Nel corso del 2014 le statistiche hanno dimostrato in generale che per i risparmiatori italiani è stato leggermente più conveniente e redditizio investire in titoli finanziari, soprattutto titoli di borsa, che hanno visto un andamento estremamente positivo. Al contrario, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in un post pubblicato in precedenza, i conti deposito hanno invece vissuto una stagione di calo generale dei rendimenti.
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Quali sono gli altri costi di un mutuo?
Un mutuo è un prodotto finanziario che può avere anche un costo abbastanza alto a seconda della sua tipologia. Sono diverse infatti le spese a cui è necessario fare fronte quando si sottoscrive un finanziamento ipotecario per l’ acquisto di un immobile.
Qual è il costo di un mutuo
In due post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali dovrebbero essere i primi aspetti da prendere in considerazione quando si decide di accendere un mutuo per l’acquisto di una nuova abitazione o per la ristrutturazione di quella che già si possiede.
Quali sono i costi della portabilità del mutuo?
La portabilità del mutuo è quella operazione bancaria che consente ad un cliente che abbia attivo un contratto di mutuo di trasferire il proprio mutuo da una banca ad un altra al fine di modificare le condizioni contrattuali del mutuo stesso. Questa operazione è chiamata anche surroga o trasferimento del mutuo e consiste nell’accensione di un nuovo mutuo, ma nel mantenimento della ipoteca iscritta in precedenza.
Come avviene l’estinzione anticipata del mutuo
Quando si ha un contratto di mutuo attivo è sempre possibile per il titolare richiedere l’estinzione anticipata del mutuo in qualsiasi momento prima della scadenza e sia per la totalità del finanziamento che per una sua parte.
L’estinzione anticipata del mutuo è, ad esempio, una possibilità a cui si può ricorrere quando si ha intenzione di vendere l’immobile acquistato in precedenza.
La cancellazione dell’ipoteca di un mutuo
La sottoscrizione di un mutuo comporta di norma anche l’iscrizione di una ipoteca sull’immobile che si decide di acquistare. Per questo motivo il mutuo viene spesso definito anche mutuo o finanziamento ipotecario.
Quando si conclude il pagamento delle rate del mutuo, però, si estingue nello stesso tempo anche l’ ipoteca che è stata iscritta a garanzia del credito, cioè a garanzia dell’ immobile che il finanziamento è servito ad acquistare, e questa procedura è chiamata cancellazione.
E’ possibile aprire un conto deposito senza un conto corrente?
L’apertura di un conto deposito richiede in genere la presenza di un conto corrente che permetta al titolare di effettuare prelevamenti e versamenti relativi al conto deposito stesso. Quando ci si accinge all’apertura di un conto deposito, quindi, è necessario già disporre di un conto corrente o aprirlo in via contestuale.
Le condizioni economiche delle cessioni del quinto
A quali condizioni economiche sono soggette, in genere, le cessioni del quinto? Anche le cessioni del quinto, infatti, come tutte le forme di prestito e di finanziamento che è possibile richiedere ad una banca o ad un altro istituto di credito, sono soggette a commissioni, spese ed interessi.
Carta Electa Gold: ampio massimale di spesa mensile
Il massimale di spesa mensile può arrivare fino a ben 25 mila euro, mentre la modalità di rimborso è flessibile visto che si può pagare a saldo, il mese successivo, oppure un po’ alla volta in base all’importo mensile della rata scelto. Sono queste alcune delle caratteristiche di “Carta Electa Gold”, una carta di credito di fascia alta, con un ampio massimale di spesa mensile, ideale per gli acquisti della vita quotidiana ma anche per prenotare una vacanza e per qualsiasi spesa extra anche di importo elevato. Alla carta sono associate delle ampie coperture assicurative e tanti servizi di viaggio che spaziano dall’assistenza sanitaria e legale all’estero alla copertura sugli infortuni e passando per l’assicurazione sul bagaglio ed il rimborso nel caso in cui un volo aereo venga annullato o parta in ritardo.
