Cultura finanziaria: Italia “Insufficiente” secondo PattiChiari

 E’ arrivato il mese di giugno, e con lui si apprestano ad arrivare (quest’anno con una settimana di ritardo: stranezze del calnedario…) i tanto attesi – o temuti – giudizi scolastici di fine anno. Le nuove norme emanate dal ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, prevedono infatti la reintroduzione della sufficienza obbligatoria in tutte le materie, pena gli esami di riparazione o l’esclusione dalla maturità per i ragazzi del quinto anno. Gli italiani nel loro complesso, però, stanno anche peggio rispetto alla porzione più giovane di loro stessi: bocciati, senza appello, da PattiChiari benché abbiano evidenziato qualche piccolo progresso negli ultimi anni. La materia “debole”, poi, non è certo poco significativa: cultura finanziaria!

Conti correnti Specchio del Banco Popolare

 Specchio Tuttofare, Specchio Tuttotasso, Specchio Tuttonline Specchio Tuttoperuno. Sono questi i conti correnti, della gamma “Specchio” del Gruppo Banco Popolare, che si fanno letteralmente in quattro per soddisfare le specifiche esigenze della propria clientela in materia di remunerazione delle giacenze, bassi costi, carte di pagamento, banca via Internet e trading online. In particolare, il conto corrente Specchio Tuttofare nasce come un conto senza sorprese perché ha le operazioni illimitate gratuite, e quindi è ideale per chi fa un uso intensivo del rapporto bancario attraverso bonifici, pagamenti, prelievi e domiciliazione di utenze. Specchio Tuttotasso è invece il conto corrente ideato per chi da un lato non vuole perdere il privilegio di utilizzare i servizi bancari, ma dall’altro vuole ottenere dalle giacenze una remunerazione; in questo caso le operazioni gratuite in conto sono 60 all’anno e quindi con una media pari a due al mese.

Finanziamenti PMI: fondo cogaranzia in Emilia-Romagna

 Grazie alla collaborazione di tre consorzi fidi, Cooperfidi, Unifidi e Fidindustria, e di ben quaranta Istituti di credito, nella Regione Emilia-Romagna arrivano 50 milioni di euro finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese sul territorio. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come a tal fine parta un fondo di cogaranzia che, come sottolineato da Gian Carlo Muzzarelli, Assessore regionale alle Attività produttive, rappresenta una boccata d’ossigeno per il sistema imprenditoriale. La decisione di istituire un fondo a sostegno delle piccole e medie imprese interessate ad ottenere supporto finanziario agli investimenti, rientra nell’ambito del pacchetto anticrisi messo a punto dall’Amministrazione regionale per sostenere l’economia.

Versatilo: prestito 100% flessibile

 Si chiama “Versatilo”, ed è un prestito ideato dal Gruppo Banco Popolare, nell’ambito del “Progetto Famiglia”, per chi vuole stipulare un prestito innovativo grazie al suo altissimo grado di flessibilità. Si tratta infatti di una formula di finanziamento pensata sia per chi ha già un prestito in corso, ma che non è più in linea con le proprie necessità, sia per chi invece deve accedere al credito potendo gestire il rimborso delle somme erogate in maniera flessibile. Innanzitutto il prestito Versatilo permette di poter modificare nel tempo l’importo della rata potendola così allineare alle proprie disponibilità finanziarie; è inoltre possibile il “salto” del pagamento di una rata, mettendola in coda al piano di ammortamento del prestito, e l’accesso a tutte le opzioni previste senza l’aggravio di costi, oneri o commissioni aggiuntive.

Poste Italiane: contro frodi e phishing, una task-force di informazione e controlli

 È molto probabile che vi sia capitato negli ultimi tempi, specie se utilizzate molto il computer, di ricevere nella vostra casella di posta elettronica alcune e-mail allarmate: “Comunicazione urgente”; oppure “Acceda subito al suo conto corrente on-line”. Più altre di tono e concetto simili. La prassi vuole che all’interno di queste mail, nel corpo del testo, vi sia un link che rimanda al sito del nostro istituto di riferimento; qualora accedessimo al conto attraverso questo link, ci troveremmo nella condizione di poter essere truffati a nostra insaputa da quegli stessi hacker che ci avevano inviato la falsa comunicazione, servendo loro su un piatto d’argento chiavi d’accesso e codici segreti (oltreché la nostra posizione finanziaria…). Contro questo genere di truffe, molte aziende si sono mobilitate a difesa dell’utente. Tra queste Poste Italiane, che ha attivato una task-force per stroncare i malintenzionati.

