Finanziamenti ricerca e innovazione nella Regione Sardegna

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Accogliendo una proposta formulata da Giorgio La Spisa, assessore della Programmazione nonché vice presidente della Regione, in Sardegna la giunta ha approvato una apposita delibera grazie alla quale scattano, a valere sull’anno 2011, i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione. Il tutto, in particolare, avviene in attuazione ad una Legge regionale, la numero 7 del 2007 riguardante proprio la Ricerca e l’Innovazione E così potrà essere finanziata con 5 milioni di euro la ricerca orientata, 1 milione di euro per l’attuazione dell’accordo sulla Ricerca con la Regione Lombardia, 2 milioni di euro per la ricerca in Agricoltura, 1,5 milioni di euro per la nascita di un Centro Interuniversitario di ricerca sui Beni Culturali, Storici e Archeologici. Ed ancora 1,8 milioni di euro per il sistema di premialità, 1,5 milioni di euro per il Progetto Innovare, 2 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e dei piani di attività dei centri di ricerca regionali, ed infine 1,5 milioni di euro per la certificazione del corso di laurea in Veterinaria.

Secondo quanto dichiarato proprio dall’Assessore La Spisa, con questo provvedimento la Regione Sardegna vuole proseguire un percorso, quello del sostegno alla ricerca ed all’innovazione, che è partito sin dal primo anno dell’insediamento della Giunta Cappellacci. Pur tuttavia, seguendo la Legge Regionale numero 7 del 2007, occorre secondo l’Assessore apportare anche dei miglioramenti, partendo dell’abbandono delle impostazioni tradizionali, e focalizzando maggiormente l’attenzione sui risultati e sulla correlazione tra i finanziamenti concessi e gli obiettivi che devono essere raggiunti.

Intanto nei giorni scorsi, sempre a sostegno di quelli che sono già, ma che saranno ancor di più i business del futuro, la Regione Sardegna ha annunciato la messa a punto di un Bando per la concessione di incentivi alle imprese per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Bando, in particolare, si aprirà nel prossimo mese di settembre per poi chiudersi nell’aprile 2012 a fronte dell’accoglimento delle domande presentate che seguirà l’ordine cronologico.