Cifra Tonda è un prestito personale che Compass concede alla propria clientela che desideri avere, in breve tempo e senza presentare eccessiva documentazione, un importo fino a 5.000 euro.
Cifra Tonda viene pubblicizzato dall’istituto finanziario come un finanziamento molto flessibile, in grado di permettere al cliente di stabilire importo del prestito e importo delle rate da rimborsare mensilmente.
E’ inoltre possibile usufruire di un periodo di dilazione del pagamento della prima rata, stabilendo un preammortamento fino a un massimo di quattro mesi.
Richiedere Cifra Tonda è inoltre molto semplice. Compass permette infatti di avviare la procedura di richiesta dirattamente online o attraverso un numero verde. Tramite il sito internet di Compass è inoltre possibile procedere al calcolo del finanziamento, determinando un importo massimo di spesa mensile.
Un semplice infortunio sul lavoro, e la carriera può prendere – improvvisamente – una strada “altra”, diversa. Con il rischio che la trasformazione delle abitudini che ne consegue, coinvolga anche l’ambito “personale”, domestico, della propria vita privata. Proviamo ad esempio, per un attimo soltanto, a pensare all’esperienza di alcuni tra quelli che vengono indubbiamente considerati gli idoli nel mondo contemporaneo: i calciatori. Uno scatto troppo efficace, un appoggio mal riuscito, e si ritrovano sotto i ferri con diagnosi dai 3 ai 6 mesi di stop. Per fortuna – loro – , i club/datori di lavoro generalmente li aspettano, provvedendo anche alle cure del caso. Ma capitasse all’uomo “comune”?
Il prestito ipotecario vitalizio è un finanziamento noto anche come “reverse mortgage” o “equity release” non era praticabile in Italia fino alcuni anni fa. Si tratta di un prestito a lungo termine assistito da ipoteca di primo grado sulla casa di proprietà. La Legge 248 del 2 dicembre 2005 ha introdotto questo tipo di finanziamento ai soggetti con oltre 65 anni di età. Rivolgendosi alle banche che lo praticano, é possibile ottenere da 32.000 a 350.000 euro. Da cosa dipende l’importo del prestito? Dall’età del richiedente e dal valore dell’abitazione data in garanzia: tanto maggiore è il valore dell’abitazione e tanto più alta è l’età (poichè si presume la persona muoia non troppo tardi e quindi si otterà il rimborso del prestito…), tanto più elevato sarà l’importo che otterrete con il prestito ipotecario vitalizio.
La saggezza popolare, come sappiamo bene tutti, vorrebbe che si ponessero “rimedi estremi” a quei mali che si presentassero come altrettanto gravi; “estremi”, appunto. Ebbene, la crisi economica che stiamo affrontando sembra sufficientemente estrema, dacché è “La peggiore dall’ultimo dopoguerra” come dicono gli analisti. Ma il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi non ci sta a farla diventare un pretesto, buono a rendere più invasivo il controllo dello Stato sulla finanza (che pure ha dimostrato di non sapersi autoregolamentare granché). È per questo che, durante un’audizione alla Camera dei deputati, ha tuonato: “No all’utilizzo invasivo di osservatori territoriali guidati dai prefetti!”
“L’Uomo è un animale sociale, le persone non sono fatte per vivere da sole”. Sono parole del latino Seneca. Quindi parole antiche, eppure forse ancora attuali ai giorni nostri. Già, perché se da un lato è evidente – nel mondo contemporaneo – la tendenza alla disgregazione, al “fare per sé” (e qui molti studiosi individuano l’origine della crisi dei partiti di massa, ma anche del cattolicesimo), d’altra parte è innegabile il bisogno di “appoggiarsi a qualcuno” che è proprio di ciascuno di noi. La socialità di cui parlava Seneca, quindi, esiste ancora. Solo in formule diverse da prima e perciò ancora difficilmente governabili. Ma qualcuno sta provando ad interpretarle…
Il decreto Bersani n. 40/2007 ha introdotto in Italia la c.d. portabilità (o surroga) del mutuo. E’ possibile, in altri termini, trasferire il vecchio mutuo presso un istituto di credito erogatore (o precedentemente surrogatore) ad un altro istituto di credito, ricercando pertanto quelle migliori condizioni economiche che possono generare beneficio per le tasche del mutuatario.
UniCredit Banca
Laura, la ragazza dai corti capelli ramati, ci impiega 43 minuti; a Marco, quello col pantalone nero gessato, ne bastano 38. La bionda ed elegante Luana, sguardo determinato, ha un record di 52 minuti, mentre il buon Franco, occhiali e capello castano chiaro, “dura” 59 minuti. Ma cosa fanno questi quattro personaggi? E, soprattutto, chi sono? Sono i consulenti finanziari del gruppo Basilea, società di intermediazione leader nel prestito personale. E i tempi che leggiamo accanto al nome di ciascuno di questi ragazzi? Semplice, ci danno una misura di quanto impieghino a trovare una soluzione adatta alle esigenze del proprio cliente. Perché “Formula Web”, leggiamo nel sito, è “assolutamente la più veloce”.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è disposta a concedere un finanziamento personale a condizioni agevolate a tutte quelle famiglie al cui interno siano presenti dei bambini che non abbiano ancora compiuto i tre anni di età.
Nel vasto panorama dalle offerte relative alle carte di credito, v’è una rarità: è “cashback” (ovvero “restituzione del denaro speso”) di Blu American Express. Finora abbiamo visto, infatti, solo
Electa S.p.A.
Mentre qualcuno comincia a ritenere che questo ventunesimo sarà per l’Uomo il secolo del ritorno ad una vita “slow” (lenta, dall’inglese), il web – forse l’espressione più invasiva della contemporaneità – continua a correre veloce. Qualunque motore di ricerca, ad esempio, vi risponde nel giro di qualche frazione di secondo; qualunque sito che si occupa di sport punta sull’informazione “in tempo reale”, almeno relativamente ai principali eventi e competizioni; qualunque istituto di credito, da par sua, cerca di scardinare la tradizionale diffidenza italiana rispetto alle decisioni poco ponderate predisponendo proposte che, accettate tramite sottoscrizione su internet (e magari “entro e non oltre il”), garantiscono particolari vantaggi.

Anche tra le banche, come nella vita, c’è chi si “accontenta” di averti per sé solo per un po’ e chi invece desidera instaurare un rapporto esclusivo. Nel primo caso, spazio a quei prodotti pensati per venire incontro “solamente” ad alcune specifiche esigenze: ti serve, ad esempio, una carta prepagata? Io (banca) te la offro più bella degli altri, anzi ci aggiungo costi inferiori e la possibilità di utilizzarla presso circuiti diversi. Quando invece si sceglie di “fare proprio” un risparmiatore “tout-court”, ecco che si predispongono particolari agevolazioni cumulative: non solo conto corrente, quindi, ma anche carta di credito, che a sua volta è pure bancomat, e così via. Fino ad offrire una risposta ad ogni (anche solo supposta) richiesta, senza lasciarsi mai sfuggire il cliente.