Prestito d’Onore di Banca Sella

 E’ un prestito personale con la modalità classica del rimborso a rate, con erogazione entro massimi 15 giorni dalla richiesta, e destinato agli studenti italiani che vogliono partecipare ai Master in Italia o all’estero, ma anche per agli studenti stranieri che vogliono frequentare nel nostro Paese Master italiani. Sono queste, in estrema sintesi, alcune caratteristiche e finalità del Prestito d’Onore di Banca Sella, un finanziamento a favore di cittadini italiani e non che, dopo essersi messi in bella vista nello studio e/o nel mondo del lavoro, puntano a perfezionare capacità e competenze con un Master da frequentare in Italia oppure all’estero. A fronte di un importo massimo concedibile pari a 50.000 euro, per ottenere il Prestito d’Onore di Banca Sella occorre presentare alla Banca l’attestato ufficiale di partecipazione al master, il proprio curriculum vitae et studiorum, sia accademico, sia lavorativo, sia l’attestazione del datore di di lavoro in merito all’ultima paga percepita, o in alternativa il cedolino unitamente, se già acquisita dal richiedente, anche un’eventuale offerta di lavoro a conclusione del Master.

Prestiti alle PMI: Banche Popolari a fianco del tessuto produttivo

 Un’impresa, specie se media, ed ancor di più se piccola, di norma nel nostro Paese riesce ad ottenere finanziamenti e prestiti presso quelle banche che hanno un forte radicamento sul territorio, e dove spesso il direttore della filiale è nativo del luogo e conosce le dinamiche dello sviluppo economico nella zona. Non stupisce di conseguenza l’ultimissimo dato, comunicato da Assopopolari, da cui è emerso come dall’inizio dell’anno, e fino allo scorso mese di aprile, gli Istituti di credito popolari abbiano erogato a favore delle piccole e medie imprese nuovi crediti per un controvalore pari a ben 13,3 miliardi di euro. Su base annua l’incremento dei crediti alle piccole e medie imprese per le Banche popolari è cresciuto del 5% a fronte di una raccolta diretta balzata del 7%.

Finanziamenti PMI Sace – BP Vicenza per l’internazionalizzazione

 Al fine di sostenere le piccole e medie imprese italiane nei processi di espansione commerciale nei Paesi esteri, e di internazionalizzazione, Sace, società leader nel settore dell’assicurazione sul credito, ha reso noto d’aver siglato al riguardo dei nuovi accordi con la Banca Popolare di Vicenza che prevedono lo stanziamento di un plafond pari a complessivi 70 milioni di euro a favore delle PMI con mire espansionistiche all’estero. Il plafond di finanziamenti, in particolare, è suddiviso in due tranche: una tranche composta da 20 milioni di euro è destinata a finanziamenti per finalità di esecuzione di lavori nei Paesi esteri, per le operazioni di approntamento di beni e servizi, ma anche per soddisfare le esigenze di capitale circolante.

Conto corrente per la gestione del patrimonio familiare

 Si chiama “Globalconto Famiglia“, ed è un conto corrente pensato e ideato da BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano, per chi deve gestire il patrimonio familiare dopo magari tanti anni di lavoro già alle spalle. Trattandosi di un conto per la gestione del risparmio, Bipiemme propone delle agevolazioni legate all’eventuale stipula di prodotti finanziari ed assicurativi. “Globalconto Famiglia” è un conto con il canone mensile, pari ad 8 euro, che includono tutte le spese di gestione del conto e ben 320 movimenti annui, ovverosia quasi un’operazione bancaria al giorno. Pur tuttavia, il canone mensile di dicembre, ogni anno, non è dovuto se il titolare del conto corrente “Globalconto Famiglia” possiede almeno due prodotti tra mutui, polizze vita, prestiti personali, Fondi Comuni di Anima SGR, oppure polizze danni.

Conti correnti bancari italiani, i più cari del mondo

 I conti correnti bancari italiani sono i più cari del mondo. Ad affermarlo congiuntamente sono l’Adusbef e la Federconsumatori che, per voce dei rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, chiedono apertamente alla Banca d’Italia di introdurre nel sistema bancario una salutare concorrenza che per le due Associazioni dei Consumatori e degli Utenti non c’è affatto visto che, tra l’altro, nel nostro Paese non sono salati solamente i conti correnti, ma anche i mutui ed i prestiti. Adusbef e Federconsumatori, infatti, si chiedono come mai le famiglie italiane paghino in media uno scarto dello 0,59% di tasso in più sui mutui, e addirittura un +2,16% sui prestiti rispetto all’attuale media dei tassi praticati nei Paesi dell’Unione Europea.

