Conto corrente Imprendo Unicredit: canone zero primi sei mesi

 Sui conti correnti per le imprese della gamma “Imprendo”, il gruppo bancario Unicredit ha avviato una interessante promozione per i nuovi clienti che permette di aprire il conto pagando canone zero per i primi sei mesi. I conti correnti della gamma sono ben nove, e spaziano da quelli che offrono i servizi di base con operatività prevalentemente online, ed un canone molto contenuto, fino ad arrivare a quello “all inclusive” ed a quello riservato esclusivamente per l’attività senza fini di lucro svolta dalle Onlus. In virtù della promozione dei sei mesi a canone zero, la sottoscrizione da parte della piccola impresa del conto Imprendo nella formula “all inclusive” può permettere di ottenere un grosso risparmio. Trattasi, nello specifico, del conto Imprendo Max che costa 60 euro al mese ma che offre una vastissima gamma di servizi bancari ed extrabancari inclusi.

Cerchiai: Rc auto, “Troppe spese per i sinistri, le polizze aumenteranno”

 Non ci sono incentivi che reggono. Né finanziarie, né promesse elettorali, né accorgimenti o interventi di alcun tipo. Niente da fare. Le polizze Rc auto aumenteranno ancora. Manco fosse una maledizione. Eppure i risultati negativi della gestione dell’assicurazione Rc Auto «comporteranno una inevitabile ricaduta sui prezzi delle coperture». È quanto ha affermato il presidente dell’Ania, l’associazione delle imprese assicurative, Fabio Cerchiai, nel corso di un’audizione in Commissione Finanze alla Camera.

«Nel 2008, su 100 euro di premi incassati dalle imprese ne sono stati spesi 101 per sinistri e costi gestionali. Nel 2009 – ha proseguito Cerchiai – da una prima stima risulta che su 100 euro incassati le imprese ne hanno spesi 105». Quindi, ha aggiunto il presidente dell’Ania, «il conto economico delle Rc Auto per il secondo anno consecutivo registrerà una perdita tecnica».

Secondo Cerchiai diverse sono le cause, ma il primo problema resta la frequenza dei sinistri. Ancora troppo gli incidenti nel nostro paese. Nervosismo, guida insicura, chissà. Quello che conta sono i dati: fanalino di coda a livello europeo. Insomma, c’è da bisogna farsi qualche domanda: «Dopo anni di progressiva, ancorché lenta, riduzione, la frequenza – ha spiegato – è risultata in aumento nell’ultimo biennio, attestandosi all’8,6% nei primi nove mesi del 2009. È un valore doppio rispetto alla Francia e superiore del 40% rispetto alla Germania».

BancoPosta, sforbiciata agli interessi

 Strano, eppur vero. Strano, perché l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, ha comunicato una redditività a due cifre e l’intenzione di allargare le basi del business proponendo prodotti del ramo assicurativo “danni” in proprio, ovverosia non più come intermediario tra altri istituti e il cliente. Vero perché c’è una comunicazione scritta, una carta intestata, una lettera indirizzata a tutti i correntisti BancoPosta e che certo è destinata a fare loro poco piacere. Operazione subdola, questa, se si pensa che la lettera suddetta esordisce con uno spot: “nel comunicarLe la nostra proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche del suo conto corrente BancoPosta, cogliamo l’occasione per informarla della nuova offerta BancoPosta più”, un conto corrente con “più servizi e meno spese”.

Conto corrente ClubAzionisti di Banca Carige

 Per gli azionisti di Banca Carige, che possiedono almeno 2.500 azioni dell’Istituto, il Gruppo bancario ha ideato “Conto ClubAzionisti“, un conto corrente di fascia alta, in quanto comprende tanti servizi, ma che nello stesso tempo viene offerto con un canone mensile molto contenuto. A fronte di un canone mensile pari infatti a soli 11,90 euro,  Banca Carige propone al correntista/azionista tutti i servizi inclusi nel prezzo, ma il canone viene ulteriormente abbattuto, scendendo a 9,40 euro mese, nel caso in cui si possiedano contemporaneamente il conto corrente, la polizza titoli e la carta Bancomat con zero spese di liquidazione, zero costi per le spedizioni contabili, e zero spese a carico del correntista per l’emissione degli estratti conto. I titolari di Conto ClubAzionisti hanno illimitati sia gli assegni, sia il numero delle operazioni di conto corrente, nonché il pagamento periodico delle bollette ed il servizio “Online Family” per operare con i canali alternativi, ovverosia con Internet e con il telefono.

