Non è stato uno sparare “a salve”, quello di Wikileaks, quando -alcune settimane or sono- ha pubblicato una serie innumerevole di rapporti diplomatici degli ambasciatori USA di stanza in tutti i Paesi del mondo: c’erano, oltre alle banalità ed agli stereotipi, anche alcune affermazioni effettivamente imbarazzanti, o comunque non consone al protocollo diplomatico. Per questo il prossimo bersaglio sta già cominciando a tremare: una berlina mediatica planetaria potrebbe comprometterne la reputazione per sempre, per questo c’è già qualcosa che si muove attorno al sito giornalistico ed alla figura del suo fondatore e mentore, il 39enne hacker australiano Julian Assange.
Gianfilippo Verbani
Conti correnti: Codacons chiede intervento Antitrust
E’ tornata in auge, nel nostro Paese, la questione inerente i costi elevati dei conti correnti. La Commissione Europea, in merito alle disparità di costo tra un Paese Ue e l’altro, sembra fermamente intenzionata ad aprire un’inchiesta e andare fino in fondo, mentre l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con un comunicato ufficiale ha bollato come errati i dati Ue che non tengono conto del fatto che in Italia molti conti correnti sono a pacchetto e costano meno della metà, in media, rispetto ai costi indicati dal Commissario Ue al Mercato Interno. Chi ha allora ragione? Ebbene, sul tema anche il Codacons è tornato alla carica nell’invitare l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) ad avviare un’indagine analoga a quella avviata dall’Ue. Secondo il Codacons gli utenti bancari nel nostro Paese, contrariamente a quanto afferma l’ABI, sono sia vessati, sia spremuti come limoni, ragion per cui l’Associazione, una volta rilevate le scorrettezze, chiede altresì multe a carico delle banche italiane.
Bank Run: Cantona preoccupa Bruxelles
Ha perso una battaglia, non sembra avere chances per vincere la guerra. Eppure Eric Cantona “capopopolo” non solo sui campi da calcio ma anche nel variegato mondo della finanza ha destato curiosità, clamore, sporadici casi di emulazione e la preoccupazione di Bruxelles. Il celebre (ex) bomber francese del Manchester United non è riuscito nell’impresa di convincere 20 milioni di clienti a ritirare i propri risparmi dalle banche che praticano attività speculative per trasferirli negli uffici postali o presso istituti di credito tradizionali lo scorso 7 dicembre. Però ha trovato ampio spazio sui media di molti Paesi, che gli hanno concesso di esprimere il proprio messaggio ostile alla parte più spregiudicata del sistema bancario, rea di aver scatenato una crisi di dimensioni immemorabili e di aver chiesto di essere salvate ancora una volta con i risparmi dei comuni cittadini.
Finanziamento PMI: Abi e Cdp firmano terza convenzione
Continua il sostegno stabile per la crescita delle piccole e medie imprese da parte dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e della CDP, Cassa Depositi e Prestiti. ABI e CDP, in accordo con una nota emessa proprio dall’Associazione Bancaria Italiana nella giornata di ieri, hanno infatti firmato la terza convenzione con l’obiettivo di portare avanti misure in grado di sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese ed anche la crescita economica che nel nostro Paese è già in atto. In particolare, per finanziare lo sviluppo delle PMI ABI e CDP hanno convenuto per assicurare un “Plafond Stabile” unitamente ad un arricchimento delle scadenze attraverso l’istituzione del plafond a 10 anni dopo quelli a 3, 5 e 7 anni. In linea con quanto reso noto dalla Cassa Depositi e Prestiti nei mesi scorsi, il plafond complessivo ammonta a sostegno delle imprese in ben otto miliardi di euro.
Internet Banking con Banca Personale
Il servizio di internet banking di Banca Personale è un utile servizio telematico che consente al cliente dell’istituto di credito di poter accedere a una propria pagina personale in qualsiasi momento del giorno.
Attraverso i propri codici segreti, in altri termini, il cliente potrà “entrare in banca” in qualsiasi ora della giornata e da qualsiasi postazione telematica, potendo compiere così operazioni informative e dispositive senza alcuna fila.
Il servizio di multicanalità integrata è concesso gratuitamente da Banca Personale in favore di tutti i propri correntisti, consentendo così al cliente di consultare i propri movimenti bancari in tempo reale.
Inoltre, è prevista la possibilità di abbinare al servizio quello di documentionline, un prodotto di rendicontazione elettronica che sostituisce la tradizionale produzione e invio dell’estratto conto e delle altre documentazioni cartacee, preferendo il formato digitale.
