Sono passati solo pochi mesi dal precedente annuncio rilasciato dalle autorità britanniche, in base al quale le sterline cartacee sarebbero state presto sostituite da altre banconote fatte di polimeri, che arriva dal Regno Unito un’altra anticipazione in merito ad un cambio di valuta. Questa volta ad essere modificata sarà una delle monete più famose del mondo dopo il dollaro e l’euro, la sterlina da un pound.
News
Le caratteristiche dei nuovi Btp Italia 2014
Il Dipartimento del Tesoro italiano afferente al Ministero dell’Economia e delle Finanze ha da poco annunciato una nuova emissione 2014 dei Btp Italia, i titoli di stato indicizzati all’inflazione nazionale giunti al loro terzo anno di collocamento. Il primo collocamento dei Btp Italia nel 2014 partirà infatti il giorno 14 aprile, e ci saranno ben tre giorni, da calendario, dedicati al pubblico retail, con la possibilità però di chiudere il collocamento in modo anticipato dopo due soli giorni, e un giorno il 17 aprile dedicato all’acquisto da parte degli investitori istituzionali.
Il Tesoro annuncia una nuova emissione dei Btp Italia
Come annunciato in precedenza, anche per il 2014 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato una doppia emissione di Btp Italia, gli ultimi buoni nati nel contesto italiano, per i quali sono già state dichiarate le date di emissione.
In diminuzione i tassi di interesse di prestiti e mutui a gennaio 2014
In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che nel corso del mese di gennaio 2014 le sofferenze bancarie totali maturate dalle banche e dagli istituti di credito italiani hanno raggiunto una cifra record, almeno nella loro parte lorda, di oltre 160 miliardi di euro., così come confermato dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, attraverso la pubblicazione del suo ultimo bollettino.
Le sofferenze bancarie toccano un livello record a gennaio 2014
Nel mese di gennaio 2014 le sofferenze bancarie degli istituti di credito italiani hanno raggiunto un livello record. A confermarlo è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, che ha recentemente pubblicato i dati relativi al primo mese dell’anno. La causa di questo fenomeno deve ancora una volta rintracciarsi nel perdurare della crisi economica, che ha fatto lievitare a 80,4 miliardi di euro l’ammontare dei crediti difficili per quel mese e volare a 160,4 miliardi di euro quelle lorde, innalzando i dati del mese precedente di dicembre 2013.
Più di un milione e mezzo di banconote false ritirate nel 2013
L’anno 2013 potrà essere ricordato anche come uno degli anni in cui i nuclei di controllo sulla contraffazione delle banconote attrivi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanzia – MEF – hanno avuto più da fare. Nel corso dell’anno, infatti, il Ministero ha sequestrato in totale più di un milione e mezzo di cartamoneta falsa, euro di diversi tagli che erano già stati immessi nella circolazione o che stavano per esservi introdotti.
Le novità per il credito alle imprese e i mutui introdotte dal governo Renzi
La settimana che si è appena conclusa è stata gravida di novità per il settore del credito e quello dei finanziamenti in generale, sia rivolti all’erogazione di liquidità alle imprese, sia rivolti alle famiglie per l’acquisto di nuove abitazioni. Nella giornata di mercoledì scorso, 12 marzo 2014, il Consiglio dei Ministri si è trovato di fronte una serie di proposte in parte incluse all’interno del Piano Casa presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, in parte comprese all’interno delle misure presentate da Matteo Renzi e dai suoi gruppi di lavoro.
Focus Bankitalia su prestiti e tassi di interesse a gennaio 2014
La Banca d’Italia ha recentemente rilasciato gli ultimi dati in merito all’andamento del mercato dei mutui e dei prestiti all’interno del sistema bancario italiano in relazione al mese di gennaio 2014. Il numero dei finanziamenti concessi dalle banche e dagli istituti di credito nel corso del primo mese dell’anno è in generale diminuito rispetto al mese precedente di dicembre 2013, anche se i tassi di interesse non hanno visto una crescita dei valori.
Diminuiscono i prestiti e si stabilizzano le sofferenze bancarie a gennaio 2014
Arrivano dalla Banca d’Italia i dati relativi all’andamento dei movimenti, degli impieghi e delle sofferenze degli istituti di credito italiani nel corso del mese di gennaio 2014. La situazione sembra essere entrata in una fase di stallo, almeno da punto di vista dei crediti difficili, ma resta ancora in diminuzione il numero dei prestiti concessi a famiglie e imprese.
Una moneta virtuale diviene per la prima volta moneta ufficiale in America
Proprio in un momento in cui le monete virtuali non sembrano godere di grande fortuna a livello internazionale, dopo i recenti rovesci occorsi ad una delle più famose e quotate fra le criptovalute, i Bitcoin, arrivano dall’America altre notizie che sembrano imprimere un punto si svolta alla storia stessa delle monete virtuali.
L’inventore dei Bitcoin, Satoshi Nakamoto, esiste davvero?
Bitcoin fa ancora parlare di sé, ma lo fa questa volta, per una ragione che non ha a che vedere con la sua quotazione né con i recenti rovesci vissuti dalla piattaforme online che gestiscono il traffico e lo scambio della moneta. Questa volta ad essere al centro del mirino è proprio l’ipotetico inventore delle fortunate monete, rimasto sconosciuto fino ad oggi.
Anche Flexcoin dichiara fallimento per attacco informatico
Non si è ancora conclusa, in Giappone, la vicenda che ha interessato una delle principali piattaforme internazionali online per lo scambio dei Bitcoin, la moneta virtuale che, come abbiamo più volte ricordato, è stata la prima ad essere introdotta ed è oggi la più quotata al mondo tra quelle della sua categoria.
La BCE lascia invariati i valori dei tassi di interesse
Più che notizie, da Francoforte arrivano conferme, questa volta, sulle decisioni della Banca Centrale Europea per il prossimo periodo. La BCE ha infatti deciso di non modificare niente in merito alla propria politica e all’assetto dei tassi di interesse comunicato in precedenza. La posizione dell’Eurotower, alla luce delle ultime decisioni prese dal consiglio direttivo, si possono quindi riassumere come segue:
La crisi russa in Crimea provoca forti oscillazioni sui mercati
Tra la giornata di ieri e quella di oggi sui mercati internazionali si è assistito a dinamiche simili a quelle dei grandi momenti di crisi, che è impossibile non segnalare. Con l’acuirsi della situazione di crisi nella penisola di Crimea, tra le tensioni che da giorni oppongono l’Ucraina e la Russia, anche le borse di tutto il mondo, ieri, hanno mostrano un crollo generale che ha gettato in completo rosso tutti i listini.