Conto corrente: arriva il motore di confronto online
Nel nostro Paese, in materia di servizi finanziari, un consumatore/investitore su quattro prima di prendere una decisione, prima di scegliere quindi, ama e preferisce effettuare dei confronti. Trattasi di un’esigenza crescente non solo per la semplice ed importante finalità di risparmiare, ma anche con l’obiettivo di sottoscrivere a parità di prezzo il prodotto che offre numericamente e qualitativamente i servizi migliori. Ebbene, anche in quest’ottica nei giorni scorsi il Consorzio PattiChiari ha annunciato un rafforzamento della collaborazione con le Associazioni dei Consumatori in materia di conti correnti e di investimenti con due nuovi strumenti di natura informativa e di confronto messi a punto e disponibili sul sito Internet Pattichiari.it. Ebbene, uno di questi è “Conti Correnti a Confronto“, un utile servizio online che mette a confronto tra di loro i conti correnti fornendo un indicatore sintetico di costo, tra quelli che offrono le banche italiane, sulla base di ben precisi profili di utilizzo.
Bankitalia: costo medio conto corrente 114 euro
Il costo di un conto corrente bancario, secondo un’indagine condotta da Bankitalia sulle spese sostenute dalla clientela nel 2008, è pari, in media, a 114 euro. Lo conferma il capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza della Banca d’Italia, Andrea Enria:
Il costo medio e’ rimasto sostanzialmente allineato a quello rilevato nelle indagini condotte nei due anni precedenti. Emerge invece chiaramente che, a parita’ di altre caratteristiche, i conti aperti negli ultimi anni presentano costi significativamente piu’ bassi (inferiori a 90 euro) rispetto ai conti gia’ in essere prima del 2000 (oltre i 125 euro).
Carte di credito e saldi invernali 2010: occhio all’adesivo
Tra poche ore partiranno i saldi invernali, e per l’occasione sia le Associazioni dei Consumatori, sia quelle delle imprese, come ogni anno stilano dei veri e proprio “decaloghi” in cui vengono messi in evidenza alcuni principi base che fungono da vera e propria guida all’acquisto. Una delle cose più importanti da ricordare riguarda i pagamenti con moneta elettronica; se si decide infatti di fare acquisti con la carta di credito, è sempre bene controllare che l’esercente al riguardo sia convenzionato con uno o più circuiti come ad esempio Visa e Mastercard. Ebbene, se l’esercente espone in vetrina l’adesivo per il pagamento con le carte di credito, anche in tempo di saldi il negoziante è obbligato ad accettarle, visto che in merito non esiste alcuna restrizione o limitazione.
Mutui e servizi bancari: più cari nel 2010
Rispetto al 2009, l’anno prossimo saranno più cari sia i servizi bancari, sia i mutui. Ad affermarlo è l’Adusbef in accordo con le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Adusbef-Federconsumatori, da cui è emersa una stima di rincaro di 30 euro medi a famiglia per i servizi bancari, ed altri 80 euro medi annui per la rata dei mutui in virtù del fatto che, a fronte della riduzione progressiva dei tassi di interesse, sono aumentati e stanno aumentando gli spread applicati dalle banche sui nuovi finanziamenti immobiliari con ipoteca. Insomma, gira e rigira ogni inizio d’anno in base a quanto stima l’Osservatorio, ci troviamo di fronte alla consueta ondata di rincari; l’Osservatorio, nel complesso, rileva come la stangata 2010 sulle famiglie sarà in media pari a ben 596 euro, di cui 120 euro di questi rincari, come minimo, giungeranno dalla Finanziaria 2010 che, contrariamente a quanto si afferma, secondo l’Adusbef metterà le mani nelle tasche dei cittadini/consumatori.
Electa ed Extra: le carte di credito Banca Popolare di Verona
La principale funzione della carta di credito è quella di regolare il pagamento successivamente all’acquisto. Esse raggruppano tutte le spese effettuate nell’arco del mese in un unico addebito sul conto corrente del cliente. Sono utilizzabili per pagamenti tramite apparecchiature POS, e a mezzo di “imprinter” manuale. Utilizzabili anche per pagamenti per corrispondenza, telefonici, tramite internet, per prenotare alberghi e noleggi di autovetture.
Carta Electa
E’ una carta di credito classica, che permette di scegliere in piena libertà come pagare: in un’unica soluzione il 15 del mese successivo oppure un pò alla volta. Occorre modificare la modalità di rimborso della carta decidendo quale importo pagare. La modalità di rimborso potrà sempre essere cambiata e anche l’importo del pagamento mensile telefonando al Servizio Clienti.