L’estate é iniziata da meno di un mese e gli italiani pensano alle vacanze: chi a causa della crisi quest’anno rimarrà a casa e chi invece alle vacanze non rinuncia. A costo di chiedere un prestito. Sono molte, infatti, le società finanziarie che offrono il servizio di finanziamenti e prestiti vacanze per finanziare viaggi in tutto il mondo e non solo per le vacanze estive. Sono finanziamenti pensati proprio per le vacanze, spesso prevedono la copertura di tutte le spese di viaggio e la possibilità di gestire liberamente la somma finanziata. Un prestito quindi potrebbe profilarsi la soluzione ideale per chi alle ferie non rinuncia. Non tutti hanno delle disponibilità economiche immediate e magari, sapendo di disporre di maggiore liquidità in futuro, si può decidere di anticipare la spesa.
Gianfilippo Verbani
Prestito Unicredit per acquistare un motociclo
Grazie ad un accordo siglato tra la Federmoto da un lato e UCFin, UniCredit Family Financing, società del Gruppo Unicredit, dall’altro, acquistare un motociclo con un prestito diventa per i consumatori più facile. Per gli amanti delle due ruote, infatti, è in arrivo la possibilità, direttamente dal sito Internet della Federmoto, di poter richiedere “prestito personale movimento”, il finanziamento finalizzato per l’acquisto di un motociclo a fronte di condizioni vantaggiose. Nel dettaglio, chi è già tesserato Federmoto, a fronte dell’inoltro della richiesta di prestito per il veicolo a due ruote riceverà direttamente al proprio domicilio un omaggio griffato, mentre chi non è ancora tesserato alla Federmoto, a fronte dell’inoltro della richiesta di prestito, riceverà gratis la tessera Federmoto valida per l’anno 2011.
Banche: entro 3 anni tutto in tasca con il telefonino
In tre anni il mobile banking può raggiungere la diffusione che oggi ha guadagnato l’internet banking. La previsione, supportata “dal volume di investimenti che stanno facendo le banche”, è del viceresponsabile area business dell’Abi, Alessandro Zollo, interpellato da Adnkronos. Oggi l’attività tramite telefonino è ancora relegata ad un ambito puramente “di tipo informativo, come nel caso della conoscenza del saldo o dell’estratto conto, oppure del monitoraggio di prelievi e pagamenti con le carte”, spiega l’esperto dell’Abi. Ma, in uno scenario di previsione che si allarga ai prossimi tre anni, “si può scommettere su una evoluzione” sulla falsariga di quanto accaduto con internet, “passato nel tempo dallo status di canale innovativo a vero e proprio canale operativo”.
Carta Viva da Compass
La Carta Viva, disponibile in qualsiasi filiale di Compass, è una carta di credito che consente al cliente di poter effettuare delle spese personali con un limite predefinito, rimborsando l’importo utilizzato attraverso un piano di ammortamento con rate mensili.
La carta di credito è pertanto strutturata come uno strumento di prelevamento e di pagamento revolving, con un fido concordato con l’istituto erogante.
La quota associativa della Carta Viva è azzerata per i primi due anni, mentre dal terzo anno in poi la quota di rinnovo è pari a 30 euro.
Le commissioni applicate sono assenti per quanto riguarda gli acquisti e i pagamenti nei point of shopping abilitati, così come esenti dall’applicazione di oneri sono le operazioni di pagamento dei pedaggi autostradali, o di rifornimento dei carburanti.
Gratuite sono altresì i servizi di notifica info carta via SMS, o le spese del servizio cambio rata, grazie al quale sarà possibile modificare l’importo del pagamento mensile predefinito.
Finanziamenti: nuove opportunità per imprese toscane
Dopo l’estate 2010, precisamente a settembre, riparte il programma in Toscana per le piccole e medie imprese “programma POR” che vogliono investire i loro risparmi nel commercio del paese e nel turismo. In due anni e mezzo dall’apertura del bando i progetti selezionati e ammissibili ai contributi europei sono 1863 e la maggior parte sono progetti di investimento presentati dalle imprese. Sono trascorsi quindi due anni e mezzo dall’apertura dei primi bandi e il bilancio mostra tutti segni positivi. Questo servizio di finanziamento è stato abilitato in Toscana proprio perché in ambito del commercio, del turismo e dell’ambiente è tra le migliori in Italia e grazie a queste peculiarità garantisce la nascita di nuove imprese e l’occupazione. Si tratta di un finanziamento richiedibile ssolamente da piccole e medie imprese che gestiscono un servizio turistico e un servizio di commercio; la consegna delle domande può essere effettuata per tutto il mese di settembre.