Isc conti correnti: Ing Direct gioca d’anticipo

 Il Conto Corrente Arancio oltre ad essere uno dei migliori conti correnti online a canone zero, e addirittura con l’imposta di bollo a carico di Ing Direct con l’accredito dello stipendio o della pensione, è anche un conto corrente con l’ISC, l’Indicatore Sintetico di Costo, pari a zero per tutti i sei profili definiti e previsti dalla Banca d’Italia. Ad annunciarlo ai propri clienti è proprio il colosso bancario Ing Direct che, quindi, gioca d’anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa prevista per il 26 maggio 2010. A partire da mercoledì prossimo, infatti, le banche in materia di conti correnti devono sia avere, sia comunicare alla propria clientela l’Isc relativamente a sei profili di utilizzo definiti dalla Banca d’Italia. Come accennato, il Conto Corrente Arancio ha l’ISC pari a zero per il profilo “Giovani” e lo stesso dicasi per “Famiglie con operatività bassa”, “Famiglie con operatività media“, “Famiglie con operatività elevata”, “Pensionati con operatività bassa” e “Pensionati con operatività media“.

Finanziamenti PMI: banche rigide per l’accesso al credito

 Qual è l’andamento in Italia dei finanziamenti erogati dal sistema bancario italiano alle piccole e medie imprese? Ebbene, in accordo con le rilevazioni dell’Osservatorio sul credito Confcommercio-Format, aggiornate al primo trimestre 2010, la situazione per le PMI in Italia è tale che ci sono dei segnali di ripresa visto che è diminuita la quota di imprese che hanno difficoltà a far fronte ai propri impegni finanziari; pur tuttavia, se per far fronte a questi impegni le piccole e medie imprese hanno bisogno di bussare alle banche le cose cambiano visto che è stato rilevato da parte degli Istituti di credito un aumento della rigidità nella concessione dei finanziamenti. Nel dettaglio, nel primo trimestre 2010 la quota di PMI in difficoltà a far fronte al proprio fabbisogno finanziario è scesa dal 16% del trimestre precedente al 14%; non a caso, ben il 60% delle PMI nel primo trimestre di quest’anno, rispetto ad una percentuale del 50% del Q4 2009, è in grado di far fronte alle esigenze finanziarie in maniera autonoma.

Conto corrente semplice di Banca Sella

 In linea con le caratteristiche standard definite dalla Banca d’Italia, il Gruppo Banca Sella ha ideato e lanciato sul mercato il “Conto Corrente Semplice“, un conto corrente ideale per chi punta ad un prodotto di facile utilizzo per le esigenze bancarie di base e per gestire il proprio denaro, gli incassi ed i pagamenti. Il “Conto Corrente Semplice” di Banca Sella ha infatti un costo annuo una tantum, pari a 49 euro, ed include nel contributo tutta una serie di servizi in maniera chiara a partire dal canone annuo incluso della carta di debito, tutte le operazioni effettuate con il Pagobancomat, il versamento di contanti e di assegni, le domiciliazione di Rid ed utenze, l’invio degli estratti conto e delle comunicazioni di Legge relative alla trasparenza bancaria. Inclusi nel canone annuo ci sono anche l’accredito dei bonifici, l’accredito della pensione e/o dello stipendio, i prelievi di contanti allo sportello e le richieste di elenco movimenti bancari in maniera illimitata.

Conto corrente Napoleone: soluzione Credem per l’impresa

 E’ gratis per i primi sei mesi e per i nuovi clienti, e per ben dodici mesi il Socio può provare a zero euro il “Conto Voglio” oppure il “Conto Comodo“. Sono queste alcune delle caratteristiche principali e vantaggiose dei conti correnti della gamma “Napoleone” pensati dal Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, per le aziende, dalle più piccole alle più grandi grazie a delle formule che si adattano al fatturato annuo dell’impresa. C’è infatti il conto corrente Napoleone “Small”, ma c’è anche il “Medium”, il “Large” ed il “Net”, con quest’ultimo che è stato pensato dal Credem per offrire un conto corrente ideale e ritagliato su misura per l’utilizzo dei servizi online. Tutti i prodotti offrono con la classica formula del “tutto compreso” il corporate banking interbancario, il Pos, le presentazioni di portafoglio, i bonifici e l’istruttoria su leasing e mutui.