Polizze RC Auto: risarcimenti più cari dei premi
Non è la prima volta che esprimiamo questo concetto, ma temiamo non sarà neppure l’ultima: in Italia i premi per le assicurazioni auto sulla Responsabilità Civile sono tra i più alti d’Europa, come lamentano –inopinabilmente- le associazioni dei consumatori; ciononostante, essi faticano in alcuni casi a coprire le spese necessarie per il rimborso dei sinistri. Ci viene da pensare che il problema, a questo punto, risieda in qualche “terzo” che non sono gli assicurati né gli assicuratori, ma andiamo con ordine. Diciamo allora che, secondo i dati prodotti da ANIA e OECD (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo), nell’ultimo decennio il Pil italiano è leggermente calato rispetto al livello di partenza mentre l’insieme dei premi lordi sottoscritti è cresciuto del 50%.
Conti correnti: ABI smentisce dati Ue
Secondo quanto dichiarato da Michel Barnier, il Commissario Ue al mercato interno, in Italia il costo medio dei conti correnti si aggirerebbe sul livello dei 246 euro, ma l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con un comunicato ufficiale ha reso noto nella giornata di ieri, giovedì 16 dicembre 2010, come i dati della Commissione europea siano errati. Secondo l’ABI, infatti, il costo medio annuo di un conto corrente in Italia è pari a 116 euro, ovverosia meno della metà di quanto riporta e sostiene per il nostro Paese l’Unione Europea. Chi ha quindi ragione? Ebbene, al riguardo proprio l’Associazione Bancaria Italia ha fornito i numeri legati al costo reale di un conto corrente nel nostro Paese, sottolineando innanzitutto come si debba tener conto, cosa che non è stata fatta, di come si faccia banca in maniera diversa al giorno d’oggi in Europa da un Paese all’altro; inoltre, il costo medio di 116 euro, rilevato dall’ABI in funzione dei vari profili di utilizzo, è praticamente identico al costo medio di 114 euro rilevato per il nostro Paese dalla Banca d’Italia.
Carta M’honey Card Classic da Banca Personale
La carta M’honey Card Classic, disponibile in tutte le filiali di Banca Personale, è una carta di credito revolving che, così come la versione Basic, consente al cliente una restituzione graduale dell’importo speso per prelevamenti e pagamenti.
La tessera in oggetto prevede tuttavia un plafond più elevato della versione Basic, compreso tra un minimo di 1.000 euro e un massimo di 5.000 euro, non modificabili a discrezione del cliente.
Il rimborso avverrà mediante pagamento di rate mensili, che andranno a ricostituire l’originaria disponibilità sulla carta, con addebito il 5 di ogni mese, per importi compresi prescelti dal cliente tenendo in considerazione alcuni minimi contrattuali.
Il costo della carta è pari a 15 euro annui, con la possibilità ulteriore di richiedere una carta di credito revolving aggiuntiva, senza pagamento di altro canone periodico.
Programmaguidattiva Radar: investi con Poste Vita!
Poste Italiane, attraverso il braccio “armato” di Poste Vita, lancia Radar, “il primo investimento che segue a vista i vostri risparmi”. In sostanza, Programmaguidattiva Radar (questo il suo vero nome) è un prodotto finanziario-assicurativo caratterizzato da una gestione attiva degli investimenti che vuole provare a farvi cogliere le migliori opportunità offerte dai principali mercati finanziari. Programmaguidattiva Radar è un prodotto Unit Linked a capitale garantito che offre redditività e sicurezza. Le sue principali caratteristiche sono: una gestione attiva del risparmio attraverso un’ampia gamma di mercati e strumenti finanziari; la restituzione del capitale a scadenza, garantito al 100% da Poste Vita; la flessibilità di sapere che l’eventuale riscatto totale anticipato non è soggetto a costi e la trasparenza della pubblicazione giornaliera su Il Sole 24 Ore. Il tutto, garantito da uno dei principali attori della finanza mondiale: Barclays Bank è stata infatti scelta come gestore.
Conti correnti: nuova inchiesta Ue
L’Unione Europea è tornata a trattare il tema spinoso dei costi relativi ai conti correnti, rilevando ancora la presenza di disparità di costi che in molti, a partire in Italia dalle Associazioni dei Consumatori, ritengono ingiustificati. Non a caso al riguardo Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio istituito dalle Associazioni dei Consumatori Movimento Difesa del Cittadino, Adoc, Unione Nazionale Consumatori ed il Codacons, hanno accolto con favore l’inchiesta che la Commissione Europea ha avviato in merito alle cause che comportano disparità di costi per i conti correnti da un Paese europeo all’altro. Casper, in merito proprio ai conti correnti in Italia, è tornata a ribadire e denunciare, a carico dei correntisti, la presenza di spese che assomigliano in tutto e per tutto a dei veri e propri balzelli. Basti pensare alla commissione di massimo scoperto che è stata abolita, ma una volta uscita dalla porta è poi entrata dalla finestra con nomi nuovi e con l’applicazione di penalità ancor più onerose.