Derivati, condanna storica alle banche

 Hanno rovinato le famiglie di tutto il mondo. Come in un domino hanno fatto partire la crisi internazionale: sono i derivati. Ci sono cascati tutti, anche il Comune di Milano. Che ha fatto causa e che l’ha vinta: quattro banche internazionali rinviate a giudizio per truffa ai danni proprio del Comune di Milano. È la prima volta cha accade in Italia.

Deutsche Bank, Depfa, Jp Morgan e Ubs sono accusate per i derivati sottoscritti con Palazzo Marino, a processo andranno 11 funzionari bancari, tra cui Gaetano Bassolino (Ubs), figlio del governatore della Campania. «Un caso che alimenterà il dibattito globale sull’uso dei derivati complessi», secondo il Financial Times. Dopo il crollo della Grecia – che per entrare nell’Euro aveva risollevato il debito proprio servendosi dei derivati – si è diffusa la paura di gravi perdite anche per altri Stati e autorità locali. Secondo il pm Alfredo Robledo il Comune di Milano nel 2005 avrebbe pagato alle banche oltre 100 milioni di euro di commissioni “occulte”.

Carte di credito e furti: rimborso possibile

 Abbiamo più volte confrontato carte di credito e Bancomat: pur essendo entrambe tesserine magnetiche, abbiamo detto, le ultime sono più sicure rispetto alle prime in quanto per esser utilizzate, quindi per consentire di prelevare denaro o effettuare acquisti, devono sottostare all’inserimento presso il terminale di un codice segreto, che generalmente solo il titolare conosce (ed è tenuto a custodire gelosamente, magari non nello stesso portafogli dove c’è anche il Bancomat…). Abbiamo poi anche parlato di truffe on-line e di furti “materiali” di carte di credito, asserendo che se nel primo caso c’è poco da fare se non prestare attenzione nel secondo è possibile anche incastrare i “mariuoli”. Bella soddisfazione, ma è previsto anche un rimborso?

Carta Day Card Revolving da Deutsche Bank

 La carta Day Card Revolving, disponibile in tutte le filiali di Deutsche Bank è – come intuibile dallo stesso nome del prodotto, una carta di credito “revolving”, che prevede cioè il rimborso rateale degli acquisti effettuati nell’arco di un periodo di tempo predeterminato.

Tale strumento è in grado di rappresentare un fido rigenerabile automaticamente, visto e considerato che la disponibilità originaria andrà a ricostituirsi gradualmente, man mano che il cliente pagherà le rate del credito utilizzato.

La carta è destinata da Deutsche Bank a tutti i propri correntisti con un’età compresa tra i 28 e i 75 anni, con una tariffazione pari a 10 euro di canone, a partire dal secondo anno (il primo anno è infatti completamente gratuito).

Il fido mensile disponibile sullo strumento è pari a 1.600 euro, con operatività per anticipo contante tra i 100 e i 300 euro giornalieri, con una commissione del 4% in tutto il mondo.

Tra le altre condizioni economiche di riferimento, la gratuità delle operazioni di pagamento tramite POS e di rifornimento di carburante.

Conto corrente BancoPosta In Proprio

 Poste Italiane, per quel che riguarda i conti correnti appartenenti alla gamma BancoPosta, non propone solamente conti correnti per i privati, ma anche soluzioni interessanti per le imprese, da quelle “base” a quelle più evolute fino ad arrivare a conti correnti specifici come ad esempio quelli per il condominio con titolarità da parte dell’amministratore. Alcuni conti correnti di Poste Italiane dedicati e riservati per il business fanno parte della gamma denominata “In Proprio“, e vengono proposti in quattro versioni: conto BancoPosta In Proprio Base, conto BancoPosta In Proprio Web, conto BancoPosta In Proprio Pos e conto BancoPosta In Proprio Condominio. Questi conti correnti sono stati ideati dal Gruppo Poste Italiane per chi fa business medio-piccolo, ovverosia per i commercianti, i lavoratori autonomi, le piccole e medie imprese ed i liberi professionisti che puntano ad operare con un conto che assicuri la massima semplicità, efficienza, sicurezza e soprattutto risparmio e flessibilità.

