo a BancoPosta: vi risponderà che dispone di un caffè miracoloso, dalle proprietà indiscutibili, del quale è possibile prendere fino a 30mila dosi. Tutto questo perché i “postini” hanno scelto per la propria campagna pubblicitaria prodotti di largo consumo, ed al caffè corrisponde il prestito personale. Fino a 30mila €uro, subito pronti.

Innovazione e hi-tech: finanziamenti ministeriali per le PMI

 Per le aree sottoutilizzate del nostro Paese, arriva un plafond di finanziamenti ministeriali pari a 12,5 milioni di euro con la finalità di incentivare sia il trasferimento tecnologico, sia la creazione di nuove realtà imprenditoriali operanti nel settore dell’hi-tech. A darne notizia lunedì scorso è stato il Ministero dello Sviluppo Economico dopo che il Ministro Claudio Scajola ha firmato il relativo Decreto con l’obiettivo di agevolare lo sviluppo imprenditoriale nelle aree più svantaggiate del nostro Paese, ma anche per garantire ed incentivare in tali zone la domanda di occupazione qualificata. In particolare, per l’accesso ai fondi il Ministero dello Sviluppo Economico metterà a punto un Bando al quale, in cordata, potranno partecipare tutti quei soggetti che sono in grado di promuovere ed incentivare l’innovazione d’impresa, ovverosia le associazioni degli imprenditori che hanno un forte radicamento sul territorio, ma anche ovviamente i centri di ricerca pubblici, le università ed altri soggetti operanti nel no-profit.

Mutui PMI: plafond BEI – Bper per le imprese

 La Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha reso noto d’aver raggiunto un accordo con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per l’accesso ad una linea di credito pari a ben 300 milioni di euro con finalità di sostegno all’accesso al credito ed ai progetti di espansione e di sviluppo delle piccole e medie imprese, ed in particolare per l’erogazione di leasing e di mutui. Di questo plafond, pari come accennato a 300 milioni di euro, infatti, 150 milioni di euro saranno destinati a Sardaleasing, controllata del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna che opera nella concessione di leasing che hanno caratteristiche e finalità di acquisto di beni strumentali, immobili costruiti o da costruire, automobili, veicoli industriali ma anche leasing nautico.

Finanziamento BEI per l’economia nella Regione Lombardia

 La Regione Lombardia ha firmato nei giorni scorsi con la BEI, Banca Europea per gli investimenti, il suo primo finanziamento diretto per complessivi 530 milioni di euro; di questi, 330 milioni di euro, a seguito di un accordo quadro sottoscritto da un lato da Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e da Dario Scannapieco, in rappresentanza ed in qualità di vicepresidente della BEI, sono attivi da subito come linea di credito da utilizzare per interventi a sostegno dell’economia lombarda. Gli altri 200 milioni di euro individuano invece un prestito che, in corso di definizione, rappresenta una quota aggiuntiva di linee di credito a sostegno ed a favore delle piccole e medie imprese.