Carta M’honey Card Basic da Banca Personale
La carta M’honey Card Basic è una carta di credito emessa dalla società Consum.it, e tecnicamente rientrante in quella tipologia di strumenti di pagamento definiti “revolving”.
Come da caratteristiche comuni di tutte le carte revolving, il rimborso dell’importo speso avverrà mediante pagamenti rateali, con addebito delle stesse rate sul proprio conto corrente acceso presso Banca Personale.
Il limite di disponibilità di questa versione della carta è pari a 1.000 euro, non aumentabili nemmeno su discrezione della banca, e rigenerati automaticamente man mano che il cliente paga le rate.
Essendo abbinata al circuito internazionale Mastercard, la carta è utilizzabile in Italia, all’estero e su internet per una vasta serie di operazioni di prelevamento e di pagamento.
Il costo dello strumento è pari a 8 euro annui, con possibilità di rimborso con rate di importo minimo di 30 euro e massimo di 200 euro, addebitate sul conto corrente il 5 di ogni mese.
Farpiù di Alleanza: polizza-regalo per il futuro di tuo figlio
Astronauta, pompiere, dottore… Sono sempre numerosi -e spesso di altissimo profilo- i sogni sul futuro che si fanno da bambini. Cosa farà “domani” uno che oggi è fanciullo, però, non è ancora dato sapere. Quello che è certo è che il giorno in cui volesse farlo, sarebbe bene che disponesse dei giusti strumenti per mettersi all’opera. Insomma: quando un bambino avrà l’età per scegliere, sarebbe un peccato se non dovesse potersi permettere di farlo solo perché non avrà avuto –lui o la sua famiglia- a disposizione le risorse economiche necessarie. Con la polizza Farpiù di Alleanza (marchio di Allenza-Toro, nell’orbita del Gruppo Generali) genitori e parenti possono sin d’ora fare molto per garantire al figlio questa opportunità.
Polizza Vita Casomai Plus
E’ una polizza vita, che si sottoscrive online oppure al telefono, e che garantisce copertura anche in caso di invalidità totale e permanente; a fronte di una protezione elevata, il prodotto offre massima flessibilità e libertà per quel che riguarda la durata del contratto, a partire da due e fino a 25 anni, a fronte dei vantaggi sulle tasse dati dalla detraibilità al 19% del premio così come previsto dalla normativa vigente. Si presenta così “Casomai Plus“, la Polizza Vita di Genertellife, società del colosso assicurativo europeo Generali, il cui preventivo, come sopra accennato, si può richiedere direttamente al telefono avvalendosi di un consulente specializzato. Con la Polizza Vita Casomai Plus è possibile assicurarsi per un capitale di 100 mila euro anche a fronte del pagamento di un premio mensile pari a soli 10 euro; il capitale assicurato è comunque personalizzabile e può arrivare fino ad un milione di euro con durata massima del contratto che, come sopra accennato, può arrivare fino a 25 anni. Per “Casomai Plus“, così come previsto per le polizze vita, il capitale liquidato in caso di decesso è esente sia dal pagamento di tasse, sia dalle imposte di successione.
Ho “ereditato” un prestito personale: che fare?
Quando una persona cara passa a miglior vita, e ci si trova nella posizione giuridica di eredi, si ricevono onori ed oneri legati alla titolarità delle attività e delle passività del defunto.
Ma cosa fare se tra di esse è presente anche un prestito personale? Le conseguenze possono essere tante. Vediamo come trattare i “prestiti ereditati”.
Innanzitutto, è possibile rinunciare all’eredità attraverso un’apposita dichiarazione. Questa azione ci escluderà da attività e passività di cui era titolare il defunto. Di conseguenza, occorre valutare la convenienza ad effettuare tale dichiarazione, che ci esautorerebbe dal pagare il debito residuo del finanziamento, ma ci priverebbe altresì dei valori attivi ereditabili (es. denaro in conto corrente, case, ecc.).
In secondo luogo, è bene informarsi sulle caratteristiche di natura assicurativa presenti in abbinamento al prodotto di prestito personale.
Un numero crescente di prestiti è infatti erogato insieme ad una particolare assicurazione che prevede l’estinzione anticipata e automatica del debito residuo all’avverarsi del funebre evento.