Cifra Tonda: il Prestito da Compass
Il prestito personale Cifra Tonda è un finanziamento disponibile in qualsiasi filiale di Compass, utile per ottenere un importo da destinare al compimento delle proprie spese personali, restituendo il capitale attraverso un piano di ammortamento flessibile.
Il cliente di Compass, infatti, attraverso questa forma tecnica, sceglierà liberamente quanto rimborsare ogni mese a titolo di capitale, fermo restando il rispetto di alcuni requisiti minimi di restituzione delle quote interessi e delle quote capitale.
Per quanto riguarda gli importi richiedibili, le cifre possono variare da un minimo di 3 mila euro e un massimo di 16 mila euro, con durate del programma di rimborso comprese tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 84 mesi.
La richiesta del finanziamento Cifra Tonda è effettuabile da parte di tutta la clientela residente in Italia, con età anagrafica compresa tra 18 e 72 anni, e possesso degli idonei requisiti di merito creditizio.
L’erogazione avverrà in un’unica soluzione mediante bonifico bancario o assegno, mentre il rimborso avverrà mediante pagamento di bollettini o addebito sul conto corrente.
FreedomCard Advanced: Mediolanum ci mette la faccia
Alle volte le idee più semplici sono anche le più brillanti. Contro le frodi da carta di credito e le truffe al POS dei punti vendita, ad esempio, c’è chi ha escogitato microchip sempre più complessi e strutture sempre più sofisticate, fino all’idea di carte magnetiche che con un solo tocco generano un codice segreto valido per trenta secondi o altrimenti buono da buttar via (e transazione da rifare…). Eppure c’è un problema, che sappiamo essere più italiano di quanto non sia europeo, relativo all’identificazione all’acquisto: il venditore del negozio, se utilizzate carta magnetica, dovrebbe sempre chiedervi una firma da controllare e un documento d’identità per verificare che la carta non vi sia stata rubata; Mediolanum FreedomCard Advanced ha la foto stampata nel suo lato frontale.
Conto Snello della Cassa di Risparmio di Cento
E’ facile da controllare, ed è senza spese di gestione per chi, oltre a voler fruire dei servizi bancari, è sempre attento ai costi. Si presenta così “Conto Snello”, il conto corrente della Cassa di Risparmio di Cento che l’Istituto ha creato per le famiglie e per la clientela che vuole fruire di tutta una serie di operazioni e di servizi senza dover pagare un canone mensile. Gratis, senza contributi fissi mensili da pagare, ci sono infatti inclusi nel Conto Snello della Cassa di Risparmio di Cento, l’accredito dello stipendio, tutte le operazioni in conto corrente con l’esclusione delle prime tre di ogni mese, l’addebito delle tasse e delle utenze domestiche, il carnet degli assegni, l’invio dell’estratto conto con cadenza trimestrale, la carta Bancomat e la carta di credito revolving.
Conto correnti di Cassa di Risparmio di Ferrara
Nel 2010 la Cassa di Risparmio di Ferrara compie 172 anni: quasi due secoli di operato nell’economia della città estense e un portafoglio di offerte sempre più ampie. Il Conto Carife é un conto corrente per tutti, famiglie o single, che abbiano un’età superiore ai 28 anni. Il conto non ha alcun costo di apertura ed ha un costo annuale pari a 24 euro, ovvero 6 euro da versare ogni trimestre, nel cui canone sono comprese sino a 40 operazioni, se superiamo tale soglia le operazioni hanno un costo di 1,60 ciascuna; avremo una carta di debito Pagobancomat da utilizzare presso tutti gli sportelli ATM sul territorio nazionale, i pagamenti Pos effettuati con essa non hanno commissioni aggiuntive. Conto Easy Web, invece con 1€ al mese, comprende estratto conto online, operazioni online illimitate, prelievi bancomat gratuiti su tutti gli ATM in Italia, carta Pagobancomat, carta Revolving e carta prepagata CarifePay.
