L’inventore dei Bitcoin, Satoshi Nakamoto, esiste davvero?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il magazine americano Newsweek ha affermato di aver individuato il vero Satoshi Nakamoto, l'inventore giapponese dei Bitcoin, in un uomo di 64 anni di origini nipponiche che vive in California.


 Bitcoin fa ancora parlare di sé, ma lo fa questa volta, per una ragione che non ha a che vedere con la sua quotazione né con i recenti rovesci vissuti dalla piattaforme online che gestiscono il traffico e lo scambio della moneta. Questa volta ad essere al centro del mirino è proprio l’ipotetico inventore delle fortunate monete, rimasto sconosciuto fino ad oggi. 

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Il settimanale americano Newsweek ha infatti affermato di aver individuato il vero Satoshi Nakamoto, l’inventore giapponese dei Bitcoin, in un uomo di 64 anni di origini nipponiche che vive in California. L’uomo si chiama effettivamente Nakamoto anche se a lungo si è creduto che questo nome fosse solo uno pseudonimo.

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Ancora adesso la situazione non è chiara, e non è ancora chiaro se dietro alla creazione dei Bitcoin ci sia un solo uomo o una serie di persone ancora ignote. L’uomo, ad ogni modo, ha rifiutato di concedere interviste a Newsweek e all’agenzia di stampa AP ha invece rivelato di essere del tutto estraneo alla vicenda e allo sviluppo dei Bitcoin, di cui anzi non conosceva proprio l’esistenza fino a qualche tempo fa.

Satoshi Nakamoto è un programmatore di 64 anni che lavora per la Difesa americana, ma forse non bisogna vedere in lui il creatore della moneta virtuale. I parenti, intervistati, hanno affermato che in ogni caso Nakamoto non è tipo da rivelare facilmente la verità. Oggi D. S. Nakamoto è un uomo divorziato, con 6 figli avuti da due matrimoni, che vive con la madre di 93 anni. Sarà lui il creatore dei Bitcoin?