Otto per mille, le scelte degli italiani

 Italiani brava gente, verrebbe da dire. Se c’è un modo per capire le nostre idee e le nostre preferenze nel campo delle “donazioni”, conviene dare un occhio alle destinazioni effettuate dell’otto per mille. Per il terzo anno consecutivo i contribuenti italiani hanno deciso di destinare la quota di imposta sul reddito del 2008 ad associazioni no profit Onlus. Beneficienza, aiuti vari, uno sguardo nelle zone meno agiate, in Italia e all’estero. La somma complessiva versata dai contribuenti con la dichiarazione dei redditi ammonta addirittura a 415,6 milioni di euro. Di questi 397,5 milioni sono stati distribuiti tra gli enti accreditati. In testa, la categoria del volontariato che incassa ben 265,8 milioni di euro: Medici senza frontiere (9,2 milioni), Emergency (9,1 milioni), seguiti da Unicef (7,6 milioni) e Associazione italiana ricerca sul Cancro (5,9 milioni), si confermano alcune delle realtà più sostenute.

Carta di credito oro db Gold

 La carta db Gold Visa è una carta di credito esclusiva che l’istituto Deutsche Bank riserva a tutta la propria clientela di alto profilo che desideri possedere uno strumento di prelevamento e di pagamento utilizzabile in tutto il mondo.

La carta di cui ora parliamo è infatti collegata al circuito internazionale Visa, diventando pertanto sinonimo di ampia utilizzabilità in Italia e nel resto del mondo, per transazioni di prelevamento di denaro contante o di pagamento presso esercizi convenzionati.

Inoltre, la carta db Gold offre una serie di servizi extra bancari, come l’assistenza automobilistica, il pronto intervento medico sanitario, la consulenza turistica telefonica, l’assicurazione contro il furto, i rischi di volto e gli infortuni sui mezzi di trasporto.

Il titolare di carta db Gold Visa potrà inoltre entrare a far parte del Value Club Gold, con una serie di vantaggi extrabancari, e un catalogo premi accessibile mediante una raccolta punti sulla base del semplice utilizzo dello strumento.

La carta è infine abbinata al Programma Targa, a favore degli automobilisti.

Finanziamenti Roma, per il bebè sono a tassi agevolati

 A Roma per le famiglie numerose con bambini piccoli c’è la possibilità di accedere al microcredito, ed in particolare alla possibilità di ottenere un piccolo prestito per un importo pari a duemila euro con la formula del tasso agevolato. A darne notizia è il Comune di Roma nel precisare che l’iniziativa del microcredito nella Capitale per i neonati è una novità 2010 per quel che riguarda la “Carta Bimbo“, una card gratuita ideata dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Capitale; la card, nello specifico, permette alle neomamme di poter fruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni per quel che riguarda la crescita del proprio figlio. In particolare, al microcredito, senza alcun requisito richiesto ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), possono accedere anche quelle famiglie che hanno avuto dopo la data dell’1 gennaio del 2009 il quarto figlio ed oltre.

Draghi, 2010 anno decisivo

 Le banche al collasso, le famiglie in crisi. E qualche piccolo, piccolissimo segno positivo. La ripresa è debole in Europa e fragile ovunque. Ma il 2010 sarà un anno cruciale. Lo dice Mario Draghi, governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Board. «Quasi tutte le banche sono sulla via di risolvere i problemi di finanziamento, ma i loro bilanci sono ancora esposti a elementi di fragilità legati soprattutto allo stato della ripresa economica» ha affermato il governatore nel corso dell’audizione della commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo su «La strategia post crisi e la modernizzazione dell’architettura finanziaria globale». Draghi ha parlato come presidente del Fsb, l’organismo internazionale che promuove la stabilità finanziaria.

Fondo pensione Arti & Mestieri di BPM Banca Popolare di Milano

 Competizione, su ogni terreno. È questo lo spirito che anima banche e assicurazioni nel confronto in atto attualmente all’affannosa ricerca di quote di mercato, anche da sottrarre ad una concorrenza che non si limita al comparto stesso (banche tra banche, compagnie d’assicurazioni tra loro) ma “sfora” nel campo che tradizionalmente è stato “riserva di caccia” del nemico. È stato così che gli istituti di credito si sono messi a proporre i fondi pensione, mentre dall’altra parte c’era chi aveva iniziato a lanciare prodotti di risparmio con remunerazione del capitale molto migliore rispetto a quella che è possibile ottenere allo sportello.