Conto Salvadanaio Special Unicredit: rende fino al 2%
I soldi sono sempre disponibili, zero sono le spese di apertura e di gestione, e zero è l’imposta di bollo che pesa ogni anno sul classico conto corrente per ben 34,20 euro, ovverosia 8,55 euro a trimestre. Sono queste le principali caratteristiche del Conto Salvadanaio Special di Unicredit, uno strumento ideato dal colosso bancario europeo per far fruttare la liquidità con rendimenti che, a seguito di una promozione in corso, possono arrivare fino al 2% lordo annuo. In particolare, per il Conto Salvadanaio Special di Unicredit aperto dall’1 luglio 2010 e fino al 30 settembre 2010, viene offerto un tasso, fino al 30 settembre 2010, del 2% lordo annuo se le somme depositate superano la soglia dei 100 mila euro. Sotto i 100 mila euro, ma sopra i 75 mila euro, il rendimento annuo lordo è all’1,75% e così via a scendere fino ad arrivare all’1% annuo lordo per le somme sopra i 25 mila euro ma sotto i 50 mila euro.
Manovra: aumenti per tutti, ma banche e assicurazioni…
Parlare di un appello lanciato dalle associazioni dei consumatori in questo blog può sembrare un’esagerazione, ma non lo è. È invece dei giorni scorsi un rapporto che prefigura una pesante “stangata” ai danni delle tasche dei risparmiatori/consumatori. Per giunta, la “colpa” di tutto questo è stata attribuita, da Adusbef e Federconsumatori, alle ricadute della manovra economica in corso di approvazione alle Camere (e anche qui, breve excursus, resta da capire se sarà più urgente l’approvazione di questa o della legge sulle intercettazioni). Resta comunque il fatto che è stato calcolato in 886 euro pro-capite l’importo degli aumenti imposti ad ogni famiglia italiana “media”, in conseguenza dei rincari che subiranno alcune tariffe legate all’utilizzo di beni di uso quotidiano.
Prestito nuovi clienti: CREDImini di Fiditalia
Per i nuovi clienti, nell’ambito della formula di prestito denominata “Fidiamo“, Fiditalia propone “CREDImini“, un finanziamento per chi vuole ottenere piccoli importi a fronte di un tasso concorrenziale. Nel dettaglio, con l’offerta promozionale “CREDImini” di Fiditalia è possibile ottenere 3.000 euro con piano di rimborso in quattro anni, ovverosia 48 mesi, Tan al 6,40% e Taeg che attualmente Fiditalia propone al 7,51% con addebiti tramite il rid bancario oppure con il bollettino postale fermo restando che per entrambe le modalità di pagamento non sono previste ed applicate spese per l’incasso della rata. Per quel che riguarda le spese accessorie, c’è da pagare l’imposta di bollo dovuta per Legge e pari a 14,62 euro, mentre le spese per l’invio periodico dell’estratto conto, una volta all’anno, sono pari a 1,20 euro più 1,81 euro per l’imposta di bollo.
Conti di deposito: remunerazioni più alte dei BoT
Chi ha qualche risparmio da parte sta pensando seriamente di depositarli sotto il mattone o il materasso: i BoT sono tornati sotto l’1 per cento. Il tasso di riferimento della Banca centrale è fermo da 14 mesi all’1 per cento. Ma se il materasso non ci sembra un posto sicuro, cosa fare dei nostri risparmi? L’appeal dei conti di deposito – prodotti che non consentono un’operatività tipica di un conto tradizionale, ma che offrono un tasso di rendimento – aumenta sempre più: i tassi di rendimento si avvicinano alla soglia del 2% netto, un tasso più importante rispetto ai titoli di Stato a breve scadenza o delle stesse obbligazioni bancarie. La Consob, l’autorità di controllo dei mercati, ha infatti ultimamente messo in guardia i risparmiatori italiani sulle obbligazioni vendute dalle banche.
Prestito Bonus da Compass
Il finanziamento Bonus, disponibile in tutte le filiali di Compass, è un particolare prestito personale che permette al cliente di poter usufruire di un tasso di interesse decrescente nel tempo.
Il cliente inizierà infatti a rimborsare l’importo erogato attraverso il pagamento di rate calcolate sulla base dell’applicazione di un tasso di interesse standard, che tuttavia potrà diminuire con il passare degli anni se il debitore rimborserà i pagamenti in maniera regolare.
L’importo richiedibile attraverso il finanziamento Bonus oscilla tra un minimo di 3 mila euro e un massimo di 30 mila euro. Le durate del piano di ammortamento può invece essere compresa tra i 24 mesi e gli 84 mesi.
I richiedenti potranno essere tutti i cittadini residenti in Italia, con età compresa tra 18 anni e 72 anni, che presenteranno l’idonea documentazione personale e quella comprovante i redditi percepiti.
L’erogazione del prestito avverrà mediante consegna a domicilio di un assegno bancario, o mediante bonifico sul proprio conto corrente.